martedì 3 dicembre 2013

Crossing Reviews #7

Con qualche giorno di ritardo,oggi ritorna "Crossing Reviews" In collaborazione con il blog di Lucrezia "Il libro che pulsa "




L'idea nasce dalla voglia di far conoscere ai miei lettori, libri diversi da quelli che vi presento di solito. Per questo motivo, alla fine di ogni mese, il mio blog ospiterà una recensione pubblicata da Lucrezia, e il suo blog farà lo stesso con una delle mie! 


In questo modo avrete la possibilità di conoscere meglio lei, e al tempo stesso di venire a conoscenza di altri libri!

Il libro di Lucrezia, che ho scelto per questo mese, ha una trama un po' diversa dalle solite. Inizialmente mi ha colpito la cover, e una volta letto di cosa parlava ho voluto saperne di più. Inutile dire che è già finito nella mia wishlist! 

Titolo: L'amore è un filo invisibile
Autore: Laura Schroff e Alex Tresniowski
Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo: 18,00 €
Pagine: 288


Manhattan, 1986. Laura è una donna in carriera, Maurice un ragazzino di colore che chiede l’elemosina all’angolo fra la 56esima e Broadway. Uno dei tanti. Quando Laura gli passa accanto, quasi non sente la sua supplica. Ma qualcosa la spinge a voltarsi: invece di lasciar cadere una moneta nella sua mano, gli chiede se ha fame. Il pranzo che gli offre è il primo di molti, perché da quel giorno Laura e Maurice si incontrano ogni lunedì, per venticinque anni. C’è un proverbio cinese, secondo cui «un filo invisibile collega le persone destinate a incontrarsi e a cambiare la vita l’una dell’altra». Così è accaduto per loro. Una storia di buoni sentimenti, che tocca il cuore.



Noi lettori siamo spesso abituati a immergerci in letture inventate, a sognare, piangere e divertirci con la molteplicità di personaggi nati dalla penna dell'autore. Storie, protagonisti e scenari spesso frutto della fantasia e dell'originalità di una mente aperta. Si perde così di vista la realtà e ci si immerge dentro avventure mai esistite, ma pur sempre emozionanti.
La differenza sostanziale è quando un libro racconta una storia vera. Una storia autobiografica, pronta a essere trasmessa ai lettori per farli emozionare.
L'amore è un filo invisibile è una storia umana. Una storia ricca di sentimenti, altruismo e generosità che non lascia scampo a nessuno.
Ti investe con una totale semplicità e ti riempie il cuore di emozioni reali e vere.

Maurice e Laura sono nati nello stesso mondo e vivono nello stesso tratto di città che percorrono ogni giorno, ignari dell'esistenza l'uno dell'altro. Il mondo è un costante aumento di anime che nascono, vivono e muoiono, e quanto può essere strano lo sanno Maurice e Laura.
Un giorno qualsiasi Laura incontra distrattamente il giovane Maurice pronto a chiederle qualche moneta. Laura lo ignora, superandolo di qualche passo, ma poi si ferma e torna indietro. Ed ecco che compie il gesto più istintivo e radicale della sua vita: lo invita a pranzo.
Un gesto semplice e fatto con il cuore. Un gesto che implica l'ingresso di un'altra persona nella tua vita, superando insieme gli eventi del destino.
Da quel momento gli appuntamenti fissi del lunedì aumentano a dismisura, come fosse un punto di incontro indispensabile per entrambi.
Laura e Maurice si completano, si raccontano e vivono la loro quotidianità.
Probabilmente se il libro non raccontava una storia vera non mi avrebbe lasciato così tanto. Il sapere che questo romanzo è una riproduzione fedele di un incontro destinato a prendere forma, mi ha regalato emozioni uniche e speciali.
Maurice ha insegnato molto a Laura e l'ha resa completa come donna, mentre Laura ha regalato a Maurice la sua maturazione come ragazzo e poi come uomo.
L'amore è un filo invisibile è una straordinaria storia di vita. Un qualcosa che non si può spiegare se non viverla attraverso le parole degli stessi artefici.
Un libro che ci racconta quanto alcuni incontri sono appesi a un filo invisibile e che comportano delle coincidenze inspiegabili.

Che ne pensate? Io credo proprio, che dopo questa recensione, lo leggerò! 
Al prossimo mese!
Monica e Lucrezia


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