venerdì 28 febbraio 2014

Crossing Reviews #9

Siamo alla fine del mese e oggi ritorna  "Crossing Reviews" In collaborazione con il blog di Lucrezia "Il libro che pulsa "




L'idea nasce dalla voglia di far conoscere ai miei lettori, libri diversi da quelli che vi presento di solito. Per questo motivo, alla fine di ogni mese, il mio blog ospiterà una recensione pubblicata da Lucrezia, e il suo blog farà lo stesso con una delle mie! 


In questo modo avrete la possibilità di conoscere meglio lei, e al tempo stesso di venire a conoscenza di altri libri!

Questo mese, Lucrezia ha letto dei libri davvero interessanti, ma la recensione che mi ha colpito di più è stata quella di "La piramide del Caffè" di Nicola Lecca.



Titolo: La piramide del caffè

Autore: Nicola Lecca
Casa Editrice: Mondadori



Pagine: 233


Prezzo: € 17,00
  
A diciotto anni, Imi ha finalmente realizzato il suo sogno di vivere a Londra. A bordo di un vecchio treno malandato ha lasciato l'orfanotrofio ungherese dove ha sempre vissuto e, nella metropoli inglese, si è impiegato in una caffetteria della catena Proper Coffee. Il suo sguardo è puro, ingenuo e pieno di entusiasmo: come gli altri orfani del villaggio di Landor, anche lui non permette mai al passato di rattristarlo, né si preoccupa troppo di ciò che il futuro potrebbe riservargli. Le tante e minuziose regole che disciplinano la vita all'interno della caffetteria - riassunte nel Manuale del caffè cui i dirigenti della Proper Coffee alludono con la deferenza riservata ai testi sacri - gli sembrano scritte da mani capaci di individuare in anticipo la soluzione a qualsiasi problema pur di garantire il completo benessere di impiegati e clienti. La piramide gerarchica che ordina la Proper Coffee sembra a Imi assai più chiara e rassicurante del complesso reticolo di strade londinesi. Dovrà passare molto tempo prima che Imi - grazie al cinismo di un collega e ai consigli della sua padrona di casa - cominci a capire la durezza di Londra e la strategia delle regole riassunte nel Manuale del caffè. Tanto candore finirà per metterlo in pericolo: e sarà allora Morgan, il libraio iraniano, a prendersi a cuore il destino di Imi, coinvolgendo nel progetto Margaret, una grande scrittrice anziana e ormai stanca di tutto, ma ancora capace di appassionarsi alle piccole storie nascoste tra le pieghe della vita.










Questa è la storia di un piccolo orfanotrofio di Landor, situato al confine tra Ungheria e Austria, e del sogno di un giovane ragazzo di nome Imi.
I ricordi del giovane protagonista rivivono grazie alle parole dell'autore, e ci conducono in un luogo lontano fatto di privazioni, ma anche di piccole felicità inaspettate.
Una felicità che appartiene alle piccole e più insignificanti cose, di quelle che fanno battere il cuore e solleticare la vita.
Il momento della sera è quello preferito tra gli orfanelli perchè il silenzio irrompe nelle stanze e loro possono essere liberi di sognare, senza timore che qualcuno possa frenarli.
Imi desidera saziare la sua sete di curiosità e questo lo spingerà a trasferirsi nella grande città di Londra, ospitato dalla signora Lynne, e trovando un lavoro come commesso nella famosa catena di caffè "Proper Coffee".
Imi è felice, finalmente la vita ha deciso di sorridergli e di regalargli una nuova chance... ma è tutto oro ciò che luccica?
Imi è puro, un'anima innocente e ancora non preparata alla verità. Svolge con estremo entusiasmo il suo umile lavoro all'interno della Proper Coffee, che mette a disposizione del personale un manuale pronto a risolvere ogni dubbio e per analizzare il corretto comportamento di un dipendente all'interno dell'azienza.
Molto presto si accorgerà che la realtà è molto lontana da quello che i suoi occhi vogliono vedere e, aiutato da fedeli protagonisti secondari, capirà tutti gli inganni che si celano dietro alla sua azienda e non solo.
False promesse, verità non dette e puro materialismo si celano sotto la bellissima maschera della Proper Coffee, e questo mondo non appartiene al giovane Imi.
Proprio lui che non pensa alle conseguenze e rischia di mettersi nei guai per dire sempre ciò che pensa, proprio lui che è un buon amico e pronto a guardare il lato positivo delle cose.

La piramide del caffè è un vortice di felicità che ti intrappola e ti sballottola da una parte all'altra. Ti tiene in pugno con una semplicità quasi surreale, e ti racconta, con una magnifica melodia, una favola moderna fatta di sentimenti umani.

Ogni protagonista è perfetto e, anche se non particolarmente caratterizzato, determinante ai fini della storia. Tutti sono indispensabili per amare questo libro e lo stesso autore è fondamentale per smuovere questo periodo di crisi. 

In questo libro c'è vita con la V maiuscola.

Non si può chiudere il libro senza essere investiti in positivo, senza essere travolti da una felicità inaspettata, ricca di importanti spunti di riflessione.
Una storia lieve, ma al tempo stesso potente. Una di quelle storie piene di semplicità e di bontà che mancano ai giorni nostri, vittime ormai di un sistema ingiusto e che vuole sempre di più.
Imi non conosce la ricchezza e non bada a certe frivolezze perchè sa che la ricetta della felicità sta nelle piccole cose. Credo che questo libro, anche se non reale, possa fornirci la chiave per la corretta apertura mentale, per ricordarci che pensare con il cuore , a volte, può far realizzare tutto quello che non crediamo possibile.

Inutile dire che questo libro entra subito nella mia Wish List, le parole di Lucrezia mi hanno convinta! 
Al mese prossimo
Monica e Lucrezia 


giovedì 27 febbraio 2014

Un po' del mio mondo #11 Pensieri e Parole

Rieccomi qui! Non sono sparita.

E' un periodo un po' caotico, ho tante cose da sistemare, e poco tempo per farlo. Passerà? Lo spero, anche perchè la stanchezza incombe e le vacanze sono ancora lontane. 

Oggi ritorno con la rubrica "Un po' del mio mondo" in cui vi presento alcuni dei miei scatti. 



Non vi voglio intristire, poi guardo le foto che ho deciso di postare oggi e mi scappa da ridere.. OK sono relativamente foto tristi. Rispecchiano il mio umore in questi ultimi giorni, ma mi ricordano anche un periodo della mia vita non particolarmente facile, da cui comunque sono uscita. Quindi eccole qui.. intristitevi insieme a me! 



Le foto sono state scattare in Francia (XD Stano eh) esattamente a Brignogan Sur Plage (Bretagna), un luogo incantevole quando splende il sole. 

Quando invece c'è la nebbia (capita anche in Estate Sì) questo è il risultato. Se poi ci mettete la bassa marea l'effetto "Cimitero delle barche" è assicurato. 

Prometto che la prossima volta posterò le foto dello stesso luogo con il sole, e spero che comunque le mie immagini siano di vostro gradimento!

A presto
Monica 

lunedì 24 febbraio 2014

In lettura #2


Buona settimana a tutti! 
Come è iniziato questo Lunedì? Io sono reduce da un fine settimana semi-disastroso. L'unica nota positiva è dovuta al tempo meraviglioso, che ieri ha baciato la mia Bologna.. sembrava primavera. Siamo stati fuori quasi tutto il pomeriggio, il parco era pieno di margherite e si stava benissimo.. per il resto NO-Comment. 


Venerdì Davide ha portato la macchina dal meccanico per un problema, e quando è andato a ritirarla aveva tutta la fiancata rovinata. Il ragazzo che l'ha parcheggiata ha toccato contro un furgone bianco e adesso ci devono riverniciare entrambi gli sportelli... insomma una scocciatura. 
Come se non bastasse, Sabato pomeriggio mi si è rotta la lavastoviglie! Ad un certo punto sono entrata in cucina e c'era acqua ovunque (ç_ç) giuro che stavo per mettermi a piangere! Spero non sia nulla di grave, perchè in questo periodo abbiamo tantissime altre spese da affrontare! 


Cambiamo argomento, e veniamo ai nostri amati libri. Visto che la prima puntata di "In lettura" è andata abbastanza bene, eccomi di nuovo qui. 



In questi giorni, nonostante i mille libri sparsi per casa, ho deciso di rileggere la saga "Divergent" di Veronica Roth, perchè vorrei prepararmi al meglio al capitolo finale che sta per arrivare. 

Cover Disponibili: 

Copertina rigida

Copertina flessibile 

Dedicata al film in uscita

Io possiedo la prima, ed il assoluto è la mia preferita, anche perchè del tutto simile a quella originale! 

Trama: 

Dopo la firma della Grande Pace, Chicago è suddivisa in cinque fazioni consacrate ognuna a un valore: la sapienza per gli Eruditi, il coraggio per gli Intrepidi, l'amicizia per i Pacifici, l'altruismo per gli Abneganti e l'onestà per i Candidi. Beatrice deve scegliere a quale unirsi, con il rischio di rinunciare alla propria famiglia. Prendere una decisione non è facile e il test che dovrebbe indirizzarla verso l'unica strada a lei adatta, escludendo tutte le altre, si rivela inconcludente: in lei non c'è un solo tratto dominante ma addirittura tre! Beatrice è una Divergente, e il suo segreto - se reso pubblico - le costerebbe la vita. Non sopportando più le rigide regole degli Abneganti, la ragazza sceglie gli Intrepidi: l'addestramento però si rivela duro e violento, e i posti disponibili per entrare davvero a far parte della nuova fazione bastano solo per la metà dei candidati. Come se non bastasse, Quattro, il suo tenebroso e protettivo istruttore, inizia ad avere dei sospetti sulla sua Divergenza..

Luoghi citati nel libro: 

Nel libro si parla esclusivamente della città di Chicago. Purtroppo non ho mai avuto la possibilità di visitarla, ma è sicuramente in lista tra i mille mila viaggi che vorrei fare. 
Dalle foto che ho visto su Internet, credo che Chicago si presti perfettamente a ruolo di città del futuro, in questo libro di genere distopico. 



Prime impressioni: 

Avendo già letto questo libro, non è per me una novità! Tuttavia, è bello ritrovare i personaggi che avevo tanto amato, riscoprire le prime impressioni di Tris, il suo incontro con Quattro, la sua voglia di cambiare, essere diversa e la sua forza. 
Come durante la prima lettura, trovo che lo stile della Roth sia davvero incalzante e che le descrizioni siano vivide e accurate. Il quartiere generale degli Intrepidi, così oscuro è misterioso, continua ad affascinarmi anche durante questa seconda lettura. 


Film in uscita: 

Come molti di voi sapranno, presto uscirà il primo film dedicato a questa saga. Per interpretare Tris e Four sono stati scelti Shailene Woodley e Theo James. 


Inutile dire che non vedo l'ora di potermi sedere al cinema per poter vedere se il film è all'altezza del libro! Io lo spero proprio!!
Da quel poco che si è visto sembra che abbiano fatto un ottimo lavoro.



Qualcuno di voi ha letto questi libri? Oppure sono ancora nella vostra wish list? 

Attendo i vostri commenti!
A presto
Monica 






sabato 22 febbraio 2014

Chi ben comincia #19


Buon Sabato a tutti!

Approfittando del fatto che la mia dolce metà è impegnato con mio padre a guardare una partita, dedico dieci minuti al blog con la rubrica "Chi ben comincia" ideata dalla mia nipotina Alessia di "Il profumo dei libri"



- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti 

Oggi ho pensato di presentarvi l'incipit tratto da "Giorni di Zucchero Fragole e Neve" libro della mia amata Sarah Addison Allen. 



"Josey si svegliò, vide la brina leggera sul vetro della finestra a sorrise. Finalmente faceva abbastanza freddo per indossare cappotti lunghi e collant. Faceva abbastanza freddo per le sciarpe e le camicette portate a strati, stile mimetica. Faceva abbastanza freddo per il cardigan rosso portafortuna, che era convinta avesse un potere speciale. Josey adorava quel periodo dell'anno. L'estate era una scocciatura, con quegli abiti leggeri in cui fingeva di sentirsi a proprio agio, nonostante fosse sicura di sembrare una pagnotta di pane bianco con la cintura. Il freddo era un tale sollievo"

*________________* adoro questo incipit. Anche io come la protagonista amo l'inverno e il freddo, e non vedo l'ora di leggere questo libro.. spero di poterlo fare quanto prima!


Qualcuno di voi lo ha letto? Che ne pensate? 
Attendo i vostri commenti. 
A presto 

Monica 

venerdì 21 febbraio 2014

Libro della settimana "Un posto chiamato Qui" di Cecelia Ahern


Buongiorno carissimi! 
Prima di scappare in banca e a fare i miei soliti giri, volevo lasciarvi la mia recensione del libro che ho appena terminato. 
In teoria ho altre recensioni in arretrato, ma questa ci tenevo a postarla subito, perchè i libro mi è piaciuto davvero molto. 


Ve ne avevo già parlato qualche giorno fa nella prima puntata di "In lettura". Tempo pochi giorni e il libro è finito, e posso ritenermi abbastanza soddisfatta da questa lettura. 

Da quando una sua compagna di classe, anni prima, è scomparsa nel nulla, la protagonista è ossessionata dall'idea di perdere cose e persone: per questo è perennemente in fuga dai legami, siano l'affetto di genitori o l'amore del suo analista. Forse per questo ha deciso di dedicare la propria vita a cercare persone scomparse, offrendo ai familiari disperati un barlume di speranza. Poco prima di incontrare un uomo che da un anno non ha più notizie del fratello, scompare però anche lei: mentre fa jogging imbocca un sentiero poco tracciato in un bosco sconosciuto, e si ritrova in un luogo magico e reale al tempo stesso. Un posto chiamato Qui, dove finiscono tutte le cose e le persone che si sono smarrite, tutte le sensazioni, le voci, i suoni e gli odori che sono stati dimenticati. Un mondo parallelo dove Sandy ritrova i propri oggetti perduti e le persone che ha cercato per tutta la vita, dimenticando di cercare se stessa. E ora, lontana dai propri cari e dalla casa da cui per tanti anni è fuggita, Sandy vuole disperatamente una sola cosa: escogitare il modo per tornare indietro. Per la prima volta in vita sua è lei che vuole essere trovata.


Vi è mai capitato di cercare qualcosa disperatamente? Tipo come quando fate la lavatrice e siete sicuri che di aver messo all'interno due calzini neri, ma quando andate a stendere i panni ve ne ritrovate uno solo? 
Dove è finito quel calzino? Perchè, per quanto rivoltiate la casa sotto sopra, non riuscite e trovarlo?


Questo è uno dei grandi interrogativi che accompagnano la vita di Sandy Shortt, ex poliziotta, investigatrice privata, una persona che ha fatto della ricerca delle persone (e della cose) scomparse, la sua ragione di vita. 
Non è una vita semplice quella di Sandy, perchè più di qualunque altra cosa, Sandy ha paura di perdere le persone che ama, e quindi le allontana prima che sia troppo tardi. 

Ma a forza di cercare, di sondare il terreno, di scavare, Sandy non rischia forse di perdere le cose migliori della vita come l'amore dei genitori, l'amicizia, o l'affetto di un uomo? 

Leggere questo libro è stata un'esperienza strana. Più andavo avanti con la lettura, più mi dicevo che dovevano esserci risposte razionali ai miei quesiti. 
Perchè Sandy era finita nel posto chiamato "QUI", cosa stava cercando in realtà? Le persone scomparse o se stessa? 

Cecelia Ahern ha intessuto questa trama con grande maestria. Un romanzo coinvolgente, tra salti nel passato e nel presente, che vi trascinerà  in un mondo in cui dovrete credere per riuscire ad apprezzare pienamente il libro. 

Se sono le risposte razionali che state cercando, lasciate perdere. Questo libro non fa per voi. 
Se invece amate credere in qualcosa che può rendervi più felici, allora leggetelo, sono sicura che non vi deluderà. 

Sandy, come una moderna Dorothy nel mondo di Oz, percorrerà la sua strada di mattoni dorati, alla ricerca di quello che le è stato portato via tanti anni prima. 
Un viaggio alla riscoperta di se stessi e di quanto possiamo fare per gli altri. 

Assolutamente consigliato a chi crede che tutto può accadere, anche le cose più impensate.. forse anche voi leggendolo, riuscirete a ritrovare quel calzino spaiato che state cercando da tanto. 
Per quel che mi riguarda, leggendolo, mi sono sentita come se una volta tanto avessi fatto pace con la vita, e il profondo senso di serenità che mi ha lasciato, credo mi accompagnerà per molto tempo. 

"Nessun posto è come casa" 

A presto
Monica 






mercoledì 19 febbraio 2014

In Liberia #39 & Libri in uscita #81

Buongiorno!
Che depressione, qui c’è un tempo orrendo.. pioggia, freddo, nebbia.. voglio tornare sotto le coperte!

Dite che se parliamo di libri la situazione migliora? Magari portano un po’ di sole? Speriamo..

Prima di tutto vi vorrei parlare di un’iniziativa molto carina, ideata dalla pagina “Caffeina” che trovate su FB. Il primo Marzo ci sarà un Flash Mob letterario per promuovere la Cultura. L’idea è quella di invadere le librerie e comprare almeno un libro (Io ho una lista che non finisce più.. ma questa è un’altra questione).




Se volete aggiungervi al gruppo già numeroso potete trovare l’evento QUI

Per far sì che il Flash Mob sia tale, sono state date poche e semplici “regole”:

1- Mettere un fiocco bianco sui vestiti (piccolo, grande, come volete!)

2- Postare la foto dell'acquisto sulla pagina dell'evento

3- Orario libero! Basta andare il 1° marzo in qualsiasi libreria d'Italia 


Io mi sto già attrezzando per il mio nastrino bianco!!

Detto questo, nel caso in cui non foste sicuri di cosa comprare il Primo Marzo, vi do subito qualche suggerimento!

I due libri di seguito riportati sono già tutti disponibili in libreria, ed inutile dirlo, li voglio entrambi!

Pagine 483 - € 18,00
Il campo per famiglie di Auschwitz è l'unico in cui vivono i bambini. Come uccelli rari in gabbia, i piccoli passano le loro giornate nel blocco 31, il paravento di normalità che i nazisti hanno preparato per gli ispettori della Croce Rossa. In questa baracca, che è poco più di una stalla, Fredy Hirsch, un trentenne ebreo tedesco, ha organizzato una scuola clandestina, dotata addirittura di una vera biblioteca. Gli otto volumi che la compongono - fra cui "La breve storia del mondo" di H.G. Wells, un trattato di Freud, "Il buon soldato Svejk" e "Il conte di Montecristo" - sono affidati alle cure della quattordicenne cecoslovacca Edita. Squadernati, strappati e malridotti, i libri sono arrivati al campo per vie clandestine e pericolose, e difenderli non è certo semplice. Edita è disposta anche a rischiare la vita per salvare il suo tesoro, l'unico che le permette di fuggire dal dolore e dal plumbeo grigiore del campo di sterminio. Sarà proprio la sua fiducia nel potere dei libri a consentirle di sopravvivere all'orrore. Una storia vera di coraggio e speranza.

New York, anni Venti, i famosi Roaring Twenties: Anna ha sedici anni e fin da
Pagine 311 - € 14,90
bambina aiuta la madre, una famosa medium, negli spettacoli. Ma, contrariamente a sua madre che è un'abile attrice, Anna ha veramente il dono di "sentire" le emozioni altrui e di predire il futuro. E in questo futuro vede sua madre in pericolo: le sue visioni si fanno sempre più intense e spaventose, al punto che Anna decide di esplorare fino in fondo questa parte di sé che aveva sempre negato. Così, quando Cole, un ragazzo misterioso, si trasferisce in un appartamento vicino e introduce Anna a una società segreta che studia proprio persone come lei, Anna si trova costretta a confrontarsi con il suo passato e con le certezze della sua vita. Ma Anna è anche una sedicenne come tante altre, con i suoi istinti ribelli, i suoi capricci e la sua rabbia esplosiva. E, come tutte le ragazze della sua età, anche lei è alla ricerca dell'amore e dell'affermazione di se stessa. Riusciranno le sue abilità a districare la rete di intrighi in cui, suo malgrado, è caduta? E, soprattutto, la sua sensibilità sarà in grado di farle individuare qual è il suo vero destino? Riuscirà Anna l'illusionista, brava a liberarsi da quasi tutto, a liberarsi dai condizionamenti e a seguire il suo cuore?

Tra i libri in uscita, invece, mi preme segnalarvi questi due, che sto aspettando come una manna dal cielo. Non tanto per il primo (seguito di Legend) ma quanto per il secondo (libro finale della trilogia di Divergent).  Già mi hanno avvisata che ci sarà da soffrire, che starò male e non so che altro.. io non sono psicologicamente pronta, ma ormai sono in ballo e arriverò fino alla fine di questa trilogia.


Pagine 300 - € 16,50 
June e Day arrivano a Vegas dopo essere miracolosamente sfuggiti all'ingiustizia della Repubblica quando l'inconcepibile accade: l'Elector Primo muore e il figlio Ander prende il suo posto. Mentre la Repubblica sprofonda nel caos, i due giovani ribelli si uniscono ai Patrioti nel disperato tentativo di salvare il fratello di Day, Eden. E i Patrioti accettano, ma a una condizione: June e Day dovranno prima uccidere il nuovo Elector. Peccato che Ander non abbia niente a che vedere con il suo crudele genitore. In Uscita 11 Marzo 2014



Pagine 544 - € 14,90
La realtà che Tris ha sempre conosciuto ormai non esiste più, cancellata nel modo più violento possibile dalla terrificante scoperta che “il sistema per fazioni” era solo il frutto di un esperimento. Circondata solo da orrore e tradimento, la ragazza non si lascia sfuggire l’opportunità di esplorare il mondo esterno, desiderosa di lasciarsi indietro i ricordi dolorosi e di cominciare una nuova vita insieme a Tobias. Ma ciò che trova è ancora più inquietante di quello che ha lasciato. Verità ancora più esplosive marchieranno per sempre le persone che ama e ancora una volta Tris dovrà affrontare la complessità della natura umana e scegliere tra l’amore e il sacrificio. In uscita 18 Marzo 2014

Chi soffrirà insieme a me?? 
A presto
Monica 

martedì 18 febbraio 2014

L'angolo di Miki

Buongiorno a tutti!
Oggi ritorna l'appuntamento con la nostra Miki e le sue letture del mese di Gennaio! Lascio subito a lei la parola. 




Le letture del mese di gennaio mi hanno lasciata alquanto soddisfatta. Almeno da questo punto di vista il 2014 è iniziato in maniera positiva.
Dei sei libri che ho letto, cinque sono in formato eBook e uno in versione cartacea. Il 2013 è stato senza ombra di dubbio l'anno del mio amato Kindle e penso che questo amore continuerà nei secoli dei secoli.

Quindi, mettetevi comodi e cominciamo.

- La risposta è nelle stelle di Nicholas Sparks



TRAMA (da Amazon)

Le aveva scritto ancora una lettera, come ogni anno, e come ogni anno si era messo in viaggio per consegnarla nelle sue mani. Nel giorno più bello della loro vita. Una strada coperta di neve, un'auto che perde il controllo e va a sbattere. Alla guida il vecchio Ira, che ora è incastrato, ferito, intirizzito dal gelo, e così solo. Il dolore lo immobilizza e rimanere cosciente uno sforzo indicibile, almeno fino a quando davanti ai suoi occhi prende forma una figura, prima indistinta, poi dolcemente nitida: l'immagine dell'amatissima moglie Ruth. Che lo incalza, gli impone di resistere, lo tiene vivo raccontandogli le storie che li hanno uniti per pi di cinquant'anni: i momenti belli e quelli tristi, le passioni e i rimpianti, e sempre l'amore infinito. Lui sa che Ruth non può essere lì, ma si aggrappa ai ricordi, alle emozioni, alle parole di loro due insieme. Poco distante da quella strada, la vita di Sophia sta per cambiare per sempre. L'università, l'ex fidanzato traditore e violento, le feste e le amiche scompaiono nella notte di stelle in cui incontra Luke. Innamorarsi di lui inevitabile, immaginare un futuro diverso diventa un sogno possibile. Un sogno che solo Luke può rendere reale. Purché il segreto che nasconde non lo distrugga. Ira e Ruth. Sophia e Luke. Due coppie che apparentemente non hanno nulla in comune, divise dagli anni e dalle esperienze, ma che il destino far incontrare, nel più inaspettato ed emozionante dei modi. Ricordandoci che anche le decisioni più difficili possono essere l'inizio di un viaggio straordinario, perché i sentimenti e i segreti degli uomini percorrono strade impossibili. Che a volte si incrociano, secondo l'imponderabile disegno delle stelle.

Che mi piaccia Sparks non è un mistero, e che mi piacciano i film tratti dai suoi libri dovrebbe essere facilmente comprensibile, considerato il mio animo melenso, melodrammatico, piagnone ecc ecc. Quando ho saputo che avrebbero tratto un film da The Longest Ride e che la candidata al ruolo di Sophia fosse Kristin Kreuk, che amo alla follia, ho deciso di leggere il libro. 
Inizialmente ero un po' perplessa. Non riuscivo a capire quale collegamento ci fosse tra le due storie, che sembrano scorrere su due binari paralleli ed in senso opposto. I ricordi di Ira, la parte più bella del libro, sembrano non avere nulla a che fare con Luke e Sophia, la cui storia d'amore viene raccontata in maniera molto semplice, senza nessun particolare dramma o colpo di scena. La figura di Ruth è quella che ho apprezzato maggiormente, ben delineata attraverso i ricordi e i racconti del marito, un personaggio a cui difficilmente non ci si affeziona, nonostante non sia fisicamente presente.
Man mano che la lettura procede, è semplicissimo immaginare come queste strade si incrocino e, a quel punto, non vedevo l'ora che accadesse, con un'ansia sempre crescente.
L'ho trovato un romanzo molto dolce, che parla di due tipi diversi di amore, entrambi reali, entrambi possibili, entrambi concretizzati in legami tenaci che riescono a far superare difficoltà apparentemente insormontabili.
Nonostante il finale sia davvero inverosimile, l'ho trovato perfetto.

VOTO: 3,5/5

- Le emozioni difettose di Laurie Halse Anderson




TRAMA (da Amazon)

Kate Malone frequenta l’ultimo anno di liceo ed è bravissima in chimica. Ha fatto domanda di ammissione all’università più importante del paese e, in attesa della lettera di risposta, corre a più non posso, di notte e di giorno. Corre per punirsi, per annullarsi, per non sentire l’ansia e la rabbia che le aggrovigliano le viscere e per fuggire da quel dolore che ha il nome di sua madre, morta molti anni prima. Quando però la casa dei vicini viene distrutta da un incendio, Kate è costretta a fermarsi per affrontare con coraggio se stessa e una realtà del tutto inaspettata

Il primo libro della Anderson che ho letto è stato "Le parole non dette", dopo aver visto il film. Sono rimasta impressionata dalla capacità dell'autrice di immedesimarsi in un'adolescente ferita, la stessa capacità che ho trovato in "Wintergirls".
Dopo aver letto la recensione di Monica, non vedevo l'ora di leggere anche questo romanzo che, a dir la verità, mi è piaciuto un po' meno degli altri due, probabilmente perché ci sono dei tratti di Kate così miei che non è stato piacevole vederli lì, nero su bianco. Tuttavia non si può non riconoscere la bravura dell'autrice nel raccontare un mondo complicato e delicato, di destreggiarsi in emozioni difettose che potrebbero esplodere da un momento all'altro. Mi è piaciuto molto il parallelismo con il mondo della chimica. In effetti, narrare le storie di così tanti ragazzi in una fase delicata della loro vita è come maneggiare reagenti instabili, spesso incompatibili. La reazione è inaspettata e spesso dannosa.

VOTO: 4/5

- Luna di miele a Parigi di Jojo Moyes




TRAMA (da Amazon)

Al centro di questo racconto due romantiche e tormentate storie d'amore quella di Sophie e Édouard Lefevre in Francia durante la Prima guerra mondiale e, circa un secolo dopo, quella di Liv Halston e suo marito David. "Luna di miele a Parigi" - uscito in Inghilterra solo in ebook - si svolge alcuni anni prima degli eventi narrati nel romanzo "La ragazza che hai lasciato," quando le due coppie si sono appena sposate. Sophie, una ragazza di provincia, si ritrova immersa nell'affascinante mondo della Belle époque parigina ma si rende conto ben presto che amare un artista apprezzato come Édouard implica qualche spiacevole complicazione. Circa un secolo più tardi anche Liv, travolta da una storia d'amore appassionante, scopre però che la sua luna di miele parigina non è la fuga romantica che aveva sperato...

Metti dieci minuti in stazione prima della partenza del treno, la voglia di leggere durante il viaggio di ritorno, una Giunti spuntata dal nulla proprio sul primo binario ed il gioco è fatto. In realtà stavo quasi per uscire a mani vuote: troppo poco tempo per scegliere e troppi libri che chiedevano asilo nella mia borsa. Poi improvvisamente ho scorto questo, piccolino, discreto, quasi timido in mezzo agli altri. Ho riconosciuto subito i tratti della copertina, che mi ha riportato alla mente un libro che avevo amato profondamente, "Io prima di te" e leggendo il nome della stessa autrice, non ho potuto fare a meno di comprarlo.
"Luna di miele a Parigi" è una sorta di prologo del prossimo romanzo della Moyes, "La ragazza che hai lasciato"(non andate a leggere la trama se volete leggere il prologo), in uscita a Marzo, e racconta la storia di due coppie, in due epoche diverse, in viaggio di nozze nella stessa città. In poche pagine l'autrice è riuscita a farmi percepire l'atmosfera parigina (come la immagino ovviamente, purtroppo ancora non ci sono mai stata) senza nemmeno inoltrarsi in passaggi eccessivamente descrittivi. Sophie e Liv, neospose, si rendono presto conto di come il matrimonio non sia tutto rose e fiori, nemmeno in quelli che dovrebbero essere i giorni più belli. Il lavoro dei loro mariti diventa presto un ostacolo insormontabile che fa presto dubitare entrambe del passo che hanno deciso di fare.

VOTO: 4/5

- Dopo di Koethi Zan




TRAMA (da Amazon)

Dopo la liberazione doveva essere tutto finito. Ma non è stato così. 

Sono passati dieci anni da quando Sarah è fuggita da quello scantinato, il teatro delle torture fisiche e psicologiche che Jack Derber le ha inferto per oltre mille giorni. Ma per Sarah non esiste ancora un «dopo»: vittima delle proprie fobie, vive rinchiusa nel suo appartamento di Manhattan. 
Fino a quando l’FBI non la informa che Jack Derber, accusato e imprigionato per rapimento, sta per essere rilasciato. Sarah non può consentirlo, perché lei sa. 
Sa che Derber non è soltanto un rapitore. È un assassino. Lo sa perché lei non era da sola, in quello scantinato. Con lei c’erano altre due ragazze, Christine e Tracy, e per i primi mesi di reclusione ce n’era stata anche una terza: Jennifer, la sua migliore amica. E Sarah sa, con certezza, che Jennifer è morta per mano di Derber. 
C’è una sola speranza, per tenere Derber in prigione: ritrovare il corpo di Jennifer. Per questo, Sarah deve trovare la forza di riallacciare i contatti con le altre sopravvissute, nonostante l’odio che loro provano per lei e nonostante i segreti che le dividono. Perché quel capitolo della loro vita non si è mai veramente chiuso. 
Perché quello che succede dopo è ancora più terribile. 

Dopo non parla della follia degli uomini, ma della forza delle donne decise a fare giustizia. 
E del coraggio di andare fino in fondo, mettendo in gioco tutto.


Nonostante sia un argomento che mi terrorizza, letteralmente, mi rendo conto di aver letto diversi libri che trattano il rapimento, come "Scomparsa" di Chevy Stevens e "3096 giorni" di Natascha Kampusch. "Dopo" si differenzia da questi in quanto la storia narrata è successiva alla fuga delle vittime, che improvvisamente si ritrovano di fronte alla concreta possibilità di vivere in un mondo in cui il loro carceriere è di nuovo in libertà.
Non voglio svelarvi troppo della trama, vi dico solo che ho trovato questo libro quasi intossicante. Non riuscivo a staccarmi dalle pagine per la voglia di sapere ciò che era successo in quello scantinato e quello che sarebbe successo a Sarah, Tracy e Christine. Ammetto di aver capito la conclusione un bel po' prima della fine del libro, ma leggerla è stato comunque un colpo di scena.

VOTO: 4/5

- Suddenly You di Lisa Kleypas




TRAMA (da Amazon)

She was unmarried, untouched and almost thirty, but novelist Amanda Briars wasn't about to greet her next birthday without making love to a man. When he appeared at her door, she believed he was her gift to herself, hired for one night of passion. Unforgettably handsome, irresistibly virile, he tempted her in ways she never thought possible...but something stopped him from completely fulfilling her dream.
Jack Delvin's determination to possess Amanda became greater when she discovered his true identity. But gently-bred Amanda craved respectability more than she admitted, while Jack, the cast-off son of a nobleman and London's most notorious businessman, refused to live by society's rules. Yet when fate conspired for them to marry, their worlds collided with a passionate force neither had expected...but both soon craved.

Volevo allenare un po' il mio inglese e per farlo ho scelto qualcosa di decisamente leggero. In questo senso la Kleypas è sempre una garanzia. Mi piace molto il suo modo di scrivere, soprattutto quando la storia è ambientata in un'epoca passata. Questo romanzo è poco più di un Harmony, scontato, godibile, con una gran quantità di scene sensuali, molto ben descritte devo dire, piacevole e adatto allo scopo per cui lo avevo scelto.

VOTO: 3/5

- Le parole sognate dai pesci di Davide Van de Sfroos




TRAMA (da Amazon)

La vita di un paese sulle rive di un lago, raccontata attraverso le storie dei suoi abitanti e le loro improbabili avventure che si trasformano in epopee intorno al tavolo dell'unico bar, tra sigarette e ricordi, parole e liquori, fantasmi e visioni di terre promesse. C'è chi ha cercato fortuna in America, chi ha combattuto guerre nascosto in una cantina, chi si è improvvisato rapinatore guardando una pistola "made in China", chi è finito in manicomio circondato da angeli coi camici bianchi, chi ha aspettato inutilmente l'arrivo di un meccanico che gli riparasse gli ingranaggi di un sogno inceppato...

La copertina è uno dei fattori determinanti nella scelta di un libro. Nel senso che copertine poco attraenti quasi mai mi spingono a prendere in mano un volume, in libreria. Sono consapevole del fatto che potrei perdermi qualcosa di molto bello, ma è più forte di me, sono attratta dalle belle copertine. Questo per dirvi che non mi sarei mai avvicinata al libro di Van de Sfroos se lo avessi intravisto sugli scaffali.
Per fortuna però, per mia grande fortuna, ne ha parlato Hermosa sul suo blog, facendomi venire una gran voglia di leggerlo.
Non sapevo che Van de Sfroos fosse anche uno scrittore. Lo avevo intravisto a Sanremo e mi era anche abbastanza piaciuto il ritmo della sua canzone, ma devo dire che con questo piccolo gioiellino mi ha davvero impressionata.
"Le parole sognate dai pesci" è una breve raccolta di storie che raccontano l'anima di un paesino sulle rive del lago di Como. Il tutto ha inizio da "Il meccanico che ripara i ricordi", il racconto a mio avviso più bello del libro, in cui Van de Sfroos affronta il tema del nostos e lo fa attraverso un personaggio meraviglioso, delineato perfettamente in poche righe. Attraverso le sue parole, l'autore cattura lo sguardo del lettore e lo fa spostare dal meccanico alla valigia, un vaso di Pandora che inaspettatamente riversa all'esterno cose, che sono come tante briciole che bisogna seguire e raccogliere, stringendole nel palmo come tante piccole pietre preziose. Ricordi perduti, vite segnate, tempi andati e che troppo facilmente ci si lascia scivolare via.
Ho adorato ogni piccolo frammento, in particolar modo "La luna e il ferro da stiro" e "Zorro e la lavagna". Vale la pena leggere il libro anche solo per il tema di Marinello!
Alla fine, l'unico che si era allontanato non era mai andato via e coloro che erano rimasti si erano quasi irrimediabilmente allontanati. Ma la valigia non si può disfare e per ritornare basta ricordare.

VOTO: 5/5

E voi cosa avete letto?

Alla prossima,

Miki.

Di questi libri, ho amato tantissimo "Le emozioni difettose" uno di quei libri che ti spezzano il cuore in due, ma che vanno letti! Purtroppo, non mi ritrovo nella recensione di "Dopo" .. il libro l'ho letto anche io e non mi è piaciuto per nulla, presto vi posterò la mia recensione.
Miki, che come sempre è dolcissima, mi ha regalato la copia di "Luna di Miele a Parigi" e lo leggerò quanto prima!!

Fateci sapere cosa ne pensate di queste letture!
M&M's