martedì 29 dicembre 2015

I migliori 10 del 2015

Buongiorno a tutti, 

So che ormai manco tanto dal blog, purtroppo il mio tempo è sempre meno, ma ci tenevo a lasciarvi la mia personalissima classifica del 2015. 
Non ho letto tantissimo quest'anno, ma per fortuna ho trovato alcuni libri che ho veramente amato. 


POSIZIONE NUMERO 10 : 



Un libro letto in un periodo davvero pesante, e forse proprio per questo non sono riuscita ad apprezzarlo fino in fondo. Un libro difficile, di quelli che ti spezzano in due, ma che è necessario leggere. Nonostante la difficoltà lo consiglio a tutti. 

POSIZIONE NUMERO 9: 



Già so che Seli di "Ombre Angeliche" verrà a tirarmi le orecchie, ma davvero ho tanti altri libri bellissimi da mettere in classifica. "L'accademia del bene e del male" è stato una bella sorpresa, non pensavo di affezionarmi così tanto ai personaggi e non vedo l'ora che sia Gennaio per prendere il secondo volume. 

POSIZIONE NUMERO 8: 




Il suicidio tra adolescenti... che argomento difficile. 
Eppure questo libro mi ha conquistata, per la sua delicatezza, per come l'autrice è riuscita a raccontare questa storia. Altro libro necessario, assolutamente da leggere per capire quello che può passare nella testa dei nostri ragazzi. 


POSIZIONE NUMERO 7: 




Lo so sono fissata con questi libri che SEMBRANO per bambini, in realtà sono adattissimi anche per noi adulti. Dei tre libri della saga letti fino a questo momento, questo è quello che mi ha convinta di più. Da leggere e rileggere ogni volta che lo si desidera. 


POSIZIONE NUMERO 6: 




Un gradito ritorno.. FINALMENTE aggiungerei. Ho atteso tanto di tornare ad Albion e ho amato ogni singola pagina di questo romanzo. Un romanzo che cresce insieme ai suoi protagonisti, una storia (quella del Cavalieri della Tavola Rotonda) che io amo da sempre! Non dovrò attendere troppo per leggere il seguito vero? 


POSIZIONE NUMERO 5: 



Chi non conosce questo libro? A me è stato regalato lo scorso anno dalla mia nipotina, e l'ho talmente riempito di post it che è diventato il doppio. Leggetelo! Non ho altri suggerimenti da darvi in merito. 

POSIZIONE NUMERO 4: 



Ecco qui la vera sorpresa di quest'anno. Mai avrei pensato che un libro sul filo Young Adult potesse piacermi tanto. Ma la storia di Eleanor e Park è completamente fuori da ogni schema, e forse è proprio per questo che mi hanno conquistata da subito. 

POSIZIONE NUMERO 3: 



Letto con talmente tanta foga da divorarlo. Una storia che ci fa capire quanto i più giovani siano importanti per il nostro futuro, così come i loro sogni e i loro desideri. BELLISSIMO. 

POSIZIONE NUMERO 2: 




Il mio primo esperimento con questa autrice, e sono rimasta a bocca aperta per lo stupore. 
Un libro ricco, intenso, drammatico, ha tutto quello che serve per essere letto e amato. Il problema è che ora voglio leggere tutti i suoi libri!


POSIZIONE NUMERO 1: 




Primo libro letto durante il 2015... una vera folgorazione. 

Questa autrice, questo romanzo, questa storia. E' passato quasi un anno e io sto ancora pensando ai protagonisti, a Lucilla, che mi è entrata così sotto pelle da tenermi compagnia con i suoi pensieri, i suoi profumi, la sua voglia di vivere. Se non l'avete ancora acquistato è giunto il momento di farlo, leggetelo sono sicura che non ve ne pentirete! 

Spero che la mia personalissima classifica sia di vostro gradimento, e soprattutto di avervi dato qualche consiglio  utile per le prossime letture!

Buon 2016 a tutti 
Monica 

lunedì 7 dicembre 2015

Ritratto di Signora

Buongiorno a tutti,
primo Lunedì del mese e nuovo ritratto per voi.
Oggi lasciamo la parola a Francesca di "Franci lettrice Sognatrice" e diamo il benvenuto alla new entry: Jennifer di BTS of my soul.

Il ritratto di Francesca è un articolo sconvolgente e crudo incentrato sulla questione Nord Coreana, e sulla forza di una giovane donna, che nel suo piccolo sta cercando di cambiare le cose.

Yeonmi Park nasce nel 1993 a Hyesan, lungo la frontiera con la Cina.
Park come gli altri bambini viene addestrata all'adorazione divina dei leader e oltre alla scuola è la madre, infermiera dell'esercito della Corea del Nord a insegnare a lei e alla sorella maggiore Eunmi le regole di una sopravvivenza pacifica.



  Mi è stato insegnato a non esprimere mai la mia opinione e a non fare domande, a seguire semplicemente quello che il governo ordinava di dire o pensare. Mia madre mi diceva di non sussurrare perché gli uccelli e i topi potevano sentirmi.

La sua infanzia non scorre felice perché la sua famiglia non ha cibo a sufficienza, tanto che finito il riso lei e la sorella mangiano libellule e cavallette e a 9 anni assiste all'esecuzione della madre della sua migliore amica. La colpa della donna? Aver visto film prodotti in Corea del Sud e averli fatti circolare tra gli amici!

Anche Yeonmi riesce una volta a vedere una copia pirata di un film, Titanic, dove scopre che gli americani non sono dei mostri occidentali come vogliono farle credere e capisce che la soluzione è fuggire.
La fuga verso la Cina avviene dopo che il padre, condannato a 17 anni di carcere per traffico nel mercato nero, riesce a uscire di prigione, luogo in cui viene torturato e privato di acqua e cibo, con l'aiuto di funzionari pubblici corrotti. E' molto debilitato e ha un cancro.
A partire però sono solo Park e la madre, perché la sorella maggiore fugge senza avvisarli e il padre decide di non partire per non rallentarle.

Nella notte del 30 marzo 2007 con l'aiuto di trafficanti di esseri umani attraversano un fiume ghiacciato e tre montagne per entrare nel confine cinese. Uno dei trafficanti però le minaccia di denunciarle a meno che la madre non abbia rapporti sessuali con lui. La madre per la loro sicurezza accetta e viene violentata di fronte alla figlia.
Nello stesso anno riescono a far entrare anche il padre in Cina, ma nel gennaio del 2008 mentre vivono in segreto il padre muore per cancro al colon: aveva 45 anni.

Non ci fu nessun funerale. Niente. (…) Non potevo chiamare nessuno per dire che mio padre era morto.

Nel febbraio 2009 dopo aver ricevuto aiuto da attivisti dei diritti umani e missionari cristiani si recano in Mongolia per cercare asilo dai diplomatici coreani del sud. Quando raggiungono il confine mongolo vengono fermate e minacciate dalle guardie di essere riportate indietro. Park e la madre minacciano di uccidersi con i coltelli.

Ho pensato che fosse la fine della mia vita. (…)

Le loro azioni per fortuna persuadono le guardie che decidono di farle proseguire, ma vengono inserite sotto custodia presso un centro di detenzione nella capitale della Mongolia.
Il 1° aprile 2009 vengono mandate all'aeroporto, destinazione Seoul. Finalmente sono libere!
Park una volta arrivata in Corea del Sud si trova di fronte a un nuovo mondo.

 Alla vista delle scale mobili non riuscivo a capire come mai la terra si muovesse. E in bagno la carta igienica era così profumata che non osavo usarla, per quanto era bella.



Dopo le prime difficoltà lei e la madre riescono a trovare un lavoro: Park come assistente di negozio e la madre come cameriera. Yeonmi continua anche la sua formazione all'università Dongguk di Seoul, e grazie all'intelligence sudcoreana riesce anche a riunirsi con la sorella maggiore Eunmi.
Yeonmi attraverso i libri (ne legge in media 100 all'anno) comprende molte cose.

 Con 1984 di Orwell vede la realtà del suo paese, tramite Jane Eyre trova le parole che esprimono la libertà e grazie ai romanzi comincia a comprendere anche la compassione.

(…) L'empatia va insegnata, ma non può sbocciare in una prigione con 25 milioni di persone.


Yeonmi Park ora ha 22 anni, è un'attivista che si batte per l'affermazione dei diritti nella Corea del Nord del dittatore Kim Jong-U, che vuole dar voce alle decine di migliaia di nordcoreani che scappano da un paese dove le esecuzioni ci sono tutti i giorni, è presente la censura su Internet, gli oppositori vengono dati in pasto ai cani e sono presenti i campi di lavoro, luoghi in cui vengono compiute atrocità simili a quelle commesse dai nazisti, dove si trovano almeno 120 mila prigionieri politici e anche bambini.
A ottobre Park ha partecipato al One Young World Summit dove si è confrontata con personaggi come Kofi Annan e ha scritto un libro La mia lotta per la libertà.

Non conoscevo la storia di questa ragazza e neanche tutto ciò che accade ogni giorno in Corea del Nord. Leggere la sua storia è stato commovente, ma mi ha fatto provare anche tanta rabbia perché non è giusto che una persona debba passare tutto ciò. Ho voluto dedicarle questo ritratto per aiutarla nel mio piccolo con la sua battaglia, visto che i media non ne fanno parola.
Al prossimo mese,
Francesca

Ringrazio Francesca per avermi fatto conoscere questa giovane donna, per cambiare le cose c'è bisogno anche di personalità forti come questa.
A presto
Monica, Miki, Francesca, Fede, Daniela e Jennifer

Potete trovare questo articolo anche su

Franci lettrice sognatrice
BTS of My Soul 

Fonti
http://www.repubblica.it/cultura/2015/11/06/news/yeonmi_park_vi_racconto_la_mia_fuga_dal_lager_nordcorea_-126778029/?refresh_ce
http://www.ilfoglio.it/libri/2015/11/11/la-mia-lotta-per-la-libert___1-vr-134839-rubriche_c297.htm
https://translate.google.it/translate?hl=it&sl=en&tl=it&u=https%3A%2F%2Fen.wikipedia.org%2Fwiki%2FPark_Yeon-mi&anno=2&sandbox=1
http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/ESTERI/coraggio_yoenmi_park_esilio_lotta_diritti_civili_corea_del_nord/notizie/1052326.shtml
http://www.huffingtonpost.it/2015/10/12/kim-jong-un-appello-yeonmi-park-occidente_n_8279072.html

mercoledì 25 novembre 2015

Libro della Settimana - Albion Ombre di B.Marconero

Buongiorno miei cari, 
dopo un lungo periodo di assenza torno sul blog per parlarvi di un libro che mi ha conquistata dalla prima pagina. 
Come potete leggere dal titolo del post si tratta di "Albion Ombre" di Bianca Marconero. 


TRAMA: 

Marco Cinquedraghi e i suoi amici hanno scoperto di essere portatori di una peculiarità genetica che si fonda nella leggenda. Sono le nuove incarnazioni di Artù e dei cavalieri della Tavola Rotonda. Ma qual è il prezzo del loro privilegio? A cosa si deve rinunciare per guadagnarsi un destino già scritto? Marco preferisce non chiederselo. Saranno gli errori commessi e le bugie a trascinarlo in una spirale che lo obbligherà ad aprire gli occhi, mentre anche l'eredità di mago Merlino si risveglia e reclama il proprio tributo. Tra amicizie che si incrinano, amori condannati per le colpe del passato, l'ombra di una fata leggendaria e un'indagine su una morte sospetta che sembra portare a una tragica verità, i ragazzi dell'Albion College proseguono il loro cammino per diventare grandi. Ma capire cos'è la vera grandezza comporta un sacrificio che ognuno di loro dovrà affrontare da solo, per salvarsi.

Il MIO PENSIERO: 
(no spoiler) 


Albion - Ombre è il secondo volume della Saga dedicata ai Cavalieri della Tavola Rotonda, scritta da Bianca Marconero.

Ho atteso così tanto questo libro, che ad un certo punto ho avuto paura di non riuscire a leggerlo. E' vero, noi fans adoranti dei cavalieri, abbiamo dovuto aspettare un tempo lunghissimo per poter avere questo volume. 

Poco importa, quando il risultato è così esaltante. Avevo bisogno di questa storia, e avevo bisogno di questi personaggi. Per tutto il tempo avrei voluto consolare Marco, baciare Lance, sognare con Deacon e uccidere Helena. 

Ebbene sì, io e questa signorina non andremo mai d'accordo.. da qui all'eternità saremo divise. Menzione d'onore per la new entry Morgana, un personaggio complesso, che io ho amato da subito (anche se le cambierei leggermente il look.. per me è meravigliosa anche senza le minigonne inguinali.. scusa Bianca ma dovevo dirlo). Io già so (sono veggente) che LEI diventerà la protagonista incontrastata di questa saga. 

A Bianca va il mio più sentito ringraziamento,per essere riuscita a  riportare in auge la storia dei Cavalieri della Tavola Rotonda, senza tralasciare nulla, raccontandoci la favola che tutti noi volevamo leggere. 

Tornare ad Albion è un po' come tornare sui banchi di scuola, una scuola speciale dove i destini si intrecciano e i colpi di scena non mancano. La crescita dei personaggi è la cosa che mi ha colpito di più, ognuno di loro mi ha lasciato qualcosa, e non vedo l'ora di poter stringere tra le mani il terzo volume!

Se anche voi lo avete letto fatemi sapere cosa ne pensate!
A presto
Monica 


venerdì 6 novembre 2015

Libri in uscita #98

Buongiorno miei cari lettori, 
finalmente è Venerdì e mi posso concentrare su un post che volevo scrivere da un po'. Ho voluto aspettare, perchè il libro in questione  uscirà proprio Lunedì 9 Novembre e volevo catalizzare tutta l'attenzione su di lui. 

Con mia immensa gioia, Denise Aronica, autrice de "La linea sottile" torna su tutti gli store online con un nuovo volume. 


TRAMA: 

Sono passati quasi nove mesi da quando i genitori di Olivia sono morti, ma lei non è ancora riuscita a farsene una ragione. Sa di non essere pronta a passare oltre e a lasciarli andare per sempre e non intende sforzarsi per farlo, così trascorre le sue giornate a tenere il conto del tempo che passa in modo maniacale, imbrattandosi il braccio con un pennarello, chiusa nella sua nuova camera a casa dei nonni, a leggere fino a dimenticarsi di tutto il resto. Nemmeno per Max, il suo fratellino di otto anni, è semplice riuscire a fare breccia nella solida armatura che Olivia ha costruito tutto intorno a sé e anche i nonni, pur sforzandosi di non darlo a vedere, non potrebbero essere più preoccupati per lei, che si rifiuta persino di parlare con uno psicologo. Sarà per via della sua reticenza e testardaggine a rifiutare qualsiasi tipo di sostegno che nonna Margherita prenderà una decisione drastica. Olivia sarà costretta a frequentare per un paio di mesi una sorta di centro estivo molto particolare, gestito da un’amica di vecchia data di sua madre, in cui un’equipe di specialisti si occupa di aiutare adolescenti affetti da dipendenze comportamentali. Proprio lì al centro, grazie alla compagnia di Daniel, un nerd dipendente dai videogiochi, e di Andrea, una ragazza viziata, volubile e misteriosa, Olivia riuscirà finalmente a lasciarsi andare e ad aprire un po’ il suo cuore. Il dolore per la sua terribile perdita però, continuerà ad assillarla, soffocando sul nascere ogni più piccolo sprazzo di felicità. Olivia sarà così costretta a rendersi conto che dovrà iniziare a lottare con tutte le sue forze per riuscire ad avere di nuovo il controllo sulla sua vita prima che sia troppo tardi.

Come vi dicevo per il momento il libro sarà disponibile solo online, ma io incrocio le dita e spero vivamente che prima o poi (speriamo prima) si possa avere anche una copia cartacea! 

Il prezzo sarà di € 0,99 neanche un caffè! 
Quindi preparate i vostri Kindle, Kobo, o quello che avete e Lunedì invadiamo tutti gli store online per immergerci in questa nuova storia. 

A presto
Monica 


mercoledì 4 novembre 2015

Cover IN - Cover OUT

Buongiorno miei cari. 
Ritorna oggi la rubrica "Cover IN - Cover OUT" in cui potrete scegliere le vostre cover preferite. 

Iniziamo dai vincitori dell'ultima puntata

 IN                                OUT

Sono molto felice delle vostre scelte, anche perchè coincidono con le mie! L'uomo pizza non si poteva proprio guardare, e la cover di Serafina è veramente magica.

COVER IN : 


Ho scelto "A Master Plan for Rescue" per la sua semplicità e perchè adoro le foto in bianco e nero.
Completamente diversa la cover di "Petty Magic". Chi mi conosce bene sa che adoro il rosso e la  magia, quindi non potevo non pubblicarla. 

COVER OUT: 


Anche per le cover out mi sono sbizzarrita. Vogliamo parlare della "posa sexy" di "Bleed"? E di quei bei capelli al vento? 
Tuttavia il massimo dell'orrore io lo vedo in "How I Fly"... ma il significato della colomba della pace quale sarà? E tutto quel verde acido? Mi si stanno sciogliendo gli occhi!!!

Ora tocca a voi VOTARE! Scegliete la cover più bella e quella più brutta!
Attendo i vostri commenti.
Monica 



lunedì 2 novembre 2015

Ritratto di Signora

Buongiorno carissimi!
Primo Lunedì del mese ritorna la rubrica "Ritratto di Signora". Oggi la notra Federica ci parla di Jordan Bone, una giovane donna che non si è arresa davanti al destino avverso. Lascio subito a lei la parola.
 






Ho “conosciuto” la donna di cui ho scelto di parlare solo poco tempo fa, non posso dire di averla seguita molto o di conoscerla benissimo, ma mi ha talmente colpito che non ho voluto aspettare.
Lei è Jordan Bone, una beauty blogger, e sul suo bloghttp://jordansbeautifullife.com/ si presenta così:

“Hey, sono Jordan, ho 25 anni (26 ormai, il suo compleanno è stato giusto pochi giorni fa, aggiungo io) e vivo a Norfolk, Regno Unito.
Ho un meraviglioso splendido fidanzato di nome Mike. Lo amo molto. Ho due cani pazzi: un chihuahua, Lola, di 6 anni e un  Pomerania, Pumpkin, di 3.
Ho una famiglia meravigliosa che mi sostiene molto. Fortunata!”

Ricapitoliamo: Jordan è giovane, bella, bionda e con due occhi azzurri che fanno paura da quanto sono limpidi. È una beauty blogger e una youtuber molto seguita (71.000 iscritti al suo canale www.youtube.com/jordanbone89 ).
È anche molto attiva su instagram https://instagram.com/jbone89/ (il social che seguo maggiormente e che adoro per la sua immediatezza) dove posta almeno un paio di foto al giorno con outfit, prodotti beauty e, ovviamente, i trucchi che realizza
E quindi di che cosa stiamo parlando?
Basta continuare a leggere la sua presentazione:

“Beh non sono sempre stata così fortunata, anzi ad essere onesti sono stata molto lontana dall'esserlo”

Nel 2005, a soli 15 anni, a causa di un incidente d'auto si rompe la vertebra c6, e questo significa che si ritrova paralizzata dalla vita in giù.
Nell'età in cui le ragazze escono a divertirsi, studiano, crescono, Jordan si rtirova ad affrontare una sfida enorme.
Una sfida che guardando il suo blog è riuscita a vincere grazie soprattutto alla sua positività (oltre ovviamente al sostegno delle persone che ama).
Ora partecipa a programmi che servono a mettere in guarda  i giovani sui rischi di una guida spericolata, e li sporna raccontando la sua storia e  ripetendo loro:

“Sei incredibile, non invincibile”

Penso che già questo basterebbe a spiegare perchè ho pensato di parlavi di Jordan, ma c'è ancora una parte della storia da raccontare, che poi è il motivo per cui l'ho conosciuta.
Come ho detto, è una beauty blogger e una youtuber seguita, ha una tecnica di trucco molto particolare che nel montaggio finale dei suoi video si percepisce, ma non si capisce.
Jordan infatti ha scelto di tenere la disabilità fuori dai suoi video perchédiventare una beauty blogger è stato il suo modo di dimostrare al mondo che era sempre la stessa, anche dopo l'incidente. 

"Essere sulla sedia a rotelle non era nei miei piani, perciò non ho voluto che la gente lo vedesse"

Nel tempo però chi la seguiva si è accorto che c'era qualcosa di strano nella sua tecnica e sempre più insistentemente le chiedevano che problemi avesse con le mani.
Alla fine Jordan ha deciso di girare un video dove mostra tutte le parti che normalmente tagliava.


Sempre in seguito al suo incidente ha una mobilità delle mani molto limitata, ma nonostante questo riesce a creare dei trucchi stupendi (che personalmente, con tutte le mia capacità motorie intatte, nemmeno mi sogno).

E in questo video dal titolo #MyBeautifulStruggle mostra il “dietro le quinte” dei suoi video, la difficoltà nell'impugnare i pennelli o nell'aprire un contenitore. Movimenti che noi compiamo tutti i giorni senza nemmeno doverci pensare per lei sono una sfida continua, ha dovuto inventare un modo tutto nuovo per compiere questi piccoli gesti.

E invita tutti quelli che la seguono a condividre le sfide che hanno dovuto affrontate usando l'hastag che lei ha scelto come titolo per il suo video.
So che può sembrare una cosa di poco conto, si potrebbe pensare che con tutti i problemi che ha dovuto affrontare, concentrarsi sulla capacità di truccarsi sia quasi superficiale.

Ma è proprio quello che mi ha colpito di più, personalmente credo che sia proprio in queste piccole cose di secondaria importanza che ha dimostrato ancora di più la sua forza.
Sarebbe stato semplice lasciare perdere il trucco, lasciare perdere youtube, e l'idea di diventare blogger, ma quello era il suo obiettivo e ha fatto di tutto per raggiungerlo"
Federica

Grazie mille Fede per le tue parole e per avermi fatto conoscere questa ragazze. La sua forza mi ricorda molto quella di Bethany Hamilton, che non si è arresa dopo aver perso un braccio a causa del morso di uno squalo. Sono donne forti, da cui prendere sicuramente esempio. 

Potrete trovare questo post sui blog:


Grazie mille a tutti per l'attenzione.
Monica, Miki, Fede, Daniela, Francy 

mercoledì 21 ottobre 2015

WISHLIST di Compleanno... alla ricerca del libro giusto

Mettiamola così: questo è un periodo particolarmente pesante per la sottoscritta!
Mi sembra di aver fatto l’abbonamento (non richiesto) all’ospedale… prima mio marito con il ginocchio, poi il cane con la dermatite e per finire anche la nonna è caduta.

Non sono una che ama lamentarsi, cerco di sempre di vedere il lato positivo in tutto quello che faccio e in quello che mi succede, ma in questi giorni faccio veramente fatica.

Questa mattina pensavo che ho voglia di circondarmi di cose belle, cose piacevoli, momenti unici e indimenticabili.


Tra circa un mese sarà il mio quarantunesimo compleanno, è da Aprile che non compro un libro (non mi chiedete come ho fatto, non ne ho idea) e quindi ho pensato di fare una mini wishlist di compleanno e di regalarmi qualche bel libro. Il problema è che sono così demoralizzata che non so bene cosa comprare, perciò ho pensato di chiedere aiuto a voi.

Che ne dite di suggerirmi qualche bel titolo? Io leggo di tutto, non ho preferenze di genere, perciò vi lascio carta bianca!



Nei commenti potete lasciarmi quanti titoli volete, io poi valuterò le vostre risposte e il 26 Novembre (giorno del compleanno appunto) vi farò vedere quali titoli ho scelto.

Che ne dite? Vi va di darmi una mano? Grazie mille a tutti per la collaborazione.

Monica 

mercoledì 14 ottobre 2015

In lettura #6

Buongiorno carissimi! 
Come state? Anche da voi il tempo è uggioso e piove in continuazione? 
Qui non smette da giorni e sinceramente tutto questo grigio non aiuta il mio umore. 

Questa mattina ho deciso di rispolverare la mia vecchia rubrica "In Lettura" 



 In questa rubrica, se non la ricordate, vi parlerò della lettura in corso, dandovi un po' di notizie sul libro. 
Seguendo il mio project, e dopo alcune letture  piuttosto deludenti, ho deciso di buttarmi sul libro di Jennifer Niven “Raccontami di un giorno perfetto”

COVER DISPONIBILI: 

Proprio l’altro giorno, Seli di “Ombre Angeliche” ha parlato di questo libro nel suo post dedicato alle Cover.
E’ stato quindi facile recuperare un po’ di immagini.

La cover italiana mi piace moltissimo, adoro i colori e la ragazza raffigurata.



Altre cover molto carine sono quella originale e quella spagnola



Quella che forse mi piace meno di tutte è la cover russa, uguale a mille altre già viste e assolutamente anonima.



TRAMA: 

È una gelida mattina di gennaio quella in cui Theodore Finch decide di salire sulla torre campanaria della scuola per capire come ci si sente a guardare di sotto. L’ultima cosa che si aspetta però è di trovare qualcun altro lassù, in bilico sul cornicione a sei piani d’altezza. Men che meno Violet Markey, una delle ragazze più popolari del liceo. Eppure Finch e Violet si somigliano più di quanto possano immaginare. Sono due anime fragili: lui lotta da anni con la depressione, lei ha visto morire la sorella in un terribile incidente d’auto. È in quel preciso istante che i due ragazzi provano per la prima volta la vertigine che li legherà nei mesi successivi. I giorni, le settimane in cui un progetto scolastico li porterà alla scoperta dei luoghi più bizzarri e sconosciuti del loro Paese e l’amicizia si trasformerà in un amore travolgente, una drammatica corsa contro il tempo. E alla fine di questa corsa, a rimanere indelebile nella memoria sarà l’incanto di una storia d’amore tra due ragazzi che stanno per diventare adulti. Quel genere d’incanto che solo le giornate perfette sono capaci di regalare. 


Raccontami di un giorno perfetto è un romanzo commovente e coraggioso. Una storia che spezza il cuore in tutti i modi possibili e ci ricorda che cosa significa essere vivi.


LUOGHI CITATI NEL LIBRO: 

Il libro si svolge in una tranquilla cittadina nello stato dell’Indiana – Stati Uniti D’America.
Come ambientazione, per ora, è piuttosto anonima, una delle tante già viste in libri di questo tipo.
Immagino tante case tutte uguali, e un paesaggio piuttosto rurale.
Tuttavia sono curiosa di scoprire i luoghi che Finch e Violet visiteranno nel loro viaggio di ricerca.


PRIME IMPRESSIONI: 

Di questo libro non ho sentito parlare particolarmente bene dalle mie fidate amiche blogger.
Le mie prime impressioni sono piuttosto positive. Mi piace lo stile, è scorrevole e non noioso.
Tra i due personaggi, per il momento, quello che mi attira di più è sicuramente Finch… il suo modo di vedere la vita, vivendola al limite è piuttosto interessante e sono curiosa di scoprire più cose su di lui.
Per quanto riguarda Violet, non sono ancora riuscita ad inquadrarla.
Vi farò sapere come procede!

Spero di non avervi annoiati con le mie chiacchiere, se avete voglia di lasciarmi un commento e farmi sapere se avete già letto questo libro sono pronta ad ascoltarvi.

A presto
Monica  


venerdì 9 ottobre 2015

In libreria #53

Buongiorno carissimi e buon Venerdì!
Come è stata la vostra settimana? La mia ricca di impegni, perchè mio marito è stato operato da poco al menisco e quindi in questi giorno ho dovuto fare i salti mortali per riuscire a seguire tutto. 
Ovviamente, ne risento anche le mie letture! 
Non so se è il periodo, o se sono io ad aver scelto libri poco interessanti per il Project che sto seguendo, ma vi posso dire che sto procedendo davvero a rilento. Qualche giorno fa ho iniziato "La psichiatra" di Wulf Dorn, ma non mi sta prendendo per niente, anzi lo trovo davvero insipido. 

Detto questo, oggi vi vorrei parlare di due libri che potete già trovare in libreria, e che hanno attirato la mia attenzione. 


Eccoli qui: 



"Tutti per uno": Ipod a tutto volume, cappuccio calato in testa e pedalate potenti sulla bicicletta color antracite. Sette anni dopo l'attentato che ha ucciso i suoi genitori, D'Artagnan è di nuovo a Parigi con un unico obiettivo: diventare Moschettiere del Re di Francia proprio come suo padre.
Certo, gli inizi nella capitale in attesa della prova di ammissione sono tutt'altro che gloriosi – un lavoro come fattorino e un divano sformato sul quale dormire. Ma i Moschettieri sono sempre pronti a prendersi cura l'uno dell'altro, e Athos, Porthos e Aramis, i giovani agenti responsabili della sicurezza della Principessa Constance, onorano il loro motto: «Tutti per uno, uno per tutti!». Quando però un attentato mette in pericolo la vita della Famiglia Reale e la Principessa viene misteriosamente rapita, toccherà a D'Artagnan dimostrare che nelle sue vene scorre sangue da vero Moschettiere… Pagine 202 - € 17,00

"La regina nel bosco": Forse pensate di conoscere questa storia: una giovane regina che sta per sposarsi, dei nani buoni e coraggiosi, un castello circondato dai rovi; e ovviamente una principessa, colpita dalla maledizione di una strega che dovrebbe farla dormire per sempre. O almeno così dicono... Ma qui non ci sono principi che appaiono in sella a fedeli destrieri, e la magia sconvolge la trama di questa fiaba come un vento impetuoso e improvviso. Sarà la regina a dimostrare di essere l'eroe di questa storia, sempre che la principessa abbia davvero bisogno di essere salvata.. Pagine 70 - € 17,00

Ho sempre amato la storia dei Moschettieri, e sono curiosa di leggere questa trasposizione nell'era moderna. Per quanto riguarda il libro di Gaiman sono rimasta affascinata dalle meravigliose illustrazioni. 


Insomma, la mia lista dei desideri ormai è INFINITA... tra un mesetto ci sarà il mio compleanno, chissà che qualcuno di questi libri non arrivi sotto forma di regalo?! 

Fatemi sapere cosa ne pensate.
A presto 
Monica 


lunedì 5 ottobre 2015

Ritratto di Signora


Ci sono donne di cui bisogna parlare, e ci sono storie che vanno raccontate, perchè non si può nascondere la testa sotto la sabbia e far finta di nulla. 



Questo mese, Daniela, ci racconta la storia di Lucia e di come sia facile cadere in una storia sbagliata. Una storia che per lei ha avuto conseguenze terribili, ma che sta affrontando con forza e coraggio. 


Oggi ho scelto di parlarvi di una donna di cui sicuramente tutti avete sentito parlare ma il cui nome magari non collegate immediatamente alla storia. Anche io, come tutti l'avevo sentita nominare ma ho potuto approfondirne la conoscenza leggendo il suo libro "Io ci sono. La mia storia di non amore" edito da Rizzoli dove in prima persona racconta quello di cui adesso vi parlerò.

Lucia Annibali, una forza disarmante, un coraggio non facile da trovare e che può insegnare moltissimo su come affrontare le difficoltà. E qui non parliamo di una difficoltà qualunque. È il 16 aprile 2013  quando Lucia viene sfregiata al volto con l’acido da due albanesi all’interno del suo appartamento. Lei non ha dubbi, il mandante è Luca Varani, avvocato di successo con cui ha avuto una relazione che da tempo la perseguita.

Un uomo sicuramente disturbato - perchè una persona che arriva ad un gesto del genere non può essere una persona normale, non posso crederci - ma assolutamente lucido e in sè quando organizza un piano così tremendo, andando ad acquistare l'acido necessario, assoldando due sicari per portarlo a compimento, pensando a possibili alibi che possano scagionarlo. 
Lucia è la vittima di un amore "non amore" di un uomo che non si è mai totalmente legato a lei ma che comunque non vuole lasciarla andare, Lucia è una forza della natura per l'atteggiamento che da subito assume verso quello che le è successo, trovando la forza per reagire ed anche quella per non far pesare sugli altri la sua sofferenza.
Non è facile leggere questo libro senza provare odio verso l'uomo che è stato capace di provocare tanta sofferenza, non so come faccia Lucia a non farlo emergere dalle sue parole che risultano sempre di amore verso la vita e di speranza per il futuro.
Ci racconta di come tutto è cominciato, quasi per caso, una storia come tante. Avvocato lei, avvocato lui, ci si incontra per lavoro e nasce qualcosa. È una relazione strana la loro, non è ufficiale, Luca tende sempre a scappare ad un certo orario, a non farsi vedere in pubblico, a non rendere la cosa una vera relazione.
Finchè Lucia non inizia ad insospettirsi e scopre un'altra donna, non un'amante passeggera ma una relazione che va avanti da anni e che comprende anche una convivenza. Si lasciano, poi lui ritorna, accampa bugie su bugie riguardo all'altra relazione; ogni volta però la situazione non cambia. Lui è ossessivo, la perseguita, la contatta continuamente, si presenta fuori dalla sua porta, cerca di riavvicinarsi a lei dicendole che con l'altra è tutto finito ma ogni sua parola è una bugia e Lucia lo sa per certo dopo che parla con Ada, l'altra, e in un confronto a tre lui ammette. Ma tutto torna a breve come prima e Lucia nonostante il grande dolore non riesce a staccarsi da quello che per lei, in quel momento, è vero amore.
Seppi dopo che avevo visto giusto: in qualche modo rattopparono lo strappo, erano ancora una coppia. Ricucito con lei, ricominciò a imporsi con me. Aveva scelto ancora lei, mi aveva mortificata, eppure mi cercava, voleva di nuovo il mondo anche da me, e la cosa più assurda di tutte è che mi mancava ancora.
Lo odiavo, ma ero felice di vederlo. Volevo che scomparisse, ma avrei fatto di tutto per parlare con lui ancora un po'. Mi nutrivo della sua presenza. Lo cercavo dove sapevo che sarebbe potuto essere.
Lucia diventa la sua amante, non può rinunciare a lui e sa che l'unico modo per averlo è dividerlo con l'altra.
Ma nonostante questo Lucia non è libera, lui controlla i suoi messaggi, è geloso di una sua possibile ed inesistente storia con qualcuno finchè una sera durante una discussione le dà due schiaffi e in lei scatta qualcosa che la porta a cacciarlo. Neanche questa è la volta buona, lui torna nuovamente alla carica dicendole che con l'altra è finita, che vuole solo lei, che cambierà tutto ma... non cambia nulla, fino al punto decisivo.
Ero esausta, lo detestavo, vederlo mi provocava un senso di nausea, non riuscivo più nemmeno a fantasticare su un possibile futuro insieme. Fine della corsa. Fine della strada.
Provò con la dolcezza: "Parliamone", "Dammi un'altra possibilità, una sola". Eravamo a casa mia. Mi salutò più di una volta senza andarsene e a ogni ciao mi diede un bacio sulla guancia. All'ennesimo chiesi un po' seccata: "Ancora?" Mi arrivò un ceffone violento, inatteso, irreparabile.[...] Ebbi quel giorno la certezza che da lì in poi avrei resistito ai suoi tentativi di ritorno, che non potevo umiliare me stessa fino a quel punto.
E Lucia resiste ma anche lui non molla, cominciano pedinamenti, insulti, minacce, fino alla sera dell'acido. Solo allora Lucia scopre che le manomissioni al suo impianto del gas quella volta in cui aveva chiamato un tecnico per una perdita erano opera sua, solo allora scopre che era riuscito a fare un duplicato delle chiavi della macchina e di quelle di casa, solo allora scopre di aver scampato qualche giorno prima del 16 aprile 2003 ad un altro attacco con l'acido.
Quella che noi conosciamo grazie al libro è una Lucia che ripercorre tutta la sua storia mettendo insieme tasselli del passato a cui ora riesce a guardare più lucidamente; ripensa ai campanelli di allarme che erano scattati nella sua mente tante, tante volte, cui lei non ha mai dato ascolto; capisce quanto sia stata fortunata ad essere ancora in vita, nonostante tutto. Perchè Lucia sopravvive a quell'attacco con la faccia completamente deturpata dall'acido, priva della vista e con una mano devastata.
Solo un'equipe medica di primo livello come quella che trova a Parma e numerosissime e dolorosissime
operazioni di ricustruzione riusciranno a portarla all'immagine della ragazza che possiamo conoscere oggi, segnata ma orgogliosa di mostrare il suo volto che è simbolo della sua forza e del suo coraggio.
Anche solo immaginare la sofferenza che questa donna possa aver provato è quasi impossibile; senza riserve nel libro ci spiega nel dettaglio gli interventi subiti, i giorni post operazione, la paura di rimanere cieca.


Sono di nuovo ferma come una statua, di nuovo sotto un cumulo di bende, ancora una volta priva della più piccola forma di autonomia e sofferente più che mai.
Una donna che dimostra quanto la sofferenza possa essere uno stimolo per fare qualcosa per gli altri. Una forza racchiusa tutta nella dedica del libro:
A tutti gli ustioniati che ogni giorno soffrono per riconquistare un pezzetto di vita. Siate orgogliosi dei segni che resteranno sulla vostra pelle perche ogni piccola cicatrice sarà per sempre testimone della vostra forza.

Luca Varani è stato condannato a 20 anni - pena massima che, consentitemi, è una pena ridicola - come mandante dell'accaduto.
Oggi Lucia cerca di essere un esempio per tutte le donne vittime del "non amore".
Vi consiglio di leggere questo libro, se ancora non lo avete fatto.

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Un libro per amico 

Grazie mille a tutti per l'attenzione.
Daniela