mercoledì 30 aprile 2014

Tag: Libri e stati d'animo

Buongiorno carissimi, 
in questi giorno sono un po' svogliata, ho perennemente sonno, e poca voglia di impegnarmi anche con il blog. Non sapendo bene di cosa parlarvi questa mattina, sono andata un po' in giro per il Web alla ricerca di un tag carino e per fortuna ne ho trovato uno. 

Oggi si parla di libri e stati d'animo, e l'idea mi è venuta leggendo questo post sul blog Shining Books.

Felicità



Rispondere a questa prima domanda è facile.. sono felice quando leggo i libri della Kinsella! Riesce a farmi ridere con non mai, mi diverto, mi rilasso.. sono un ottimo antidoto contro le giornate piovese e deprimenti!


Tristezza


.
La trilogia della Roth. Ma non perché non mi sia piaciuta, anzi.. l’ho letta tutta d’un fiato, e ho pianto.. ho pianto così tanto che anche il cane è venuto a vedere cosa stava succedendo!
So che in tanti non sono stati contenti di questa trilogia, ho letto di tutto in giro e me ne frego bellamente, a me è piaciuta, mi ha fatto star male, ma alla fine sono felicissima di averla letta!

Rabbia

*Si arma di elmetto e si piazza dietro ad un carro armato per proteggersi*

Se penso alla “Rabbia” mi viene in mente la trilogia dell’Angelo della Clare
*vede arrivare i primi pomodori*



Io sono tra quelle che ha odiato il finale, ha odiato Tessa per la maggior parte del tempo, ed è felice al pensiero che un giorno resterà SOLA.
No dai, non uccidetemi.. io e Tessa non siamo compatibili, non c’è nulla da fare.

Nostalgia



La Saga di Harry Potter.. quanto mi manca.
Ogni tanto sfoglio i libri, rileggo i passaggi che più ho amato..
Non credo che leggerò mai più una saga così intensa e meravigliosa.

Paura



Oddio qui vado un po’ in crisi, non amo particolarmente i libri paurosi.. pensandoci bene mi viene in mente “Diciannove Minuti” della Picoult e “Niente” di Teller.. in entrambi i libri si parla di adolescenti, ed è spaventoso vedere quello che può passare nelle loro menti.

Sorpresa



La trilogia, ancora non finita (ma manca poco) di Alessia Esse.
Calcolando che l’autrice ha fatto tutto da sola, senza l’aiuto di un Editor e di una casa Editrice, questi libri sono veramente belli e ben scritti! Consiglio a tutti di leggerli.

Delusione

Qui avrei una lista infinita, purtroppo.
Tra i tanti cito “Inferno” di Francesco Gungui.. comprato con tanto entusiasmo in fiera a Torino e
rivenduto dopo averlo letto. Le potenzialità c’erano tutte, ma quelle da sole non bastano.

Angoscia 

Io sono leggermente claustrofobica, quindi quando penso a “Wool” di H. Howey un po’ mi prende l’ansia.
Come avevo scritto nella recensione, il vero protagonista del libro è il Silo, il cui queste persone vivono.. sotto terra, rinchiusi, sena possibilità di uscire… ANSIA!!
Il libro comunque è davvero meritevole, quindi vi consiglio di leggerlo!

Confusione



 Anche qui non ho dubbi. Il libro è Kayla 6982
A diverse persone è piaciuto, io sono arrivata alla fine a fatica.
Troppe parole strane, in un mondo che non conosco. Ok, vuoi creare un mondo nuovo e mi sta anche bene, ma almeno fammi capire di cosa stai parlando e non buttare nomi incomprensibili così a caso..

Vergogna



Un libro vero, che parla di storia.. quella realmente accaduta.
“Avevano spento anche la luna” di Ruta Sepetys.

La vergogna ricade su quegli esseri umani che si sentono superiori, che pensano di poter prevalere su altre persone, solo perché non la pensano come loro.
Un libro che consiglio assolutamente, anche se è uno di quelli che ti spezzano in due durante la lettura.

Ovviamente se avete voglia di fare questo tag, siete i benvenuti! Aspetto le vostre risposte :) 
Monica 




lunedì 28 aprile 2014

Citazioni Time - Tratto da "Grazie dei ricordi" di Cecelia Ahern

Buongiorno a tutti!
Come avete passato questo lungo fine settimana? Vi siete riposati? Io ho dormito tanto, così tanto che questa notte non sono riuscita a chiudere occhio perché ero troppo riposata.. o forse per colpa del vento che faceva muovere le tapparelle.. non so. 
Comunque non divaghiamo. Oggi volevo lasciarvi una nuova citazione, ma per farvela capire a pieno, devo farvi immergere completamente (o almeno in parte nella storia). E’ tratta dal libro che sto leggendo “Grazie dei ricordi” di Cecelia Ahern. 

Immaginate un uomo di settantacinque anni, vedovo e che non ha mai lasciato la terra natia. Non ha mai viaggiato, non ha mai preso un aereo o un treno.. al massimo qualche giretto per la contea irlandese in cui abita. Quello che vado a riportarvi è la sua reazione durante il suo primo viaggio, non chiedetemi come ho fatto, ma mentre leggevo sentivo le lacrime premere per uscire.. è stata una vera impresa non scoppiare a piangere in autobus!


Appena ci stacchiamo da terra, le ruote si ritraggono dentro l’apparecchio con un gemito, quindi ci solleviamo in aria. Tutto ad un tratto papà si fa silenzioso. E’ girato di fianco sul sedile, la testa davanti al finestrino, mentre ci avviciniamo alla zona in cui iniziano le nuvole, ancora semplici striature. L’aereo sobbalza attraversandole. Papà comincia a fremere rendendosi conto che siamo circondati di bianco da ogni lato e volta da testa di qua e di là nel tentativo di guardare in tutti i finestrini, poi all’improvviso siamo nell’azzurro e nella pace sopra il soffice mondo delle nuvole. Papà si fa il segno della croce. Schiaccia il naso contro il finestrino, il viso illuminato dal vicino sole; io gli scatto una fotografia mentale per il mio album dei ricordi.
Il segnale delle cinture di sicurezza si spegne con un din e il personale di bordo annuncia che è ora possibile utilizzare i dispositivi elettronici e le toilette e che a breve ci saranno serviti cibo e bevande. Papà abbassa il tavolino, infila una mano in tasca e tira fuori la fotografia della mamma. La appoggia sul ripiano, rivolta verso il finestrino. Poi reclina il sedile e insieme guardano il mare infinito di nuvole bianche sotto di noi”

Siete ancora lì? Qualcuno si è commosso come me? Io ho trovato questo paragrafo di una bellezza assurda, nella sua semplicità. La spiegazione di un amore che va oltre la morte e resta con te per tutta la vita…


Monica 

giovedì 24 aprile 2014

Libri dalla A alla Z (o quasi)


Salve a tutti!
Ieri ho trovato sul blog della mia cara Noemi questo gioco davvero carino. Ho pensato subito che dovevo rispondere a tutte quelle domande, quindi eccomi qui: 


A
Autore con la A maiuscola (quello di cui hai letto più libri):



Probabilmente Sophie Kinsella, non so quanti siano TUTTI i suoi libri, ma non ne ho perso uno XD Al secondo posto Mrs. Rowling con 9 libri ^^

B
Bevo responsabilmente ,mentre leggo:

ahahahah Beh questa è proprio adatta a me, diciamo che non sono brava a bere responsabilmente XD però non bevo mai mentre leggo..

C
Confesso di aver letto:

I primi libri di Moccia .. oddio non fate quelle facce “Tre metri sopra al cielo” a me era piaciuto XD

D
Devo smettere di:



Continuare ad accumulare libri, ma è un’impresa impossibile XD

E
E-reader o cartaceo:

Dipende, ovvio il cartaceo è la mia vera passione, ma leggo tranquillamente anche sul mio KINDER!

F
Fangirl impenitente di:

Mettetevi comodi: Saga di Harry Potter, Saga di Divergent, Saga di Hunger Games.. ok mi fermo dai è meglio!

G
Genere preferito e quello che di solito non leggi:

Non ho un genere preferito, dipende dal periodo e da cosa ho voglia di leggere. Solitamente non mi fanno impazzire “gli erotici” intesi come libri che parlano solo di quello.. se in altri libri, ci sono scene un po’ hot non è che mi giro dall’altra parte.

H
Ho atteso a lungo per:



Per avere l’ultimo libro della saga di Hunger Games.. 2 ANNI.. ribadisco il concetto 2 ANNI!!! Per poco non mando a fuoco la Casa Editrice.

I
In lettura al momento:

“Grazie dei ricordi” di Cecelia Ahern. Era partito lento, lento ma si sta riprendendo e mi sta anche piacendo!

L
Luogo preferito per leggere:

Il mio divano!

M
Miglior prequel di sempre:
Bah. Non saprei..


N
Non vorrei mai leggere:

D’istinto mi viene da dire, il seguito della saga di Harry Potter, perché per me è perfetta così. Ma so già che se dovesse mai uscire mi ci butterei a pesce XD

O
Once more (un libro che hai riletto tante volte, ma rileggeresti ancora):



“I ragazzi della via Pal” un libro che adoro, e che mi commuove profondamente ogni volta.

P
Perla nascosta (un libro che non ti aspettavi fosse così bello):

Lo so mi ripeto, e dico sempre le stesse cose.. ma devo nominarlo di nuovo “Forte come l’onda è il mio amore”.. a dire la verità mi è pure venuta voglia di rileggerlo ^^

Q
Questioni irrisolte (un libro che non sei riuscita a finire):

Ce ne sono diversi, soprattutto classici.. io dopo un po’ mi annoio e tendo a lasciarli a metà.. lo so, sono un disastro!

R
Rimpianti letterari (serie interrotte o libri perduti che non potrete finire di leggere):

Per fortuna non mi è capitato una cosa del genere, neanche nei miei mille mila traslochi.

S
Serie iniziate e mai finite:


Al momento mi viene in mente solo “Fallen” di Lauren Kate, preso per quella cover meravigliosa ma poi abbandonato perché troppo brutto.

T
Tre dei tuoi protagonisti preferiti:

Jo March (Piccole donne) perché è tutto quello che vorrei essere, Demian Sideheart (Forte come l’onda è il mio amore) per la sua determinazione,  Ernő Nemecsek (I ragazzi della via Pal) per il suo coraggio.

U
Un appuntamento con (personaggio di fantasia):



Oh beh ce ne sono così tanti che potremmo restare qui per giorni XD Mi limito a due.. Finnick Odair dalla saga di Hunger Games, e Tobias Eaton dalla saga di Divergent (sono buongustaia lo so XD)

V
Vorrei non aver letto:

Ci sto pensando da dieci minuti ma non mi viene in mente nulla.. mmmmmmm forse ah sì quel libro dei cocchi e delle creme depilatorie “L’isola dell’amore proibito” XD però almeno mi sono fatta due risate con le mie amiche, quindi alla fine va bene così!


 E voi? Vi va di rispondere a qualche domanda??
A presto
Monica 

mercoledì 23 aprile 2014

L'angolo di Miki

Buongiorno! Ritorna oggi l'appuntamento con la nostra Miki, che ci racconta le sue ultime letture :) Lascio subito a lei la parola. 




Nonostante io abbia iniziato quasi una decina di libri lo scorso mese, solo due sono quelli che sono riuscita a finire, un po' per mancanza di tempo ma anche, in realtà, per mancanza di voglia. Spero proprio che Aprile mi coinvolga un po' di più da questo punto di vista.


Il primo libro che ho letto è stato un errore. In tutti i sensi. Una delle mie più grandi rovine è la newsletter di Amazon, che ogni giorno mi propone un'offerta. La cosa interessante però non è l'offerta in sé, ma i libri consigliati, che rimpinguano sempre le mie già infinite wishlist. Purtroppo, stavolta, invece di cliccare su "Inserisci nella lista dei desideri", per poi andarmi a leggere con calma la trama, ho cliccato su "Acquista con un click", spendendo ben SEIEURIENNOVANTACENTESIMI!!!



Potete immaginare la mia reazione:







Ora, dal mio punto di vista, tale cifra per un ebook è davvero ma davvero ASSAI! Potete ben capire che le mie aspettative non erano alte, DIPPIU! E, ovviamente, sono state disattese.



La memoria incancellabile dei sogni di Emily Coin






TRAMA (da Amazon)



"È come se i sogni avessero una memoria migliore della nostra, trattengono tutti i dettagli che abbiamo dimenticato. Come quella macchia di vino sul divano di velluto verde, o come il lampo di luce negli occhi di Aidan quando facevamo l'amore." Quei dettagli, trascurabili o incredibilmente preziosi, sono tutto ciò che è rimasto a Madeleine dopo che Aidan se n'è andato, travolto da una valanga sul monte McKinley. A nulla è servito chiedergli di non partire, a nulla è servito quello strano presentimento che l'aveva messa in guardia. Eppure lui aveva promesso di tornare da lei, qualunque cosa fosse successa. Ora non resta che aggrapparsi ai ricordi, e cercare sostegno nell'affetto di J.C., migliore amico di Aidan e suo compagno nella scalata. Distrutto dal senso di colpa, J.C. si odia per non avere saputo salvare l'amico, e ancor di più perché ciò che prova per Madeleine non è semplice affetto. Ora che lei è rimasta sola, qual è la cosa giusta da fare? A complicare la situazione, un giorno un uomo bussa alla porta di Maddie, e le rivela cose che solo Aidan avrebbe potuto conoscere...



Ovviamente sono stata attratta dal titolo e dalla copertina. Anche la trama non è poi così male. Peccato che il libro è assolutamente insulso e mediocre. Ed è un peccato perché la storia, a mio parere, aveva un gran potenziale.
Aidan è uno scalatore, sciupafemmine incallito, che si accorge di non poter fare a meno di Maddie solo quando si ritrova faccia a faccia con la morte. Sposarla e avere un bellissimo bambino con lei non è abbastanza. Aidan non può fare a meno del brivido che gli dà un'imponente parete di roccia davanti a lui e cerca sempre sfide apparentemente impossibili. Non desiste nemmeno quando sua moglie lo supplica di non partire per la sua ultima spedizione, dalla quale non tornerà mai più.
Da questo punto il libro prosegue su due strade diverse e parallele. Da una parte c'è Maddie con i suoi ricordi ed il suo dolore. Dall'altra c'è la storia di Nicholas, vittima di un incidente stradale, avvenuto lo stesso giorno della valanga sul monte McKinley, valanga che lui rivive nitidamente nei suoi incubi, ogni notte, il momento in cui Aidan prende possesso della sua mente, stabilendo una connessione con lui, che, privo dei suoi ricordi, si ritrova sospeso quasi tra due mondi. In lui insomma Aidan trova un modo per ritornare dalla sua famiglia, per assicurarsi che stiano bene e che non si lascino sopraffare dal dolore.
Mi è piaciuto tantissimo leggere come Aidan e Maddie si sono conosciuti, come si sono innamorati, abbandonandosi ad una passione travolgente, finendo per farsi male e ritrovarsi per poi perdersi di nuovo. Ognuna di queste sensazioni viene vissuta appieno da Nick, che sente sempre di più la necessità di conoscere la donna che appare così nitidamente nella sua mente.
In tutto questo c'è una stonatura che ha reso l'intero libro davvero sgradevole: J.C, il migliore amico di Aidan, innamorato, ovviamente, di Maddie sin dall'inizio, che non perde tempo a fornirle una spalla su cui piangere, un torace su cui dormire ecc ecc ecc...
L'intreccio tra reale e surreale mi aveva colpita inizialmente, ma poi il tutto si è rivelato di una banalità assurda. Finale scontato e storia che, in generale, mi ha lasciato davvero poco.



VOTO: 2/5



Allegiant di Veronica Roth







TRAMA (da Amazon):



La realtà che Tris ha sempre conosciuto ormai non esiste più, cancellata nel modo più violento possibile dalla terrificante scoperta che il “sistema per fazioni” era solo il frutto di un esperimento. Circondata solo da orrore e tradimento, la ragazza non si lascia sfuggire l’opportunità di esplorare il mondo esterno, desiderosa di lasciarsi indietro i ricordi dolorosi e di cominciare una nuova vita insieme a Tobias. Ma ciò che trova è ancora più inquietante di quello che ha lasciato. Verità ancora più esplosive marchieranno per sempre le persone che ama, e ancora una volta Tris dovrà affrontare la complessità della natura umana e scegliere tra l’amore e il sacrificio.



Decidere di leggere il volume conclusivo di una saga non è mai facile, soprattutto se la stessa ci era piaciuta molto, inoltre il tempo trascorso tra Insurgent ed Allegiant non ha aiutato affatto. Fortuna che in mio aiuto è venuta Monica (di BooksLand), che mi ha fatto un rapido riassunto, rinfrescandomi la memoria.
Nonostante ciò, dopo poche pagine ho dovuto fare una pausa, anche perché leggevo reazioni non troppo incoraggianti di chi lo aveva terminato. Poi però la curiosità ha preso il sopravvento e infatti, dopo una nottata, mi sono ritrovata così:






Ho amato questo capitolo conclusivo, quasi fino alla fine, Cin cui l'ho odiato. Nonostante ciò, è stato semplicemente perfetto.
Se in Divergent è Tris la protagonista, ed in Insurgent l'attenzione si sposta su Quattro, in Allegiant i riflettori sono puntati su entrambi e la storia va a scandagliare ogni più recondito angolo delle loro menti. Pensieri, paure, speranze e amore, grande protagonista della storia, in ogni sua forma.
Nulla è lasciato al caso, ad ogni azione segue una reazione precisa. Tutto procede con una precisione chirurgica, in un crescendo che fa salire la tensione alle stelle.
Se non avete letto questa trilogia, se vi piace il genere distopico, arricchito da una storia d'amore che non ha nulla di scontato e stucchevole, allora ve la consiglio calorosamente.



VOTO: 5/5



E voi cosa avete letto lo scorso mese? Avete qualche libro da consigliarmi?

Come ben sapete anche io ho letto Insurgent, e sono totalmente innamorata di questo libro.. anzi di tutta la trilogia! Per quanto riguarda il primo libro letto da Miki, credo che me ne terrò alla larga, sia mai che vado a spendere anche io 7 euri per sbaglio ;)
Alla prossima
Monica e Miki 

martedì 22 aprile 2014

Libro della Settimana - La verità sul caso Harry Quebert di Joel Dicker

Buongiorno, rieccoci qui dopo questa breve vacanza Pasquale!
Avete passato delle belle giornate? Io mi sono staccata completamente dal pc, e mi sono dedicata alla famiglia e alla lettura. 
Come previsto ho divorato .. finito il libro che stavo leggendo "La verità sul Caso Harry Quebert" e questo è quello che penso. 

Estate 1975. Nola Kellergan, una ragazzina di 15 anni, scompare misteriosamente nella tranquilla cittadina di Aurora, New Hampshire. Le ricerche della polizia non danno alcun esito. Primavera 2008, New York. Marcus Goldman, giovane scrittore di successo, sta vivendo uno dei rischi del suo mestiere: è bloccato, non riesce a scrivere una sola riga del romanzo che da lì a poco dovrebbe consegnare al suo editore. Ma qualcosa di imprevisto accade nella sua vita: il suo amico e professore universitario Harry Ouebert, uno degli scrittori più stimati d'America, viene accusato di avere ucciso la giovane Nola Kellergan. Il cadavere della ragazza viene infatti ritrovato nel giardino della villa dello scrittore, a Goose Cove, poco fuori Aurora, sulle rive dell'oceano. Convinto dell'innocenza di Harry Ouebert, Marcus Goldman abbandona tutto e va nel New Hampshire per condurre la sua personale inchiesta. Marcus, dopo oltre trentanni deve dare risposta a una domanda: chi ha ucciso Nola Kellergan? E, naturalmente, deve scrivere un romanzo di grande successo.

Non è facile parlare di questo libro, perché vorrei raccontarvi tutto ciò che so sul caso “Harry Quebert” ma non posso, rischierei di fare spoiler sull’intero libro.
Vorrei stare qui per ore a parlarvi dei mille retroscena di questo romanzo, leggerlo e rileggerlo insieme a voi, anche solo per poter dire “Ma voi questo l’avevate capito? Ci eravate arrivati? Perché io proprio non me lo aspettavo”.
Ho acquistato il libro spinta dallo sconto promozione della libreria. Con il 25% di sconto non potevo lasciarlo lì, era dalla scorsa estate che lo volevo.
Dopo averlo acquistato ho dato un’occhiata alle recensioni di Amazon, e mi sono spaventata. Si andava dall’entusiasmo delle cinque stelline alla banalità di una stellina sola.
La puzza di “fregatura” era nell’aria, eppure non ho desistito e mi sono immersa in questo “mattone” di oltre settecento pagine.
Mattone che io ho letto in cinque giorni, calcolando che solitamente leggo solo in autobus, direi che sto dalla parte delle cinque stelline.
Una volta iniziata la lettura non sono stata più capace di fermarmi, perché è vero che questo libro parla della misteriosa scomparsa di Nola Kellergan, ma è anche vero che in questo romanzo io ho trovato molto di più.
E’ prima di tutto la storia di Marcus Goldman, scrittore in crisi, e del suo maestro e mentore Harry Quebert. E’ la storia di un intero paesino, Aurora, e dei segreti che non sono mai stati svelati. 

“La verità sul caso Harry Quebert” parla di amore, di odio, di menzogne,di sotterfugi, di speranza e di libertà.


Se arrivati a metà libro vi sembrerà di aver capito tutto, preparatevi ad essere stravolti da nuove rivelazioni, che rimetteranno in gioco i protagonisti e tutto quello che pensavate di aver capito. 


Tra le varie recensioni che ho letto, ho colto aggettivi come “banale” e “pessimo”. Per quel che mi riguarda l’ho trovato “geniale”, un romanzo ben costruito, con diversi salti temporali che tuttavia non confondono il lettore.. ogni tessera del puzzle troverà la giusta collocazione in un finale ricco di avvenimenti mozzafiato.

Al momento è sicuramente il libro che più mi ha divertito e intrigato, tra quelli letti quest’anno. Il fatto di non capire chi sia il vero colpevole fino alla fine (per una come me, che durante la lettura dei gialli tende anche a prendere appunti) lo ha fatto balzare in cima alla mia classifica.
Ma questo libro va letto, non solo per la parte thriller, ma anche per tutte le storie che si intrecciano nella trama e che lo rendono un romanzo assolutamente meritevole.

Spero che in tanti seguiranno il mio consiglio, non fatevi spaventare dalla mole e tanto meno dai primi capitoli che possono risultare un po’ lenti, leggetelo e immergetevi in un mondo in cui nulla è come sembra!

A presto 
Monica



venerdì 18 aprile 2014

Chi ben comincia #23

Finalmente è Venerdì!!!!!!!! Chi esulta con me? Sono felicissima perchè mi aspettano tre giorni di vacanza, e voglio riposarmi e leggere il più possibile. 

Mi sono accorta che è da un po' che non posto una puntata di "Chi ben comincia", rubrica ideata dalla mia nipotina Alessia di "Il profumo dei libri", quindi oggi rimediamo. 




- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti 

Oggi vorrei postarvi l'incipit del libro che sto leggendo (e amando) 
"La verità sul caso Harry Quebert" di Joel Dicker.

 


Su questo libro ne ho sentite di tutti i colori, chi lo odia e chi lo ama.. io per fortuna al momento sono davvero soddisfatta di questa lettura. E' un libro corposo, ma che si legge velocemente! 

Ecco come inizia: 

Il giorno della scomparsa
(30 Agosto 1975) 

"Centrale di polizia, qual è il suo problema?"
"Mi chiamo Deborah Cooper, abito in Side Creek Lane. Credo di avere appena visto una ragazza inseguita da un uomo nella foresta"

"Cos'è successo esattamente?"
"Non lo so! Ero affacciata alla finestra, stavo guardando verso la foresta, e a un certo punto ho visto questa ragazza correre in mezzo agli alberi. Dietro di lei c'era un uomo.. Credo stesse cercando di sfuggirgli." 

"Dove si trovano in questo momento?"
"Non.. non riesco più a vederli. Sono dentro la foresta"
"Mando subito una pattuglia, signora"

Fu quella telefonata a dare inizio alla vicenda che turbò la cittadina di Aurora, nel New Hampshire. Quel giorno, Nola Kellergan, una ragazza del posto di quindici anni, scomparve. Non venne più ritrovata. 


Ecco qui, che ne dite? Io lo trovo fantastico, ci si addentra subito nella storia e nel mistero che riguarda Nola e tutta la cittadina di Aurora. Non vedo l'ora che sia questo pomeriggio per poter andare un po' avanti con la lettura. 

Detto questo, vi auguro una Buona Pasqua.. mi raccomanda non mangiate troppa cioccolata, riposatevi e leggete tanto!!


mercoledì 16 aprile 2014

Cover IN - Cover OUT #8

Rieccoci qui per un nuovo appuntamento con Cover IN - Cover OUT.
Sono veramente felice di constatare che questa rubrica vi piace, per quel che mi riguarda mi diverto molto a cercare le cover da proporvi, e soprattutto a leggere i vostri commenti sulle Cover OUT! Anche questa settimana cercherò di non deludervi.

Prima di tutti i vincitori dell'ultima puntata.. devo dire che è stata una bella battaglia. Eccole qui:


IN                                      OUT

Questa settimana ho avuto un po' di difficoltà con le Cover IN, non riuscivo a trovare nulla che mi piacesse veramente. Per fortuna Goodreads è una fonte inesauribile di idee, e alla fine mi sono decisa per due cover un po' misteriose. 

COVER IN: 



Ho scelto Savage girl perchè sono rimasta colpita dai colori, da quel viso che non si vede, dal vestito della ragazza in primo piano.. mi piace tutto di questa copertina!
Per quanto riguarda The midnight Witch, dovete sapere che sono fissata con le scarpe delle streghe! Non so per quale motivo, ma in una cover così cupa, quel bottoncino magico che brilla sopra la scarpa mi ha fatto venir voglia di leggere questo libro!

COVER OUT: 

Ah beh, per le cover Out non rimango mai senza idee XDXD ogni volta riesco sempre a trovare qualcosa.. siete pronti?? Eccole che arrivano...


TADAAAAAAAAAAAAA XDXD Guardo l'occhio spalancato e non riesco a non ridere XD

Allora Sleep Donation mi fa penare un po' alla luna e anche ad una pallina da golf.. il tutto mischiato con le crepe rosse che solitamente vediamo negli occhi di Willy il Coyote XD
Terribile!

Something More than Night non è poi così brutta, se non fosse per quella X rossa orrbile che rovina tutto l'insieme, beh anche quelle ali non scherzano eh.. 

Lascio a voi la scelta, votate la Cover IN e quella OUT

Arrivederci alla prossima puntata!
Monica