martedì 29 dicembre 2015

I migliori 10 del 2015

Buongiorno a tutti, 

So che ormai manco tanto dal blog, purtroppo il mio tempo è sempre meno, ma ci tenevo a lasciarvi la mia personalissima classifica del 2015. 
Non ho letto tantissimo quest'anno, ma per fortuna ho trovato alcuni libri che ho veramente amato. 


POSIZIONE NUMERO 10 : 



Un libro letto in un periodo davvero pesante, e forse proprio per questo non sono riuscita ad apprezzarlo fino in fondo. Un libro difficile, di quelli che ti spezzano in due, ma che è necessario leggere. Nonostante la difficoltà lo consiglio a tutti. 

POSIZIONE NUMERO 9: 



Già so che Seli di "Ombre Angeliche" verrà a tirarmi le orecchie, ma davvero ho tanti altri libri bellissimi da mettere in classifica. "L'accademia del bene e del male" è stato una bella sorpresa, non pensavo di affezionarmi così tanto ai personaggi e non vedo l'ora che sia Gennaio per prendere il secondo volume. 

POSIZIONE NUMERO 8: 




Il suicidio tra adolescenti... che argomento difficile. 
Eppure questo libro mi ha conquistata, per la sua delicatezza, per come l'autrice è riuscita a raccontare questa storia. Altro libro necessario, assolutamente da leggere per capire quello che può passare nella testa dei nostri ragazzi. 


POSIZIONE NUMERO 7: 




Lo so sono fissata con questi libri che SEMBRANO per bambini, in realtà sono adattissimi anche per noi adulti. Dei tre libri della saga letti fino a questo momento, questo è quello che mi ha convinta di più. Da leggere e rileggere ogni volta che lo si desidera. 


POSIZIONE NUMERO 6: 




Un gradito ritorno.. FINALMENTE aggiungerei. Ho atteso tanto di tornare ad Albion e ho amato ogni singola pagina di questo romanzo. Un romanzo che cresce insieme ai suoi protagonisti, una storia (quella del Cavalieri della Tavola Rotonda) che io amo da sempre! Non dovrò attendere troppo per leggere il seguito vero? 


POSIZIONE NUMERO 5: 



Chi non conosce questo libro? A me è stato regalato lo scorso anno dalla mia nipotina, e l'ho talmente riempito di post it che è diventato il doppio. Leggetelo! Non ho altri suggerimenti da darvi in merito. 

POSIZIONE NUMERO 4: 



Ecco qui la vera sorpresa di quest'anno. Mai avrei pensato che un libro sul filo Young Adult potesse piacermi tanto. Ma la storia di Eleanor e Park è completamente fuori da ogni schema, e forse è proprio per questo che mi hanno conquistata da subito. 

POSIZIONE NUMERO 3: 



Letto con talmente tanta foga da divorarlo. Una storia che ci fa capire quanto i più giovani siano importanti per il nostro futuro, così come i loro sogni e i loro desideri. BELLISSIMO. 

POSIZIONE NUMERO 2: 




Il mio primo esperimento con questa autrice, e sono rimasta a bocca aperta per lo stupore. 
Un libro ricco, intenso, drammatico, ha tutto quello che serve per essere letto e amato. Il problema è che ora voglio leggere tutti i suoi libri!


POSIZIONE NUMERO 1: 




Primo libro letto durante il 2015... una vera folgorazione. 

Questa autrice, questo romanzo, questa storia. E' passato quasi un anno e io sto ancora pensando ai protagonisti, a Lucilla, che mi è entrata così sotto pelle da tenermi compagnia con i suoi pensieri, i suoi profumi, la sua voglia di vivere. Se non l'avete ancora acquistato è giunto il momento di farlo, leggetelo sono sicura che non ve ne pentirete! 

Spero che la mia personalissima classifica sia di vostro gradimento, e soprattutto di avervi dato qualche consiglio  utile per le prossime letture!

Buon 2016 a tutti 
Monica 

lunedì 7 dicembre 2015

Ritratto di Signora

Buongiorno a tutti,
primo Lunedì del mese e nuovo ritratto per voi.
Oggi lasciamo la parola a Francesca di "Franci lettrice Sognatrice" e diamo il benvenuto alla new entry: Jennifer di BTS of my soul.

Il ritratto di Francesca è un articolo sconvolgente e crudo incentrato sulla questione Nord Coreana, e sulla forza di una giovane donna, che nel suo piccolo sta cercando di cambiare le cose.

Yeonmi Park nasce nel 1993 a Hyesan, lungo la frontiera con la Cina.
Park come gli altri bambini viene addestrata all'adorazione divina dei leader e oltre alla scuola è la madre, infermiera dell'esercito della Corea del Nord a insegnare a lei e alla sorella maggiore Eunmi le regole di una sopravvivenza pacifica.



  Mi è stato insegnato a non esprimere mai la mia opinione e a non fare domande, a seguire semplicemente quello che il governo ordinava di dire o pensare. Mia madre mi diceva di non sussurrare perché gli uccelli e i topi potevano sentirmi.

La sua infanzia non scorre felice perché la sua famiglia non ha cibo a sufficienza, tanto che finito il riso lei e la sorella mangiano libellule e cavallette e a 9 anni assiste all'esecuzione della madre della sua migliore amica. La colpa della donna? Aver visto film prodotti in Corea del Sud e averli fatti circolare tra gli amici!

Anche Yeonmi riesce una volta a vedere una copia pirata di un film, Titanic, dove scopre che gli americani non sono dei mostri occidentali come vogliono farle credere e capisce che la soluzione è fuggire.
La fuga verso la Cina avviene dopo che il padre, condannato a 17 anni di carcere per traffico nel mercato nero, riesce a uscire di prigione, luogo in cui viene torturato e privato di acqua e cibo, con l'aiuto di funzionari pubblici corrotti. E' molto debilitato e ha un cancro.
A partire però sono solo Park e la madre, perché la sorella maggiore fugge senza avvisarli e il padre decide di non partire per non rallentarle.

Nella notte del 30 marzo 2007 con l'aiuto di trafficanti di esseri umani attraversano un fiume ghiacciato e tre montagne per entrare nel confine cinese. Uno dei trafficanti però le minaccia di denunciarle a meno che la madre non abbia rapporti sessuali con lui. La madre per la loro sicurezza accetta e viene violentata di fronte alla figlia.
Nello stesso anno riescono a far entrare anche il padre in Cina, ma nel gennaio del 2008 mentre vivono in segreto il padre muore per cancro al colon: aveva 45 anni.

Non ci fu nessun funerale. Niente. (…) Non potevo chiamare nessuno per dire che mio padre era morto.

Nel febbraio 2009 dopo aver ricevuto aiuto da attivisti dei diritti umani e missionari cristiani si recano in Mongolia per cercare asilo dai diplomatici coreani del sud. Quando raggiungono il confine mongolo vengono fermate e minacciate dalle guardie di essere riportate indietro. Park e la madre minacciano di uccidersi con i coltelli.

Ho pensato che fosse la fine della mia vita. (…)

Le loro azioni per fortuna persuadono le guardie che decidono di farle proseguire, ma vengono inserite sotto custodia presso un centro di detenzione nella capitale della Mongolia.
Il 1° aprile 2009 vengono mandate all'aeroporto, destinazione Seoul. Finalmente sono libere!
Park una volta arrivata in Corea del Sud si trova di fronte a un nuovo mondo.

 Alla vista delle scale mobili non riuscivo a capire come mai la terra si muovesse. E in bagno la carta igienica era così profumata che non osavo usarla, per quanto era bella.



Dopo le prime difficoltà lei e la madre riescono a trovare un lavoro: Park come assistente di negozio e la madre come cameriera. Yeonmi continua anche la sua formazione all'università Dongguk di Seoul, e grazie all'intelligence sudcoreana riesce anche a riunirsi con la sorella maggiore Eunmi.
Yeonmi attraverso i libri (ne legge in media 100 all'anno) comprende molte cose.

 Con 1984 di Orwell vede la realtà del suo paese, tramite Jane Eyre trova le parole che esprimono la libertà e grazie ai romanzi comincia a comprendere anche la compassione.

(…) L'empatia va insegnata, ma non può sbocciare in una prigione con 25 milioni di persone.


Yeonmi Park ora ha 22 anni, è un'attivista che si batte per l'affermazione dei diritti nella Corea del Nord del dittatore Kim Jong-U, che vuole dar voce alle decine di migliaia di nordcoreani che scappano da un paese dove le esecuzioni ci sono tutti i giorni, è presente la censura su Internet, gli oppositori vengono dati in pasto ai cani e sono presenti i campi di lavoro, luoghi in cui vengono compiute atrocità simili a quelle commesse dai nazisti, dove si trovano almeno 120 mila prigionieri politici e anche bambini.
A ottobre Park ha partecipato al One Young World Summit dove si è confrontata con personaggi come Kofi Annan e ha scritto un libro La mia lotta per la libertà.

Non conoscevo la storia di questa ragazza e neanche tutto ciò che accade ogni giorno in Corea del Nord. Leggere la sua storia è stato commovente, ma mi ha fatto provare anche tanta rabbia perché non è giusto che una persona debba passare tutto ciò. Ho voluto dedicarle questo ritratto per aiutarla nel mio piccolo con la sua battaglia, visto che i media non ne fanno parola.
Al prossimo mese,
Francesca

Ringrazio Francesca per avermi fatto conoscere questa giovane donna, per cambiare le cose c'è bisogno anche di personalità forti come questa.
A presto
Monica, Miki, Francesca, Fede, Daniela e Jennifer

Potete trovare questo articolo anche su

Franci lettrice sognatrice
BTS of My Soul 

Fonti
http://www.repubblica.it/cultura/2015/11/06/news/yeonmi_park_vi_racconto_la_mia_fuga_dal_lager_nordcorea_-126778029/?refresh_ce
http://www.ilfoglio.it/libri/2015/11/11/la-mia-lotta-per-la-libert___1-vr-134839-rubriche_c297.htm
https://translate.google.it/translate?hl=it&sl=en&tl=it&u=https%3A%2F%2Fen.wikipedia.org%2Fwiki%2FPark_Yeon-mi&anno=2&sandbox=1
http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/ESTERI/coraggio_yoenmi_park_esilio_lotta_diritti_civili_corea_del_nord/notizie/1052326.shtml
http://www.huffingtonpost.it/2015/10/12/kim-jong-un-appello-yeonmi-park-occidente_n_8279072.html