giovedì 8 gennaio 2015

Libro della settimana - Le Stanze buie di Francesca Diotallevi

Buongiorno miei cari,
in giornate particolari come queste, in cui il modo sembra capovolto e guardare il telegiornale ti provoca un’ansia pazzesca, parlare di libri per me è una via di fuga.
Sempre più spesso mi ritrovo a pensare “per fortuna che ci sono”, sono la mia ancora di salvezza in un mondo che a volte ha veramente dell’assurdo.

Proprio per questo oggi vorrei parlarvi di un libro che ho finito da pochi giorni, e che ho profondamente amato.


Si tratta de “Le stanze buie” di Francesca Diotallevi. 



Torino 1864. Un impeccabile maggiordomo di città viene catapultato nelle Langhe: per volere testamentario di un lontano zio, suo protettore, dovrà occuparsi della servitù nella villa dei conti Flores. Il protagonista si scontra così con il mondo provinciale, completamente diverso da quello dorato e sfavillante dell'alta società torinese, e con le abitudini dei nuovi padroni e dei loro dipendenti. Nella casa ci sono un conte burbero, una donna eccentrica e anti-conformista, ma anche sola e infelice, un cameriere dalla doppia faccia e una vecchia che sa molte cose, ma soprattutto c'è una stanza chiusa da anni nella quale non si può assolutamente entrare. A partire da questo e da altri misteri il maggiordomo si troverà, suo malgrado, a scavare nel passato della famiglia per scoprire segreti inconfessati celati da molto tempo e destinati a cambiare per sempre la sua vita.

Avevo sentito parlare di questo libro in diversi blog, quasi tutti quelli che seguo ne avevano parlato bene, ed ero curiosa di leggerlo.
Purtroppo la questione prezzo (22 Euro a prezzo intero, 18,70 su Amazon) mi avevano leggermente bloccata. Non era una piccola spesa nella mia economia di tutti i giorni e visto che la mia libreria rischia di esplodere, avevo pensato di rimandare l’acquisto.

Un angelo di nome Bianca è venuta in mio soccorso e mi ha regalato questa meraviglia per Natale.
La mia espressione allo scoccare della mezzanotte, quando ho aperto il pacchetto, non ha eguali… ero così felice che mi sono infilata sotto le coperte e ho iniziato subito a leggerlo.

Fin dalle prime righe ho capito che avrei amato questo libro. L’atmosfera cupa, i personaggi finemente descritti, ogni piccolo particolare contribuisce a fare de “Le stanze buie” un grande libro.

Ci troviamo nella provincia di Torino alla fine del 1800, Vittorio Fubini, maggiordomo di professione si appresta a prendere il posto del defunto zio (a sua volta maggiordomo) presso Villa Flores, una casa solitaria e triste.

Vittorio è una persona rigida, ligio alle regole e al dovere, non sa che quella casa e tutti i segreti che le appartengono, cambieranno per sempre la sua vita e il suo modo di essere.

Ho amato ogni singola parola di questo romanzo, ho amato Vittorio e la sua crescita personale, ma soprattutto ho amato Lucilla, la padrona di casa e protagonista femminile.

Era da tanto che un personaggio non mi entrava così sotto pelle, a distanza di giorni penso ancora a lei, alla sua forza di volontà, alla sua voglia di libertà, al suo modo unico di essere donna e madre.
La immagino avvolta da fiori secchi e dai profumi che amava creare, seduta in riva al mare, mentre le urla dei gabbiani si disperdono sopra di lei.
La immagino sorridere a Nora, la sua bambina, la immagino felice e libera di essere se stessa.

Nel mio cammino di lettrice raramente mi capita di amare così tanto un personaggio o un libro, mi era successo con “Forte come l’onda è il mio amore” di Francesco Zingoni, e adesso un’altra autrice italiana è riuscita di nuovo a farmi innamorare.

Vorrei dirvi tante altre parole, raccontarvi dello stile elegante che Francesca utilizza per parlare di Vittorio e Lucilla, spiegarvi che questa storia un po’ è reale e un po’ è magica, che ci sono storie che vanno scritte e poi lette e rilette… “Le stanze buie” è una di queste.


Quindi, non badate al prezzo, rinunciate a qualcosa di futile, ma fatevi questo bel regalo! Leggete questo libro e ve ne innamorerete, come è successo a me, su questo non ho alcun dubbio.
Monica 

6 commenti:

  1. Libro MERAVIGLIOSOOOO *-* ero sicura che ti avrebbe incantata!!

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  2. Dopo la tua accorata recensione, che dire? Non mi resta che leggerlo:)

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  3. Anche io ho messo, di recente, questo romanzo nella lista dei libri da leggere. Sto davvero raccogliendo un sacco di pareri positivi e non vedo l'ora di iniziarlo =) Prima però devo comprarlo... =P

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  4. Per chi ancora non l'ha letto, ribadisco il concetto: Leggetelooooo! Sarà difficile trovare un libro altrettanto bello!

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