lunedì 30 giugno 2014

Crossing Reviews #12

Essendo a fine mese, oggi ritorna "Crossing Reviews" In collaborazione con il blog di Lucrezia 




L'idea nasce dalla voglia di far conoscere ai miei lettori, libri diversi da quelli che vi presento di solito. Per questo motivo, alla fine di ogni mese, il mio blog ospiterà una recensione pubblicata da Lucrezia, e il suo blog farà lo stesso con una delle mie! 
In questo modo avrete la possibilità di conoscere meglio lei, e al tempo stesso di venire a conoscenza di altri libri! 

Il libro recensito da Lucrezia è un libro che voglio assolutamente leggere, me lo ha regalato la mia amica e collega Blogger Denise per Natale e sto aspettando le ferie proprio per portarlo in vacanza con me. 

Quali mostri popolano gli incubi del nonno di Jacob, unico sopravvissuto allo sterminio della sua famiglia di ebrei polacchi? Sono la trasfigurazione della ferocia nazista? Oppure sono qualcosa d'altro, e di tuttora presente, in grado di colpire ancora? Quando la tragedia si abbatte sulla sua famiglia, Jacob decide di attraversare l'oceano per scoprire il segreto racchiuso tra le mura della casa in cui, decenni prima, avevano trovato rifugio il nonno Abraham e altri piccoli orfani scampati all'orrore della Seconda guerra mondiale. Soltanto in quelle stanze abbandonate e in rovina, rovistando nei bauli pieni di polvere e dei detriti di vite lontane, Jacob potrà stabilire se i ricordi del nonno, traboccanti di avventure, di magia e di mistero, erano solo invenzioni buone a turbare i suoi sogni notturni. O se, invece, contenevano almeno un granello di verità, come sembra testimoniare la strana collezione di fotografie d'epoca che Abraham custodiva gelosamente. Possibile che i bambini e i ragazzi ritratti in quelle fotografie ingiallite, bizzarre e non di rado inquietanti, fossero davvero, come il nonno sosteneva, speciali, dotati di poteri straordinari, forse pericolosi? Possibile che quei bambini siano ancora vivi, e che - protetti, ma ancora per poco, dalla curiosità del mondo e dallo scorrere del tempo - si preparino a fronteggiare una minaccia oscura e molto più grande di loro?



Oggi voglio parlarvi di un libro particolare, che ho letto diverso tempo fa, ma visto che da pochi giorni è uscito il seguito, intendo rispolverare la mia memoria e magari anche la vostra.
Il libro in questione è La casa per bambini speciali di Miss Peregrine e la bambina illustrata sulla copertina altro non è che una dei tanti bambini, dotati di poteri speciali, che incontreremo nella lettura. 
A tenerci compagnia troveremo un uomo, ormai anziano, a cui piace raccontare una storia un pò speciale al suo nipote Jacob, una storia tanto bella quanto terribile al tempo stesso. 
La favola racconta di una casa situata su una piccola isola sperduta e abitata da bambini speciali, alcuni come il nonno di Jacok sono orfani ebrei , rifugiati in tempo di guerra tra le mura di questa abitazione.

I bambini in questione sono speciali perchè dotati di poteri straordinari, troveremo un ragazzo invisibile, la bambina che lievita ed è costretta sempre a mangiare legata alla sedia per non volare, una ragazza capace di generare fuoco e chi ha nello stomaco uno sciame di api che fuoriesce non appena apre bocca. 
Jacob, diventato ragazzo, fa fatica a credere alla versione raccontata dal nonno, nell'esistenza dei bambini speciali e dei mostri che li minacciavano. 
Quando il nonno chiama urgentemente il nipote per informarlo che i mostri l'hanno trovato, Jacob arriverà troppo tardi per salvargli la vita e in fin di vita gli sospirerà parole confusionarie. 

Jacob inizierà il suo viaggio , accompagnato dai ricordi delle storie del nonno, alla ricerca di quella casa per bambini speciali e per trovare il punto di collegamento tra la sua morte e quelle parole rivelate. 
Con enorme sopresa scoprirà che ogni singola parola, ogni singolo bambino e ogni singolo episodio raccontato dal nonno, è realmente esistito e ora anche lui è in pericolo perchè i mostri lo stanno cercando. 
La casa per bambini speciali è un libro molto particolare, al suo interno troviamo diverse fotografie in bianco e nero che descrivono al meglio i protagonisti e le vicende narrate, come si legge alla fine del libro sono tutte foto autentiche dell'epoca, alcune leggermente modificate per rendere più realistico il personaggio. 
Io direi che è una piccola favola dark e riesce a riunire l'elemento magico e fantastico, a quello del cupo e del malvagio. Si tratta di una lettura davvero piacevole e scorrevole.
Il finale del libro lascia l'amaro in bocca, qualcosa di lasciato in sospeso, proprio perchè il libro non è autoconclusivo, ma la Rizzoli ha appena pubblicato il seguito... quindi, niente scuse se lo volete leggere. 

Prima di decidermi all'acquisto avevo letto diverse recensioni e la maggior parte erano negative, ma nella vita da lettrice ho imparato che non sempre bisogna lasciarsi influenzare. I gusti sono soggettivi e trovo che il bello della lettura sia proprio questo: avventurarsi in nuovi libri senza aspettarsi troppo. Leggere e basta, provarci e vedere se può stupirci. Un libro è un viaggio e siamo noi i protagonisti, quindi allontaniamo i giudizi e, se quella lettura ci ispira, proviamoci... mal che vada non resteremo con il dubbio di non aver tentato.
Questo libro l'ho amato dalla prima all'ultima pagina, mi sono lasciata cullare dalle parole del nonno di Jacob e ho visualizzato ogni singolo bambino speciale. Ho fantasticato su quella casa e sulla sua direttrice, e immaginato quel  mondo fatto di pura magia e felicità. 
Per concludere vorrei complimentarmi con l'autore per aver ideato questo libro, magari non troppo originale, ma grazie a quelle fotografie ,che si incastrano perfettamente nella narrazione, hanno reso la storia davvero speciale.

Non vedo l'ora di potermi dedicare a questo libro *_* Chi di voi lo ha già letto? Fateci sapere cosa ne pensate!!
Al prossimo mese
Monica e Lucrezia

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