venerdì 29 novembre 2013

Cover In - Cover Out #3



Buongiorno carissimi!
Anche da voi si gela di freddo? Questa mattina, qui a Bologna, i pinguini ballavano la Rumba in mezzo alla strada, per un attimo ho pensato di rimanere stecchita insieme ad Orazio! 


Sì siamo noi (un po' modificati, ma le espressioni sono quelle) .. e sì io sono la scimmia! 

Tralasciando i miei deliri mentali, torniamo a parlare di libri con la rubrica "Cover In - Cover Out" che non pubblico da un po'.

Prima di tutto le cover vincitrici della precedente puntata (quella di Halloween), questa volta eravate molto decisi, quindi ecco la più bella e la più brutta. 


Bene, queste invece, sono le cover che ho scelto per questa puntata! 

Tra le Cover IN, due copertine piuttosto simili, entrambe hanno una specie di cornice che racchiude un'immagine centrale, ma differiscono nei colori! 


Ho scelto The Kingdom of little wounds per la cornice meravigliosa e i colori che circondano il castello, mentre Perfect Ruin  è stata scelta perchè il disegno mi ricorda un po' i fiocchi di neve (e quindi mi ha fatto pensare al Natale) e perchè io adoro tutto quello che è rosso! 

Per le cover OUT ecco due copertine, a mio avviso, davvero bruttine. 


Guardo Eat, Brains, Love e penso alle caramelle gommose che tanto mi piace mangiare, poi subito dopo penso che dopo questa cover non ne mangerò più -.- After Dead, che dire.. mi sembra un cartone animato riuscito male.. non ci siamo proprio! 

A voi la scelta, eleggete per questa puntata la più bella e la più brutta! 

A presto
Monica 



giovedì 28 novembre 2013

"Segreto" di Alessia Esse - Recensione e Seconda tappa del Blogtour - La Playlist

Buongiorno carissimi! 


Come state? Io reduce dai festeggiamenti per il compleanno, dalla miriade di regali che mi sono arrivati (evvivaaaaaaaaaaa) e dalla visione de “La ragazza di fuoco” al cinema! Non vi parlerò oggi di tutto questo, perché oggi è un’altra giornata speciale, e voglio dedicarla completamente ad un libro che ho profondamente amato “Segreto” di Alessia Esse.

Da quando Lilac Zinna ha attraversato la galleria che separa la Francia dall'Italia, la sua vita è cambiata. Le verità in cui credeva sono diventate menzogne, e quelle che ha conosciuto grazie a suo padre hanno fatto crollare ogni restante certezza. 
E ora che Vega G ha colpito al cuore degli abitanti di Pontenero, Lilac ha un solo scopo: riavere, a qualunque costo, ciò che la Presidentessa le ha portato via. 
Ma nel mondo che la ragazza sta imparando a conoscere esistono pericoli più vicini e, forse, ancora più letali della donna che ha distrutto il genere maschile. 
Fra segreti dolorosi e nuove verità, Lilac dovrà imparare a lottare e a sopravvivere senza l'aiuto di chi, fino ad ora, è sempre rimasto al suo fianco.


“Segreto” è il seguito di “Perfetto” e fa parte della trilogia di Lilac, scritta da Alessia Esse, e auto pubblicata dalla stessa autrice.

Avevo trovato “Perfetto” un libro d’esordio veramente interessante, conoscevo già il modo di scrivere dell’autrice, perché la seguivo nelle sue Fan Faction, ma avevo trovato l’idea di base  originale e innovativa.

Se “Perfetto” mi aveva convinta, “Segreto” mi ha conquistata! Giuro che non farò nessuno spoiler sulla trama, il libro va letto e vissuto nel suo insieme.


Preparatevi, perché ci sarà da soffrire! La nostra cara Autrice non si è risparmiata, e come le ho detto via mail, penso che la includerò tra le “autrici psicopatiche” che tanto amo (Collins, Oliver e compagnia bella XD).


Non ho letto “Segreto”, l’ho assolutamente divorato! Ogni pagina è piena di colpi di scena, la narrazione non lascia un attimo di respiro.
Ho trovato lo stile dell’autrice sicuramente più maturo rispetto al primo libro, si vede che ha lavorato per far crescere i suoi personaggi, e sono felice del risultato finale.


Nel caso non si fosse capito, il libro mi è piaciuto tantissimo! Solitamente alla sera faccio fatica a rimanere sveglia, ma “Segreto” mi ha conquistata, e non vedo l’ora di avere tra le mani il terzo volume e di sapere come andrà a finire.


Una menzione speciale va al mio personaggio preferito, la meravigliosa Baguette! Alessia grazie per averla creata così com’è, questa ragazza sa trasmettermi grandi emozioni.

Tutti i personaggi sono comunque degni di menzione, capitolo dopo capitolo li vedrete crescere, maturare, e ne conoscerete di nuovi e perfidi, che vi faranno pensare che Vega G è una “Santa donna scesa dal cielo” .

Spero che possiate leggere tutti questo libro quanto prima, anche perché ho stressato così tanto l’autrice con le mie mail, che ormai non mi sopporta più!




Veniamo ora alla parte del blogtour! Alessia ha voluto condividere con tutti noi la colonna sonora di “Segreto” e questi sono i brani che ha scelto per noi.

Maria Callas – La mamma morta (da Andrea Chénier)

Ci sono canzoni davvero bellissime, e ascoltandole, penso che siano perfette per il libro!

La parola segreta che dovrete segnarvi oggi è : DIARIO

Detto questo vi lascio le prossime tappe del Blogtour.. mi raccomando continuate a seguirci!

27 Novembre: Please Another Book (Titoli dei capitoli di Segreto)
28 Novembre: Monica Books Land (Playlist di Segreto)
02 Dicembre: Italians Do It Better – Books Edition (Intervista multipla)
03 Dicembre: Coffee & Books (Estratto da Segreto)
05 Dicembre: Libri da Favola (Intervista ai personaggi)
09 Dicembre: Profumo di Libri (Giveaway con ebook in palio + Intervista)
10 Dicembre: Libri & Popcorn (Guest post)
12 Dicembre: La Fede Librovora (Estratto da Segreto)
16 Dicembre: Tappa conclusiva sul mio blog con giveaway

Monica e Alessia 


martedì 26 novembre 2013

L'armata del lovvore a Bologna - Tanti auguri a me!

Buongiorno a tutti!
Oggi è una giornata speciale, perché è il mio compleanno.. tanti auguri a ME! XD

Il regalino di Mik, trovato nella posta questa mattina ç_ç Grazieeee
Ma a dire la verità, le giornate speciali, sono quelle appena passate, quelle dello scorso Weekend, quando l’armata del lovvore (purtroppo sempre incompleta) è arrivata in massa a Bologna e ha invaso la mia casetta e la mia quotidianità.


Ero in fibrillazione per questo incontro, avevamo programmato tutto nei minimi particolari, ma come sempre la lovvor-sfiga ci ha messo lo zampino, e non è andato tutto secondo i nostri piani.

Dovevamo capire che qualcosa sarebbe andato storto già da subito. L’idea di base era quella di festeggiare tutti insieme il compleanno, e poi di andare a vedere il film “La ragazza di fuoco” al cinema.

Beh, ormai chi segue questo blog lo sa benissimo, quando la lovvor-sfiga si mette di mezzo nessuno la può fermare. A 24 ore dalla prenotazione dei treni da parte di Miki e Micht (prenotazioni che non si potevano cancellare perché non rimborsabili) il film è stato spostato di una settimana O.O

Signora Lovvor-Sfiga io le porto rispetto.. ma qui si esagera.

Pazienza, niente film, mi rimangono i lovvori e sono già felice per questo.

Venerdì i primi arrivi, Miki e Tony, Fede e Paola.. peccato che il treno di Paola viene soppresso! Giuro che stavo per mettermi a piangere. Alla fine arriva anche lei, con un’ora di ritardo sul previsto, ma ce l’ha fatta.. siamo tutti a Bologna, di nuovo, dopo quel primo incontro avvenuto tre anni prima!

E’ strano vederli nella mia casa, Paola e Fede che si sistemano nella stanza di Orazietto, Miki e Tony che mangiano seduti a tavola con noi… mi sembra quasi un sogno, eppure sono veramente tutti lì!

Dopo una serata casalinga fatta di risate, cibo, i meravigliosi pasticciotti di Lecce portati da Miki, e un buon film, decidiamo di andare tutti a letto! Inutile dire che si dorme poco, un po’ l’eccitazione per la giornata successiva, un po’ che non sono abituata ad avere il cane in camera e un po’ la pioggia che continua a cadere incessantemente.. speriamo che smetta!

NON.SMETTE… anzi aumenta di intensità! Questa la telecronaca di Sabato mattina:

Ore 5.00 il cane salta sul letto e ci sveglia
Ore 7.00 ci alziamo perché il cane non si sopporta più
Ore 7.10 arriva un messaggio di Chiara “Abbiamo perso il treno!”
Ore 7.10 pochi secondi PIANGO fuori diluvia e Chiara ha perso il treno.. PANICO
Ore 7.30 Chiara ci avvisa che prenderanno il treno successivo, invece che alle 9.00 arriveranno a mezzogiorno.. fuori diluvia
Ore 8.00 Davide esce di casa per andare a recuperare Micht in stazione, le ragazze si alzano, facciamo colazione, fuori continua a diluviare.. l’acqua scende a secchiate.
Ore 9.00 Esco per andare a prendere un panettone salato per la serata.. torno a casa bagnata come un pulcino.
Ore 10.00 arrivano Miki, Tony, Micht (recuperato da Davide) .. Davide stesso (poveretto) Sara e suo marito Renzo.
Ore 10.01 Davide si accorge che dal soffitto sulle scale scende acqua .. fuori diluvia
Ore 10.05 Davide con tanto di scala si arrampica nel sottotetto e prende uno strappo al collo.. sistema la perdita d’acqua.. forse fuori sta smettendo?
Ore 10.30 Davide riparte per la stazione per andare a recuperare Chiara e Valentino, noi decidiamo di seguirli con i mezzi pubblici.
Ore 11.50 Siamo tutti in centro, fa un freddo che non si sta, ha ripreso a piovere fortissimo e non si trova un posto dove andare a mangiare.. io sto per avere una crisi isterica.



A questo punto o mi buttavo sotto ad un autobus, o davo retta a quel santo di mio marito.. fortuna vuole che riusciamo a trovare un posto carino e caldo dove mangiare e finalmente mi rilasso.


Da quel momento in avanti sono solo chiacchiere e risate! Io li vedo gli altri che ogni tanto si appartano e confabulano.. dentro di me lo so che hanno organizzato qualcosa per la serata, ma non ho la minima idea di quello che mi aspetta.


Intanto, arriva il primo regalo, quello di Sara! Mi ha preso un libro che desideravo tanto.. il nuovo della Rowling “Il richiamo del cuculo” e tutta gongolante apro il mio pacchetto! Dopo pranzo facciamo un altro giretto e alla fine, visto che ha ripreso a piovere, entriamo in libreria! Quale posto migliore per assaggiare una cioccolata calda e rilassarsi un po’?



La pioggia non ci ferma, stanchi ed infreddoliti, ce ne torniamo a casa e iniziamo a prepararci per la serata.. quando arriva anche Francesca con suo marito Massimo, siamo pronti per uscire!



Sono agitata, ed emozionata, e felice.. e lo so che stanno per arrivare tante sorprese, ma non ho idea di quanto queste persone possono essere meravigliose.. cioè lo so, ma quello che si sono inventati è davvero troppo!



La serata procede tranquilla, tra foto, risate e pizza.. ad un certo punto vedo che il cameriere sparecchia e mette delle forchettine.. ihihihih forchettine=dolce=torta .. aaaaaaaaaaaaaaaaa c’è la tortaaaaaaa!!

Le luci sono basse, e in lontananza vedo il cameriere avvicinarsi con una torta, sembra di cioccolata.. è di cioccolata.. me la mette davanti eh…. O.O O.O O.O O.O OH.MIO.DIO.



Alzo gli occhi e sono tutti lì che ridono come pazzi.. sulla torta ci sono i protagonisti della mia saga preferita, Katniss, Peeta e Finnick da Hunger Games.

Sono senza parole, non so come abbiano fatto, ma ci sono riusciti veramente. La mia faccia qui sotto dice tutto..



Ma il bello devo ancora venire.. da non so dove, spuntano una marea di regali. L’altro libro della Rowling “Il seggio vacante”, uno splendido foulard rosso della Desigual, una tazza meravigliosa, sempre in stile HG, con il mio adorato Finnick..  e poi LEI, la mia RAPUNZEL!



Quanto ho voluto questa bambola? L’ho desiderata così tanto… è bellissima vero??? Da sabato notte dorme vicino a me, io LA AMO! E tutti questi meravigliosi regali non vengono solo dalle persone presenti alla festa, ma anche dalle mie sorelle lovvose che, per motivi di distanza, non hanno potuto partecipare. Grazie, mille grazie a tutti, siete meravigliosamente meravigliosi.. io non ho parole per esprimere la mia gioia!



Ma le sorprese, a quanto pare non sono ancora finite! Torniamo a casa e per un attimo entro in stato di panico.. vedo che Davide sta tirando fuori il lettore DVD e sinceramente penso “Oddio.. sono riusciti a trovare il film “La ragazza di fuoco” in streaming e adesso lo dobbiamo vedere.. due ore e mezzo con tanto di sottotitoli” O.O

… e invece no.. quello che segue nei minuti successivi, è un video meraviglioso su di noi.. su di me… un video che racconta come ci siamo conosciuti, quello che abbiamo vissuto in questi anni e quanto bene ci vogliamo.

Ho pensato se metterlo o no, ma alla fine ho optato per mettervi il video dalla mia reazione.. su questo blog ho messo tanto di me, e questo video per il momento vorrei rimanesse privato.



Posso dirvi che ero assolutamente senza parole, senza voce, senza saliva e con tante lacrime che spingevano per uscire!

Queste persone meravigliose, incontrate per caso in un castello ricco di magia, mi hanno cambiato la vita e sabato mi sono veramente resa conto che grazie a loro non sarò mai sola!

Non vi parlerò di domenica, perché è troppo triste, e vederli partire ogni volta mi spezza il cuore.. ma vi dirò come mi sono sentita in questo meraviglio Weekend.

Grata: per ogni attimo passato insieme, perché ho un marito speciale che ha fatto di tutto per aggiustare le cose che non stavano andato bene, perché ho trovato gli amici che ho sempre sognato.

Felice: mai provata tanta gioia in vita mia.. loro mi rendono la persona più felice di questo mondo.

Fortunata: non tutti hanno la fortuna di trovare persone così meravigliose sul proprio cammino, a me è successo e non smetterò mai di dire grazie.

Nel bene e nel male, in salute e in malattia, non siamo uniti da qualcosa che va oltre le distanze.. da qui e per sempre, nel mio cuore, nulla potrà mai separarci! 



Grazie mille a tutti!
Vi voglio bene

Monica 

venerdì 22 novembre 2013

Chi ben comincia #15

Buongiorno a tutti, oggi avremo un nuovo appuntamento con "Chi ben Comincia", rubrica  ideata dalla mia nipotina Alessia di 



Dato che è un po' che non preparo un post per questa rubrica vi ricordo le poche e semplici regole da seguire: 

- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti 

Per questa puntata ho scelto un libro che mi incuriosisce parecchio, e che molti di voi vorrebbero leggere. 

Si tratta di "La custode degli Spiriti" di Melissa Marr




"Maylene appoggiò una mano sulla lapide per sollevarsi. Ogni anno le costava più fatica. Le ginocchia erano sempre state un problema, ma negli ultimi tempi si erano aggiunte pure le anche, a causa dell'artrite.
Dopo essersi data una pulita alle mani e alla gonna sporca di terra, tirò fuori una fiaschetta. Facendo attenzione a non bagnare i germogli dei tulipani appena piantati, Maylene versò un goccio del contenuto sul terreno. 
- Ecco mio caro - sussurrò - Non è l'acquavite che bevevamo ai nostri tempi, ma non ho altro -.
Accarezzò la lapide. Non c'era un ciuffetto d'erba fuori posto, non una ragnatela. Aveva sempre curato ogni dettaglio. 
- Rammenti? La veranda sul cortile, il sole, i barattoli di conserva- Si soffermò sulla dolcezza di quei ricordi. - Eravamo così giovani allora.. credevamo di poter conquistare il mondo -
Sapeva che Pete non avrebbe replicato: chi otteneva una sepoltura adeguata e le giuste attenzioni non parlava"

Ecco qui le prime righe di questo nuovo libro! Vi posso dire che in questo momento sono ancora più curiosa di leggerlo. Questa vecchietta triste e sola che parla su una tomba mi ha intristito parecchio. Al tempo stesso voglio saperne di più sulla sua storia e spero di poter scoprire presto maggiori dettagli!

E voi cosa ne pensate? Leggerete questo libro?
Fatemi sapere. 

A presto
Monica 

mercoledì 20 novembre 2013

Libro della settimana - Wool di Hugh Howey

Buongiornooooo!
Come state carissimi? Io sono stanchissima, in questi giorni sto correndo come una pazza, perché Venerdì arrivano i miei tesori dell’armata del Lovvore, seguiti Sabato dalla seconda parte del gruppo!
Tutto questo era stato organizzato per vedere insieme “La ragazza di fuoco”, ma poi il film è stato spostato e quindi ne approfitteremo per stare comunque in compagnia e per festeggiare con qualche giorno di anticipo il mio compleanno.

Bene, passiamo ora a parlare di libri, con la mia recensione di “Wool” di Hugh Howey. 

Cosa faresti se il mondo fuori fosse letale e l'aria che respiri potesse uccidere? Se vivessi in un luogo dove ogni nascita richiede una morte e le tue scelte possono salvare vite o distruggerle? Questo è il mondo di Wool. In un futuro apocalittico, in un paesaggio devastato e tossico, una comunità sopravvive rinchiusa in un gigantesco silo sotterraneo. Lì, uomini e donne vivono prigionieri in una società piena di regole che dovrebbero servire a proteggerli. Il rispetto delle leggi è affidato allo sceriffo Holston, un uomo lucido e malinconico che vive nel ricordo della moglie scomparsa. Dopo anni di servizio integerrimo, un giorno, a sorpresa, rompe inaspettatamente il più grande di tutti i tabù e chiede di uscire, di andare fuori, incontro alla morte. La sua fatidica decisione scatena una serie di terribili eventi. A sostituirlo è nominato un candidato improbabile, un tecnico specializzato del reparto macchine: Juliette. Ora che il silo è affidato a lei, imparerà presto a sue spese quanto il suo mondo è malato. Juliette è abituata ad aggiustare le cose e vuole vederci chiaro: com'è nato il silo? E chi ha interesse a mantenervi l'ordine, tanto da arrivare a uccidere? Forse il silo è in procinto di affrontare ciò che la storia ha lasciato solo intendere e che i suoi abitanti non hanno mai avuto il coraggio di sussurrare. Rivolta.

Questo libro è stata una vera sorpresa. Ero un po’ scoraggiata dalla quantità di pagine da leggere (sono più di 500) e dal peso che mi sono dovuta portare dietro in autobus ogni giorno, ma la bellezza della storia e il coinvolgimento che ho provato, mi hanno fatto dimenticare questi piccoli particolari.

Si sa che il genere distopico ormai va per la maggiore, tanti autori stanno tentando a sfondare utilizzando la strada aperta dalla Collins con Hunger Games.

La particolarità di questo nuovo libro, a mio avviso, risiede proprio
nell’ambientazione diversa da ogni suo predecessore.
Il silo è il vero protagonista di questo romanzo, buio, stretto, con questa interminabile scala a chiocciola che divide i piani, e che può essere percorsa solo a piedi.
All’esterno l’aria sembra essere letale, ma è all’interno  che si muore veramente.
Si muore per disperazione, per noia, a causa dell’odio altrui, ma soprattutto si muore se non si ha qualcosa in cui credere.

“Wool” è soprattutto un romanzo claustrofobico. Una volta superate le prime cento pagine (in cui la storia sembra un po’ confusa) non sarete più capaci di posarlo. Vorrete leggerne ancora, capire cosa spinge certi protagonisti a portare avanti determinate azioni, scoprirete chi è veramente buono e chi veramente cattivo, e desidererete avere il seguito tra le mani il prima possibile.

La cosa che mi è piaciuta di più è che non abbiamo un unico punto di vista. Il libro è vissuto da tutti i suoi protagonisti e questo da la possibilità al lettore di avere una visione d’insieme più ampia.

Lo consiglio assolutamente agli amanti del genere, ma anche a chi si vuole avvicinare al distopico per la prima volta, sono sicura che resterete affascinati.

Per me, ora, inizia l’attesa per sapere come questa storia continuerà.. ho tante domande in testa e spero che la Casa Editrice non mi faccia attendere troppo.


A presto 
Monica 

lunedì 18 novembre 2013

Ritratto di Signora

Con un po' di ritardo sulla tabella di marcia (ritardo per il quale ci scusiamo) ecco il nuovo articolo di "Ritratto di Signora". 





Questo mese a tenerci compagnia con le sue parole è la nostra Clara, con una frizzante rivisitazione del personaggio di Cleopatra. 




Lascio subito a lei la parola.. buona lettura! 


Questa è una storia che fa brutto.
Anzi, non brutto, proprio brutto brutto, eh.
Sedetevi, prego.

Siamo negli anni 50, ma non quelli in cui si cotonavano i capelli e si metteva l'eyeliner.
No, nemmeno quelli in cui si andava in giro col decolletè in bella vista, anche se questo racconto è ambientato in un paese dove faceva un caldo bboia e quindi per forza che tutte uscivano con la mercanzia al vento.
Dai, indovinate dove siamo.
Chi ha detto Canicattì? No, sbagliato.
Manco Rio de Janeiro, no.
Amici, romani, concittadini: siamo in Egitto. E tra un po' capirete perchè c'ho inserito quel “romani”.

Dunque, Egitto. Non c'erano I cammellieri che cercavano di scroccare soldi ai turisti giapponesi davanti alle Piramidi, non c'erano I venditori di stampe su finta pergamena made in China, non c'erano gli hotel a cinque stelle in cui comunque è meglio non mangiare polpette perchè si sa che che non si è mai sicuri di quello che ci mettono dentro 'sti benedetti cosi (che magari va a finire come quando ti prendi quelle dell'Ikea e scopri di esserti pappato il cavallo preferito di Moira Orfei)...però c'era il Nilo, e c'erano le casettine belline di fango, e c'era tanto, tanto scazzo nell'aria. E perchè mai, direte voi, 'sti egiziani c'avevano da stare imbronciati?
C'avete ragione mortacci loro, io sono qua in mezzo alle risaie e alla nebbia e loro lì beati e hanno pure il coraggio di stare sversi, hanno.
Eh, amici, il fatto è che brutte cose brutte assai si prospettavano per il paese: sul trono sedeva Tolomeo XIII, detto “u strunz”.
Tolomeo era più viscido di una lumaca, anche se sicuro sicurissimo lui manco sapeva cosa fossero le lumache, perchè se una lumaca diceva alla sua famiglia “Cia' regà, me ne vado in vacanza in Egitto” dopo due minuti in spiaggia sotto il sole diventava più secca e grinzosa di un hamburger del Mc Donald's.

Dicevamo, il nostro Tolomeo aveva, a quel tempo, dato ospitalità a Pompeo, triumviro romano, nemico ed ex socio del celebre Cesare e fondatore della famosa compagnia calzaturiera “Pompea no stress”.
Gli affari di recente non erano andati molto bene, e così Pompeo aveva deciso di dare una bella lezione a Cesare a Farsalo, così quel burino avrebbe capito quale terribile sbaglio aveva commesso a non voler mettere in commercio le calze-per-i-vegani-calde-come-quelle-di-lana-ma-non-di-lana.
Oh sì, avrebbe pagato quell'errore col sangue.
Peccato che Pom, vuoi per il troppo stress, vuoi per i troppi Mc Bacon che si era magnato mentre guardava gli spettacoli al Colosseo, venne miseramente sconfitto in quel triste giorno del 48 e corse a chiedere asilo in Egitto.

“Oh, caro, caro Pompeo – disse Tolomeo – ma certo che ti offrirò la mia protezione! Aspetta, aspetta, è una svendita di calze all'ingrosso quella che vedo là dietro??”
Manco il tempo di girarsi e il nostro amico era già stato decapitato. Più senza testa di Maria Antonietta e più sfigato di Paperino, un minuto il romanaccio stava a provarsi autoreggenti e quello dopo puf!, sparito.
Tolomeo, gonfio di orgoglio, era già tutto ringalluzzito al pensiero di presentare la testa a Cesare su un piatto d'argento, sicuro di ingraziarselo.
Peccato che il buon Cesare non apprezzò per nulla quel gesto e lo trovò immensamente scortese, perchè ok che ogni paese ha le sue tradizioni, ma non è buona educazione tagliare la testa agli ospiti, e su questo non ci piove.
Quando l'egiziano gli portò il capo dell'ex triumviro, il generale romano mise in pausa la partita Lazio-Juve su Skype e, ci tramandano le fonti, pronunciò tali parole: “Ah Tolomè, io uno più burino di te non l'ho mai visto! Nun se fa così, ecco, provace n'antra vota e te spiezzo in due. Mo famo 'na cosa, io governo l'Egitto, tu te ne stai buono e muto sul trono e non rompi er BIIIIP e tutti semo felici. Ah, e domani voglio vedere te e tua sorella Cleopatra qua nel mio palazzo. Ora vattinne che c'è il servizio della D'Urso su Totti e la Blasi e Scianel, sciò”.

Alt! Fermi tutti! Se vi state chiedendo:
1)     Ma che sta a dire questa?
2)     Ma si droga?
3)     Non dovevamo parlare di signore, signorine e compagnia bella?

Nell'ordine vi posso rispondere:
1)      Era un preambolo, e fatevi una bella iniezione di pazienza, cheddiamine.
2)      No. O forse mi drogo troppo per ricordarmi che mi drogo.
3)      Ecco, ora comincia la nostra storia.

Cleopatra è, come si suol dire a Oxford, una bella gnocca. E' giovane, minuta e affascinante.
Sa che il fratello ha già provato a spezzarle le corna e lo farebbe volentieri di nuovo, perchè Tolomeo è appunto più viscido della lumaca detta sopra, e quindi la nostra amica ha bisogno di un alleato potente.
Deve fare un'entrata strafighissima a palazzo che gli permetta di impressionare Cesare ma anche di evitare che il fratello la sgami mentre è nella reggia.
E dunque? E mo? E che famo? Vabbè, che domande: quello che ogni donna farebbe, avvolgersi in un un tappeto e farsi recapitare nella stanza del romano de Roma!
Immaginatevi la Cleo che esce come una colomba dal cilindro, vestita di lino bianco, ingioiellata, coi capelli corvini lucidi...come faceva Cesare a non prestarle attenzione? Sicuramente gli si saranno drizzate le...antenne.
E niente, per farla breve i due si innamorano, sconfissero Tolomeo, fecero un pupo (Cesarione) e un viaggio a Roma. Ah sì, e Cleo sposò l'altro suo fratello Tolomeo XIV, ma tanto lui nessuno se lo fila mai.
I piccioncini stettero nell'Urbe per due anni, e Cleopatra fu ovviamente chiacchierata e guardata con sospetto, un po' come un'anziana guarda male ogni ipotetico scippatore sul bus o come Bossi guarda gli stranieri.
Passò un giorno, ne passò un altro, poi a marzo del 44...zac, Cesare venne pugnalato alle spalle.
Letteralmente, eh.

La nostra eroina tornò in Egitto ma non si perse d'animo: sapete come si suol dire, “morto l'uomo più potente del mondo, te ne sposi un altro”, e stavolta fu il turno di Antonio.
Antonio, Marco Antonio, con licenza di uccidere.
Di nuovo, un colpo di fulmine: doveva essere un incontro politico, finì in...ehm, censuriamo di nuovo. La regina arrivò a Tarso su una barcazza profumosa di fiori, piena di belle tipe e cibo da paura.
“Mazza oh – dissero tutti quelli che videro il vascello – 'sta regina d'Egitto ci sta dentro”.
“Mazza oh – disse Antonio quando la vide – 'sta qua due bottarelle...”.
“Mazza oh – disse Cleopatra – 'sto Antonio stai a vedere come me lo spenno”.
Complice del buon vino e tanta di quella carne che la metà sarebbe bastata per sfamare il Biafra, i due si chiusero sottocoperta e buonanotte al secchio.
Il giorno dopo la bella Cleo tornava ad Alessandria d'Egitto con Antonio sotto un braccio e tre test di gravidanza positivi sotto l'altro.
Altro che “16 and pregnant”.

Però...però, però però.
C'è un però.
Antonio in realtà avrebbe dovuto farsela con Ottavia, sorella di Ottaviano (viva l'originalità onomastica). Ottaviano era potente mica da ridere. Ottaviano si era incazzato perchè “va' 'sta egiziana qua, manco porta I pantaloni e detta legge, non ci sono più le stagioni di una volta e pure il kebab non lo trovi più a 3.00 euri a Torpignattara”.
Ottaviano dunque si alzò un giorno e disse: “Ambrogio, ho voglia di qualcosa di buono. Portami un Ferrero Rocher e l'Egitto”.
Pam, detto fatto: il fedele Ambrogio comprò direttamente la Ferrero e un bel po' di navi, che nel 31 fecero un mazzo tanto alla flotta di Antonio ad Azio ('sti azzi...).
La coppia si barricò ad Alessandria: lui si suicidò, Cesarione fu ucciso, gli altri figli portati a Roma.
Cleopatra si rinchiuse nel mausoleo dei Tolomei e si fece mordere da un aspide facendo vedere a tutti che era una donna, sì, ma c'aveva le palle quadre.



La Cleopatra era una cazzuta, e questo è mio Ritratto.

Clara.

Vi ricordo che potete trovare la rubrica anche sui blog





Per informazioni o consigli e suggerimenti, potete contattare me all'indirizzo imaginary82@hotmail.it o Monica all'indirizzo Moki418@hotmail.it

Questo mese salutiamo il nostro Mik, che ha fatto parte di questo progetto per lungo tempo. A causa di impegni universitari, Michele non posterà più la rubrica insieme a noi, ma continuerà a seguirci e, speriamo, ogni tanto a scrivere un pezzo per noi! 

Grazie a tutti per l'attenzione. 
Monica, Miki, Franci, Fede e Clara 


venerdì 15 novembre 2013

Libri in uscita #77


Buon pomeriggio miei cari!

Lo so, in questi giorni, sto scrivendo agli orari più strani! Solitamente preparo il post alla mattina, ma con questo impegno della Pagina FaceBook per la saga di Hunger Games, sono completamente sfasata. 


Inutile dire che ieri è stata una giornata incredibile, con la Première Italiana, al Festival del Cinema di Roma. Presto ve ne parlerò in un altro post, adesso mi vorrei concentrare su due libri che usciranno prestissimo, e che sono già presenti sul mio adorato "Kinder". 


Sto parlando di "Segreto" l'attesissimo seguito di "Perfetto" di Alessia Esse, e di "La custode degli Spiriti" nuovo libro di Melissa Marr. 

In uscita il 26 Novembre (giorno del mio compleanno *_*) "Segreto" secondo libro della saga di Lilac. 
Inutile dirvi che l'ho aspettato con ansia, e ieri sera, grazie all'autrice che me lo ha inviato in anteprima per la recensione, ho già iniziato a leggerlo! Inoltre il mio blog parteciperà anche al blogtour che riguarda questo libro, se volete segnarvi le date LEGGETE QUI 

Da quando Lilac Zinna ha attraversato la galleria che separa la Francia dall'Italia, la sua vita è cambiata. Le verità in cui credeva sono diventate menzogne, e quelle che ha conosciuto grazie a suo padre hanno fatto crollare ogni restante certezza. 


E ora che Vega G ha colpito al cuore degli abitanti di Pontenero, Lilac ha un solo scopo: riavere, a qualunque costo, ciò che la Presidentessa le ha portato via.
Ma nel mondo che la ragazza sta imparando a conoscere esistono pericoli più vicini e, forse, ancora più letali della donna che ha distrutto il genere maschile. 
Fra segreti dolorosi e nuove verità, Lilac dovrà imparare a lottare e a sopravvivere senza l'aiuto di chi, fino ad ora, è sempre rimasto al suo fianco.



Altro libro, che sembra davvero interessante è "La Custode degli Spiriti" che la Fazi Editore, mi ha mandato gentilmente in anteprima! Sarà in vendita a partire dal 21 Novembre! 

Claysville è una piccola città di nessuna importanza. Rebecca è cresciuta qui, insieme alla nonna e da quando ha lasciato questo luogo noioso e familiare sono passati dieci anni. Ora la nonna è morta e Beck ritorna. Per scoprire che Claysville non è semplicemente quella piccola città sonnolenta che ricorda. Lì il mondo dei vivi e quello dei morti sono pericolosamente collegati; al di sotto della città si trova una terra ombrosa e senza legge. Tra i due mondi: esiste un patto: se i morti non vengono trattati con cura, torneranno indietro per saziarsi con cibo, bevande e storie della terra dei vivi. Ed è Beek l’unica persona che sa cosa va fatto, perché la soluzione è nel segreto che custodisce. € 9,90 




Che cosa ne dite di questi due libri? Siete fortemente ispirati come me? Spero di potervi postare presto le mie recensioni. 

Nel frattempo, vi annuncio che ho finito di leggere "Wool" e sono davvero felice di aver fatto questa lettura, perchè si è rivelato una bella sorpresa! Settimana prossima arriva la mia recensione .. promesso!

Buon WeekEnd a tutti. 
Monica 

giovedì 14 novembre 2013

BLOG TOUR "Gheler l'esploratore" di Antonio Polosa - 4^ TAPPA: anteprime sulla saga

Buongiorno a tutti! Con grande gioia questa mattina, il mio blog ospita la quarta tappa del blogtour "Gheler L'esploratore" di Antonio Polosa. Oggi vi parleremo delle anteprime sulla saga! Ovviamente parlando dei prossimi libri, la questione si fa un po' SPOILEROSA! Al massimo se non volete leggere le trame potete rifarvi gli occhi con le bellissime cover!! 

Buona lettura a tutti




Titolo: Eslivio di Doppiariva - L'eremita dei lupi
Spin off
Autore: Antonio Polosa
Editore: Damster
Pagine: 68
Prezzo: GRATIS!
Data di pubblicazione: 8 Novembre 2013
amazon

TRAMA:
Il romanzo narra delle origini di Eslivio di Doppiariva, personaggio secondario della saga di Gheler l'esploratore. Quando la minaccia di Nuria raggiunge anche la foresta di Bale, due amiche decidono di piantare i semi dei Ledah dei loro figli lontano dall'imminente pericolo, su un'isola al centro di un lago chiamata Doppiariva. Passano molti anni e una notte come tante Drea trova un cesto tra gli scogli che custodisce all'interno la vita di un bambino, Eslivio. Il ragazzo, anche lui un Etne, scoprirà da solo quanto può essere ostile il mondo esterno alla sua isola ma anche quanto di buono può nascere da quel dolore. Capirà che l'amicizia è fondamentale per la propria sopravvivenza così come l'amore, il sacrificio e, probabilmente per un cuore spezzato, anche la vendetta. 
Si tratta di uno spin-off che tuttavia non ha una trama condivisa con la saga, e che anche chi non ha ancora letto "Gheler l'esploratore" può trovare comunque interessante. Al contrario, chi ha letto prima la saga troverà delle ripetizioni sulla vita degli Etne e il loro particolare legame, il Ledah. L'autore, comunque, consiglia di leggere prima "il legame dei draghi" per una visione, inizialmente, meno confusa del nuovo e complesso mondo creato.

Titolo: Gheler l'esploratore - L'isola di Eben
Il legame dei draghi #2
Autore: Antonio Polosa
Editore: Damster
Pagine: 314
Prezzo: € 3,99
Data di pubblicazione: 8 Novembre 2013
amazon

TRAMA:
Mentre nelle terre del sud l'impero di Nuria organizza un massiccio e definitivo attacco sul Sialden, in quelle del nord i quattro esploratori, indirettamente, si preparano a contrastare il popolo dei senza-legame. Dopo la morte del drago Onimea, Gheler e Adne, così come anche Elden e Adeleo, si dirigono verso Vandelia, punto d'incontro di tutti i clan di mutaforma delle selve, in cerca di risposte. La notizia dell'imminente guerra costringe i quattro a dividersi nuovamente. Mentre Elden e Adeleo proveranno a convincere gli Elielan delle paludi a scendere in guerra a difesa degli Etne, Gheler e Adne marceranno nel profondo nord in cerca dell'albero di Moga e della freccia di Asvelt, per spezzare il legame di vita e di morte che gli Etne hanno verso quella risorsa tanto bramata dai Nuriani, ma liberando indirettamente una potente e misteriosa minaccia del passato. In secondo piano, Gheler narrerà del suo passato a Adne per soddisfare finalmente le sue numerose curiosità. Chi è veramente Gheler l'esploratore? Come fa la sua seconda forma a essere quella di un drago? Perché Onimea incendiò la foresta di Bale? Chi era la persona che aveva amato e perduto?


Titolo: Gheler l'esploratore - La guerra dei quattro eserciti
Autore: Antonio Polosa
Editore: Damster
Pagine: 319
Prezzo: € 3,99
Data di pubblicazione: 8 Novembre 2013
amazon

TRAMA:
Mentre nel sud il numeroso esercito di Nuria si schiera nelle pianure, nel profondo nord Gheler, Egaroth e Adne sono prigionieri degli Urok, un antico popolo molto simile nell'aspetto a quello degli Orghen che ha come legame gli Uru, lupi di ghiaccio. Poiché la guerra è ormai alle porte, i tre proveranno a fuggire verso sud nella speranza, oltre a quella di spezzare il legame di Adne per salvarle la vita, di coinvolgere anche Esmador nella guerra per la difesa del Sialden. Adeleo, separato dalla sua amata Elden, guiderà le speranze degli Etne verso una possibile vittoria, diventando capitano delle forze armate del Sialden per contrastare l'orribile pretesa di Nuria sugli alberi della foresta. Elden invece marcerà su Agorea e porterà loro la notizia dell'imminente guerra, sperando di coinvolgere anche il popolo dei mari nella guerra contro Nuria. Quattro eserciti per contrastarne uno.
L'AUTORE:
Antonio Polosa nasce a Tricarico (Mt) nel 1991, e vive a Oppido Lucano (Pz) Inventa e abbozza personaggi e storie già dall’età di 12 anni. Ispirato e da sempre appassionato di fantasy, passa la propria adolescenza scrivendo oltre 8 romanzi inediti che hanno il solo compito di prepararlo artisticamente al suo ultimo e definitivo esperimento intitolato “Gheler l’esploratore” nonché romanzo d'esordio di una saga di cinque libri.

INFO:
Pagina facebook dedicata qui.
Il libro fa parte di una pentalogia divisa in due saghe. La prima è una trilogia, la seconda è una duologia. 
Il desiderio di cambiare il Mondo (parte 1 della saga) 
1) Il legame dei draghi [ebook 14.09.13]
1.5) Eslivio di Doppiariva - L'eremita dei lupi  [spin off - eBook 08.11.13]
2) L’isola di Eben [eBook 08.11.13] 
3) La guerra dei quattro eserciti [eBook 08.11.13]  
La capacità di cambiare il Mondo (parte 2 della saga) 

4) Dal diario di Moga [in stesura] 

5) I tre Eterni [inedito]
Vi lascio il calendario con le tappe del blog tour, a mano a mano che le tappe verranno pubblicate nei vari blog, aggiornerò i link 

CALENDARIO TAPPE 
In tutti i blog partecipanti | 5 Novembre - 1^ TAPPA: presentazione
The Bookshelf | 7 Novembre - 2^ TAPPA: le razze 
Libri di cristallo | 11 Novembre - 3^ TAPPA: test a che razza appartieni?
Books Land | 14 Novembre - 4^ TAPPA: anteprime sulla saga
Atelier di una Lettrice Compulsiva | 18 Novembre - 5^TAPPA: intervista all’autore
Stelle nell'Iperuranio | 21 Novembre - 6^ TAPPA: recensioni a confronto
Dreaming Fantasy | 25 Novembre - 7^ TAPPA: riepilogo e giveaway
Il sogno di una lettrice | 4 Dicembre - TAPPA FINALE: premiazioni

Ci ritroviamo il 18 Novembre sul blog Atelier di una Lettrice Compulsiva con la quinta tappa! Non perdetevela!