giovedì 29 gennaio 2015

Invito al ballo in maschera - GA di Carnevale

Buongiorno carissimi!

Questa mattina mi sono svegliata con la voglia di organizzare qualcosa di carino, e quindi eccomi qui pronta per farvi un piccolo regalo.



Come sapete mi piace farvi lavorare un po’ quando c’è da vincere qualcosa, spero perciò che la mia idea possa piacervi.

Prima di tutto vi racconto cosa si vince partecipando a questo GA:

Primo premio: un libro a vostra scelta prezzo massimo € 10,00 su Amazon (vi chiedo di indicare un libro solo su Amazon e non su Libraccio o simili, perché su questo sito non ho le spese di spedizione!!)

Secondo e terzo premio: un regalo a sorpresa da parte della sottoscritta.

REGOLE PER PARTECIPARE:

- Essere iscritti al blog come followers (Vi controllo, non fate i furbetti)

- Lasciare il titolo del libro che vorreste vincere e la vostra mail

- Inviare via mail a fuocoblu22@gmail.com una foto che abbia a che fare con il carnevale!
OGGETTO: BALLO IN MASCHERA

Per quanto riguarda la terza regola LEGGETE BENE:
La foto deve essere VOSTRA e ORIGINALE. 

Cosa potete inviare:
- Una foto di voi stessi in maschera (anche quelle di quando eravate piccoli, non importa)
- Una foto del vostro libro preferito in salsa carnevalesca (sbizzarrite la vostra fantasia)
- Una foto scattata durante una festa di carnevale o una manifestazione carnevalesca in generale

Cosa NON potete inviare:
- Una foto presa dal web!! Non fate i furbi, il mio occhio clinico di fotografa in erba vi smaschererà subito (tanto per rimanere in tema).


Avete tempo fino al 20 Febbraio per inviare le foto, il giorno 22 decreterò i vincitori, che saranno rigorosamente scelti da me!!

In bocca al lupo a tutti, aspetto con ansia le vostre foto!!

Monica 

lunedì 26 gennaio 2015

Libro della settimana "Meno cinque alla felicità" di Virginia Bramati

Buongiorno e buon Lunedì a tutti.

Come è iniziata la vostra settimana? Io questa notte ho dormito pochissimo, e quindi questa mattina mi sento leggermente sfasata, spero di riprendermi nell’arco della giornata (o eventualmente di potermi infilare a letto quanto prima).


Meglio se parliamo di libri. Oggi vi lascio il mio pensiero sul secondo libro letto per il Project 10 books, e per fortuna è un’altra recensione positiva.

Costanza Moretti, brillante giornalista in un giornale finanziario di New York, non dovrebbe farlo, e anche il suo capo (nonché amante) è molto contrariato. Ma lei ormai ha deciso: per Natale torna in Italia, a Verate. Sua mamma e sua sorella Eleonora le sembrano troppo strane al telefono, e da quando - pochi mesi fa - il papà è morto la gestione della mitica Trattoria Moretti, nel centro del paese, è tutta nelle loro mani. Non è solo la preoccupazione, però, a indurla a partire, c'è qualcosa di molto più pressante: una voce insistente che da qualche giorno la assilla, decisa a non tacere finché non avrà ottenuto ciò che vuole. Costanza quella voce la conosce bene, da sempre... è la voce di suo padre! Allucinazioni? Non si direbbe. Suo padre ha una missione segreta e lei dovrà aiutarlo a portarla a termine: entro cinque giorni, quelli che mancano al Natale! Approdata a Verate, toccherà a Costanza pensare a tutto: sua madre ed Eleonora stanno lasciando andare la trattoria, ormai servono solo il caffè e a pochi giorni dal Natale non hanno nemmeno messo mano alle decorazioni. La sola cosa di cui si sono occupate è stato allevare le solite tre oche bianche destinate a essere cucinate per il pranzo... Ma c'è un'altra sgradita sorpresa che attende Costanza: la mamma ha affittato la stanza sopra la rimessa a un uomo di cui nulla si sa se non il nome - Andrej - e il fatto che (forse) lavora come muratore, (forse) è estone e... (sicuramente!) è molto affascinante.

Dopo lo struggente “Le stanze buie” e l’inquietante “Acquanera” avevo assolutamente bisogno di una lettura leggera. Proprio per questo mi sono buttata su “Meno cinque alla felicità” di Virginia Bramati.
Nonostante il libro riporti alcuni personaggi del primo volume scritto della Bramati “Tutta colpa della neve”, che io non ho ancora letto, devo dire che questo secondo libro si legge tranquillamente e anche se non sapevo nulla dei protagonisti citati non ho avuto difficoltà nel leggerlo.

La storia è leggera e piacevole, una piccola favola in stile natalizio che mi ha fatto venire voglia di scendere in cantina per recuperare albero, addobbi e luci.

Lo stile della Bramati è davvero semplice, eppure la magia che pervade tutto il libro mi ha coinvolta e rilassata. Questo è proprio uno di quei libri adatti al periodo delle feste, ma anche no. Una lettura dolce e romantica, che vi farà sognare ad occhi aperti.

Unico punto negativo, forse, è che avrei voluto un romanzo un po’ più lungo. Le vicende si svolgono velocemente, i cinque giorni passano troppo in fretta e in un attimo è già Natale.

In queste cinque giornate succederà un po’ di tutto, amicizia, amore, litigi, sullo sfondo di un paesaggio innevato e con tre oche impertinenti a fare da testimoni.

Lo consiglio a chi ha voglia di staccare un po’ dalla routine di tutti i giorni e a chi si sente natalizio 365 giorni l’anno!

A presto
Monica 



giovedì 22 gennaio 2015

Libri in uscita #91

Buongiorno!

Se ieri vi ho fatto sbirciare i libri che popolano le librerie in questi giorni, oggi è il turno di quelli che usciranno a breve.



Qui inizia il mio “dramma” personale, perchè voglio ASSOLUTAMENTE i quattro libri di cui vi parlerò, ma fintanto che non avrò terminato i dieci che ho in lettura, non potrò comprare nulla… che depressione.


Pazienza, ecco qui quello che sta per uscire:

Il giorno 27 Gennaio arriveranno due libri che si preannunciano davvero interessanti. Per quanto riguarda “Four” non credo abbia bisogno di presentazioni. Per chi, come me, ha amato la saga “Divergent” di Veronica Roth, leggere finalmente il punto di vista del suo protagonista maschile è quello che ci vuole.

De “La fabbrica delle meraviglie”, invece, mi ha colpito fin da subito la copertina. Anche la trama non sembra male… insomma deve essere mio!

Quando per Tobias, il figlio sedicenne del leader degli Abneganti, arriva il giorno della scelta, il ragazzo non ha dubbi: vuole passare negli Intrepidi, perché questa è la sua unica possibilità di allontanarsi dal padre violento. Quattro - questo è il nome che si è dato - può iniziare così la sua nuova vita, con l'obiettivo di sconfiggere tutte le sue paure... Il percorso da fare è ricco di soddisfazioni, ma anche pieno di ostacoli e solitario, almeno fino a quando non fa la sua comparsa una ragazza davvero speciale. Pagine 304 - € 14,90


Quando si diffonde il sospetto che lo zio stia dilapidando il patrimonio di famiglia, la diciassettenne Katherine viene mandata a controllare la situazione: si aspetta di incontrare un uomo sull'orlo della follia, ma scopre che lo zio George è invece un geniale inventore dalle abitudini eccentriche, che sostenta una vivace comunità di persone straordinarie come lui, salvate dagli insalubri bassifondi di Londra. Tutto si complica quando Katherine inizia a nutrire dei sentimenti per Lace, il giovane e affascinante apprendista dello zio, E questo è solo l'inizio: tra spie e sotterfugi, imboscate e tranelli, un pericolo insidioso cova nell'ombra; Katherine scopre che la rovina non incombe soltanto sul futuro del suo patrimonio, ma sul destino di tutta l'Inghilterra, in guerra contro la Francia. La lotta per sventare la catastrofe è appena cominciata. Pagine 250 - € 17,00

Tra il 28 e il 29 Gennaio usciranno altri due libri che attendo con ansia. Il primo è il seguito de “I segreti di Amber House” un libro che mi è piaciuto tantissimo, mentre il secondo riporta nelle nostre librerie la mia amata Alice Allevi.

"Avevo sedici anni la seconda volta che diedi il mio primo bacio." Nel seguito dei Segreti di Amber House, Sarah si trasferisce nella tenuta di famiglia a sedici anni, dopo la morte della nonna. Questa volta sono con lei i genitori (che non si sono mai separati), il fratellino Sam e la zia Maggie. Purtroppo però il resto del mondo è in una situazione disastrosa: gli Stati americani non si sono mai uniti, la confederazione con la sua società razzista e arretrata si è consolidata, i nazisti hanno vinto la guerra, hanno conquistato gran parte del mondo e ora mirano al continente americano. Con l'aiuto dell'amico Jackson, di Maggie e di Sam, Sarah ricorda il suo passato "alternativo", comprende che il mondo ha preso una piega sbagliata e si sforza di investigare per capire che cosa è andato storto. Infine scopre che "liberando" Sam e Maggie dalla prigionia dell'antenata Deirdre aveva anche permesso l'omicidio di George Washington da parte del perfido Capitano, odiato marito di Deirdre. Per impedirlo, Sarah e Jackson devono impadronirsi di una moneta antica esposta al Metropolitan Museum di New York, mettendo a repentaglio le loro vite. Pagine 320 - € 15,00

Alice Allevi, giovane specializzanda in medicina legale, ha ormai quasi imparato
a resistere a tutto. Da brava allieva, resiste alle pressioni dei superiori, che hanno pure avuto la pensata di affidarle la supervisione di una studentessa - a lei, che a fatica supervisiona se stessa. Resiste alle sindromi che spesso affliggono il suo cuore in sospeso, diviso, e non sempre per colpa sua tra due uomini tanto affascinanti quanto agli opposti esistenziali e caratteriali. Arthur, diventato "innominabile" per Alice dopo troppe sofferenze. E Claudio, il medico legale più rampante dell'istituto e forse dell'Italia intera, bello e incorreggibile. Alice resiste, o ci prova, all'istinto di lanciarsi in folli teorie ogni volta che, segretamente, collabora alle indagini del commissario Calligaris. Il quale, stranamente, sembra nutrire più fiducia in lei di quanta ne abbia lei stessa. Ma è difficile resistere a tutto questo insieme quando, nell'estate più calda da quando vive a Roma, Alice incappa in un caso che minaccia di coinvolgerla fin troppo. Il ritrovamento del corpo di un giovane attore teatrale, che si credeva fosse scomparso anni prima e che invece è stato ucciso, è solo il primo atto di un'indagine intricata e complessa. Alice deve fare così i conti con una galleria di personaggi in apparenza limpidi e sinceri, ma che dietro le quinte nascondono cose inconfessabili. Ma Alice lo sa: nessun segreto è per sempre...Pagine 380 - € 16,40 

Ora ditemi voi come potrò resistere a tutto questo? Sarà una vera tortura per me. Fatemi sapere se avete trovato qualcosa di interessante tra questi titoli!!
A presto
Monica 

mercoledì 21 gennaio 2015

In libreria #46

Buongiorno carissimi! 
Come state? Siamo già a metà settimana… questo mese di Gennaio sta veramente volando e io ho già voglia di primavera.


Non so se sia stata la mia voglia di bel tempo, o se ultimamente sono particolarmente fuori di testa, ma in questi giorni mi sono decisa ad acquistare una cosa che volevo da un po’.


Come ben sapete non posso comprare libri, a “causa” del mio Project 10 Books, ma questo non mi ha impedito di acquistare il meraviglioso album da colorare, che utilizzerò come anti-stress (almeno spero!!).



E’ arrivato ieri pomeriggio, come potete vedere mi sono decisa per la versione francese, visto che quella italiana non era disponibile.


Ieri sera, con i miei nuovissimi colori, ho iniziato… inutile dirvi che mio marito mi guardava allucinato, ma tanto ormai è abituato alle mie follie.



Colorare mi è sempre piaciuto, fin da piccola. Io lo trovo un passatempo simpatico e rilassante, perciò continuerò in questa nuova impresa, fin tanto che mi aiuterà a distendere un po’ i nervi.



Parliamo ora di libri!! Ok non li posso comprare, ma questo non vuol dire che la mia Wish List non possa aumentare. Ecco qui quello che ho trovato nelle librerie in questi giorni:

Bellissima eppure timida e solitaria, Maia è l'unica delle sue sorelle ad abitare ancora con il padre ad Atlantis, lo splendido castello sul lago di Ginevra. Ma proprio mentre si trova a Londra da un'amica, giunge improvvisa la telefonata della governante. Pa' Salt è morto. Quel padre generoso e carismatico, che le ha adottate da bambine raccogliendole da ogni angolo del mondo e dando a ciascuna il nome di una stella, era un uomo di cui nessuno, nemmeno il suo avvocato e amico di sempre, conosceva il passato. Rientrate precipitosamente nella villa, le sorelle scoprono il singolare testamento: una sfera armillare, i cui anelli recano incise alcune coordinate misteriose. Maia sarà la prima a volerle decifrare e a trovare il coraggio di partire alla ricerca delle sue origini. Un viaggio che la porterà nel cuore pulsante di Rio de Janeiro, dove un vecchio plico di lettere le farà rivivere l'emozionante storia della sua antenata Izabela, di cui ha ereditato l'incantevole bellezza. Con l'aiuto dell'affascinante scrittore Floriano, Maia riporterà alla luce il segreto di un amore sbocciato nella Parigi bohémienne degli anni '20, inestricabilmente legato alla costruzione della statua del Cristo che torreggia maestosa su Rio. Una vicenda destinata a stravolgere la vita di Maia. Pagine 576 - € 9,90

Nouk ha solo tredici anni, ma pensa di essere già cresciuta troppo. Vuole rimanere piccola come le sue sorelle, belle e bionde. Così decide di smettere di mangiare: niente più brioche, niente più formaggio, niente più cioccolata. Solo una caramella ogni tanto per riuscire a restare in piedi tutto il giorno e sfiancarsi di corsa e ginnastica. Nouk è malata, anche se ancora non lo sa, e questa è la sua terribile storia. Pagine 132 - € 15,00



Jess Thomas, giovane mamma single con due figli da mantenere, fa del suo meglio per vivere dignitosamente, ma i sacrifici sono molti, specie quando non c'è nessuno che ti possa dare una mano. Suo marito se ne è andato da tempo, sua figlia Tanzie è un genietto dei numeri, ma per far fruttare il suo talento matematico c'è bisogno di un aiuto concreto. E poi c'è Nicky, un adolescente difficile come tutti i ragazzi della sua età, vittima di bullismo, che non può certo combattere da solo... La famiglia di Jess è proprio scombinata e spesso lei non sa come fare e corre dei rischi inutili, finché inaspettatamente sul suo cammino incontra Ed Nicholls, quell'antipatico uomo d'affari cui lei pulisce la casa per arrotondare. Jess e Ed non si conoscono affatto. Jess non sa che lui è travolto da una crisi profonda e che uno stupido errore gli è costato tutto, e Ed non sa fino a che punto la ragazza sia nei guai, ma entrambi sanno cosa significhi essere davvero soli e desiderano la stessa cosa. Capiscono, nonostante la loro diversità, che hanno molto da imparare l'uno dall'altra e che una più uno fa più di due. In questo suo nuovo romanzo, Jojo Moyes racconta con grande empatia una storia d'amore insolita e coinvolgente tra due persone che si incontrano in circostanze inverosimili, come solo la vita sa riservare. Pagine 372 - € 16,00

Questo romanzo inizia con un delitto compiuto oggi, negli Stati Uniti. Crudele e
misterioso come tutti i delitti. Anzi forse ancora di più. Chi poteva desiderare la morte dei Mitra, anziani e pacifici coniugi di origine indiana? E come mai l'assassino ha deciso di pugnalarli nel sonno, mentre dormivano abbracciati? A questo punto, ci aspetteremmo di leggere d'indagini, di prove, d'indiziati. Invece no. Voltando pagina, ci ritroviamo catapultati indietro nel tempo, nel 1843, e lontano, in Irlanda. Perché la morte dei coniugi Mitra ha le sue origini lì, in quel Paese devastato dalla carestia, da cui fuggono due amici: il primo, Pàdraig, per uno scherzo del destino si ritrova su una nave diretta in India. L'altro, Brendan, s'imbarca verso l'America, convinto che il sogno di una vita migliore possa diventare realtà. La storia di entrambi - e quella dei loro figli, e poi dei loro nipoti... - sarà ricca di tutte le sfumature dell'avventura umana: incontri, passioni, tragedie, avventure, amori e tradimenti tracceranno un arabesco colorato e imprevedibile, che si dipanerà lungo il filo della Storia e del mondo intero. Ma sarà soltanto ai nostri giorni che i due fili si salderanno in un nodo di sangue... Perché noi tutti siamo come case, piene di ricordi e di emozioni. Perché noi tutti siamo come case d'acqua, in perenne movimento, talvolta limpide, talvolta oscure. Pagine 476 - € 18,00

Mila, giovanissima militante nella Resistenza francese, viene deportata a Ravensbrück nell'aprile del 1944 insieme ad altre quattrocento donne. Non ha mai avuto alcuna aspirazione all'eroismo: se ha deciso di aiutare suo fratello e gli altri militanti parigini l'ha fatto per senso del dovere, con la semplicità dei suoi vent'anni. Come le altre prigioniere politiche, prova sollievo nell'apprendere che non sarà fucilata. Non sa nulla del viaggio che l'aspetta, non ha mai sentito nominare Ravensbrück. Del campo di concentramento ignora tutto, anche le parole per nominare le cose, le azioni, le regole che bisogna imparare per sopravvivere. E per raccontare alle altre donne il segreto che avrà un ruolo decisivo nel suo destino. Grazie alla solidarietà delle compagne e a una tenacia incrollabile, Mila riuscirà a scorgere un barlume di luce rappresentato dalla presenza, nel campo, di una Kinderzimmer, una camera per i neonati: un luogo paradossale di vita in un paesaggio di disperazione. Giorno dopo giorno, nella durezza di un autunno e di un inverno infiniti, Mila si aggrappa con tutte le forze a quella luce, per se stessa e per il bambino che porta in grembo. Pagine 228 - € 16,00

Di questi libri proprio in questi giorni ho ricevuto quello della Moyes, gentilmente offerto dalla casa editrice, e non appena avrò terminato il project sarà una delle mie prime letture.

Tra gli altri mi ispira tantissimo “Petite”. Non è mai facile affrontare l’argomento anoressia, ma proprio perché ho delle nipoti adolescenti, mi piace saperne di più, leggere per comprendere. Anche “Una luce quando è ancora notte” mi sembra molto interessante… insomma al solito, sono attratta da libri che mi faranno soffrire già lo so.



Per oggi vi saluto, fatemi sapere se c’è qualcosa che vi ispira tra le letture proposte… aspetto sempre con ansia i vostri commenti. 
A presto 
Monica 

domenica 18 gennaio 2015

Libro della settimana - Acquanera di Valentina D'Urbano


Buona Domenica a tutti!

Mentre aspetto che la mia dolce metà torni dal suo giro in bicicletta, mi dedico un po' al blog e vi lascio la mia recensione di "Acquanera", lo splendido libro di Valentina D'Urbano. 


Non avevo mai letto nulla di questa autrice, poi un giorno sono "inciampata" nella bellissima recensione di Lucrezia, e mi sono detta che questo libro doveva essere mio. 

È un mattino di pioggia gelida, che cade di traverso e taglia la faccia, quello in cui Fortuna torna a casa. Sono passati dieci anni dall'ultima volta, ma Roccachiara è rimasto uguale a un tempo: un paesino abbarbicato alle montagne e a precipizio su un lago, le cui acque sembrano inghiottire la luce del sole. Fortuna pensava di essere riuscita a scappare, di aver finalmente lasciato il passato alle spalle, spezzato i legami con ciò che resta della sua famiglia per rinascere a nuova vita, lontano. Ma nessun segreto può resistere all'erosione dell'acqua nera del lago. A richiamarla a Roccachiara è un ritrovamento, nel profondo del bosco, che potrebbe spiegare l'improvvisa scomparsa della sua migliore amica, Luce. O forse, a costringerla a quel ritorno è la forza invisibile che ha sempre unito la sua famiglia: tre generazioni di donne tenaci e coraggiose, ognuna a suo modo. E forse, questa volta, è giunta l'ora che Fortuna dipani i segreti nascosti nella storia della sua famiglia. Forse è ora che capisca qual è la natura di quella forza invisibile, per riuscire a darle un nome. Sperando che si chiami amore.

"Acquanera" è soprattutto una storia con la D maiuscola, la D di Donne. 
Quattro sono le protagoniste di questo libro, Fortuna, Elsa, Onda e Luce. 
Ognuna di loro, nel bene e nel male mi ha lasciato qualcosa, e ognuna di loro è splendidamente caratterizzata. 

Fortuna, figlia di Onda e nipote di Elsa, è la voce narrante. Lei con la sua infanzia difficile, il suo essere normale in una famiglia anormale e che nessuno vuole avvicinare, trova rifugio in Luce, questa bambina strana che tutto è tranne luminosa. 
Luce è ombra, è inquietudine, i suoi compagni di viaggio sono i morti a cui regala un aspetto consono nel cimitero gestito dal padre. 
Fortuna, che di amici non ne ha mai avuti, si aggrappa a Luce anche se percepisce le ombre che la inseguono... ma d'altra parte, come dice lei, le persone che ti vogliono bene non te le scegli tu, sono loro a scegliere te e non ti abbandoneranno mai. 

Leggere "Acquanera" è stato un viaggio lungo ed estenuante, mi sentivo risucchiata in ogni momento da questo gioco di luci e ombre, dall'acqua scura del lago, dall'inquietudine che permeava ogni pagina. 

Valentina D'Urbano si è rivelata, per me, una splendida sorpresa. E' riuscita ad intrigarmi con questa storia, le pagine scorrevano così veloci che ho terminato il libro in pochi giorni. 

Non è sicuramente una lettura facile, ma mi sento di consigliarla a tutti. Verrete trasportati in un mondo antico, dove l'ignoranza della massa spesso gioca un ruolo primario, dove l'amore e l'odio vi confonderanno la mente, ma tutto è lecito quando si ama veramente e con tutto il cuore. 


A presto 

Monica 

venerdì 16 gennaio 2015

Project 10 Books #2 Facciamo il punto della situazione

Buongiorno carissimi e buon Venerdì!

Finalmente il fine settimana si avvicina, e io non vedo l'ora perchè ho estremo bisogno di riposo e di accoccolarmi sul divano con un buon libro!

Vi ricordate il mio #Project10Books? Siete curiosi di sapere come sta andando? Nonostante stiano uscendo millemila libri che vorrei acquistare, sono abbastanza contenta, perchè sto riuscendo a resistere. 


Prendendo spunto dalla mia amica Seli di "Ombre angeliche", che strutturò il suo progetto in maniera molto carina, oggi vi faccio vedere a che punto sono. Calcolando che sono passati solo 16 giorni dall'inizio del progetto mi ritengo abbastanza soddisfatta. 


Questi sono i dieci libri che voglio leggere: 


E questa è la situazione ad oggi: 


Sopra ad entrambi i libri letti ho messo un cuore, perchè mi sono piaciuti molto tutti e due, nonostante siano diversissimi. 

Acquanera: Primo libro letto. Inquietante e bellissimo, non riuscivo praticamente a staccarmi dalle pagine. Nel caso non lo abbiate ancora acquistato vi consiglio di correre subito in libreria. 

Meno cinque alla felicità: Dopo aver letto "Le stanze buie" e "Acquanera" avevo bisogno di qualcosa di leggero. Mi sono ritrovata tra le mani questo libro delizioso, molto semplice, ma al tempo stesso carinissimo. La magia del Natale pervade ogni pagina e alla fine mi sono anche commossa un po'. 

La mia prossima lettura? Eccola qui: 


#Project10Books ritorna a fine mese con ulteriori aggiornamenti!!!

A presto con le recensioni dei libri letti.
Monica 



martedì 13 gennaio 2015

Cover IN - Cover OUT #12


Buongiorno lettori! 
Come state? Io sono infreddolita e mezza influenzata... insomma mi sento un rottame! 



Per tirarmi un po' su il morale sono andata a spulciare su GoodReads per trovare qualche cover carina (O bruttina) da farvi vedere. 
Siete pronti per un nuovo anno di "Cover IN - Cover OUT"? Iniziamo subito!!



Per le cover IN ho scelto: 



Di "The Furies" adoro i colori, mentre di "A Thousand Pieces of You" mi piace il contrasto tra moderno e fantasy. 

Per la cover OUT: 


Ve l'avevo promessa alla fine dello scorso anno, e io mantengo sempre le mie promesse!
... nella vecchia fattoria IA-IA-O
... c'è un "bell'uomo" in mutande IA-IA-O
... c'è il cinghiale (O.O) IALE-IALE
..: La gallina INA-INA

Ma dico io si può creare qualcosa di così brutto? Ci vuole della fantasia eh.. 

Per quanto riguarda "Curves 'em Right" la parte sotto della cover mi piace, è il "Menàge a trois" che rovina tutto -.-

A voi la scelta miei cari, votate la cover più bella e quella più brutta!!!
Al prossimo appuntamento.
Monica  



giovedì 8 gennaio 2015

Libro della settimana - Le Stanze buie di Francesca Diotallevi

Buongiorno miei cari,
in giornate particolari come queste, in cui il modo sembra capovolto e guardare il telegiornale ti provoca un’ansia pazzesca, parlare di libri per me è una via di fuga.
Sempre più spesso mi ritrovo a pensare “per fortuna che ci sono”, sono la mia ancora di salvezza in un mondo che a volte ha veramente dell’assurdo.

Proprio per questo oggi vorrei parlarvi di un libro che ho finito da pochi giorni, e che ho profondamente amato.


Si tratta de “Le stanze buie” di Francesca Diotallevi. 



Torino 1864. Un impeccabile maggiordomo di città viene catapultato nelle Langhe: per volere testamentario di un lontano zio, suo protettore, dovrà occuparsi della servitù nella villa dei conti Flores. Il protagonista si scontra così con il mondo provinciale, completamente diverso da quello dorato e sfavillante dell'alta società torinese, e con le abitudini dei nuovi padroni e dei loro dipendenti. Nella casa ci sono un conte burbero, una donna eccentrica e anti-conformista, ma anche sola e infelice, un cameriere dalla doppia faccia e una vecchia che sa molte cose, ma soprattutto c'è una stanza chiusa da anni nella quale non si può assolutamente entrare. A partire da questo e da altri misteri il maggiordomo si troverà, suo malgrado, a scavare nel passato della famiglia per scoprire segreti inconfessati celati da molto tempo e destinati a cambiare per sempre la sua vita.

Avevo sentito parlare di questo libro in diversi blog, quasi tutti quelli che seguo ne avevano parlato bene, ed ero curiosa di leggerlo.
Purtroppo la questione prezzo (22 Euro a prezzo intero, 18,70 su Amazon) mi avevano leggermente bloccata. Non era una piccola spesa nella mia economia di tutti i giorni e visto che la mia libreria rischia di esplodere, avevo pensato di rimandare l’acquisto.

Un angelo di nome Bianca è venuta in mio soccorso e mi ha regalato questa meraviglia per Natale.
La mia espressione allo scoccare della mezzanotte, quando ho aperto il pacchetto, non ha eguali… ero così felice che mi sono infilata sotto le coperte e ho iniziato subito a leggerlo.

Fin dalle prime righe ho capito che avrei amato questo libro. L’atmosfera cupa, i personaggi finemente descritti, ogni piccolo particolare contribuisce a fare de “Le stanze buie” un grande libro.

Ci troviamo nella provincia di Torino alla fine del 1800, Vittorio Fubini, maggiordomo di professione si appresta a prendere il posto del defunto zio (a sua volta maggiordomo) presso Villa Flores, una casa solitaria e triste.

Vittorio è una persona rigida, ligio alle regole e al dovere, non sa che quella casa e tutti i segreti che le appartengono, cambieranno per sempre la sua vita e il suo modo di essere.

Ho amato ogni singola parola di questo romanzo, ho amato Vittorio e la sua crescita personale, ma soprattutto ho amato Lucilla, la padrona di casa e protagonista femminile.

Era da tanto che un personaggio non mi entrava così sotto pelle, a distanza di giorni penso ancora a lei, alla sua forza di volontà, alla sua voglia di libertà, al suo modo unico di essere donna e madre.
La immagino avvolta da fiori secchi e dai profumi che amava creare, seduta in riva al mare, mentre le urla dei gabbiani si disperdono sopra di lei.
La immagino sorridere a Nora, la sua bambina, la immagino felice e libera di essere se stessa.

Nel mio cammino di lettrice raramente mi capita di amare così tanto un personaggio o un libro, mi era successo con “Forte come l’onda è il mio amore” di Francesco Zingoni, e adesso un’altra autrice italiana è riuscita di nuovo a farmi innamorare.

Vorrei dirvi tante altre parole, raccontarvi dello stile elegante che Francesca utilizza per parlare di Vittorio e Lucilla, spiegarvi che questa storia un po’ è reale e un po’ è magica, che ci sono storie che vanno scritte e poi lette e rilette… “Le stanze buie” è una di queste.


Quindi, non badate al prezzo, rinunciate a qualcosa di futile, ma fatevi questo bel regalo! Leggete questo libro e ve ne innamorerete, come è successo a me, su questo non ho alcun dubbio.
Monica 

mercoledì 7 gennaio 2015

Libri in uscita #90


Buongiorno carissimi!
Siete rientrati al lavoro? Io in realtà avevo già iniziato Lunedì, quindi il rientro di oggi è traumatico al 50%. 


Per risollevarvi il morale volevo presentarvi alcuni libri, targati Piemme, in uscita nel mese di Gennaio. 

È un pomeriggio d’estate e Trevor Riddell è in viaggio verso Seattle con suo padre. Viaggiano in silenzio: Trevor, quattordicenne, pensa ai genitori che si stanno separando, e gli sembra una cosa impossibile. Suo padre Jones guida, e intanto pensa al proprio fallimento economico, a sua moglie che si è allontanata, e alla grande casa di famiglia, dove ora è diretto con il figlio per un motivo che conosce soltanto lui. Lì, tra le mura di Riddell House, una immensa magione nei boschi, ormai mangiata dall’edera, fatta di mille stanze, sale da ballo e salotti un tempo sempre illuminati, si è svolta la storia dei suoi avi – piena di luci e bagliori, ma anche di ombre e oscurità. Una storia che comincia con il bis-bis nonno Elijah, barone del legname, colpevole di aver sventrato le foreste americane, ai primi del ’900, accumulando una fortuna immensa. E continua con i suoi figli e i figli dei suoi figli, vite splendide o spezzate, avvolte nel mistero del tempo, consumate tra errori, amori sbagliati, sogni troppo grandi. Spetterà al giovane Trevor, nella lunga, magica estate che lo aspetta, gettare luce sui misteri di Riddell House, e aiutare suo padre a riconciliarsi con il passato della sua famiglia, scoprendo che cosa ha avvelenato a poco a poco i suoi membri, per generazioni, come una maledizione.
Garth Stein ci regala una grande saga piena di mistero e bellezza, che racconta il peso invincibile dell’eredità familiare, e indaga sui fantasmi che ognuno si porta dentro. Pagine 434 - € 18,50 
C’è una cosa su cui Alice Howland ha sempre contato: la propria mente. E infatti oggi, a quasi

cinquant’anni, è una scienziata di successo, invitata a convegni in tutto il mondo, che ha studiato per anni il cervello umano in tutto il suo mistero.

Per questo, quando a una importantissima conferenza, mentre parla davanti a un pubblico internazionale di studiosi come lei, Alice perde una parola – una parola semplice, di cui conosce benissimo il significato – e non riesce più a ritrovarla nel magazzino apparentemente infinito della sua memoria, sa che qualcosa non va. E che nella sua testa sta succedendo qualcosa che nemmeno lei può capire. O fermare. La diagnosi, inimmaginabile fino a un momento prima, è di Alzheimer precoce.
Da allora, Alice, perderà molte altre parole. Perderà pian piano i nomi – per primi, quelli delle persone che ama, suo marito, i tre figli ormai adulti. Perderà i ricordi, ciò che ha studiato, ciò che ha fatto di lei la persona che è. In questo viaggio terribile la accompagnerà la sua famiglia: il cui compito straziante sarà di starle vicino, di gioire con lei dei rari momenti, luminosi e fugaci, in cui Alice torna a essere Alice. E, soprattutto, di imparare ad amarla in un altro modo.
Bestseller internazionale, Still Alice è la storia straordinariamente toccante di una donna che lotta per non perdere se stessa, e ha già conquistato il cuore di milioni di lettori. Pagine 294 - € 16,90
È il 1962 e Jane e Stephen frequentano l’università inglese di Cambridge. Lei è una ragazza vivace che palpita per i versi dei poeti spagnoli, lui un promettente studente di cosmologia, sempre perso nei suoi pensieri, alla ricerca di una spiegazione semplice e unica dell’universo. Eccentrico e bizzarro, così lo definisce Jane quando lo conosce. E le piace molto. Le loro vite scorrono separate, fino a che qualcosa non le avvicina indissolubilmente.
Stephen ha solo ventun anni, l’età in cui l’immortalità è ancora l’unica ipotesi contemplata, quando riceve una diagnosi sconvolgente: una malattia degenerativa che gli lascia solo due anni di vita. È allora, con il destino alle calcagna, che i due si innamorano perdutamente e decidono di sposarsi. Con Jane al fianco, Stephen combatte instancabilmente contro la malattia e intanto si butta a capofitto a studiare ciò che a lui più manca: il tempo.
Grazie all’amore e alla caparbietà, i due giovani strappano giorni all’eternità, uno dopo l’altro. Mentre il corpo di Stephen è imprigionato in limiti sempre più stringenti, la sua mente continua a espandersi, fino a forzare le frontiere della fisica. Insieme, si spingono più lontano di quanto avrebbero mai potuto immaginare. Forse, la formula che tiene insieme l’universo ha un solo elemento comune: l’amore. Pagine 588 - € 19,50 
Del primo sono rimasta folgorata dalla cover, e subito dopo dalla trama. Per quanto riguarda gli altri due, presto potrete vedere anche i rispettivi film al cinema, ma sinceramente io preferirei leggere prima i libri.. sembrano entrambi bellissimi. 
Di "Still Alice" c'era anche una copia ad un prezzo molto più basso, dal titolo "Perdersi" ma un po' come succede quando sta per uscire il film è diventata introvabile :( 
Fatemi sapere se c'è qualcosa che vi ispira!!
A presto.
Monica 


lunedì 5 gennaio 2015

Ritratto di Signora


Buongiorno a tutti!
Ritorna l'appuntamento con la nostra rubrica "Ritratto di Signora". Questo mese tocca a Francesca, che ci parla di un argomento molto importante... a lei la parola. 


Questo mese vi voglio parlare di una ricercatrice dell'Università di Udine che ha fatto una scoperta importantissima, che spero possa essere applicata molto presto.
Sto parlando di Roberta Benetti.


Quando ho letto la notizia tempo fa ho deciso che sarebbe stata lei la protagonista di Ritratto di signora, perché la ricerca su cui sta lavorando mi tocca personalmente.
Ho perso anni fa a causa di un tumore mio zio, poi è stata la volta di mio nonno, di mio padre e più recentemente il mostro si è preso anche l'altro mio nonno.
Non è facile per me parlarne, essendo molto riservata, ma anche perché riapre uno squarcio nel cuore che è tenuto chiuso con un cerotto malandato che si stacca facilmente e infatti non posso negarvi che in questo momento i rubinetti delle lacrime si sono aperti, però aprire una finestra sul mio mondo mi serve per farvi capire quanto questa ricerca sia importante per me e per tutti.
Sapere che una persona a cui vuoi bene viene diagnosticato un tumore è come cadere in un precipizio e non sapere se qualcuno verrà ad aiutarti, è una cosa terribile che ti fa aggrappare solo alla speranza, speranza che non soffra, speranza che guarisca, speranza che se anche è un tumore terminale venga scoperta la cura in quel momento.
La vita diventa in bianco e nero perché fa male vedere la persona soffrire, cambiare sia nell'aspetto, che nel carattere a volte e non poter fare più di tanto e quando arriva la notizia che purtroppo è venuto a mancare cambi un po' anche tu, non sei più la stessa e la vita è un po' meno bella.
E ora cerco di chiudere i rubinetti e parlarvi di Roberta e della speranza che ha acceso.
Roberta, 37 anni, nel 2010 insieme ad altri ricercatori ha scoperto la molecola miR-335, una piccola molecola di RNA, responsabile della sintesi e delle funzioni della proteina Rb, coinvolta nella protezione dello sviluppo dei tumori. Questa molecola potrebbe quindi bloccare la proliferazione tumorale!
La molecola poi influisce in modo diretto nel bilanciare il delicato equilibrio di protezione contro lo sviluppo tumorale, perché intacca attraverso l’indiretta influenza anche sull’oncosoppressore p53, gli effetti di due fondamentali proteine note per essere deregolate nella genesi dei tumori.
L'obiettivo è perciò curare il cancro con molecole prodotte dal nostro corpo, che andrebbero ad attaccare solo le cellule tumorali evitando forse di ricorrere alla chemioterapia e radioterapia e ai loro effetti collaterali.

Dare e ricevere amore come mamma e moglie mi fa lavorare meglio, mi avvicina a capire meglio chi se ne deve privare troppo presto

Non si sa quando questo studio - pubblicato sulla rivista Cancer Research dell'American Association for Cancer Research e sostenuto dall'AIRC (Associazione italiana per la ricerca sul cancro) - potrà essere messo in pratica negli ospedali, ma spero molto presto, perché potrebbe aiutare le persone malate di cancro a soffrire un po' meno e  inoltre sapere che ci sono persone che stanno  lavorando nel campo dei tumori fa sentire meno soli e apre la speranza ad altri importanti obiettivi nella lotta contro il cancro.
Roberta sulla ricerca in generale ha detto che è frenata da scarse risorse da parte dello Stato - cosa che mi fa arrabbiare tantissimo, perché sono questi campi che lo Stato dovrebbe aiutare se ci tiene davvero ai suoi cittadini e anche a se stesso – ed è grazie ai ricercatori se la ricerca sul cancro in Italia rimane ad alti livelli.
Un enorme grazie a queste persone!


Un bacione,
Franci

bibliografia



So bene cosa vuol dire provare sulla propria pelle quello che è capitato a Francesca e alla sua famiglia. Per questo la ringrazio di aver aperto il suo cuore a noi, di aver condiviso la sua esperienza, e soprattutto spero che la forza e la tenacia di Roberta possano concretizzarsi in una cura quanto prima. 


Come sempre potete trovare questo articolo su:
Miki in the PinkLand
Un libro per amico
Stasera cucino io
Franci lettrice sognatrice

Grazie mille a tutti per l'attenzione.
Monica, Francesca, Miki, Daniela e Federica