giovedì 31 luglio 2014

Buone vacanze e una bella novità!

Buongiorno a tutti i miei cari lettori!

E' un po' di tempo che non mi faccio sentire, quasi due settimane!! In realtà non sono sparita, è che le cose da fare prima dalle mia partenza erano tante e dato che sono particolarmente stanca ho deciso di staccare dal blog con qualche giorno di anticipo. 

Ovviamente non potevo partire senza prima salutarvi. Come ho scritto ieri sulla pagina FB sto cercando di decidere quali libri portare con me durante queste due settimane di vacanza.  
Dopo aver attentamente valutato la LUNGA lista di libri che avevo messo da parte, per il momento (ma non è detto che andrà così.. ho ancora 3 giorni di tempo per cambiare idea) ho deciso di portare questi libri: 


"Will ti presento Will" mi è stato gentilmente inviato dalla Piemme che ringrazio, "L'amore bugiardo" non posso lasciarlo a casa perchè un giallo in vacanza DEVO averlo, "Percy Jackson e il mare dei mostri" è la mia nuova fissazione.. ho iniziato il primo libro Lunedì e Martedì li avevo già comprati tutti e cinque. Per finire la mia adorata Ahern.. posso partire senza di lei? Non sia mai.. 

Ovviamente insieme a questi libro porterò il mio KINDER/KINDLE strapieno di volumi.. così sono sicura di non rimanere a secco. 

Come dite? Quanto starò via? Due mesi? NOOOOOOOO 15 giorni :) 

Bene e ora veniamo alla parte del titolo di questo post "Una bella novità". 

Oddio.. ho paura.. 

Ho paura perchè se lo dico dopo è fatta, non si può più tornare indietro.. 

Va bene ve lo dico!

Allora, qualche anno fa ho scritto quello che si può definire un lungo racconto.. vogliamo chiamarlo LIBRO? Chiamiamolo libro. 
Dopo che la mia carissima Denise ha deciso di autopubblicare "La line sottile" ho preso coraggio e considerando lei come ispirazione mi sono decisa. Ho iniziato a revisionare il mio libro, lo sto praticamente rivoltando come un calzino e questa estate conto di finire il mio lavoro. 

Poi il tutto passerà nelle mani di una persona di cui mi fido per la revisione finale e a quel punto.. beh a quel punto vedremo cosa succederà. L'idea di base è quella dell'autopubblicazione e spero che il tutto possa avvenire entro l'anno. 

Perchè ho deciso di fare questo passo? Chi mi conosce bene sa che ho tanti sogni, il B&B in Francia, la caffetteria/libreria, e tanti altri.. pubblicare un mio libro è tra questi. Trasferirmi in Francia non è propriamente semplice al momento, e veder realizzato almeno uno dei miei sogni spero possa darmi il coraggio e la forza e portare avanti anche gli altri. 

Ecco la bomba l'ho sganciata, chissà come andrà a finire? 

Per il momento posso solo dirvi che il libro è ambientato in un posto magico, che ho visitato tanti anni fa e da cui prende il nome "Spirit Island" 

Foto scattata da me

Con questi ultimi pensieri auguro a tutti voi delle splendide vacanze.. ci sentiamo fra due settimane!
Un bacione grande a tutti
Monica 

venerdì 18 luglio 2014

Libro della settimana - Doll Bones di Holly Black


Buongiorno carissimi!
Eccomi qui con una nuova recensione. Purtroppo questo libro non mi è piaciuto, e quindi con grande rammarico non posso fare altro che parlarne male. 


A dodici anni, Zach passa i pomeriggi a inventare storie con le sue due migliori amiche, Poppy e Alice: i tre hanno affidato il dominio del loro regno immaginario all'enigmatica Regina, una bambola di porcellana così perfetta da sembrare viva. Un brutto giorno il padre affronta Zach intimandogli di crescere e di cominciare a interessarsi a cose "da grandi". Il mondo di Zach sembra andare in frantumi, finché una notte la Regina compare in sogno a Poppy, rivelandole di essere stata una bambina in carne e ossa di nome Eleanor, le cui ceneri si trovano ora all'interno della bambola; Eleanor non avrà pace finché non sarà seppellita nella sua tomba, in una lontana cittadina dall'altra parte degli Stati Uniti. I tre ragazzi partono nel cuore della notte, dormendo sotto le stelle, accampandosi nei cimiteri, incontrando bizzarri personaggi che parlano alla bambola scambiandola per una bambina vera, in un viaggio che cambierà per sempre le loro esistenze.

Avete presente quando vi innamorate follemente di una copertina e quel libro deve essere assolutamente vostro? 
Bene, a me è successo con “Doll Bones” di Holly Black, e non c’è stato verso che riuscissi a resistere. Dovevo comprarlo!

Per fortuna, ogni tanto un po’ di cervello ancora funziona nella mia testolina, e invece di comprarlo a prezzo intero (davvero troppo alto per quelle poche pagine) ho aspettato di trovarlo su Libraccio.
.. quasi, quasi glielo rimando a Libraccio!
Ebbene sì, ho voluto questo libro e mi sono pentita, perché tra le sue pagine non ho trovato nulla di quello che mi aspettavo. 

Ero consapevole che fosse una storia per ragazzini, ma quando io ero piccola mi piacevano le storie intriganti, i misteri, le trame dei gialli Mondadori che bevevo come se fossero acqua nel deserto. 
In “Doll Bones” non ho trovato assolutamente nulla di tutto questo.


Una trama piatta, senza consistenza, e dire che le premesse erano buone.
La storia poteva essere ottima, con un pizzico di mistero e dei personaggi ben curati poteva venire fuori un piccolo gioiello, ma così non è stato.

Purtroppo mi sono ritrovata tra le mani una splendida cover e un libro insipido come pochi.

I tre protagonisti non hanno per nulla lasciato il segno nel mio cuore, così come la storia del mistero della fantomatica bambola. 
Alla conclusione del libro mi sono guardata attorno smarrita e ho pensato “Beh.. tutto qui? E il seguito?” .. peccato che un seguito non ci sia, e che l’autrice non dia nessuna spiegazione plausibile su quanto accaduto nelle pagine del romanzo. E’ come se il finale fosse stato troncato.. che delusione!



Non mi sento assolutamente di consigliarvi questo libro, a meno che non siate proprio masochisti. Io nel caso l’ho messo in scambio, se nessuno lo vuole, mi sa che lo riporto veramente da Libraccio!
Monica 

mercoledì 16 luglio 2014

Nuovi arrivi #26

Oggi una bella carrellata sui nuovi libri che ho comprato/scambiato. 

Eccoli qui :


Ho scambiato "Geek Girl" con Alessia, mentre gli altri sono tutti acquisti fatti da me, ma su Libraccio.. quindi ho speso proprio poco per tutta questa meraviglia!
"Oliver Twist" lo volevo leggere da una vita, e questa cover è proprio carina. 
Per quanto riguarda "Il suggeritore" e "L'amore bugiardo" sono due dei libri che verranno in ferie con me.. nel caso non dovessero piacermi so già chi andare a cercare.. vero Leda, Daniela e Mik???

Harriet Manners, quindici anni, ha una vera passione per le liste, gli schemi e le definizioni, ha un quoziente intellettivo fuori dal comune e mangia pane tostato solo tagliato a triangoli. In generale, si sente come un orso polare nella foresta amazzonica. Sarà per questo che tutti a scuola sembrano odiarla? Quando nel modo più imprevedibile viene selezionata da una prestigiosa agenzia per modelle, Harriet afferra l'occasione al volo: è il momento di cambiare! Anche se questo significa rubare il sogno della sua migliore amica e precipitare in un mondo vertiginoso fatto di set fotografici, vestiti incomprensibili e tacchi molto, molto pericolosi. Fra cadute rovinose, colleghi affascinanti e viaggi segreti lontano da casa, l'imbranatissima Harriet scoprirà che la vera sfida è una sola: capire ciò che conta davvero. 

Sullo sfondo di una Londra ottocentesca, Oliver cresce in grande povertà in un orfanotrofio. Grazie a una serie dì coincidenze, fortunate e non, il ragazzo scopre la verità sulla sua famiglia, Forse è arrivato per lui il momento di sperare in una svolta felice della sua vita... 

Qualcosa di sconvolgente è successo, qualcosa che richiede tutta l’abilità degli agenti della Squadra Speciale guidata dal criminologo Goran Gavila. Il loro è un nemico che sa assumere molte sembianze, che li mette costantemente alla prova in un’indagine in cui ogni male svelato porta con sé un messaggio. Ma, soprattutto, li costringe ad affacciarsi nel buio che ciascuno si porta dentro. È un gioco di incubi abilmente celati, una continua sfida. Sarà con l’arrivo di Mila Vasquez, l’investigatrice specializzata nella caccia alle persone scomparse, che gli inganni sembreranno cadere uno dopo l’altro, grazie anche al legame speciale che comincia a formarsi fra lei e il dottor Gavila. Ma un disegno oscuro è in atto, e ogni volta che la Squadra sembra riuscire a dare un nome al male, ne scopre un altro ancora più profondo…
Una storia che non dà tregua, che esplora la zona grigia fra il bene e il male fino a cogliere l’ultimo segreto, il minimo sussurro.


Amy e Nick si incontrano a una festa in una gelida sera di gennaio. Uno
scambio di sguardi ed è subito amore. Lui la conquista con il sorriso sornione, l'accento ondulato del Missouri, il fisico statuario. Lei è la ragazza perfetta, bella, spigliata, battuta pronta, il tipo che non si preoccupa se bevi una birra di troppo con gli amici. Sono felici, innamorati, pieni di futuro. Qualche anno dopo però tutto è cambiato. Da Brooklyn a North Carthage, Missouri. Da giovani professionisti in carriera a coppia alla deriva. Amy e Nick hanno perso il lavoro e sono stati costretti a reinventarsi: lui proprietario del bar di quartiere accanto alla sorella Margo, lei casalinga in una città di provincia anonima e sperduta. Fino a che, la mattina del loro quinto anniversario, Amy scompare. È in quel momento, con le tracce di sangue e i segni di colluttazione a sfregiare la simmetria del salotto, che la vera storia del matrimonio di Amy e Nick ha inizio. Che fine ha fatto Amy? Quale segreto nasconde il diario che teneva con tanta cura? Chi è davvero Nick Dunne? Un marito devoto schiacciato dall'angoscia, o un cinico mentitore e violento, forse addirittura un assassino? Raccontato dalle voci alternate di Nick e Amy, "L'amore bugiardo" è una incursione nel lato oscuro del matrimonio. Un thriller costruito su una serie di rovesciamenti e colpi di scena che costringerà il lettore a chiedersi se davvero sia possibile conoscere la persona che gli dorme accanto.

Ecco qui, questo è quanto! Fatemi sapere cosa ne pensate!!
Monica 

martedì 15 luglio 2014

#EvocaLibri 3

Buongiorno! Oggi ritorna la Rubrica #EvocaLibri 

Prendendo spunto dalla rubrica “If I say” creata da Leda  e Alessia , in collaborazione con Noemi di “Emozioni di una musa”. 

In cosa consiste questa rubrica? Ve lo spieghiamo subito. 



Ispirandoci a colori, parole, stagioni, musica e a tutto quello che ci verrà in mente, una volta al mese vi proporremo le cover che per noi sono più adatte al tema scelto!

Le cover potranno far parte dei libri che compongono le nostre librerie, o eventualmente quelle che si trovano nel Web. 


Ci farebbe piacere vedervi coinvolti, quindi se anche voi volete lasciarci una foto o un link nei commenti ne saremo ben felici. 

Il tema trattato questo mese è "La Follia" 

Cover scelta da Monica 

Se penso alla follia mi viene subito in mente questa cover che adoro! La fusione dei colori, quel viso che sembra trasudare sangue e dolore, ogni elemento mi riporta a qualcosa di folle e oscuro"

Cover scelta da Noemi

Se penso alla follia, mi vengono in mente tante cose e tanti libri. Colori forti, immagini particolari e storie al limite dell'impossibile. La follia sta in ogni cosa, in ogni persona e in ogni lettura ma dovendo scegliere un'immagine, penso al fumetto MPD Psyco e non solo per il nome... come vedete, questa è solo una delle 18 copertine e tutte sono una carrellata di pura follia...

Bene, ora tocca a voi! Quale cover vi fa venire in mente la FOLLIA?
Attendiamo vostri commenti.
Arrivederci al mese prossimo
Monica e Noemi

venerdì 11 luglio 2014

Libro della Settimana - La linea sottile di Denise Aronica (Recensione in anteprima)

Dato che ormai ci siamo e che il libro sta per uscire (sarà disponibile da Lunedì 14/7), credo sia arrivato il momento di parlarvi de “La linea sottile” il primo libro di Denise Aronica.

Quando Beth torna dal college per l’estate nella piccola cittadina di Queen’s Creek, in Arizona, non sa che la sua vita sta cambiare. Senza rendersi conto di come o perché, si ritrova a passare attraverso uno specchio e finisce in un mondo apparentemente simile al suo, ma non del tutto identico. Nella realtà al di là dello specchio, infatti, la madre di Beth, morta suicida anni prima, è viva e vegeta e le appare davanti canticchiando mentre si appresta a fare il bucato. Anche suo fratello maggiore, Joe, scomparso da mesi, si aggira per casa in tutta tranquillità e la sua sorellina più piccola, Amy, da tempo ricoverata in una clinica psichiatrica, sembra stare alla grande. Beth scopre che qualsiasi specchio diventa una porta, sotto le dita di chi, come lei, possiede il Dono. E che attraverso quella porta si può avere accesso a infinite possibilità. Infiniti mondi alternativi. Assieme al suo amico immaginario, Peter, e alla sua migliore amica, Charlie, Beth scoprirà la verità sulla sua famiglia e verrà coinvolta in un qualcosa che si rivelerà essere più grande di lei. Qualcosa che potrebbe mandare in frantumi la sua vita. Riuscirà a vegliare su coloro che ama e, allo stesso tempo, a fare la cosa giusta prima che sia troppo tardi?

Faccio una piccola premessa, conosco Denise da circa un anno e insieme ad altre blogger sono stata coinvolta nell’uscita di questo libro. 
Le nostre interminabili chiacchierate su FB ormai non si contano più, dalla cover alla stesura finale, ho vissuto tutto in prima persona, pertanto ringrazio Denise per la fiducia che ha riposto in me.


Parliamo ora del libro! Su questo volume avete già letto tanto, e la mia sarà solo una voce in più nel coro.
Mi sono approcciata a questo libro con un po’ di timidezza, perché non è mai facile giudicare una persona che conosci.
Per fortuna il giudizio finale è positivo. Mi sono ritrovata tra le mani una storia nuova, fresca e leggera.
Nonostante la protagonista ne abbia passate di tutti i colori, l’ho trovata forte e determinata nel cercare di risolvere i misteri che aleggiano sulla sua famiglia.
Denise ha uno stile semplice, diretto, che coinvolge il lettore. Il libro si legge velocemente e sono sicura che riuscirà a regalarvi quel brivido in più, che nelle giornate estive è sempre il benvenuto.

Io non ho letto la versione definitiva del romanzo, era ancora in fase di lavorazione durante la mia lettura. Tuttavia credo che Denise abbia un ottimo potenziale, e che nella sua scrittura ci siano grandi margini di miglioramento.

Certo qualche piccola cosa che non va l’ho trovata anche io, non starò qui a dirvi che questo libro è perfetto, e questo perché l’autrice è alla sua prima esperienza e proprio per questo può e deve ancora crescere.

Nonostante questo mi sento di consigliarvi questo romanzo, sono sicura che apprezzerete Beth e che cadrete tutte stecchite ai piedi di Peter! Denise già sa cosa penso di questo personaggio maschile, e soprattutto sa quali sono le mie minacce nel caso in cui decida di fargli del male!

Scherzi a parte, spero che in tanti darete una possibilità a questo libro, sono sicura che vi divertirete nel scoprire quali misteri si celano al di là dello specchio…


A presto Monica 

mercoledì 9 luglio 2014

Chi ben comincia #27

Oggi è il turno di "Chi ben comincia" rubrica ideata dalla mia nipotina Alessia di "Il profumo dei libri"


- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti 

Questa mattina in autobus ho iniziato un libro che la casa editrice Giunti, mi ha gentilmente inviato. 
Ero rimasta sorpresa dalla trama, e anche la cover mi piace tantissimo. L'ho appena iniziato e penso non resterò delusa neppure dal libro!!



"Io credo nei fantasmi. Sono loro che ci perseguitano, le persone che ci hanno lasciato. Molte volte nella mia vita li ho sentiti intorno a me, che mi osservavano, testimoni di ciò che nessuno al mondo sapeva o voleva sapere. 
Ho novantuno anni e quasi tutti coloro che un tempo facevano parte della mia vita adesso sono spariti. A volte i fantasmi si sono rivelati più reali delle persone in carne ed ossa, più reali di Dio. Riempivano il silenzio con la loro presenza, calda e corposa, come pane che lievita sotto un panno. 
La nonna con gli occhi gentili e la pelle che profuma di talco. Papà che ride, per una volta sobrio. La mamma che canticchia fra sè. Queste incarnazioni della mente non conoscono l'amarezza, l'alcolismo, la depressione, e mi consolano e proteggono dopo la morte come non hanno mai fatto in vita. 
Sono giunta alla conclusione che sia questo il paradiso: un luogo nella memoria degli altri dove la parte migliore di noi continua a vivere"

Posso dire che mi sono commossa leggendo queste poche righe!? Ognuno di noi ha perso una persona cara, qualcuno a cui voleva bene, e pensare che possano comunque essere vicino a noi è un qualcosa che mi dà conforto. 

Fatemi sapere cosa ne pensate di questo incipit. A presto.
Monica 

lunedì 7 luglio 2014

Ritratto di Signora

Buongiorno a tutti.
Ritorna oggi l’appuntamento con Ritratto di Signora, come ogni primo lunedì del mese.



Oggi lasciamo la parola a Federica, di Sta sera cucino io,  che introduce un argomento che sta molto a cuore a tutte noi.

È stato difficile, ma allo stesso tempo semplice scegliere di chi parlarvi.
Difficile perché mille idee si affollavano nella mia mente, tutte belle, tutte valide.
Facile perché gira e rigira tornavo sempre allo stesso pensiero.

Personalmente ho sentito la notizia ben più tardi di quando è accaduto il tutto (due settimane o forse più), ma da allora continua a tornarmi in mente.
Lo scorso 14 Aprile più di 200 studentesse Nigeriane sono uscite per andare a scuola, e non hanno più fatto ritorno alle loro case.



A rivendicarne il rapimento è stato un gruppo di guerriglieri, che cercano di giustificare la loro distorta visione del mondo mascherandosi dietro la religione. Quella islamica.
Il gruppo estremista Boko Haram (traducibile in maniera approssimativa con: l’educazione occidentale è sacrilega), si è infatti “preso il merito” di tale azione in un video, nel quale si spiega che le ragazze,  colpevoli di essere cristiane oltre che studentesse (ovviamente il gruppo terroristico sostiene che le donne debbano essere completamente analfabete), saranno convertite a forza, vendute come schiave e costrette a sposarsi.

Dopo la diffusione di questo video, lo scontento per come il governo nigeriano stava gestendo le cose  è cresciuto in maniera esponenziale.
Un gruppo di donne, madri delle ragazze, ma anche solo donne solidali con loro, ha cominciato a protestare, organizzando anche una marcia di protesta, proprio per chiedere al Presidente nigeriano un maggiore impegno nella ricerca e liberazione delle ragazze.



In seguito a queste proteste, alcune delle organizzatrici sono state arrestate, colpevoli, secondo la first lady nigeriana Patience Jonathan, di voler solo infangare la reputazione del marito. Arrivando perfino a sostenere che le donne si fossero inventate tutto.

Non so voi ma questa cosa mi fa accapponare la pelle, non posso non chiedermi come una donna (ma anche un uomo) possa fare certe dichiarazioni, come sia possibile estraniarsi fino a questo punto dal dolore altrui, come fare a non sentirsi coinvolti in questo dramma?

A tutt'oggi (o per lo meno nel momento in cui sto scrivendo, magari quando pubblicheremo l'articolo le cose saranno cambiate) non si sa dove siano finite queste ragazze.
C'è chi sostiene che siano state allontanate dal pese e vendute come schiave all'estero, ma purtroppo nessuna certezza.

Nel frattempo però, giusto un paio di settimane fa, altre 60 ragazze sono state rapite nel nord del paese.

Altre vittime che vanno ad ingrossare il numero di tutti quelli che soffrono a causa di delinquenti che si nascondono dietro la religione, ma che di religioso hanno ben poco.
Nella speranza che presto si trovi una soluzione, è partita una protesta che grazie ad internet e ai social network sta facendo il giro del mondo.



“#BringBackOurGirls” è lo slogan lanciato da Malala Yousafzai, icona della lotta a favore dei diritti umani e dei diritti all’istruzione delle ragazze, sopravvissuta a un attentato dei talebani nel 2012, che ha sottolineato l’importanza di non rimanere in silenzio di fronte ad atti di violenza come questo.
In molti vi hanno aderito, e anche noi vogliamo farlo.





Come vi dicevo questo argomento ci sta molto a cuore. Chiediamo a tutti voi di non girarsi dall'altra parte, e di condividere con noi tutto questo.
Non so se queste ragazze potranno mai riabbracciare le proprie famiglie un giorno, ma è terribile pensare che al giorno d'oggi queste cose possono ancora accadere..

Potete trovare questo articolo anche su 





Al prossimo mese. 
Monica, Daniela, Miki, Franci, Federica 







giovedì 3 luglio 2014

Libro della settimana - Città di carta di John Green


Buongiorno!
Eccomi pronta a lasciarvi un nuova recensione, oggi tocca a "Città di carta" di Green, un autore che amo ogni giorno di più. 


Quentin Jacobsen è sempre stato innamorato di Margo Roth Spiegelman, fin da quando, da bambini, hanno condiviso un'inquietante scoperta. Con il passare degli anni il loro legame speciale sembrava essersi spezzato, ma alla vigilia del diploma Margo appare all'improvviso alla finestra di Quentin e lo trascina in piena notte in un'avventura indimenticabile. Forse le cose possono cambiare, forse tra di loro tutto ricomincerà. E invece no. La mattina dopo Margo scompare misteriosamente. Tutti credono che si tratti di un altro dei suoi colpi di testa, di uno dei suoi viaggi on the road che l'hanno resa leggendaria a scuola. Ma questa volta è diverso. Questa fuga da Orlando, la sua città di carta, dopo che tutti i fili dentro di lei si sono spezzati, potrebbe essere l'ultima.

Non è stato facile mettere insieme questa recensione, perché nutro una venerazione e un grande rispetto per questo autore, e ho un po’ paura di non riuscire a rendere pienamente quello che il libro mi ha trasmesso.
Proprio per questo motivo mi sono presa un po’ di giorni dalla fine della lettura per buttare giù queste righe.
Se con “Colpa delle stelle” Green mi aveva completamente conquistata, nonostante quei ragazzini che sembravano più grandi della loro età, in “Città di carta” ho trovato la giusta dose di adolescenza e follia che pervade quel periodo in cui non si è ancora adulti, ma neanche più bambini.

Più di ogni altra cosa questo libro è una grande metafora sul passaggio dall’adolescenza all’età adulta. Green ripercorre con entusiasmo, e un filo di malinconia, quei momenti in cui qualsiasi adolescente capisce che il periodo dei giochi è terminato e si inizia a fare sul serio.

Ho adorato il personaggio di Q (Quentin) e anche quelli dei sui migliori amici (Ben in particolare), mentre con la protagonista femminile, Margo, ho avuto un po’ più di problemi. 

Alla fine però ho pensato che nonostante il suo egoismo, anche Margo mi ha lasciato qualcosa, quel senso di libertà che non guarda in faccia a nessuno, quella voglia di esplorare e conoscere, e la forza di portare avanti le proprie decisioni.


Del libro ho amato la parte iniziale, e il viaggio in auto che Quentin e i suoi amici intraprendono alla fine, mentre ho trovato la parte centrale un po’ troppo lenta per i miei gusti.

Nonostante questi piccoli problemi, sicuramente mi sento di consigliarvi questo libro. Forse non è uno dei migliori scritti da Green, ma mi ha fatto ripensare a quel momento in cui avevo il mondo in mano, a come era bello sognare, e credere nei propri sogni.


Le “Città di carta” a volte sono solo segnate sulle cartine, una mera illusione, ma cercando a fondo è possibile trovarle, così come è possibile trovare la propria strada. 

Qualcuno di voi lo ha già letto? Fatemi sapere cosa ne pensate!
A presto
Monica 

mercoledì 2 luglio 2014

Nuovi arrivi #25


Buongiorno carissimi!

Pronti per una nuova carrellata di libri? Quelli che vi presento questa settimana mi sono arrivati tutti grazie alle Case Editrici che me li hanno inviati! 


Eccoli qui: 


"Omicidio a Whitehall" e "Alla fine John Muore" mi sono arrivati grazie alla Fanucci Editore. 
"Dust" è la conclusione della trilogia del Silo e sono felicissima di averlo tra le mani. 


La copia di "Pandora" si è fatta attendere, ma alla fine è arrivata e sono curiosa di iniziare questo viaggio con un'autrice di cui non ho mai letto nulla!!


Londra, 1888. La città è in preda al terrore: Jack lo Squartatore continua a mietere vittime e le forze dell'ordine sono incapaci di fermarlo. Ma c'è anche un altro serial killer che si aggira per le strade della città: gli omicidi sono altrettanto brutali, i corpi vengono ritrovati senza arti e senza testa. Il chirurgo ufficiale di Scotland Yard, il dottor Thomas Bond, non ha dubbi sul fatto che siano due assassini diversi: a differenza di Jack the Ripper, il secondo è mancino, ha buone conoscenze di anatomia e seziona le sue vittime con freddezza. Più prosegue nelle sue indagini personali, più il dottor Bond diventa ossessionato dal suo avversario. Insonne, afflitto da dolori che lo portano a consumare oppio, Bond finisce per allontanarsi dalle soluzioni razionali, scoprendo una pista che lo porta a un'entità sovrannaturale. La caccia è iniziata e non basteranno i mezzi delle forze dell'ordine per portarla a termine...


"Fermati. Non avresti dovuto toccare questo libro a mani nude. No, non metterlo giù. È troppo tardi. Ti stanno guardando. Il mio nome è David Wong, e il mio migliore amico si chiama John. Sono nomi falsi. Anche tu potresti voler cambiare il tuo. Potresti non voler sapere quello che stai per leggere, sulla salsa di soia, Korrok, l'invasione, il futuro. Ma è tardi. Hai toccato il libro. Ci sei dentro. La tua unica difesa è la conoscenza. Devi leggere questo libro, fino alla fine. Anche la parte sui bratwurst. Vuoi sapere perché? Ti devi fidare e basta." La cosa più importante da sapere è: il nome della droga è "salsa di soia" e apre una finestra su un'altra dimensione. John e io non abbiamo potuto rifiutarla. Tu puoi ancora farlo. Sfortunatamente per noi, se fai la scelta giusta, impiegheremo ancora di più a spiegarti come affrontare l'invasione aliena che minaccia l'umanità. Mi dispiace averti coinvolto, davvero. Ma se leggi di questi terribili eventi e dell'epoca buia in cui il mondo sta per sprofondare, tieni presente questo: non è stata colpa mia."


Cosa faresti se il destino di tutte le persone che ami fosse nelle tue mani? Se le tue scelte potessero salvare o condannare a morte l'umanità intera? La storia del Silo finisce così, con il ritorno alla polvere. Dust, polvere: quella che cade sugli operai del reparto meccanica mentre scavano un passaggio tra un silo e l'altro. Quella che ricopre una misteriosa macchina, abbandonata durante la costruzione dell'intera struttura. Quella che si accumula all'esterno, sotto un cielo reso feroce dall'aria tossica. In un mondo asfittico, basato su segreti e bugie, qualcuno ha scoperto la verità. E ha intenzione di raccontarla. Jules sa cos'hanno fatto i suoi predecessori, conosce il loro inganno. Sa qual è la ragione per cui la vita deve essere vissuta in questo modo. E non lo accetta. Ma Jules non ha più sostenitori. Per lei c'è qualcosa di molto più pericoloso dell'aria tossica del mondo esterno. Un veleno si sta diffondendo all'interno del Silo 18. Un veleno che non può essere fermato.


Pam ama la musica metal e il suo look estremo non la fa mai passare inosservata. Eppure lei si sente invisibile. Perché nessuno la vede davvero, oltre gli occhi bistrati di nero e i vestiti dark. Nessuno tranne Sam, che vive in un palazzone alla periferia di Roma e, come lei, è un escluso. I due ragazzi non si conoscono, ma i loro destini collidono la notte di Halloween, quando un antico rito si compie: durante una seduta spiritica, Pam apre un misterioso scrigno proveniente dall'antico Egitto da cui si sprigionano gli Angeli della Morte, sei demoni che si impossessano di corpi umani seminando terrore nel mondo. Nulla sarà più come prima: Sam acquisirà il terribile potere di uccidere con il tocco delle mani, mentre Pam diventerà davvero invisibile. Solo con l'aiuto del nuovo amico potrà ritrovare gli Angeli della Morte che ha liberato: perché il suo nome è Pandora, l'Apriporta.


Per finire vi posto la foto del libro che ho ricevuto grazie all'iniziativa "Regaliamoci un libro". Dei tre che avevo scelto, questo è quello che desideravo di più, perchè amo la Ahern!!
Il libro è accompagnato dalla mia bellissima, nuovissima, e assolutamente NECESSARIA borsa *_* Non sono meravigliosi!? 



Tamara Goodwin non ha mai dovuto preoccuparsi del futuro. La vita, finora, è stata molto generosa con lei: tanti soldi, una lussuosa villa sul mare, pomeriggi di shopping sfrenato con le amiche, un fidanzato diverso ogni settimana... Ma adesso suo padre se n'è andato per sempre, lasciando dietro di sé solo dolore, incredulità e una lunga lista di debiti. Tanto che lei e la madre sono costrette a trasferirsi da Dublino a casa degli zii di campagna, Rosaleen e Arthur, che Tamara ha sempre trovato ridicoli e imbarazzanti. Nella verde e sonnacchiosa contea di Meath sembra che non ci sia proprio nulla da fare, e Tamara per la prima volta ha il tempo di stare un po' sola con se stessa, e fare i conti con il vuoto che la sua vita di prima le ha lasciato dentro. Finché, durante una delle sue passeggiate al misterioso castello di Kilsaney, si imbatte in una bizzarra biblioteca ambulante. Affascinata dalle pile di vecchi libri, e da Marcus, il ragazzo molto carino che se ne occupa, Tamara scopre un piccolo tesoro: un libro diverso da tutti gli altri, senza autore né titolo, chiuso da un fermaglio dorato. Un libro capace di raccontare ciò che ancora non è stato scritto. Complice una magia che metterà a dura prova le certezze cui Tamara si è sempre affidata, quel libro cambierà la sua vita. E la ragazza che non aveva mai dovuto desiderare nulla troverà finalmente il coraggio di inventare i propri sogni.

Fatemi sapere cosa ne pensate!! A presto 
Monica