mercoledì 29 agosto 2012

Libro della settimana "Mockingjay- Il canto della rivolta" di S. Collins


Rieccomi qui tra voi cari lettori, oggi devo recensire un libro che adoro e non so da che parte iniziare, quindi vi prego di portare pazienza e di scusarmi se questa recensione risulterà un po’ strana e/o sconclusionata.

Sto parlando di “Mockingjay-Il canto della rivolta” terzo e conclusivo libro della saga di Hunger Games, edito Mondadori, e scritto dall’autrice Suzanne Collins.

Come vi dicevo non è facile per me recensire questo libro, dei tre che compongono la trilogia, è quello che ho preferito, quello che ho amato di più, ma che al tempo stesso mi ha fatto soffrire in maniera indicibile.

Devo dire che questa è una seconda lettura che faccio del volume, la prima era avvenuta primavera scorsa quando la casa editrice aveva annunciato che il libro sarebbe uscito solo a Settembre di quest’anno. Colta dalla disperazione e dalla curiosità (come tanti altri stavo aspettando da circa 2 anni di sapere come sarebbe finita la trilogia) sono riuscita a trovare un sito in cui una ragazza aveva gentilmente tradotto il libro. Certo non era la traduzione ufficiale, ma sempre meglio che doverlo tradurre io direttamente dall’inglese.

ATTENZIONE SE NON AVETE LETTO IL LIBRO FERMATEVI QUI! SPOILER!!!!

Quella lettura mi aveva lasciata svuotata e sgomenta.  
Sarà che praticamente lo avevo divorato in un giorno solo, sarà per il susseguirsi di fatti indicibili che erano contenuti nel testo, insomma mi ero ripromessa di comprare il libro ufficiale ma di non ri-leggerlo poi tanto presto.

Poi sono arrivate le vacanze, e ho deciso di portare il libro con me in Francia.

Seduta sul lungomare accanto alle scogliere di Etretat mi sono immersa nuovamente nel mondo di Panem, di Katniss e Peeta, e di tutti coloro che amo e che odio.

Perché i sentimenti che il libro vi porterà a provare sono esattamente questi, un amore profondo per i suoi protagonisti.
Per Katniss pedina fino in fondo dei giochi di potere, incapace di amare, fino a quando il dolore più grande che potesse immaginare distruggerà anche l’ultima barriera che aveva costruito intorno a se.
Per Peeta, che cerca di riemergere dal dolore del suo “depistaggio” mentale, un Peeta una volta tanto diverso dal ragazzo innamorato che abbiamo conosciuto nei primi due libri, un Peeta che ho amato ancora di più proprio per questo. 
Per le vittime di questa storia come Finnick, Cinna e Prim, per quei bambini usati come scudi umani e dilaniati da un paracadute bomba che pensavano fosse un regalo.

E poi ci sarà l’odio.. l’odio nei confronti di due contendenti il presidente Snow e la presidentessa Coin, che non si faranno scrupoli a passare sopra tutto e tutti pur di conquistare il potere.

Ho letto in giro tante critiche a questo libro, persone che non sono state contente dell’approccio “poco attivo” della Collins nel riferire questi mesi di guerriglia e rivolta..  io invece credo che lei sia stata geniale nel distruggere gli equilibri dei precedenti libri, ha preso la storia e l’ha rivoltata togliendoci ogni certezza e portandoci esattamente dove voleva lei.. a quel finale per nulla scontato, sofferto e pieno di dolore e speranza.

Ho amato questo libro, l’ho letto trattenendo il fiato ad ogni pagina, nonostante sapessi già quello che sarebbe successo, ho trattenuto le lacrime fino alla fine per poi scoppiare in un pianto a dirotto rileggendo le ultime pagine e come durante la prima lettura alla fine mi sono sentita svuotata e persa, incapace di comprendere fino in fondo il perché di tanto dolore.

Purtroppo il titolo che è stato dato a questo libro nella versione italiana, a mio avviso, non rispecchia pienamente quello che troverete all’interno, il titolo originale “Mockingjay” (Ghiandaia imitatrice) era sicuramente più appropriato, perché più di ogni altra cosa questo libro parla di una ragazzina di soli 17 anni, intrappolata in un modo che non le permette di amare e di vivere, costretta a crescere troppo in fretta, prima per la morte prematura del padre, poi per occuparsi della famiglia, imprigionata per due volte in un’arena dove altri esseri umani come lei vogliono ucciderla per il puro divertimento di spettatori senza anima, costretta ad indossare una maschera che in realtà non vuole, a combattere una guerra che non sente sua, a sopportare perdite che avrebbero portato alla pazzia chiunque.
Se letto sotto questo aspetto, amerete questo libro perché la realtà di questo racconto sta negli occhi di Katniss Everdeen nel suo dolore e nella sua rinascita come persona.

Non so se sono stata chiara nell’esprimere quello che penso, Mockingjay continua a confondermi e a farmi venir voglia di piangere, eppure rimane il miglior libro che ho letto quest’anno.

E adesso tocca alla foto, quella che dovrebbe essere di ispirazione .. non è stato facile, ma da tanto dolore voglio prendere solo qualcosa di positivo e quindi ho pensato ai bambini, alle parole di Katniss nel finale, al fatto che loro sono la speranza per un mondo migliore!



Spero che questa mia recensione vi sia piaciuta, ci ho messo tutto il cuore per scriverla. 

Alla prossima 
Monica 

11 commenti:

  1. Non si smetterebbe mai di leggere e di parlare di questo libro..assolutamente STUPENDO! Bellissima la tua recensione e poi quella foto..non ho parole! Mi hai fatto venire voglia di leggerlo un'altra volta!

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  2. Bellissima recensione Monica! Complimenti si vede che il libro ti è piaciuto molto. Come hai detto tu la collins ha "stravolto" il racconto in cui si era messa la storia nei precendenti due libri, ma secondo me era necessario per terminarlo, ma rimanendo fedele a se stessa nei modi di raccontare.

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  3. Così come è stato difficile per te recensire, nonostante tu abbia fatto un lavoro egregio, lo è per me commentare. Condivido ogni parola ed ogni emozione. Io ho letto solo la versione tradotta, non ho ancor nemmeno acquistato il libro, nonostante abbia una gran voglia dilleggere la versione ufficiale, ma non me la sento, non ancora...

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  4. sai benissimo come la penso.... ç__________ç condivido OGNI.SINGOLA.PAROLA. e ora vado a condividerla in pagina XD

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  5. 'azz, l'hai già fatto tu ahahahahah

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  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  7. Stupenda recensione, Monica! Ho iniziato a leggere il libro un mese fa circa, l'ho letto un po' e l'ho riposto immediatamente nella mia libreria! Non riesco a leggerlo, sarà la curiosità che dopo 2 anni è andata scemando, sarà la crudeltà gratuita di cui non sento certo il bisogno di leggere, fatto è che non ho letto il libro, e non penso lo leggerò! Un abbraccio!

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    1. Sofiiiiii ciaooooooo! Quanto tempo *__* Ma davvero non riesci a leggerlo? Che peccato.. magari non è il momento giusto.. il libro è tremendo e non è per nulla facile digerirlo, magari più avanti chissà! Un bacione

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    2. Eh, sì, è tanto che non commento, ma ero/sono diventata un po' svogliata nel commentare! Ti leggo sempre, cmq! :)

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    3. Dobbiamo fare qualcosa..non puoi non leggere questa meraviglia!;)

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  8. Stupende recensione, si sente tutta la tua passione per questo libro, e hai reso assolutamente anche il mio pensiero su questo libro magnifico

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