domenica 18 gennaio 2015

Libro della settimana - Acquanera di Valentina D'Urbano


Buona Domenica a tutti!

Mentre aspetto che la mia dolce metà torni dal suo giro in bicicletta, mi dedico un po' al blog e vi lascio la mia recensione di "Acquanera", lo splendido libro di Valentina D'Urbano. 


Non avevo mai letto nulla di questa autrice, poi un giorno sono "inciampata" nella bellissima recensione di Lucrezia, e mi sono detta che questo libro doveva essere mio. 

È un mattino di pioggia gelida, che cade di traverso e taglia la faccia, quello in cui Fortuna torna a casa. Sono passati dieci anni dall'ultima volta, ma Roccachiara è rimasto uguale a un tempo: un paesino abbarbicato alle montagne e a precipizio su un lago, le cui acque sembrano inghiottire la luce del sole. Fortuna pensava di essere riuscita a scappare, di aver finalmente lasciato il passato alle spalle, spezzato i legami con ciò che resta della sua famiglia per rinascere a nuova vita, lontano. Ma nessun segreto può resistere all'erosione dell'acqua nera del lago. A richiamarla a Roccachiara è un ritrovamento, nel profondo del bosco, che potrebbe spiegare l'improvvisa scomparsa della sua migliore amica, Luce. O forse, a costringerla a quel ritorno è la forza invisibile che ha sempre unito la sua famiglia: tre generazioni di donne tenaci e coraggiose, ognuna a suo modo. E forse, questa volta, è giunta l'ora che Fortuna dipani i segreti nascosti nella storia della sua famiglia. Forse è ora che capisca qual è la natura di quella forza invisibile, per riuscire a darle un nome. Sperando che si chiami amore.

"Acquanera" è soprattutto una storia con la D maiuscola, la D di Donne. 
Quattro sono le protagoniste di questo libro, Fortuna, Elsa, Onda e Luce. 
Ognuna di loro, nel bene e nel male mi ha lasciato qualcosa, e ognuna di loro è splendidamente caratterizzata. 

Fortuna, figlia di Onda e nipote di Elsa, è la voce narrante. Lei con la sua infanzia difficile, il suo essere normale in una famiglia anormale e che nessuno vuole avvicinare, trova rifugio in Luce, questa bambina strana che tutto è tranne luminosa. 
Luce è ombra, è inquietudine, i suoi compagni di viaggio sono i morti a cui regala un aspetto consono nel cimitero gestito dal padre. 
Fortuna, che di amici non ne ha mai avuti, si aggrappa a Luce anche se percepisce le ombre che la inseguono... ma d'altra parte, come dice lei, le persone che ti vogliono bene non te le scegli tu, sono loro a scegliere te e non ti abbandoneranno mai. 

Leggere "Acquanera" è stato un viaggio lungo ed estenuante, mi sentivo risucchiata in ogni momento da questo gioco di luci e ombre, dall'acqua scura del lago, dall'inquietudine che permeava ogni pagina. 

Valentina D'Urbano si è rivelata, per me, una splendida sorpresa. E' riuscita ad intrigarmi con questa storia, le pagine scorrevano così veloci che ho terminato il libro in pochi giorni. 

Non è sicuramente una lettura facile, ma mi sento di consigliarla a tutti. Verrete trasportati in un mondo antico, dove l'ignoranza della massa spesso gioca un ruolo primario, dove l'amore e l'odio vi confonderanno la mente, ma tutto è lecito quando si ama veramente e con tutto il cuore. 


A presto 

Monica 

3 commenti:

  1. L'ho comprato leggendo la recensione entusiasta di Lucrezia, ora devo 'solo' ritagliarmi il tempo per leggerlo

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  2. Meravigliosa Valentina! Sto leggendo in questi giorni Quella vita che ci manca ed è fantastico come tutti i suoi lavori!

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