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giovedì 11 dicembre 2014

L'armata del lovvore a Innsbruck

Buongiorno carissimi!!
Eccomi di nuovo qui pronta a raccontarvi il mio strepitoso weekend a Innsbruck.


Devo fare una piccola premessa (tanto per cambiare): come ben sa chi mi segue da tempo, ogni volta che “L’armata del lovvore” decide di spostarsi qualcosa DEVE per forza capitare.

Che siano alluvioni, nevicate fuori stagione, deliri vari, potete stare sicuri che noi ci siamo in mezzo.

Con Paola e Micht, che sono venuti insieme a me e mio marito a Innsbruck, abbiamo iniziato a organizzare questo viaggio alla fine di Agosto.


Da subito abbiamo trovato qualche difficoltà, la maggior parte degli alberghi erano già prenotati (O.o ma non c’era la crisi???) e fare le prenotazioni per i biglietti del treno è risultato molto più complicato del previsto. Vabbe siamo sopravvissuti!

Cosa succede a 15 giorni dal tanto desiderato viaggio? Viene indetto uno sciopero generale proprio per il 5 Dicembre, giorno in cui Paola, io e Davide dovremmo partire.

Allo smarrimento iniziale sono susseguiti giorni di rabbia, sclero totale, depressione e sconforto. Ma dato che “L’armata” non si ferma davanti a nulla, con Paola decidiamo di partire il giorno prima con il treno notturno. Lei fa i biglietti, io convinco Davide che poco importa se quel giorno lavoriamo, NOI dobbiamo partire, e cosa succede? Lo sciopero viene spostato al 12 Dicembre!! (QUALCUNO MI SPARI!!!).

OK niente panico. A quel punto eravamo pieni di biglietti XD quelli per il 4 quelli per il 5.. eventualmente potevamo arruolare qualcuno per strada! Come non detto, decidiamo di partire il 5, perché viaggiare di notte e arrivare a Innsbruck alle 4.30 del mattino non è il massimo.



Che vi posso dire di questo bellissimo fine settimana? La prima cosa che mi viene in mente è la calca disumana che abbiamo dovuto affrontare per riuscire a vedere anche solo una bancarella.. gente, gente ovunque! 





Ma tralasciando questo piccolo particolare, ci sono solo bei ricordi.. la cioccolata in tazza che non era una cioccolata in tazza, ma due bicchieri di latte con una palla di cioccolata da buttare dentro!




Le luci della città, meravigliose e bellissime.





I diavoli che terrorizzavano i passanti con le loro maschere e corna, e che hanno fatto infuriare il mio cane.


Giocare al parco come se avessimo 3 anni o poco più.... 



La corsa in carrozza e io che cerco di imitare KATE facendo ridere tutti (in realtà mi compativano, come si può vedere dalla faccia di mio marito).



E poi c’è il mio regalo di COMPLEANNO! Ebbene sì, questi pazzi (più quelli rimasti a casa) hanno pensato bene di portare il regalo con loro e di consegnarmelo in pizzeria.

Ora voi dovete sapere che io sono decisamente ANTICA, così ANTICA che ancora non avevo voluto prendere uno Smartphone. Ovviamente i miei cari amici, che non ne potevano più di pensare a quanto ANTICA io fossi, hanno deciso di regalarmelo.. e così ecco a voi il LennyPhone!!!



Io, ovviamente, avevo capito tutto da mesi e quindi in queste settimane mi sono voluta divertire un po’.

Del tipo se parlavo con Paola in chat le dicevo cose come “Mamma mia speriamo che Davide non mi compri il CACCAPhone per il compleanno” (Con alcune amiche lo avevamo ribattezzato così visto la mia avversione per questo simpatico strumento)… oppure “ODDIO quelli del volontariato mi hanno sgridato perché sono l’unica senza lo Smartphone.. DEVO andare a comprarne uno in settimana.. per forza!!”


Insomma, ormai lo avete capito sono bastarda dentro (oltre che ANTICA ovviamente).

Alla fine, scherzi a parte, sono felicissima di questo regalo, Lenny ed io stiamo facendo amicizia e sono sicura che mi abituerò a lui quanto prima.

Per finire in bellezza vi lascio qualche foto degli altri regali che ci siamo scambiati, sono quelli di Natale e sono stata COSTRETTA ad aprirli, nonostante io sia ANTICA pure in quello UU i regali si aprono solo il 25.





A parte tutto, sono stati giorni meravigliosi e sono volati anche troppo in fretta.. per il prossimo appuntamento del lovvore speriamo solo di essere più numerosi, perché la voglia di rivederli tutti è sempre altissima!






A presto 
Monica 

giovedì 26 settembre 2013

"L'armata del lovvore" in missione segreta a Verona - Compleanno di Chiara

Buongiorno a tutti! La settimana volge al termine e io non potrei essere più felice! Queste sono state giornate davvero pesanti, e non vedo l’ora di riposarmi un po’.

Vi ricordate che Lunedì vi ho detto che nel WeekEnd sono stata a Verona per il compleanno della mia amica Chiara? Bene, questa è la telecronaca semi.seria della giornata!

Avendo il treno per Verona alle 8.10, Davide, il piccolo Orazio THE DOG, e la sottoscritta si sono alzati praticamente all’alba.. un po'  come se dovessimo andare al lavoro!

Pazienza, per i miei lovvori, questo e altro! La missione segreta, questa volta, riguardava Chiara, la cucciola del gruppo.
Tramite Paola sapevamo che sarebbe stata a Verona per il concerto di Ligabue, quindi, con la solita follia che ci contraddistingue abbiamo pianificato la nuova missione.

La sera prima avevo controllato tutto, il regalo, la candelina per la torta, le mille mila telefonate al ristorante per prenotare un tavolo e per assicurarmi che la torta fosse tenuta SEGRETA fino all’ultimo minuto.

Partiamo puntuali in direzione di Verona e la LOVVORSFIGA inizia a fare capolino nella nostra giornata. Chiara  non sapeva che oltre a Paola ci saremmo stati anche Micht, Fede, Davide ed io a Verona.. ovviamente ci eravamo accordati per trovarci in stazione e partire da lì.
Questo era quello che VOLEVAMO fare! Invece il primo messaggio del mattino mi annuncia che il treno di Micht è in ritardo di 55 minuti O.o

OK NIENTE PANICO.. pazienza, se Micht non ce la fa ad arrivare in tempo noi possiamo andare all’appuntamento con Chiara e poi lui ci raggiunge.. ce la possiamo fare!

Secondo messaggio del mattino “Federica è bloccata in autostrada per incidente non si sa quando arriva” O.o

OK NIENTE PANICO.. arriviamo in stazione, recuperiamo Paola, che manda un messaggio a Chiara per dirle che è in ritardo, e corriamo a recuperare Fede direttamente al parcheggio! Micht ancora non pervenuto!

Nel delirio di tutte queste corse, arriviamo davanti all’Arena di Verona, dove troviamo le amiche di Chiara… ma Chiara dov’è? Si è persa anche lei? Ah no, il suo ragazzo Valentino, ha un dito del piede infortunato e cammina con le stampelle, stanno solo andando un po’ lenti, ma stanno arrivando. Micht intanto è riuscito ad arrivare in stazione.





Finalmente arriva Chiara ed è tutta una festa (Micht intanto ci annuncia che forse si è perso nei meandri di Verona.. HO DETTO NIENTE PANICO!!! Paola un po’ abbraccia Chiara e un po’ da indicazioni a Micht per arrivare.. io rido, Fede ci guarda, Davide scuote la testa, Orazio THE DOG è sconvolto da tutta questa gente.. ma chi sono???) Con la scusa che dobbiamo andare a prenotare il tavolo al ristorante (BUGIA è prenotato da due settimane) consegniamo di nascosto la candelina per la torta, e informiamo di nuovo il ristorante che la torta è una SORPRESA.



Usciamo dal ristorante ed ecco Micht!! EVVIVAAA Ci siamo tutti! La giornata può iniziare.
Ormai Verona la conosciamo bene, gironzoliamo per il centro tanto per far venire l’ora di pranzo.





Affamati e anche un po’ accaldati ci accomodiamo nel ristorante, e qui, il vero tocco d’autore della giornata ci piove sulla testa.. una simpatica cameriera si avvicina e URLA (praticamente nell’orecchio di Chiara) “La torta l’avete già portata voi?” O.O O.O O.O O.O Gelo in sala!

Paola, Fede ed io ci guardiamo attonite, poi io inizio a scuotere impercettibilmente la testa verso la cameriera, che capisce di averla fatta grossa, Chiara ride, a me viene da piangere.

Vabbe che dobbiamo fare? Ormai la sorpresa è andata, per fortuna che ci eravamo raccomandati -.-




Il pranzo, comunque, prosegue tra chiacchiere e risate! Orazietto cerca di spuntare da sotto il tavolo e alla fine arriva la famosa torta.. almeno Chiara non si può immaginare che torta le abbiamo fatto preparare.

E’ una torta speciale, dove ci sono le sue amiche, lei con il suo fidanzato e noi del gruppo del Lovvore.. una torta che ci ha causato parecchie notti insonni e chat infinite, peggio che l’Odissea.



Chiara è contenta, mangia la sua torta e apre i suoi regali! Nonostante la sfortuna abbia cercato di cambiare i nostri piani, nulla può fermare l’amore che ci unisce.




Come sempre è stata un giornata meravigliosa, come tutte quelle passate con queste persone, che sono parte di me! Tra scatti in libreria e davanti all’Arena la giornata volge al termine! Questa volta niente corse folli in stazione per prendere il treno, solo tanto sole accompagnato dalle nostre voci allegre e spensierate!





Alla prossima lovvori miei!
Monica 

lunedì 20 maggio 2013

Torino - Fiera del Libro 2013 "Preparativi, Viaggio e Prima giornata"


Ebbene sì, il Week End Torinese è passato e questa mattina mi ritrovo sommersa da una miriade di pensieri e sensazione e non so da che parte iniziare a scrivere questo post.

Credo che alcune cose vadano scritte per bene, con calma e senza fretta, pertanto vi avviso che il post sul fine settimana del lovvore/fiera del libro non sarà uno solo, ma sarà diviso in due (o forse tre parti), perché il racconto è lungo, e voglio riassaporare insieme a voi ogni singolo momento.

E’ vero, il blog quest’anno doveva essere assolutamente presente alla fiera del libro, avevo provato ad esserci l’anno scorso, ma senza successo. 


Quest’anno mi sono, anzi ci siamo, preparati per tempo, perché come ben sapete non ero sola.. insieme a me c’era una parte (purtroppo non tutta) di quella grande famiglia che ormai conoscete con il nome de “L’armata del lovvore”.



I preparativi erano iniziati mesi fà, tra deliri su Facebook e sms impazziti, eravamo riusciti ad organizzarci. 
Paola, Fede e la sottoscritta sarebbero arrivate a Torino il giorno 17 Maggio, dove ad attenderle avrebbero trovato Chiara e Tony che abitano in città. Il giorno dopo, con il treno, dovevano arrivare Micht e Giovanna (che non avevamo mai incontrato) con tutta la sua famiglia, spedizione fiera del libro e poi serata a base di pizza e allegria.


Fino a lunedì 13 i preparativi procedevano abbastanza bene, ci eravamo organizzati, non c’erano scioperi di treni in giro, l’unico problema sembrava essere la preparazione della valigia. Credo che con Fede, Paola e Chiara, ci siamo scambiati tipo 1200 messaggi per capire cosa prendere e cosa lasciare a casa.

Tutto bene direte voi? Eh beh.. certo.. peccato che non avevamo fatto i conti con il meteo.

Credo, e sono abbastanza sicura di quello che dico, che la giornata di giovedì 16 Maggio sia stata in assoluto la più delirante della mia vita.

E’ iniziata con “Vabbe dai porto le scarpe da pioggia che non si sa mai” ed è finita con Paola (che abita in Veneto)  che scriveva “Non so se riesco a partire perché qui siamo alluvionati” -.- e Giovanna che rispondeva con un “Noi veniamo solo in fiera sabato mattina perché il tempo è davvero pessimo e con un bimbo piccolo al seguito diventa tutto più complicato”.

Provate anche solo ad immaginare la mia faccia giovedì sera, braccia conserte, appostata in un angolino del divano con tanto di lacrime silenziose (dovute al nervoso e allo sconforto) che scendevano, marito e cane seduti dall’altra parte con espressione preoccupata (il cane più per la valigia nella quale aveva cercato di infilarsi nel pomeriggio).

Insomma, per farla breve, giovedì notte non ho dormito! Venerdì mattina, ore 5.30 mando un messaggio alla mia sister.. avevo davvero paura che mi dicesse che non riusciva a partire. Non so quale Santo ci abbia messo una mano, ma sta di fatto che la pioggia ci ha leggermente graziate e Paola è riuscita a prendere questo benedetto treno.

Da lì in avanti è stato tutto un rincorrersi di messaggi e telefonate, Paola e Fede sono arrivate a Torino per l’ora di pranzo.. io un’oretta dopo.

E’ inutile dirvi che è sempre un’emozione grande incontrare tutti loro, mi stavano aspettando al binario, con tanto di cartello preparato da Tony e che ovviamente è già finito nella busta del Lovvore dove conservo tutti i racconti e le foto di questi meravigliosi anni insieme.



Giusto il tempo di salutarci ed eccoci all’hotel, che si trova proprio di fronte alla stazione.
Tony si accomoda pazientemente e noi saliamo in camera con Chiara al seguito.


Avete presente le gite scolastiche, quando si entra in stanza come delle schegge impazzite e si inizia a guardare tutto, dal letto al bagno? Ecco queste siamo noi XDXD




Poi come se non bastasse, Chiara ed io ci accorgiamo di due lettere che campeggiano sul nostro portachiavi della stanza HG alias Hotel Genio ma che nella nostra mente si sono trasformate immediatamente in Hunger Games (ok lo so siamo malate.. che ci volete fare??) e giù a ridere come delle pazze, perché ormai la tensione e la paura di non riuscire a trovarsi sono passate ed è tutto più bello.



Il pomeriggio passa velocemente, una splendida passeggiata in compagnia per le strade di Torino, il sole splende alto nel cielo, e per non farmi mancare nulla incontro anche Lucrezia di “Il libro che pulsa” che è Torinese e ci raggiunge per un frappè al volo.




Con Lucrezia di "Il libro che pulsa" 


Quando usciamo e ci salutiamo il cielo si è fatto grigio, ma Torino è piana di portici, un po’ come Bologna, e quindi continuiamo a girare per la città e arriviamo fino al PO, che è impetuoso e in piena a causa delle piogge.





La serata per fortuna non è particolarmente bagnata e Chiara ci porta in un carinissimo ristorante Messicano, in cui più che mangiare, ridiamo (causa troppa Sangria) e scattiamo foto.





Il “dramma” arriva quando il cameriere ci porta la torta al cioccolato che avevamo adocchiato all’entrata -.- dovevano essere quattro meravigliose fette, che purtroppo si erano ridotte in due fette tagliate in quattro. 

A quel punto mi giro verso Chiara e le dico “Facciamo una foto con la faccia triste per la torta piccola” .. lascio giudicare a voi il risultato e vi dico solo che a me fa ancora male la mandibola per il troppo ridere.






Che serata meravigliosa, piena di colori, ed emozioni.. non so per quale motivo queste ragazze meravigliose siano arrivate sul mio cammino, ma non smetterò mai di dire grazie.



La nostra prima giornata Torinese si conclude così, tra risate e sapori piccanti.. a domani con “La fiera del Libro”

Monica 

lunedì 21 gennaio 2013

Operazione "Lovvore Segreto"


Buongiorno a tutti!


Come avete passato il fine settimana? Vi siete riposati? Devo dire che il mio è stato piuttosto frenetico, soprattutto nella giornata di sabato.

In realtà, quando mi trovo con i miei carissimi amici a Milano o a Verona faccio sempre un post il venerdì per annunciare e coinvolgere il blog nel lieto evento, ma questa volta la missione era super segreta in quanto dovevamo festeggiare a sorpresa il compleanno della mia fuxio nipote Miki.

Il tutto è iniziato mesi fa, eravamo a Novembre, e un bel giorno il fidanzato di Miki, Tony, mi ha contattato in privato su Facebook con una pazza idea in testa.

Dovete sapere che i due colombi, come li chiamo io, vivono a distanza, lei vicino a Lecce e lui a Torino. L’idea di Tony era quella di far venire Miki a Torino per il suo compleanno e organizzarle una festa a sorpresa con il gruppo del “LOVVORE” presente.



Per chi non sapesse cosa sia il gruppo del lovvore, spendo poche parole, è il miglior gruppo del mondo, formato da persone che si sono conosciute su un forum e che sono diventate una vera e propria famiglia.

Ma torniamo a noi, organizzare la festa a Torino era piuttosto complicato, treni da prendere e poco tempo a disposizione durante la giornata. Così abbiamo concordato una via di mezzo, trovarci tutti a Milano, una città che risulta più accessibile per tutti.

Da quel momento è iniziata l’operazione “Lovvore segreto”! Primo scopo della missione tenere nascosto a Miki il piano (voi non la conoscete ma vi giuro che non è stato facile) .. secondo scopo della missione rendere il FUXIO compleanno unico e indimenticabile!

Ci siamo dati anche dei nomi, Tony (visto il suo lavoro) era il soldato, i ragazzi che hanno partecipato all’operazione erano la truppa, io, che coordinavo con Tony le operazioni ero il boss e Miki.. beh Miki era il Fuxio.Pacchetto XDXD

Se dovessi raccontare la quantità di messaggi che ci siamo inviati da novembre ad oggi, beh credo che dovremmo stare qui una quindicina di giorni.

In queste situazioni gli inconvenienti ci sono sempre, e i dubbi anche! Riusciremo a trovarci, andrà tutto bene, chi si beccherà l’influenza? E il regalo? Cosa le facciamo? E la torta? Non si può fare un compleanno senza la torta..  E via di messaggi su messaggi e conversazioni private segretissime! Il bello è che Miki continuava a dirci che sarebbe venuta a Torino e noi ZITTI! Nessuno che le chiedeva “Ma ci vediamo?” Povera.. avrà pensato che non le volevamo più bene!

Dopo mesi di organizzazione arriva la fatidica ultima settimana, Miki conta i giorni che la separano da Tony, noi contiamo i giorni che ci separano da lei. Tutto bene fino a martedì quando improvvisamente le previsioni meteo cambiano.

Per sabato 19 Gennaio su Milano è prevista le NEVE O.O


Vi giuro, che mai come questa settimana, ho consultato siti meteo! Li ho visti tutti! Quello di MSN (che non ci prende mai) Meteo.it, Ilmeteo.it , Meteoemeteorine.com.uffachestress!

Niente da fare, tutti davano neve! Venerdì mattina presa dalla disperazione lancio questo messaggio alla truppa:

“ATTENZIONE ATTENZIONE *si schiarisce la voce* DISCORSO ALLA TRUPPA: Armata del lovvore buongiorno! Dalle ore 19.00 di ieri sera è iniziato il silenzio radio con il soldato.. il fuxio pacco è atterrato felice e saltellante a Torino. Alle ore 0.00 di questa notte il segreto sarà svelato sotto forma di un portafoglio contenente i biglietti del treno! Il nostro compito di domani è solo UNO: raggiungere MILANO ad ogni costo.. non sarà la pioggia a fermarci e tanto meno la neve! NOI siamo L'ARMATA DEL LOVVORE e abbiamo una missione da compiere : rendere il fuxio compleanno UNICO! Siete pronti????" (Ok chiamo la neuro e mi faccio ricoverare XDXD)”

Solo leggendo questo dovreste rendervi conto del grado di follia che regna nella mia testa!

Non vi sto a raccontare la giornata di venerdì perché vi giuro che non passava più! In un modo o nell’altro siamo arrivati a sabato mattina, il nostro scopo era uno solo : Procedere compatti verso Milano! E per fortuna, NON NEVICAVA!

Per me non è mai facile raccontare i nostri incontri, perché so che per quante parole io posso scrivere, non c’è nulla che potrà mai farvi capire quanto sia forte l’emozione che provo ogni volta nel riabbracciare questa mia grande famiglia.



Sabato eravamo davvero un’armata, Micht con le sue mitiche caramelle, Fede sempre vestita di rosso, che la contraddistingue e che spezza il grigio di Milano, Francesca e la sua meravigliosa famiglia .. la piccola Andrea che ormai è diventata la nostra Mascotte! Chiara e Valentino che mi fanno sempre morire dal ridere, sono una coppia dolcissima! E poi c’è la mia sister Paola, la mia tesora adorata, con cui condivido deliri e risate! Ormai ci basta un’occhiata per capirci al volo.. e per finire Tony che guarda Miki con uno sguardo così adorante che ti fa sciogliere e gli occhi pieni di lacrime nel vedere quanto lei sia felice.






Ah già.. in realtà per finire c’è il fuxio Pacchetto! C’è la Mikina mia, che sabato ha festeggiato il suo compleanno in un turbinio di emozioni! C’è Miki che ti salta letteralmente addosso in stazione, che ti abbraccia così forte che ti viene da chiederti, ma dove la trova tutta questa forza uno scricciolo del genere!? C’è sempre lei felice e saltellante per le strade di Milano, e al ristorante dove non ci pensa proprio a stare capotavola, lei vuole stare in mezzo a tutti noi.



C’è sempre lei che vuole brindare assolutamente con Francesca perché il giorno dopo è anche il suo di compleanno e quindi è giusto condividere la gioia tutti insieme.
Ci sono i regali che la fanno ridere felice, e quella benedetta torta che non arriva mai!! Però alla fine nonostante tutto, nonostante la torta che si è sciolta per sbaglio, la neve che alla fine è caduta, e tutto quello che poteva andare storto e che invece è andato bene, posso dire che questo è stato uno degli incontri più belli ed emozionanti.






Vi lascio con un’ultima immagine.. il mio treno partiva alle 17.10 per Bologna, quello di Miki e Tony alle 17.10 per Torino. Il treno si stacca dai binari e io guardo fuori dal finestrino.. esattamente parallelo al mio c’era quello di Miki che stava lasciando la stazione.
Io le mando un messaggio “Partita! E’ stato bellissimo ti voglio un mondo di bene” Contemporaneamente ne ricevo uno “Zia miaaaaaaaaa.. abbiamo i treni paralleli” XDXD se non è lovvore questo! Ho continuato a guardare quel treno che correva insieme al mio, la fronte appoggiata al vetro, le mani aperte in un gesto di saluto.. alla prossima lovvori miei vi voglio un mondo di bene!


Monica