Un po' del mio mondo #11 - Perdersi a Firenze

Buongiorno a tutti!

Dopo una giornata di pausa rieccomi qui tra voi.

In questi giorni il blog non sarà a pieno regime, infatti con la mia socia sto seguendo tutte le Première e i Red Carpet de “La ragazza di fuoco” per la nostra pagina su FB. Inutile dire che, tra foto, interviste e deliri vari, siamo piuttosto impegnate.. e domani si svolgerà la Première Italiana al Festival del Cinema di Roma.. ne usciremo vive? Ho dei seri dubbi! XD

Detto questo, oggi vi volevo parlare della mia giornata di Sabato. Come avevo scritto qualche giorno fa, Sabato sono andata con mio marito a Firenze a vedere una bellissima mostra di fotografia.

Diciamo che questo è una parte del mio regalo di compleanno! Avevo visto la pubblicità di questa mostra in televisione, e visto che non ero mai stata al Museo Alinari della Fotografia di Firenze, ne abbiamo approfittato.

Le foto esposte, appartengono ad Iziz Bidermanas, un fotografo che assolutamente non conoscevo.

La pubblicità in televisione mi aveva intrigata, perché si parlava del “poeta della fotografia” , e visto che Firenze è così vicina a Bologna, non potevo farmela scappare.

Bidermanas (1911-1980) è Lituano di nascita, si è trasferito a Parigi in giovane età, è scampato alla follia Nazista e ha lavorato per tantissimi anni per Paris Match.

Le sue foto ritraggono una Parigi veramente romantica, la maggior parte sono in bianco e nero (colore che prediligo nelle foto) e sono ambientate quasi principalmente nella Parigi anni 40/50/60.

E’ strano come questa città continui a ripresentarsi sul mio cammino. Mentre guardavo le foto, ero assolutamente incantata, riconoscevo i luoghi, le strade (con mio marito abbiamo visitato la città diverse volte) e mi sono divertita a scoprire questo lato da sogno che il fotografo ha voluto imprimere sulla carta. Per lui Parigi era un sogno che si realizzava, la speranza di una nuova vita, e questo traspare da ogni sua immagine.

Nella mostra sono presenti anche foto riguardanti “la vita del circo”, quelle che sono state scattate in Israele (bellissime e struggenti) e alcune foto del pittore Chagall al lavoro… questi scatti sono gli unici ricchi di colore, e sono rimasta a bocca aperta davanti a tutti quei rossi, blu e viola! Bellissimi!

Se abitate a Firenze, o avete possibilità di raggiungerla facilmente con un treno vi consiglio vivamente questa mostra! Resterà aperta fino al 6 Gennaio.

Compreso nel biglietto (che noi abbiamo pagato 7,50 € con la carta socio Coop, prezzo intero € 9.00) si possono visitare anche le sale del museo. E’ una visita breve, ma interessante. Mi è piaciuta da impazzire la sala con tutte le macchine fotografiche vecchie e nuove, e mi sono commossa (giuro.. mi è quasi scesa una lacrima) davanti alla vetrina che esponeva la mitica Compact Disk 4000 la mia prima macchina fotografica.

Portavo quella macchinetta ovunque, avevo circa 10/11 anni e mio padre me l’aveva regalata per Natale.. uno dei regali più belli di cui ho memoria.

Usciti dalla mostra, ero particolarmente ispirata. Ho scattato un po’ di foto in giro per Firenze, senza pensare più di quel tanto e divertendomi nel catturare immagini.

Ecco quello che è venuto fuori

Arno e Pontevecchio 

Ristorante 

Tornando un po' bambini 

Cattedrale S. Maria del Fiore e Campanile di Giotto 

Santa Maria Novella 

Suonatori di strada

E' stata una giornata bellissima, ricca di cultura e risate. Ho visitato tante volte Firenze, ma ogni volta è come riscoprirla da capo!

Vi auguro una splendida giornata!
Monica

FOnte foto: google image