1.
Partiamo
dalla struttura del blog, da dove nasce l’idea di aprire il blog e come hai
scelto il nome?
L’idea
di aprire un blog non mi aveva mai sfiorato, anche perché ho imparato a usare
il pc molto tardi, e sapevo a malapena inviare qualche e-mail.. è successo
così, semplicemente. Ombre Angeliche è nato tre anni fa, inizialmente con lo
scopo di avere un angolino dove gestire le mie recensioni come mi era più
comodo, poiché con il mio livello d’incapacità-tecnologica capivo poco o niente
dei siti libreschi messi a disposizione sul web. Ho
iniziato piano piano, con
cose semplici. Con il tempo sono arrivate le collaborazioni e i Lettori si sono
fatti sempre più numerosi, trasformando il mio Antro in un vero e proprio blog
letterario. Volevo che il nome del mio blog comprendesse la parola "angeli",
che sono una parte fondamentale della mia vita. Il problema maggiore è stato
che quasi tutte le parole, come dire, angeliche, avevano un suono molto
delicato e molto dolce, cosa che io non sono. Sono una persona sincera,
pessimista, dal carattere forte e spesso egoista. Non volevo, quindi, che il
mio blog portasse un nome che non sentivo mio. Dato che amo le tenebre e la
notte ho quindi scelto di chiamarlo Ombre Angeliche, così che racchiudesse due
parole per me magiche e importanti, senza però dare quel tocco troppo dolce che
non mi si addiceva. In breve tempo il mio angolino è diventato, nello
specifico, L’Antro Oscuro, che per me è una seconda casa.
P.
S questa sedia è comodissima, ma.. non avreste un biscotto alla zucca o un
dolcetto alle more? Parlare mi mette fame!
2.
L'ispirazione
per la grafica che utilizzi da dove viene? La cambi spesso? Nel senso, segui
molto il filone delle stagioni e delle festività?
Per
i primi due anni ho seguito molto le festività. Avevo una grafica di base, e la
cambiavo con l’arrivo del compleanno dell’Antro Oscuro, di Halloween e di
Natale. Adesso non sento più il bisogno di modificarla così spesso, mi limito a
sostituire la testata durante la settimana dei festeggiamenti del compleanno e,
qualche volta, faccio un paio di modifiche ad Halloween o quando mi sento
ispirata. Creo tutte le grafiche interamente da me e, nonostante le modifiche,
il tema della testata rimane più o meno invariato: la famosa strega dai capelli
rossi nel suo Antro Oscuro. A farle compagnia ci sono sempre un gattone nero e
tanta magia, come quella che riempie la mia vita. Con le colonne invece mi
sento più libera: foreste, luoghi stregati, scaffali colmi di oggetti
bizzarri.. tutto quello che può servire ad una strega!
3. Tra le
rubriche che tieni qual è quella a cui sei più affezionata/o ? E solitamente
preferisci usare quelle già esistenti o preferisci basarti sulla tua fantasia e
crearne di nuove?
Per
comodità tendo ad usare le classiche rubriche nate dai siti inglesi, come In My Mailbox, W..W..W..Wednesdays, Teaser
Tuesdays ecc. Le trovo utili e simpatiche per tenere i Lettori sempre
aggiornati sulle mie letture (e per essere aggiornata anch’io sulle loro!), e
mi sembra inutile e un po’ scorretto copiare l’idea cambiando banner e nome. Si
potrebbe parlare di rubriche “personalizzate”, ma è una cosa che non mi
convince ancora del tutto.. ma questo è un altro discorso. Tornando alla
domanda: quelle a cui tengo di più sono le rubriche classiche, che mi tengono
compagnia da anni ormai.. in particolare ADORO In My Mailbox! Quando si tratta di libri divento una strega
curiosa, mi piace andare a sbirciare i nuovi arrivi libreschi degli altri, e mi
fa piacere condividere con gli altri i miei acquisti. Da questa rubrica nascono
sempre discussioni interessanti, non potrei proprio farne a meno! Al tempo
stesso, però, le rubriche inventate da me (o insieme alle amiche) hanno un
tocco speciale che rende l’Antro Oscuro quello che è. La rubrica Crazy Readers mi permette di vivere
bellissimi momenti insieme alla mia adorata Angelica, ci sbizzarriamo a
scattare foto ispirate ai libri che entrambe abbiamo letto.. e che risate ci
facciamo! La rubrica Wiccichiamo,
invece, contiene tutte le pazzie vissute con la mia gemellina Reina, non potrei
mai rinunciarci! Per non parlare della rubrica L’Antro Oscuro, dove parlo di magia e rimedi naturali.. ci tengo
moltissimo! Nei prossimi mesi, poi, il blog adotterà qualche nuova rubrica che
sono certa vi piacerà..
4.
Giveaway Si o Giveaway No.. cosa ne pensi di chi gestisce il blog
andando avanti solo a concorsi per aumentare i followers?
Il
discorso qui è un po’ complicato.. Giveaway sì e no. Gestire un blog è un grande impegno, porta via molto tempo e
concentrazione, ma chi lo gestisce fa solo metà del lavoro: senza Lettori non
saremmo nulla. È grazie a chi ci segue che i nostri angolini virtuali possono
andare avanti, e quindi di tanto in tanto mi piace poter ringraziare questi
fantastici Lettori con un piccolo regalino, non ci vedo niente di male, anzi!
Purtroppo però ci sono alcuni blog, anche tra i più grandi, quelli considerati
i più famosi (non faccio nomi), che davvero esagerano. Gestire un blog
letterario non è una gara, bisognerebbe farlo spinti dalla passione, perché
avere anche mille Followers, e sapere che la maggior parte di loro sono
iscritti solo per partecipare ai Giveaway.. credo sia una cosa triste e
patetica, e purtroppo sono davvero in tanti a farlo. Non è un numerino a
rendere un blog accogliente o interessante. Per concludere: Giveaway sì, ma
senza esagerare!
5.
Con
quanta frequenza cerchi di aggiornare il blog e fai la recensione di tutto
quello che leggi o ogni tanto tralasci qualche libro?
Il
mio Antro è sempre aggiornato, 365 giorni l’anno. Ogni giorno della settimana
ha la sua rubrica, e spesso capita che in un giorno solo io abbia da pubblicare
anche più di un articolo.. mi piace che i Lettori abbiano sempre qualcosa di
nuovo da leggere! Quando posso cerco di preparare i post sul momento, ma da
quando sono diventata mamma mi capita di dover preparare in anticipo alcuni
post.. a mali estremi, estremi rimedi. Per quel che riguarda le recensioni..
cerco di non saltare niente. Le Minirecensioni
sono perfette per quei libri che non mi hanno lasciato molto, ma di cui voglio
scrivere almeno un pensiero. Le Follettine e le Streghette invece si divertono
a recensire in modo breve e simpatico i tanti libri per bambini che mi capita
di leggere e il banner Letture Stregate
è ottimo per i libri di magia, cristalli o sulla natura, che nella mia magica
libreria non mancano mai. Di tanto in tanto mi capita di non recensire un
libro, ma succede raramente.
6.
Ti è
mai capitato di trovare pesante il fatto di dover fare una Recensione?
Forse
pesante non è la parola giusta, ma sì. Alcuni libri lasciano sensazioni strane
o, semplicemente, non lasciano proprio nulla.. in quel caso non è facile
mettere nero su bianco la propria opinione. Capita di rimandare una recensione
per mancanza di tempo o di ispirazione, e con il passare dei giorni il ricordo
della lettura scema e diventa difficile aprire un foglio bianco e scrivere
qualcosa di decente. Per fortuna non succede spesso! Condividere il proprio
pensiero su un libro è piacevole, ma quando il tempo è poco e non ci si può
lasciare andare diventa un po’ frustrante.
P.S
ma questo biscotto allora si può avere..?
7. In
media, quanto leggi in un mese?
Ahi
ahi, domanda complicata! Dipende da tante cose, ovviamente. In alcuni periodi
mi dedico alle letture per ragazzi, quindi è facile arrivare a 7-8 libri in un
mese. Altre volte, per mancanza di tempo/voglia, o perché decido di leggere
qualcosa di più corposo, arrivo a 5-6 libri al mese. In media.. diciamo 6.
8.
Che
differenza c'è per te tra Recensione e Pensiero?
Credo
che sia ovvio: una Recensione è più lunga, più articolata e complessa. Quando
ne scrivo una cerco di affrontare tutti i punti che ai Lettori potrebbero
interessare: trama, stile, personaggi, copertina e tutto ciò che mi ha
lasciato. Quando scrivo un Pensiero mi sento più libera, se non ho molto da
dire sul libro in questione non me ne faccio un problema, è semplicemente un
modo per lasciare ai lettori una mia breve e semplice opinione, senza dover
spendere troppo tempo. Naturalmente, in entrambi i casi, non si tratta di
recensioni professionali, condividere il mio parere è una passione!
9.
Meglio
gli e-book che ti fanno risparmiare soldi e spazio o meglio il cartaceo con il
suo odore e la bellezza di girare le pagine?
Non
possiedo un lettore e-book perché per il momento questo tipo di formato non mi
interessa, quindi non posso dare un vero e proprio parere. Ho l’impressione che
un file non riesca a contenere quelle bellissime emozioni che invece i cartacei
hanno la capacità di emanare. Ne capisco la comodità, certo, ma non fanno per
me. Senza contare che sono gelosissima delle mie cose, soprattutto dei libri!
L’idea di leggerlo senza averlo non mi piace proprio. Fino a quando sarà
possibile gli e-book non faranno parte della mia vita da lettrice.
10. Autori Italiano o Stranieri? Quali
preferisci e perché.
Mi
è capitato di apprezzare qualche libro scritto da autori Italiani, ma in genere
tendo a.. snobbarli, sì. Non ne vado fiera, ma è una cosa che faccio
inconsciamente, capita raramente che un autore Italiano mi sorprenda.. ne ho
letti diversi, ma non posso farci nulla: non mi piacciono, non mi coinvolgono,
e la maggior parte delle volte ho la sensazione che agli autori Italiani
“manchi qualcosa”. So che molti blogger sono fan del «Sosteniamo gli autori del
nostro paese!» ecco, non ci trovo niente di male, ma forse proprio perché non
sono Italiana e non ci ho mai vissuto non sento questo istinto.
11.
Qual è
il genere che non sopporti più?
Non
c’è un genere in particolare che mi ha stufata. Si tratta, più che altro, di
trovare i bei romanzi di un genere che purtroppo l’editoria ha reso fastidioso.
Prendiamo gli Urban Fantasy-Young Adult-Paranormal Romance e le altre mille
etichette di cui si fatica a capire la differenza. A me piacciono, e continuano
a piacermi nonostante le Case Editrici abbiano riempito i nostri scaffali di
angeli, vampiri e zombie di pessima qualità. Mi piacciono perché, in mezzo a
questi libri scadenti, se ne possono trovare alcuni che meritano. E questo
succede con tutti i generi, naturalmente. Sono stufa dei brutti libri, ecco.
12. Da dove è nata la passione della lettura?
La
passione della lettura è nata da quella per la scrittura. Ho quaderni della
prima elementare già colmi di racconti, e la meravigliosa sensazione di poter
creare delle parole, e con esse delle storie, mi ha portata ad amare
inevitabilmente leggere. In casa mia hanno sempre letto tutti, chi più e chi
meno, quindi sono stata facilitata.
13. Riesci a leggere quando intorno a te c'è
confusione?
In
generale sì. C’è un limite a tutto, ma più o meno riesco sempre a
concentrarmi.. qualche volta mi tocca rileggere la stessa frase due volte, ma
non importa. Leggo soprattutto in auto, anche se il tragitto è breve.
14. Quanto impegno ti ci vuole per star dietro
alle Case Editrici?
Al
contrario di quanto possa sembrare non ci vuole poi così tanto, o almeno nel
mio caso.. mi spiego: dopo tre anni di blog ho ormai troncato le collaborazioni
che mi creavano problemi, quindi le Case Editrici con cui ho ancora rapporti
sono quelle che mi permettono di pubblicizzare esclusivamente i libri che mi
interessano. E a dire la verità quelle che seguo con costanza sono pochissime.
Se parliamo invece dei libri richiesti da recensire.. bè, faccio in modo di non
chiederne troppi. Se so che il tempo scarseggia mi organizzo in modo che i
libri da recensire non diventino un peso, mentre se so già di non avere tempo,
ovviamente, mi limito a non chiedere niente.
P.S
abbiate pietà, un biscottino..? Mi accontento anche delle briciole..
15. Per quale motivo hai iniziato a
Collaborare?
È
successo per caso in realtà, senza un motivo particolare. Tre anni fa i blog
letterari erano quasi sconosciuti, e così anche le collaborazioni.. non ne
sapevo nulla, si è semplicemente presentata l’opportunità di collaborare con
una Casa Editrice e, con mille dubbi, ho accettato. Una volta capito il
meccanismo sono arrivate altre proposte di collaborazione, alcune le ho
accettate e altre no, ma non mi sono buttata in quest’avventura con uno scopo
preciso, è successo e basta.
16. I libri delle Case Editrici hanno la
precedenza incondizionata su tutto? O aspetti di finire un libro personale che
avevi già iniziato?
I
libri che richiedo hanno la precedenza sulle mie letture personali, perché
trovo poco corretto richiedere un volume e recensirlo mesi dopo. Non è un vero
e proprio lavoro, ma ci vuole un minimo di professionalità. Se sto già leggendo
qualcosa di solito lo finisco, tanto si tratta di due o tre giorni (a meno che
non abbia in lettura Anna Karenina o
simili), e poi mi dedico subito al libro della Casa Editrice. Se invece il
libro deve essere recensito in anteprima allora sì, sono disposta anche a
mettere da parte il libro che avevo iniziato, ma se posso evito.
17. Se ti chiedessi di consigliarmi tre libri
di tre generi diversi, quali mi consiglieresti?
Ahia!
Che domanda..! Uff, direi..
Per
bambini: “Fairy Oak”, di Elisabetta Gnone.. una lettura magica e ricca di
insegnamenti.
Fantasy:
“Cuore d’inchiostro”, di Cornelia Funke.. AMO AMO AMO!
Distopico:
“Schegge di me”, di Tahereh Mafi.. wow!
18. C’è qualcosa che non ti abbiamo chiesto che
hai voglia di raccontarci?
Uhm..
la vostra è stata una recensione molto carina e completa, quindi credo che a
tema libresco non ci sia altro da aggiungere, per il resto.. che dire? La mia
passione per la scrittura e per la magia credo si sia notata.. sono una mamma
innamorata del suo bimbo e adoro il mio Principe e miei gattacci. Mi sono
divertita con le vostre domande, grazie mille per avermi ospitata! Se volete
fare due chiacchiere (o vi serve un incantesimo) mi trovate nell’Antro Oscuro,
come al solito.. vi auguro delle magiche letture!
P.S
ora devo proprio andare, o rischio un calo di zuccheri.