Libro della settimana - Illusions di A. Pike

Buongiorno a tutti! 

Eccoci qui riuniti per una nuova recensione! 

Ultimamente il lavoro mi porta via un sacco di tempo e quindi il tempo per leggere è drasticamente diminuito, ma non vi preoccupate, nonostante il poco tempo nella mia borsa c’è sempre un libro!!

Questa mattina, con decisamente poco entusiasmo rispetto alle aspettative, mi accingo a recensire “Illusions” di Aprilynne Pike, terzo libro della serie “Wings”. 

 La mia storia con questa serie assomiglia decisamente alle montagne russe, se “Wings” non mi aveva pienamente convinta, ero invece rimasta entusiasta del secondo libro della serie “Spells”. 

 Lo avevo trovato più maturo e le descrizioni del mondo fatato di Avalon mi avevano conquistata al 100%. Pertanto quando ho scoperto che “Illusions” sarebbe uscito il 6 Marzo, nonostante il prezzo davvero esorbitate, non ci avevo pensato un attimo e avevo fatto il mio ordine on.line. 

 Appena il libro è arrivato ho messo da parte tutto quello che stavo leggendo e mi sono buttata a capofitto in questa nuova avventura, sicura di ritrovare quelle sensazioni magiche che tanto mi avevano colpito. 

 Posso riassumere il mio stato d’animo in un’unica parola: DELUSIONE! 

 Credo che la cosa più bella di questo libro sia la cover.. tutta la mia gioia e felicità terminano qui!

 Non voglio parlavi troppo della trama, perché so che questo blog è frequentato da persone che non hanno letto “Spells” e quindi non vorrei fare troppi spoiler, tuttavia devo dire che in questo terzo libro la magia si è sicuramente spenta per lasciare spazio alle insicurezze della protagonista Laurel, reclusa in un triangolo amoroso (con David il fidanzato e Tamani la fata sentinella sua guardia del corpo) da cui non riesce ad uscire. 

 Quello che avevo amato in “Spells” erano proprio le fantasiose descrizioni della Pike sul mondo di Avalon! Laurel era stata invitata alla corte fatata per riprendere il suo posto di Fata d’autunno e per ripartire con gli studi. La Pike era riuscita a descrivere talmente bene le fate e il loro mondo da conquistarmi definitivamente. 

Purtroppo in questo terzo libro il mondo fatato viene totalmente dimenticato (a parte una breve descrizione del castello delle fate d’inverno all’inizio della storia) ed è un continuo lamento di questa ragazza/fata che non riesce a capire cosa vuole veramente. 

 Sinceramente ho trovato la storia noiosa e ripetitiva, capisco che la Pike dovesse preparare un libro di passaggio per poi arrivare alla conclusione finale con il prossimo libro, ma non si possono leggere 150 pagine su 200 solamente di paranoie mentali del tipo “Amo David! No anzi amo Tamani.. no no.. David! NO TAMANI! Adesso li bacio tutti e due così vediamo cosa succede!”

 L’unica cosa che salvo è il finale perché effettivamente ti lascia con il fiato sospeso. 

 Credo che l’autrice sia più brava quando si addentra nel mondo delle fate, che quando racconta i sentimenti puri delle persone, pertanto spero che il prossimo, e conclusivo, libro sia totalmente ambientato ad Avalon, lasciando perdere questo delirio amoroso che di nuovo ed intrigante non ha proprio nulla! 

 Se devo consigliare il libro vi dico due cose, leggetelo solo se avete letto gli altri .. ma soprattutto aspettate l’edizione economica perché non vale la pena spendere tutti questi soldi! 

 Sicuramente io comprerò anche l’ultimo libro perché ormai voglio vedere come va a finire, ma se avessi saputo che la storia avrebbe preso una piega così melensa e noiosa forse non li avrei neanche iniziati. 

 Un bacio grande a tutti e alla prossima recensione. Monica