Questa mattina vorrei dedicare poche righe ad una città che anni fa mi ha conquistato il cuore, una città che oggi giace ferita e piange i suoi morti.. Oslo..
Molti forse se la immaginano come una città fredda, poco incline alla frenesia che regna nei paesi più mediterranei come il nostro, ed invece Oslo è una città meravigliosa, ricca di calore umano.. una città circondata da una natura rigogliosa, in cui i ragazzi giovani e bellissimi escono nelle tiepide serate estive per godersi quei raggi di sole che durante l’inverno sono loro negati.
Li vedi raggrupparsi in giardini pieni di fiori, con i loro plaid pronti ad assorbire l’umidità delle sera e rivolgere i loro giovani visi al sole che non cala mai .. tra quei ragazzi forse c’era qualcuno che oggi non c’è più.. ucciso da una follia che non ha nulla di umano..
A tutti loro dedico queste poche righe di una poesia nativa americana che adoro…
“Tieni stretto ciò che è buono,
anche se è un pungo di terra.
Tieni stretto ciò in cui credi,
anche se è un albero solitario.
Tieni stretto ciò che devi fare,
anche se è molto lontano da qui.
Tieni stretta la vita, anche se è
Più facile lasciarsi andare.
Tieni stretta la mia mano,
anche quando mi sono allontanato da te”