giovedì 27 settembre 2012

Libro della Settimana "Quel che resta di te" di K. Gray


Buongiorno buongiorno!

Questa mattina sono di corsa, ho corso perchè ero in ritardo, poi per prendere l'autobus, poi per arrivare in ufficio.. sono solo le 9.30 e io mi sento già stanca. 

A dire la verità, mai come oggi, mi sono immedesimata tanto nei protagonisti del libro che ho appena letto "Quel che resta di te" di K. Gray , edito Piemme Freeway. 

Blake, Sim, Kenny e Ross sono amici da tutta una vita, conoscono ogni pensiero dell'uno e dell'altro, vivono quasi in simbiosi, tutto questo fino a quando Ross muore improvvisamente, lasciando i tre amici nello sconforto. 
Ma chi era veramente Ross, un ragazzo timido e tormentato, preso di mira da bulli e professori, e quali segreti si celano dietro a questa amicizia che all'apparenza sembra perfetta? Per scoprirlo i tre ragazzi dovranno intraprendere un lungo viaggio per onorare il ricordo di Ross, ma soprattutto dovranno guardarsi nel profondo per accettare la morte dell'amico e le loro vere responsabilità.

Che posso dirvi di questo libro? L'ho iniziato piena di aspettative che purtroppo però si sono perse durante la lettura. Avevo immaginato un libro carico di sentimento ed invece mi sono ritrovata tra le mani un racconto semplice e poco coinvolgente. 
Con questo non voglio dire che il libro sia scritto male, anzi la storia procede spedita, tuttavia non mi ha coinvolta come invece è capitato con altri libri. 
I personaggi principali, a mio avviso, non sono del tutto caratterizzati, si hanno caratteri completamente diversi e questo si percepisce nella lettura, ma  di loro io ho scorto  solo la superficie,  non sono riuscita a cogliere i loro veri sentimenti se non nel finale, che mi ha comunque lasciata soddisfatta (perchè diverso da quello che mi aspettavo) . 

Questo è un libro che poteva avere un grande potenziale, la storia poteva essere articolata in maniera diversa, l'autore stesso poteva lasciare più spazio alle emozioni trascurando magari un po' le varie descrizioni di luoghi che  sono risultate alquanto noiose. 

Questo mio pensiero non vuole essere una stroncatura totale, è comunque un libro che si legge velocemente, e che alla fine lascia un messaggio! Mi ha fatto capire che di fronte alle difficoltà siamo comunque tutti soli.. non c'è famiglia o amici che tengano, che siamo solo noi a dover trovare la forza per andare avanti. 

Sulla base di questo mio pensiero ho scelto l'immagine che segue per rappresentare il libro 


Ed esattamente come suggerisce Blake alla fine del libro vi ricordo che " In realtà non si può mai sapere cosa succederà .. finchè non succede almeno"

Siamo soli davanti alle difficoltà ma non per questo dobbiamo abbatterci .. può sempre esserci una seconda occasione o una seconda possibilità dietro l'angolo, basta avere il coraggio di cercarla! 

Alla prossima 

Monica 

1 commento:

  1. Mi dispiace che questo libro ti abbia un po' delusa, ma il messaggio finale è efficace e veritiero purtroppo.. anche se siamo circondati da familiari che ci vogliono bene o da amici veri, di fronte a un problema serio siamo soli.. verissimo!
    Però dobbiamo affrontare le difficoltà con coraggio e speranza!!
    Ps: anch'io ho corso stamattina, il treno ha fatto un ritardo allucinante! @_@

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