martedì 31 marzo 2015

Nuovi arrivi #31 Libraccio

Buongiorno!!
Dopo la fine del project mi sono data alla pazza gioia :) Acquisti, libri usati, scambi... dovrei fare un post eterno per farvi vedere tutto. 
Invece di annoiarvi con un post chilometrico oggi vi farò vedere i quattro libri che mi sono arrivati da Libraccio. Devo dire che vado particolarmente fiera di questo ordine, perchè erano libri che volevo fortemente. Per uno in particolare sono stata attaccata a Libraccio per quasi due anni.. e ancora non ci credo che sia finalmente nelle mie mani. 



Lo so, vi sto mettendo una certa curiosità! Senza dilungarmi oltre eccoli qui in tutto il loro splendore: 


C'è una cosa su cui Alice Howland ha sempre contato: la propria mente. E infatti oggi, a quasi cinquant'anni, è una scienziata di successo, invitata a convegni in tutto il mondo, che ha studiato per anni il cervello umano in tutto il suo mistero. Per questo, quando a una importantissima conferenza, mentre parla davanti a un pubblico internazionale di studiosi come lei, Alice perde una parola - una parola semplice, di cui conosce benissimo il significato - e non riesce più a ritrovarla nel magazzino apparentemente infinito della sua memoria, sa che qualcosa non va. E che nella sua testa sta succedendo qualcosa che nemmeno lei può capire. O fermare. La diagnosi, inimmaginabile fino a un momento prima, è di Alzheimer precoce. Da allora, Alice, perderà molte altre parole. Perderà pian piano i nomi - per primi, quelli delle persone che ama, suo marito, i tre figli ormai adulti. Perderà i ricordi, ciò che ha studiato, ciò che ha fatto di lei la persona che è. In questo viaggio terribile la accompagnerà la sua famiglia: il cui compito straziante sarà di starle vicino, di gioire con lei dei rari momenti, luminosi e fugaci, in cui Alice torna a essere Alice. E, soprattutto, di imparare ad amarla in un altro modo.

Come godersi la vita in trenta semplici mosse, Come trovare il proprio luogo
felice, Quarantadue piccoli trucchi per sconfiggere l'insonnia" Christine ha trentatré anni, una faticosa rottura sentimentale in corso, qualche difficoltà sul lavoro e un'abnorme fiducia nei consigli dei manuali di autoaiuto. Ma quando sull'Ha'penny Bridge di Dublino, una sera d'inverno, vede un uomo disperato sul punto di buttarsi nel fiume Liffey, le tocca mettere da parte le proprie insicurezze e affrontare quelle altrui. Perché quella notte, nei confronti dello sconosciuto che vuole farla finita, ha una reazione istintiva, e senza neanche sapere come si trova a stringere con lui un patto folle. Il bellissimo Adam accetta di vivere fino al trentacinquesimo compleanno, e Christine ha solo due settimane di tempo per dimostrargli che non è mai troppo tardi per potersi innamorare ancora. Della vita, e forse non solo. Tra ex fidanzate che rivogliono quello che hanno perso e segreti di famiglia rivelati dopo anni, lacrime di commozione e abbracci che comunicano quello che a parole non si riesce a dire, vivremo assieme a Christine le due settimane più inaspettate ed emozionanti della sua vita. E ogni volta che lei avrà addosso lo sguardo blu ghiaccio di Adam, sentiremo il nostro cuore battere forte assieme al suo.

In un giorno d’autunno del 1686, la diciottenne Petronella Oortman − Nella-fra-le-nuvole è il soprannome datole da sua mamma − bussa alla porta di una casa nel quartiere più benestante di Amsterdam. È arrivata dalla campagna con il suo pappagallo Peebo, per iniziare una nuova vita come moglie dell’illustre mercante Johannes Brandt. Ma l’accoglienza è tutt’altra da quella che Nella si attendeva: invece del consorte trova la sua indisponente sorella, Marin Brandt; nella camera di Marin, Nella scopre appassionati messaggi nascosti tra le pagine di libri esotici; e anche quando Johannes torna da uno dei suoi viaggi, evita accuratamente di dormire con Nella, e anche solo di sfiorarla. Anzi, quando Nella gli si avvicina, seduttiva, memore dell’insegnamento della mamma (“Il tuo corpo è la chiave, tesoro mio”), lui la respinge. L’unica attenzione che Johannes riserva a Nella è uno strano dono, la miniatura della loro casa e l’invito ad arredarla.
Sembra una beffa. Eppure Nella, che si sente ospite in casa propria, non si perde d’animo e si rivolge all’unico miniaturista che trova ad Amsterdam. Nella rimane affascinata da questa enigmatica figura che sembra sfuggirle continuamente, anche se tra loro si mantiene un dialogo sempre più fitto, senza parole, ma attraverso piccoli, straordinari manufatti che raccontano i misteri di casa Brandt. Amore e tradimento, rancori e ossessioni, sesso e sete di ricchezza s’incontrano tra i canali di Amsterdam e in questo folgorante romanzo d’esordio di Jessie Burton, in testa alle classifiche di vendita inglesi e in corso di traduzione in oltre 35 paesi.

Costretto ad allenarsi sin da quando aveva quattro anni da un padre dispotico ma determinato a farne un campione a qualunque costo, Andre Agassi cresce con un sentimento fortissimo: l'odio smisurato per il tennis. Contemporaneamente però prende piede in lui anche la consapevolezza di possedere un talento eccezionale. Ed è proprio in bilico tra una pulsione verso l'autodistruzione e la ricerca della perfezione che si svolgerà la sua incredibile carriera sportiva. Con i capelli ossigenati, l'orecchino e una tenuta più da musicista punk che da tennista, Agassi ha sconvolto l'austero mondo del tennis, raggiungendo una serie di successi mai vista prima.

Cosa posso dire? Sono emozionata!
Volevo leggere "Still Alice - Perdersi" da tanto tampo, avrei preferito la prima cover con cui è uscito (quella con la farfalla) ma al momento è introvabile. Per ora mi accontento della meravigliosa Julianne Moore, che nel film tratto da questo libro ha portato a casa un Oscar. 

Da grande fan della Ahern, quale sono, potevo forse farmi scappare la sua ultima fatica? Ho grandi aspettative su "Innamorarsi istruzioni per l'uso" anche perchè su Amazon ho letto solo recensioni a 5 stelline. 

"Il miniaturista" ha una delle cover più belle uscite in questo ultimo periodo. La storia mi sembra davvero particolare, intrigante e il fatto di averlo avuto a metà prezzo non è cosa da poco. 

.. per finire c'è LUI il mio tesssssssoro! Voi dovete sapere che Andre ed io abbiamo una storia d'amore che dura da circa 20 anni (forse di più) il problema è che lui NON LO SA. Mi innamorai di
questo giocatore poco più che adolescente, la prima volta in cui lo vidi scendere in campo con i capelli leonini e i pantaloncini di Jeans. In un modo fatto di regole, e completi bianchi, lui era il mio eroe! Leggere questo libro mi riporterà indietro nel tempo, mi farà rivivere le partite viste in televisione, mi parlerà di Andre uomo... oddio non vedo l'ora di leggerlo!!

Che ne dite del mio bottino? Sono stata fortunata vero??? Attendo i vostri commenti *Saltella per l'ufficio abbracciando Open*. 
Monica 

lunedì 30 marzo 2015

Le mie letture #1

Buongiorno e buon Lunedì!
Come è andata questa mattina con l'orario nuovo? Io sono ufficialmente distrutta. 
Calcolate che la mia sveglia suona alla 5.40, quindi in realtà era lo 4.40 ç_ç
Hanno un bel da dire "Ma ti sei addormentata prima". Sto cavolo.. ieri sera i miei vicini hanno pensato bene di festeggiare la vittoria in Moto GP di Valentino Rossi (Grande Vale *_*) con urli e schiamazzi, ed era tipo mezzanotte. A quel punto mi sono svegliata, ed è stato difficile riaddormentarsi. Insomma, come avrete capito oggi sono in modalità Zombie. 

Tuttavia ieri è stata una bella giornata. Sono andata con alcuni amici, e i miei nipotini, alla fiera del libro per ragazzi che si tiene in questi giorni a Bologna. Purtroppo sono rimasta un po' delusa, mi aspettavo molto di più! La fiera di Bologna ha messo a disposizione un'unica sala, in qui si trovavano tanti tavoli divisi per categorie. Il tutto risultava piuttosto confuso, anche perchè c'era tantissima gente. Sui tavoli, poi, c'erano libri in ogni lingua dall'italiano, passando per l'inglese, francese e tedesco. 
Insomma non è stato come mi aspettavo. 



Unica nota positiva è stato l'acquisto di questo libro che tanto desideravo, e il fatto di aver visto l'autrice dal vivo (anche se in quel momento non avevo capito che era lei.. vabbe sono un caso patologico) 


Dopo tutte queste chiacchiere veniamo al vero intento di questo post, che è quello di parlarvi delle letture che sto facendo in questo periodo. 

Sulla mia pagina FB ho aperto un album in cui raccolgo tutti i libri letti dall'inizio dell'anno: 


Ogni tre mesi farò una specie di bilancio dei libri letti. Segnalerò due libri con "Menzione d'onore" e il più bello e il più brutto fino a quel momento. 

Dopo i primi tre mesi dell'anno le menzioni d'onore vanno a : 


Acquanera per la miriade di emozioni che ha scatenato in me. In questo libro potrete trovare ogni tipo di sensazione dall'amore all'odio. Le protagoniste (tutte donne) vi conquisteranno ad ogni parola. 

La terra delle storie (secondo volume) perchè mi sono divertita da morire durante questa lettura. Colfer ha fatto sicuramente degli enormi passi avanti, e non vedo l'ora di continuare con questa saga. 

Il libro più brutto letto in questi primi tre mesi è: 


Lento, noioso, pesante.. non ho aggettivi positivi per questo volume. Sinceramente l'ho finito solo per il project, e è stata una faticaccia. 

Il libro più bello letto in questi primi tre mesi è: 


Ho la vaga impressione che il 31 Dicembre 2015 dirò: Il libro più bello letto quest'anno è 
"Le stanze buie" 
Continuo a pensare a questa storia, a come è scritta, a Vittorio e Lucilla... non mi riesco a liberare di loro, non mi voglio liberare di loro. 
LEGGETELO! 

Bene, per il momento è tutto. Spero di non avervi annoiati con le miei chiacchiere. "Le mie letture" torna a Giugno.
A presto
Monica 




venerdì 27 marzo 2015

La prima lettura del mese #1


Buongiorno bella gente!

Come potete vedere dal titolo oggi parto con questa nuova rubrica. 


Faccio una piccola premessa, non so se qualcosa di simile esista già o se ci sia un'altra rubrica con lo stesso titolo, ma con intenti diversi. 

Purtroppo non seguo tutti i blog di questo mondo, quindi nel caso spero che nessuno si senta offeso o "derubato".. io sono qui, disponibile al dialogo, come sempre. 





Detto questo, vi spiego subito come funziona la nuova rubrica. 

Avendo tanti libri arretrati, e non riuscendo mai a decidermi, ho pensato di chiedere consiglio a voi su qualche lettura. 

La prima lettura del nuovo mese la decidete voi. 



Io vi proporrò quattro titoli presenti nella mia libreria, e sarete voi a scegliere la mia lettura. Che ne dite? Vi va di aiutarmi? Ecco i primi quattro libri scelti: 



Come potete vedere sono quattro generi molto diversi tra loro. 

Lascio a voi la parola... potete votare fino alla fine del mese!

A Presto
Monica 

giovedì 26 marzo 2015

Project 10 Books #5 Come è finita?

Buongiorno bella gente!!!
Indovinate un po'? Il project è finitoooooooooooo *saltella come una capretta di montagna*. 

Finalmente ho portato a termine questa missione, e adesso vi racconterò come è andata a finire. 



Nella precedente puntata vi avevo parlato degli ultimi libri letti, e finalmente posso stilare una classifica finale. Ma prima partiamo dai libri che mi mancavano: 


Pandora: Non avevo mai letto nulla di questa autrice, e purtroppo il libro non mi è piaciuto. Non mi aspettavo grandi cose, ma questo non mi è andato proprio giù e infatti ho deciso di abbandonare a metà lettura. Per compensare il libro non letto in questi giorni mi sono buttata su "Champion" di Marie Lu. 

L'estate nera: Non so esattamente cosa mi aspettassi, ma sicuramente non un libro così pesante. 
A partire dallo stile, passando per i personaggi, ho fatto fatica a terminare questo libro. 

La terra delle storie: Il ritorno dell'incantatrice *_* Non ho parole per descrivere la gioia che ho provato durante la lettura di questo libro. Adorabile, molto più bello del primo, con personaggi più maturi e una Cappuccetto Rosso che mi ha fatto scompisciare dalle risate! ADORO! 

Riassumendo i dieci libri letti questa è la mia personalissima classifica: 

4 Stelline a: Acquanera, Cuori di carta, Bianca come il latte Rossa come il sangue, La terra delle storie. 

3 stelline e mezzo: Meno cinque alla felicità

3 stelline: Opal, La casa per bambini speciali di Miss Peregrine 

2 stelline e mezzo: Resta sempre qui

2 Stelline: L'estate nera, Pandora

Ovviamente, avendo terminato, mi sono buttata subito sugli acquisti!! Ho un ordine in partenza su Libraccio che è una meraviglia, e non vedo l'ora che arrivino questi quattro libri. 
Penso anche di fare un altro project fra qualche settimana, ho tanti arretrati e mi voglio mettere in pari. 

A presto
Monica 

mercoledì 25 marzo 2015

Chi ben comincia #30

Buongiorno cari lettori!
Come procede la vostra settimana? Anche da voi diluvia?
Altro che primavera, qui sembriamo in pieno autunno, e prima il vento soffiava così forte che il mio cane si è messo a ringhiare… amore della mamma, lui mi protegge anche dal vento! XD

Dopo l’aggiornamento meteo torniamo a parlare di libri, con una nuova puntata di “Chi ben comincia”.

Chi ben comincia" è stata  ideata dalla mia nipotina Alessia di "Il profumo dei libri"

- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti 

Oggi vorrei portare alla vostra attenzione l’incipit di un libro che desideravo da un po’ “Seija – Millennio di fuoco” di Cecilia Randall.



“Il sole si fece nero. Un anello di fiamme bianche dal cuore buio. 
Poi la torre est della rocca di Staffeldorf si spaccò in due. La galleria scavata dai minatori nemici sotto le sue fondamenta ne inghiottì la base e fece vacillare una porzione delle mura. Il rombo del crollo anticipò di un respiro il ruggito di guerra dei demoni. Irruppero attraverso la breccia aperta nella cinta muraria e non poterono più essere fermati”.


Beh, che dire? Con un inizio così è difficile fermarsi vero? Questo libro mi incuriosisce sempre di più, e non vedo l’ora di poter andare avanti con la lettura.
E voi cosa ne pensate? Qualcuno lo ha letto? Fatemi sapere.


A presto 
Monica

sabato 21 marzo 2015

TAG di Primavera

Buongiorno carissimi e buon primo giorno di Primavera. 

In collaborazione con la mia adorata Miki di Miki in the Pink Land, abbiamo deciso di colorare questa giornata con un semplice tag che riguardi i nostri libri. 

Siete pronti? Mettetevi comodi e leggete le nostre risposte. 



1) L'inverno è finito. Quale libro lanceresti nel camino assieme alla rimanenza della legna da ardere? 

Indovinate chi si è inventato questa domanda?? *fischietta indifferente* 
Lo so, i libri non si bruciano.. MAI! Si fa per scherzare (più o meno). 
Guardando nella libreria, per fortuna mi sono liberata di tanti di loro, ma qualcuno è rimasto.. e quindi ho pensato di "lanciare" nel caminetto "Tutti pazzi per Gaia", una lettura davvero insulsa dello scorso anno. 





2) Tra i tuoi libri, qual è quello che fa subito primavera? 


Bella domanda, ce ne sono diversi. Alla fine la scelta è ricaduta su "Il profumo del pane alla lavanda" perchè il contatto tra la natura e le protagoniste è dominante, e perchè pensare a questo libro mi fa immaginare giornate piene di sole e allegria. 


3) Immagina una giornata soleggiata al parco, dopo mesi di tempaccio e freddo, quale libro ti farebbe compagnia? 

Sarà che lo sto leggendo in questi giorni, sarà che lo trovo delizioso e me lo porterei ovunque.. scelgo il secondo libro di Cris Colfer "La terra delle storie - Il ritorno dell'incantatrice". 






4) Primavera è rinascita. A quale libro ti fa pensare? 


Altra lettura recente: "Bianca come il latte Rossa come il sangue". 
La "rinascita" di Leo, come cambia il suo modo di vedere il mondo... che libro meraviglioso. 

5) Si sa, primavera è anche meteo pazzerello. Il libro più pazzo che possiedi? O quello più imprevedibile che hai letto? 


Il libro non lo possiedo più perchè l'ho scambiato, ma ho un ricordo di pazzia tra quelle pagine.. direi "Tony Tormenta". 

6) Se un libro fosse una rosa rossa? 
(Rosa rossa = Vero Amore/Passione) 



Mi sa che questo libro diventerà il nuovo tormentone dell'anno (un po' come accadde con "Forte come l'onda è il mio amore, che potrebbe stare benissimo in questa categoria) dico: "Le stanze buie" una delle più belle storie d'amore lette negli ultimi anni. 

7) Se un libro fosse un'orchidea? 
(Orchidea = Eleganza/Sensualità)

Per rispondere sono andata un po' in difficoltà. Mi sono dovuta sedere a terra e correre con lo sguardo da un libro all'altro. Alla fine mi sono decisa per un libro della mia adolescenza "Le luci di Atlantide" di Marion Zimmer Bradley. Elegante nello stile, sensuale come le sue protagoniste. 







8) Se un libro fosse una margherita? 
(Margherita = Semplicità/Purezza)



Se c'è un libro che mi rimanda alla semplicità, all'allegria, alla spensieratezza è "La prima cosa bella" di Dante B. 

9) Se un libro fosse una rosa gialla? 
(Rosa Gialla = Vergogna/Gelosia) 


Quando penso alla gelosia mi viene in mente Hana, della saga "Delirium", perciò ho pensato di inserire un libro che si trova sul mio Kindle "Delirium Il veleno sulle labbra"

10) Se un libro fosse una petunia? 
(Petunia = Collera) 


Non ci sono dubbi "L'amore bugiardo" vince questa categoria. Chi più dei coniugi Dunne poteva meritarsi questo premio? 

Bene, questo è tutto! Se avete voglia di leggere le risposte di Miki vi aspetta sul suo BLOG.

Se invece avete voglia di rispondere alle nostre domande, aspettiamo i vostri commenti. 
A presto 

Monica e Miki 


venerdì 20 marzo 2015

In Libreria #49 & Trailer film... a tutto Green

Buongiorno carissimi!
Sono giorni che voglio scrivere questo post, e sono giorno che attendo di poterlo fare. Di cosa sto parlando? Di uno dei miei autori preferiti ovviamente: 
John Green.

Qualche giorno fa sbirciando sulla sua pagina FB mi sono accorta di questo post:


John ci parlava delle condizioni di salute della sua famiglia (tutti influenzati a quanto pare) e poi, come se niente fosse, lanciava la bomba: Il trailer del film #PaperTowns (Città di carta) stava per arrivare. 

Io ho amato questo libro, l'ho amato veramente tanto!
I personaggi di Q, Margot, e tutti i loro amici mi hanno accompagnato in una splendida lettura. 

"All'inizio siamo navi inaffondabili. Poi ci succedono delle cose: ci perdiamo, ci facciamo male. E lo scafo comincia a creparsi. Ma una volta che lo scafo va in pezzi, la luce entra ed esce, ed è solo in quei momenti che vediamo davvero noi stessi, e gli altri" 

Ovviamente quando ho scoperto che ne sarebbe stato tratto un film ho fatto i salti di gioia... gioia che si è spenta alla scelta dell'attrice che avrebbe interpretato Margot: Cara Delevingne. 



Non so per quale motivo, ma proprio non mi ispirava questa ragazza, che in realtà è una modella. 

Ma si sa, Green è un genio, e alla fine non sbaglia mai.
Infatti, all'uscita del poster del film qualcosina ha iniziato a scricchiolare dentro di me.. più li guardavo, più mi sembravano perfetti: 


Ieri è finalmente uscito il tanto atteso trailer e io già so che amerò questo film, esattamente come è successo con "Colpa delle stelle"



Ma le sorprese non son finite qui!!
Qualche giorno fa mi è arrivata una mail in cui si dice che per il decimo anniversario dell'uscita del primo libro di Green "Cercando Alaska", la casa editrice avrebbe messo in vendita una nuova edizione ricca di contenuti speciali: 

All’ interno l' introduzione di John Green, la postfazione del presidente di Michael Cart, nonché alcune scene tagliate e una lunga intervista in cui lo scrittore risponde alle tante domande dei lettori.


Ora, è inutile dire che prima o poi questa edizione speciale sarà mia vero? 
Se volete acquistarla si trova già in libreria al prezzo di € 16,00.

Insomma, per tutti i fan di Green, come la sottoscritta queste sono state giornate davvero intense. Spero di poter comprare presto il libro, ma soprattutto non vedo l'ora di potermi sedere al cinema e godermi il film. In Italia dovrebbe uscire subito dopo l'estate!!

A presto
Monica 






giovedì 19 marzo 2015

Libro della Settimana "La casa per bambini speciali di Miss Peregrine" di Ransom Riggs

Buongiorno miei cari lettori!
La primavera è alle porte e vi annuncio che Sabato, in collaborazione con Miki in the PinkLand, qui sul blog ci sarà un simpatico Tag in cui si parlerà di Libri&Primavera.


Veniamo ora ad una nuova recensione. Oggi vi vorrei parlare di un libro che mi ha parzialmente delusa: “La casa per bambini speciali di Miss Peregrine”.


Quali mostri popolano gli incubi del nonno di Jacob, unico sopravvissuto allo sterminio della sua famiglia di ebrei polacchi? Sono la trasfigurazione della ferocia nazista? Oppure sono qualcosa d'altro, e di tuttora presente, in grado di colpire ancora? Quando la tragedia si abbatte sulla sua famiglia, Jacob decide di attraversare l'oceano per scoprire il segreto racchiuso tra le mura della casa in cui, decenni prima, avevano trovato rifugio il nonno Abraham e altri piccoli orfani scampati all'orrore della Seconda guerra mondiale. Soltanto in quelle stanze abbandonate e in rovina, rovistando nei bauli pieni di polvere e dei detriti di vite lontane, Jacob potrà stabilire se i ricordi del nonno, traboccanti di avventure, di magia e di mistero, erano solo invenzioni buone a turbare i suoi sogni notturni. O se, invece, contenevano almeno un granello di verità, come sembra testimoniare la strana collezione di fotografie d'epoca che Abraham custodiva gelosamente. Possibile che i bambini e i ragazzi ritratti in quelle fotografie ingiallite, bizzarre e non di rado inquietanti, fossero davvero, come il nonno sosteneva, speciali, dotati di poteri straordinari, forse pericolosi? Possibile che quei bambini siano ancora vivi, e che - protetti, ma ancora per poco, dalla curiosità del mondo e dallo scorrere del tempo - si preparino a fronteggiare una minaccia oscura e molto più grande di loro?

Questo era uno dei dieci libri scelti per il mio project, e non vedevo l’ora di iniziarlo.
Le mie aspettative erano altissime, perché tante amiche blogger/lettrici me ne avevano parlato bene.
Forse il problema è stato proprio questo: le aspettative così alte.

A dire la verità la lettura era iniziata bene, il libro era scorrevole e mi sentivo catturata dalla trama e dalle innumerevoli fotografie originali presenti all’interno del libro stesso.
Tutto faceva ben pensare che sarebbe stata una lettura grandiosa. Invece poco dopo la metà mi sono arenata (Sì tipo balena sulla spiaggia).

Non riesco a capire esattamente cosa sia successo, ma nel momento in cui il libro doveva decollare, secondo me si è come spento. Dal punto di vista dei sentimenti nessuno dei protagonisti mi ha lasciato qualcosa, e questo per me è grave.
A distanza di qualche settimana ricordo a fatica anche i loro nomi… e questo è gravissimo.

Sì la storia è originale, sì ha un potenziale enorme, eppure non mi ha trasmesso quella miriade di emozioni che mi aspettavo.

Non posso dire che sia un brutto libro, l’idea di base è ottima, ma quando leggo qualcosa di nuovo vorrei sempre immedesimarmi con ciò che mi circonda, sentirmi in sintonia con i protagonisti, e qui purtroppo non è successo.



Non mi sento di sconsiglialo, anche solo per l’effetto visivo d’insieme merita una possibilità. 
A questo punto non so se leggerò i seguiti, purtroppo in giro ho letto diverse recensioni negative, e visto che con il primo non è andata benissimo sono piuttosto dubbiosa.



So che in tanto l’hanno letto e apprezzato, quindi se vi va di lasciarmi una vostra opinione sarei felice di confrontarmi con voi. 
A presto 
Monica 

domenica 15 marzo 2015

In libreria #48 Per i più giovani, ma non solo...

Buona Domenica carissimi!
Oggi vi vorrei presentare tre libri che ho adocchiato sul web da qualche giorno. Sembrano libri per i più piccoli, ma come ben sapete io sono attratta da questi volumi come una calamita, e so che tanti di voi la pensano come me. 

I primi due sono usciti da qualche giorno con la Casa Editrice Rizzoli, e sono entrati immediatamente nella mia lista desideri (che sì, sta per esplodere). 

La mattina del suo primo compleanno, una bambina galleggia nella custodia di un violoncello sulle acque della Manica. A raccoglierla è Charles, un eccentrico ma premuroso scapolo inglese, che decide di prendersi cura di lei. Una cura un po' speciale, perché Charles usa i libri come piatti e permette a Sophie di scrivere sui muri. Per questo, quando la ragazzina compie tredici anni, i servizi sociali minacciano di metterla in un istituto. Allora Charles e Sophie fuggono a Parigi in cerca della madre di lei, con un solo indizio in mano: la targhetta sulla custodia del violoncello che l'ha salvata dal naufragio. L'impresa non è affatto semplice, ma Sophie troverà sui tetti di Parigi un aiuto inaspettato. Pagine 283 - € 14,50 

Europa, 1829. Un ragazzino dalla pelle scura sbarca da un transatlantico al porto di Le Havre, per

raggiungere in carrozza un collegio per gentiluomini nei dintorni di Parigi. Ma non è uno studente come gli altri: è solitario, taciturno, e nessuno sa quale sia il suo vero nome. Chi vuole essergli amico può chiamarlo Nemo. E in collegio Nemo, nonostante la sua diffidenza e il mistero di cui si circonda, trova due amici fidati: la giovane Ashlynn, boccoli biondi da bambola e occhi assetati di libertà, e il valletto Daniel, un passato da acrobata del circo e un cuore generoso. Soltanto a loro il ragazzo rivela il suo segreto: da dove viene e perché ha perduto il suo nome. Nemo ha una missione da compiere. Qualcuno ha attraversato l'Oceano per dargli la caccia. E lui è più che mai deciso a non farsi trovare. Insieme, i tre amici partiranno per una grande avventura, che richiederà intraprendenza, fiducia e molto coraggio. Il primo episodio della storia del giovane Nemo, il ragazzo destinato a diventare il leggendario Capitano del Nautilus. Pagine 238 -  € 15,00


Della mia fissazione per Parigi, ormai siete tutti a conoscenza. E' ovvio che appena ho posato gli occhi su trama e cover di "Sophie sui tetti di Parigi" ho pensato "questo libro deve essere mio". "Ventimila leghe sotto i mari" è un classico, che da piccola ho letto e riletto. La storia del giovane Nemo mi intriga, e non poco. 

Il terzo libro di cui vi voglio parlare è entrato in Wish list per colpa del caro Michele/Mik/Mr.Ink. 
Con la sua fantastica recensione mi ha convinta al 200%. Avevo già notato questa cover molto particolare, le sue parole hanno fatto il resto. 

Sasha ha quasi tredici anni e una passione bruciante: il calcio. Come potrebbe essere altrimenti? Suo padre è Nikolai Trusevyc, portiere della squadra più forte del Paese: la Dynamo Kiev. Ma in Ucraina, nel 1942, il pallone non è cosa per ragazze. E dopo l'invasione da parte del Reich non è cosa nemmeno per i campioni della Dynamo: accusati dai nazisti di collaborare con i sovietici e ridotti per questo alla fame e all'inattività, i giocatori hanno perso la voglia di vivere. Quando, a sorpresa, i tedeschi organizzano un campionato cittadino, non lo fanno certo per perdere; Sasha, d'altra parte, sa che suo padre e i compagni giocano sempre per vincere... Stavolta, però, vincere significherebbe morire. E qual è la vera vittoria? Lottare fino all'ultima azione, come chiede il pallone, o sabotare la partita, come le ha intimato un misterioso spettro, nel buio di un sottopasso? Mentre il fiume Dnepr, gelido, si porta via l'infanzia di Sasha, la Storia segue il proprio corso: il match avrà un esito cosi incredibile che nessuno, per lungo tempo, potrà raccontarlo. Pagine 181 - € 11.00

Fatemi sapere cosa ne pensate!
A presto
Monica 


sabato 14 marzo 2015

Chi ben comincia #29


Buon Sabato a tutti!
Mi sono appena resa conto che è da Lunedì che non scrivo nulla sul blog, e soprattutto che è da fine Agosto che non pubblico questa rubrica. 


"Chi ben comincia" è stata  ideata dalla mia nipotina Alessia di "Il profumo dei libri"

 


- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti 

E' un periodo un po' così, la voglia di scrivere sul blog non è molta, e ho tanti pensieri per la testa. Rispolverare questa rubrica, che tanto amo, spero mi aiuti ad affrontare i prossimi giorni con più entusiasmo. 

Il libro di cui vi voglio parlare oggi l'ho ricevuto in scambio, mi ha incuriosita da subito, e devo dire che leggendo le prime righe mi è venuta voglia di andare avanti. 

Sto parlando di "Il rubino di fumo" di Philip Pullman


"In un freddo, uggioso pomeriggio d'inizio ottobre del 1872, una carrozza si fermò davanti agli uffici di Lockhart & Selby, spedizionieri marittimi nel cuore finanziario di Londra, e una fanciulla ne discese e pagò il vetturino. 
Aveva più o meno sedici anni, era sola e molto graziosa. Snella e pallida, bionda con gli occhi scuri, vestiva a lutto, con una cuffietta nera sotto la quale spinse una ciocca di capelli che il vento aveva scompigliato. 
Si chiamava Selly Lockhart; e di lì a quindici minuti avrebbe ucciso un uomo." 

AIUTOOOO! Come faccio a fermarmi? Io voglio saperne di più? Chi è Sally, e perchè sta per uccidere un uomo? 

Qualcuno di voi ha letto questo libro? Fatemi sapere cosa ne pensate di questo incipit.
A presto 
Monica 


lunedì 9 marzo 2015

Libro della Settimana - Cuori di Carta di Elisa Puricelli Guerra

Buon Lunedì a tutti!
Oggi vi avviso che mi sono svegliata con il piede sbagliato, a voi capita mai? Per risollevarmi il morale ho pensato di parlarvi di un libro che ho adorato.


Tutto inizia con un messaggio lasciato dentro un libro da una ragazza. Un compagno di scuola lo trova e i due cominciano a scriversi senza incontrarsi mai. Non si firmano neppure con i loro veri nomi, ma come Una e Dan, i protagonisti del libro. Anche se non si riconoscono, forse si vedono tutti i giorni. È Una la rossa che sorride come se si fosse appena ricordata qualcosa di buffo? È Dan il biondino con gli occhi verdi da gatto che vedono dentro le persone? I due ragazzi cercano di scoprirsi attraverso quello che si scrivono, si punzecchiano, flirtano, e si rivelano uno all'altra come forse non sarebbero mai riusciti a fare di persona. A poco a poco, però, dalle loro parole emerge una realtà sempre pili strana e inquietante. Dove si trovano davvero Dan e Una? Che posto è l'Istituto che frequentano insieme a migliaia di altri ragazzi? Si tratta di un collegio? Di una scuola speciale? Di un riformatorio? E perché tutti i giorni devono prendere una medicina che cancella i loro ricordi? Dan e Una continuano a scriversi e a registrare tutto, finché la realtà, più cruda e feroce di qualsiasi storia nei libri, irrompe nelle loro vite e li costringe a uscire allo scoperto

Da diverso tempo, e da diverse blogger (Alessia, Sonia, Denise e Seli) sentivo decantare le doti della scrittrice Elisa Puricelli Guerra, ma non mi ero mai convinta fino in fondo a leggere un suo libro. 

ERRORE.. grandissimo ERRORE!


Per fortuna, la carissima Denise, ha pensato bene di porre rimedio ai miei misfatti, regalandomi “Cuori di carta” per Natale. Ero curiosa di immergermi in questo libro, viste le innumerevoli recensioni positive, pertanto l’ho inserito nel mio project 10 books.

Solitamente non sono attratta da libri scritti in forma epistolare, e “Cuori di carta” è proprio questo. Una serie particolarissima di bigliettini che Una e Dan, i due protagonisti, si lasciano all’interno di un libro.
Una e Dan vivono in un istituto di cui poco si sa, la loro vita è sottoposta a rigide regole, e leggendo si capisce subito che entrambi nascondono un terribile segreto, che fa parte del loro passato.
Ma in realtà cosa succede dentro all’Istituto? E soprattutto perché Una e Dan devono prendere una medicina per dimenticare il loro passato? 

Mi sono lasciata trasportare da questa storia, e non pensavo proprio di rimanerne così incantata. E invece è successo. Dan e Una hanno saputo conquistarmi con la loro dolcezza, la loro voglia di emergere, il loro saper vivere contro coloro che li vogliono rendere ciò che non sono.


Elisa Puricelli Guerra ha scritto una storia che può piacere sia ai più giovani, che a quelli un po’ più grandicelli come me. Mi sono innamorata del suo stile, della poesia nelle parole scritte e dei sentimenti che ha saputo trasmettermi.

“Cuori di carta” ci mette di fronte a delle scelte, quelle che si compiono quando si passa dall’adolescenza alla vita adulta, e non sempre sono gli adulti ad avere ragione.

“Sai, Dan, vorrei che anche il mio cuore fosse di carta per metterlo tra le pagine del libro e farlo arrivare fino a te. Così potresti leggere cosa c’è scritto sopra, perché io non sono capace di dirtelo”

Un libro che parla d’amore, di crescita, di perdono verso se stessi e gli altri.
Un libro da leggere, da conservare, per lo splendido messaggio che ci lascia… i giovani sono la nostra speranza per il futuro, basta dare loro fiducia, anche quando commettono scelte sbagliate. Nessuno è perfetto, ma sarebbe triste se vivessimo in un mondo dove siamo tutti uguali no?

Leggete “Cuori di carta”, sono convinta che sarà amore a prima pagina.

A presto 
Monica