Buongiorno a tutti cari lettori,
Come è iniziata la vostra settimana? Io oggi sono tornata al
lavoro dopo tre settimane di ferie ç_ç
Inutile dirvi che mi sento più o meno così
Magari se parlo di libri mi risollevo un po’ il morale che
dite?
Dopo il libro più “odiato” dell’estate è arrivato il momento
di parlarvi di quello che ho amato di più! Si tratta di “L’angelo caduto” di
Susan Ee.
Un esercito di angeli sterminatori ha attaccato la Terra: dopo poche settimane la violenza dilaga ovunque, insieme alla paura e alla superstizione. Nella Silicon Valley ostaggio delle gang, la diciassettenne Penryn cerca di sopravvivere e proteggere la sua famiglia, fino a quando gli angeli guerrieri non rapiscono sua sorella minore, la più fragile, la più indifesa. L'unico modo per salvarla è affidarsi a un nemico, un angelo che ha perso le ali in combattimento e ora ha bisogno, come Penryn, di raggiungere la roccaforte delle crudeli creature alate a San Francisco. Nel viaggio che li porterà alla città, Penryn e Raf impareranno a contare solo l'una sull'altro, in un deserto in cui regnano la devastazione e il sospetto e in cui il pericolo è dietro ogni angolo.
Quando mi è stato proposto di leggere questo libro sono rimasta subito colpita dalla trama, è vero, sembra qualcosa di già visto e rivisto, ma il mio istinto mi diceva che mi sarebbe piaciuto, e sono felice di aver ascoltato quella vocina insistente!
Più che un fantasy il libro, secondo me, può essere classificato
nel genere distopico.
Difficile non affezionarsi alla giovane Penryn, caparbia e
tenace, pronta a tutto per ritrovare la sua sorellina rapita dagli Angeli, ma
soprattutto è difficile non rimanere affascinati dal personaggio di Raf, angelo
a cui sono state tagliate le ali.
Intensi, provocanti e provocatori, testardi (tanto da far
sembrare la piccola Tris di Divergent un agnellino) ed enigmatici. Questi sono
i nostri due protagonisti, in un libro che si lascia leggere in un soffio.
L’autrice non da nessuna spiegazione sul perché gli Angeli
siano arrivati sulla terra, ti lascia con tremila domande nella testa, e un
finale così shoccante che mi sono detta “NO! Aspetta! Dov’è il seguito? Lo
voglio subito!!”
Non c’è nulla di già letto in questo libro, i personaggi
sono originali (vedi la madre pazza di Penryn *O*), la storia cattura, a tratti
è macabra, le situazioni più violente non vengono celate, e nonostante siano
piuttosto crude ti fanno venir ancora più voglia di leggere.
Devo tuttavia segnalare che tra le pagine (soprattutto all'inizio) ho trovato qualche refuso.. purtroppo questa è una cosa che mi da sempre un po' fastidio, ma ho notato che è una cosa che riguarda solo i primi capitoli, proseguendo il libro si legge tranquillamente.
Un libro che consiglio assolutamente a tutti! Spero
vivamente di non dover aspettare troppo per leggere il seguito, perché ho
bisogno di sapere come prosegue.. ci sono ancora troppi dubbi da risolvere e la
pazienza non è mai stata il mio forte!
Unica nota negativa (refusi a parte) la cover -.- Questa copertina non ha
nulla a che fare con la storia, non c’entra proprio niente, quindi non fatevi
fuorviare da questo piccolo particolare, e immergetevi in questo libro, non ve
ne pentirete!
Monica