Buongiorno a tutti!!!
Questa mattina sono particolarmente emozionata perché sto
per postare la mia prima intervista!
Non so se qualcuno di voi se ne è accorto ma quando ho
postato la recensione di “Mani Calde” l’autrice del libro, Giovanna Zucca, con
mia grande sorpresa ha lasciato un commento per ringraziarmi!
Sono andata a cercarla su Facebook e dopo qualche scambio di
messaggi le ho chiesto se aveva voglia di parlarci di se.. e lei, con l’approvazione
della Fazi Editore, ha accettato!!!
Quindi ecco qui la mia intervista a Giovanna:
CIAO GIOVANNA! BENVENUTA SUL MIO BLOG!
PARLACI UN PO' DI TE.. OLTRE A SCRIVERE CHE FAI NELLA VITA?
Ciao Monica.Sono infermiera di sala operatoria, lavoro a
turni e mi dedico alla filosofia. Un vecchio sogno di gioventù. Volevo
liberarmi dalle catene della caverna platonica e vedere finalmente la vera
realtà. Ho numerose amiche con le quali discutere dell'ultima dieta (che
ovviamente con me non funziona) e una casa alla quale dedicare il poco tempo
che mi resta. Sono una quarantenne più vicina ai cinquanta che ai quaranta ma
se mi guardo nello specchio mi pare di non dimostrarli. Ah cosa non faremmo pur
di nasconderci le odiose verità...Di tanto in cammino e decido che devo fare
sport (quando in estate mi vedo la pellegatta sotto le braccia) poi torna
l'inverno e chi s'è visto s'è visto....
IMMAGINO CHE PER IL TUO LIBRO TU ABBIA PRESO ISPIRAZIONE DAL TUO
LAVORO. E' COSI’?
Mah si sicuramente. Gli anni che ho trascorso in
neurochirurgia sono stati professionalmente molto intensi e ricchi di
esperienze. Volevo fissarli in qualche modo, il timore che si affievolissero mi
ha portata a immaginare una storia con la quale poter narrare di tutte le
avventure passate. In più mi piaceva pensare a un bambino che spiega "le
cose della vita" a un adulto che dovrebbe conoscerle perfettamente.
QUESTA E' LA TUA OPERA D'ESORDIO, TRA I MIEI LETTORI POTREBBE ESSERCI
QUALCUNO CHE HA IL TUO STESSO SOGNO.. QUELLO DI RIUSCIRE A PUBBLICARE IL
PROPRIO LIBRO. TI VA DI RACCONTARCI COME SEI ARRIVATA ALLA FAZI EDITORE?
Dopo aver scritto Mani calde in venti giorni (dopo che Davide
mi è apparso a fianco in macchina una notte di novembre buia e
fredda) ho aspettato qualche
mese prima
di farlo leggere a un amico dell'università di
Venezia.Temevo molto il suo giudizio visto che è una persona che stimo
moltissimo. E lui non solo ha detto che era buono ma mi ha anche consigliato di
mandarlo alla Fazi editore di Roma.Cosi ho fatto.
TORNANDO AL LIBRO.. LA STORIA CHE NARRI E' MOLTO TOCCANTE E SI PARLA DI
ARGOMENTI NON FACILI DA SPIEGARE E CONDIVIDERE, COME QUESTO BUCO NERO DEFINITO
COMA NEL QUALE DAVIDE E' SPROFONDATO!
IMMAGINO CHE NELLA TUA VITA LAVORATIVA NE AVRAI VISTE DI TUTTI I COLORI
.. COM'è STARE DALL'ALTRA PARTE DEL TAVOLO OPERATORIO? E SAPERE CHE LA VITA DI
UNA PERSONA DIPENDE ANCHE DALLA QUALITA' DEL TUO LAVORO?
E' stancante. Il peso delle responsabilità nel mio caso è
diventato più potente col passare degli anni. Voglio dire che all'inizio a
vent'anni sei concentrato a imparare e diventare un buon professionista. A
raggiungere quel grado di sicurezza che ti permette di affrontare tutto ciò che
accade con la consapevolezza di saper cosa fare. Quando arrivi a quel punto hai
più spazio mentale per "vedere" davvero l'altro. E quando vedi
davvero comincia l'identificazione e certe cose non le reggi più. A me è accaduto cosi. Dopo diversi anni ho
dovuto cambiare sala perchè non potevo più sopportare certe situazioni.
I PERSONAGGI CHE HAI DESCRITTO, DAVIDE E PIERLUIGI, SONO ISPIRATI A
PERSONAGGI REALI .. O E' TUTTA FANTASIA??
Davide è un bambino simpatico e sveglio come ce ne sono
molti. Uno di quei ragazzini che ti sconvolgono con l'acutezza di certe loro
intuizioni. E ti fanno pensare che sono in linea diretta con l'assoluto. Inoltre
è carino con quei dentoni a coniglio e il suo essere gattomorto con tutte. Gli
basta che una ragazza lo guardi per ritenersi fidanzato. Ma è anche saggio. E
sarà lui alla fine con la sua insistenza a tirare fuori Bozzi dalla caverna
nella quale si era rinchiuso. E alla luce il dottore scoprirà che i colori sono
più belli,più vivi,e i verdi e gli azzurri e i gialli sono altro dai colori che
aveva sempre ritenuto di conoscere.
TORNANDO AL TEMA DEL COMA .. CREDI VERAMENTE CHE LE PERSONE IN QUELLO
STATO DI INCOSCIENZA POSSANO COMUNICARE IN QUALCHE MODO? CHE PERCEPISCANO IL
MONDO CHE GLI STA INTORNO COME ACCADE A DAVIDE?
Io esprimo una fede. Credo che qualcosa alla coscienza
arriva. Voglio credere che sia cosi.
CHE COSA SIGNIFICANO LE "MANI CALDE" PER TE?
Che tutto andrà bene. Che quando tutto precipita e stai con
le mutande appese all'albero maestro della nave o sulla statua della libertà
ecco che arriva qualcuno. E questo qualcuno ti tocca. E le sue mani sono calde.
E tutto andrà bene.
COME CI SI SENTE IL GIORNO IN CUI SI CAPISCE CHE "EBBENE SI! IL
MIO LIBRO VERRA' PUBBLICATO"
Io mi sono sentita piena di paura. Ma anche felice. Una
sensazione schizofrenica. Da un lato il sogno rincorso una vita. Dall'altro il
timore di buttarsi in gioco e prendere tutto quello che viene.
VUOI DIRE QUALCOSA ALLE PERSONE CHE CI LEGGONO E HANNO LA TUA STESSA
VOGLIA DI PUBBLICARE E FARSI CONOSCERE?
Io da sempre penso una cosa: che i libri buoni (quelli che
emozionano) hanno un anima. E prima o dopo trovano la loro strada. Magari sarà
un percorso non facile,pieno di ostacoli e accidentato .Ma se dentro alle
pagine c'è la scintilla che dà origine alle emozioni prima o dopo
troverà la sua strada..
Inoltre voglio dire che questo mio primo libro è come Davide. Dovrà combattere
e mettercela tutta per trovare il suo posto .I libri che vengono pubblicati
sono tanti,e la lotta è dura. Ma...il moccioso è forte, e ha risorse
insospettabili. Tutti voi!
HAI INTENZIONE DI SCRIVERE ALTRI LIBRI? (IO SPERO DI
SI!!!)
Mi piacerebbe scrivere la vera storia del dott. Bozzi. Che
ne è stato di lui? Ha conosciuto sua figlia? E ancora il solito cafone
malefico???
Un ultima cosa: un grande complimento a Monica per aver pensato a delle domande
che mi hanno permesso di fare bella figura. Brava Monica.Se un pochino vi sono
piaciute le mie risposte è merito tuo. Grazie a tutti.
Spero che incontrerete nella vostra vita Mani calde e quando le sentirete vi
ricorderete che andrà tutto bene.
Allora cosa ne pensate?? Meravigliosa vero?? Grazie mille
Giovanna per essere stata così disponibile!!
E ora veniamo alla piccola sorpresa che ho pensato per voi..
qualcuno vuole portarsi a casa “Mani Calde “ per l’epifania???
Ebbene ci sono poche e semplici regole da seguire:
1) Essere followers
di questo blog iscritti tra gli utenti fissi
2) Lasciare un
commento dove dite cosa vi è piaciuto di questa intervista!! Non mi bastano
commenti con scritto “MOLTO BELLA” o “NON MI E’ PIACIUTA PER NIENTE” .. vorrei
vedere dei commenti un pochino più profondi.. e se volete fare una domanda che
a me non è venuta in mente a Giovanna potete scrivere anche quella.. la girerò
all’autrice per voi!!!
3) Se volete potete
condividere il banner sui vs. blog lasciando il link.. avrete un punto in più
durante l’estrazione!
Il GA scade il 4 Gennaio.. il giorno 5 verrà fatta l’estrazione
con un sistema Random!
Spero che parteciperete numerosi come sempre!
Grazie a tutti. .e grazie a Giovanna Zucca!
Partecipooooo ^_^ Intanto complimentissimi per la tua prima intervista, è emozionante vero?
RispondiEliminaDa questa intervista traspare il coraggio e la forza di Giovanna sia nel suo lavoro sia nell'aver inseguito il suo sogno. L'ultima domanda è quella che faccio sempre anch'io, mi piace sapere quali sono i progetti futuri degli autori. E la risposta di Giovanna mi rende felice. Spesso ci chiediamo che fine fanno i personaggi che ci sono rimasti nel cuore e (nonostante non abbia ancora letto il libro) sarebbe curioso e interessante sapere che fine ha fatto il Cafone Malefico. La strada di cambiamento che ha intrapreso è duratura? Dai Giovanna scrivi il seguito! Intanto spero di vincere!! :P Pubblico il banner sul mio blog! Baciiii
Ti dico la verità: sono emozionata!
RispondiEliminaEmozionata per questo meritatissimo traguardo che hai raggiunto ma anche per le parole che ho letto in questa intervista.
Faccio i complimenti a te per le domande tutt'altro che scontate, ma anche all'autrice per le risposte, in particolar modo mi è piaciuto tantissimo quando parla del modo in cui ha affrontato il suo lavoro, di come ha raggiunto col tempo la consapevolezza delle sue responsabilità.
Non ho letto il libro, quindi non so come tutto questo abbia dato vita a "Mani Calde" ma la curiosità è tanta e non vedo l'ora di conoscere Davide.
Un sincero augurio di buone feste a Giovanna.
Un abbraccio forte alla zia mia.
(Banner condiviso ^_^)
Grazie a questo giveaway ho conosciuto il romanzo che verrà donato e l'ho immediatamente messo in lista desideri su aNobii. Mi ispira moltissimo. Intanto la copertina è davvero bella, mi colpisce, in uno scaffale in mezzo a tanti libri sicuramente catturerebbe l'occhio. Poi ho letto recensioni positive e la storia sembra molto particolare... insomma sono genuinamente curiosa. Inoltre mi interessano romanzi che parlano di malattie, di disagio, di ospedali, anche se non sono particolarmente allegrotti, uff spero proprio di vincerlo, non s'è capito? :)
RispondiEliminaRingrazio anche l'autrice che è stata molto gentile e disponibile nell'intervista!
http://ladydarcy.wordpress.com/varie-ed-eventuali/giveaway/
Come al solito io e Miki siamo in sintonia...
RispondiEliminainfatti mi stavo chiedendo: può una semplice intervista emozionarmi? Ebbene si...questa c'è riuscita...la fede e la speranza che traspare da Giovanna in queste parole è qualcosa che mi tocca profondamente...bellissimo il significato che lei dà a "mani calde" e l'augurio che fa a tutti noi di incontrarle almeno una volta nella vita...
io mi sento di averne già toccate quando ho conosciuto te, sister mia...e Miki e Micht e Chiara e Fede e tutte le altre che ancora non ho toccato con mano ma che mi sono arrivate dritte nel cuore... ♥
Augurissimi a Giovanna! Spero tanto di poter leggere quanto prima questo libro...^__^
non partecipo al GA dato che ho già avuto la fortuna di leggere questo fantastico libro... volevo fare i complimenti a Giovanna: le sue parole ti entrano dentro.
RispondiEliminaBacio a tutti!
Interessantissimo! Spero proprio di vincerlo..mi sembra davvero bello :)
RispondiEliminadelvecchiomichele_@liber.it
https://www.facebook.com/pages/-%D0%BCu%CF%83ic-%E2%84%93y%D1%8Fics-/124210884266455
Ciao! Ho scoperto questo giveaway, e di conseguenza il tuo blog, dal gruppo di anobii Book Giveaways. Partecipo con entusiasmo e seguo il tuo blog altrettanto volentieri..
RispondiEliminaInnanzitutto complimenti per la tua prima intervista! Deve essere entusiasmante!! E complimenti anche all'autrice.. E' bello riuscire a trovare, tra i vari impegni di lavoro, il tempo e l'intuizione per scrivere. Piacerebbe anche a me ma ogni volta rimando... ma Giovanna, lasciando questa intervista, ha dimostrato che ogni cosa, se si desidera fino in fondo si può realizzare!! Complimenti!
La mia mail è claudiapingitore@yahoo.it
A presto...
Ps inserisco il banner sul mio blog! :)
ah dimenticavo: Il mio blog è
RispondiEliminasentierodiluna.blogspot.com
Ps Ma dove trovo il codice del banner??
RispondiElimina@Claudia il codice non c'è puoi cliccare sopra la foto e copiare l'immagine!
RispondiEliminaciao! Complimenti per l'intervista, molto interessante. Mi hai fatto venir voglia di leggere questo libro, di cui avevo già sentito parlare. Perciò partecipo e incrocio le dita **
RispondiEliminaMolto,molto bello! Non lo conoscevooo :)
RispondiEliminaPartecipo!!
corraromaria@libero.it
https://www.facebook.com/pages/-%D0%BCu%CF%83ic-%E2%84%93y%D1%8Fics-/124210884266455
Ok. Fatto! :)
RispondiEliminaOkay..avevo già intenzione di leggere questo libro ma adesso mi è venuta una vera e propria fissa. Ora non so chi devo ringraziare per prima.. Inizio dalla "padrona di casa" che riesce a stupirmi ogni giorno di più, complimenti Monica, lasciatelo dire, TU sei speciale!:)
RispondiEliminaGrazie di cuore e complimenti anche a te Giovanna, mi hai conquistata con questa breve intervista e sono certa che anche i tuoi personaggi lo faranno..Auguri di Buon Natale e tante Mani Calde anche a te!:)
Bellissima intervista di un'autrice che, ahimè, non conoscevo affatto.
RispondiEliminaMi è sembrata molto disponibile e cordiale, molto "umana", non come le solite infermiere bisbetiche che si vedono negli ospedali XD
La parte che, personalmente, mi ha colpito di più è stato sentirle dire "E quando vedi davvero comincia l'identificazione e certe cose non le reggi più.".
Io, a questo punto, le avrei fatto questa domanda: "c'è stato qualche caso in particolare che ti ha spinto ad andar via da quel reparto oppure è stata una necessità dettata dalla situazione generale?"
Ovviamente partecipo ù.ù
La mia mail è: tsuki.no.hime90@gmail.com
Come detto, non posso pubblicizzare sui social network perché non sono iscritta ^^'
Spero questo non comprometta nulla.
Anche io lavoro in ospedale (o almeno ci lavorerei se le assunzioni nel pubblico non fossero bloccate nella mia regione, dannata crisi economica) per cui questo libro miinteressa moltissimo. Mi incuriosisce e mi ricorda un libro che ho amato molto, ovvero "Oscar e la dama in rosa".
RispondiEliminaIncrocio le dita!
mail: federica.dequino@libero.it
ho condiviso:
http://www.facebook.com/federica.dequino/posts/343498295666594
ciao
Sinceramente mi ha trasmesso molta serenità questa intervista. Si percepisce che Giovanna è una donna molto "alla mano" e anche una personalità forte. Inoltre leggendo del suo lavoro riuscivo a seguirla abbastanza bene. Non posso dire di comprenderla a pieno perchè io non ho sperimentato di persona, ma il mio ragazzo è infermiere, e si confida con me, quindi mi racconta delle sue esperienze, belle o brutte...Tra l'altro lui lavora nel reparto TIN quindi ha a che fare con i neonati che non stanno prp bene e a volte è davvero brutto... Cmq, mi fa davvero piacere che lei abbia avuto la possibilità di essere pubblicata, ho letto solo pareri positivi su questo libro...quindi non vedo l'ora di leggerlo!
RispondiEliminaUn in bocca al lupo per il futuro!
E ovviamente auguri di Buon Natale e Buone Feste a tutti!!
avevo già letto la trama di qst libro tempo fa; credo sia davvero tenero, commovente e pieno di valori..!!
RispondiEliminapoi pensare che è stato scritto da chi ogni giorno si trova davanti situazioni difficili e di dolore, rende tutto "più di una storia scritta" e basta; il titolo è molto pieno di significato!!!
chi di noi non vorrebbe, sopratt in certi momenti della vita, delle mani calde che ti dicano "è tutto ok, ci sono io"?
condivido:
http://www.facebook.com/profile.php?id=100000730786540
banner:
http://sorapis79.iobloggo.com/
http://chicchidipensieri.blogspot.com/
angyarmy@hotmail.it
Il libro tratta un argomento molto delicato.
RispondiEliminaMi ha colpito l'aver scritto il libro in 20 gg.
Il titolo mani calde è bello. Mi immagino qualcuno che a bordo letto, prenda tocchi le mani del paziente per trasmettergli parte della salute.
Ho inserito il banner sidebar blog http://parlarescrivendo.blogspot.com/
micia@email.it
Bellissima quest'intervista, mi è piaciuta moltissimo e questo libro mi incuriosisce davvero, sia perché tratta tematiche particolari, sia perché è uno dei protagonisti è un medico che sarebbe il lavoro che mi piacerebbe praticare da grande. Il titolo, poi, è meraviglioso. Azzeccatissimo :)
RispondiEliminaIncrocio le dita :D
Ho condiviso su FB: http://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=268180256569001&id=100002887897664
Ho condiviso su Twitter:
http://twitter.com/#!/Gringuita_x/status/153924408870834177
Un saluto e buone feste! :)
V.
verox2009@live.it
Ottimo articolo, l'intervista è veramente toccante e raccontata in modo naturale oserei dire semplice, chiara!
RispondiEliminaHo alcuni amici che come Giovanna lavorano in ospedale...ma appena ne escono dal posto di lavoro cercano di non parlarne ed evitano in colleghi come la peste...usciti da li vogliono solo ricaricarsi di ottimismo perchè la vita da infermiere è dura e a stare a contatto con chi soffre è una cosa che piano piano ti logora!
Giovanna invece ne riesce a parlare e ha creato questo bel libro, non posso che complimentarmi con lei(anche perchè è riuscita a scriverlo in soli e dico soli 20 giorni...sono sicura che l'ha scritto di getto e con tutto il cuore)!
FB: Giada Celeste
GFC: Giada Celeste
Email: giadacassar7887@gmail.com
Ho condiviso su facebook:
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=149196778523855&id=100000348168291
Ho twittato:
http://twitter.com/#!/GiadaCeleste/status/154167169746354179
Un abbraccio a tutti voi da Giada!
Complimenti per la bellissima intervista, Monica. Di solito, non amo particolarmente le interviste agli autori, le trovo sterili inviti a comprare un libro presentato puntualmente come il bestseller dell'anno. Questa invece ci ha permesso realmente di capire un po' di più i retroscena del romanzo e dell'autrice.
RispondiEliminaQuesta intervista mi ha davvero emozionata, forse è perché passo gran parte delle mie giornate in ospedale e certe realtà mi sono più familiari di altre, ma già mi sembra di avere un legame con Giovanna e con il suo libro.
Il titolo, spiegato da lei, sembra così semplice e inevitabile che è come se l'espressione "Mani calde" sia sempre stata la più giusta e sia sempre stata lì, dietro la porta, senza che tu ti sia mai accorto di lei e della sua perfezione.
Anche se non ho ancora letto Mani calde, auguro caldamente a Giovanna di continuare a scrivere, con l'immediatezza e la sincerità con cui ha risposto alle tue domande, perché ho idea che di cose da raccontare ne abbia tante.
Spero di essere fortunata e di vincere questo libro, ma se anche non dovesse essere così, è di sicuro un titolo che vorrò leggere in questo 2012.
Ho messo il bannerino sul mio blog: http://cronachedallagalassia.blogspot.com
Un abbraccio a entrambe! E buon anno :)
Partecipo!*-*
RispondiEliminaHo letto quest'intervista con molto interesse,le domande sono tutte interessantissime e le risposte ancora di più!:)
Dalle parole dell'autrice traspare senza dubbio la determinazione e la passione verso ciò che fa,ma soprattutto la fede che l'accompagna costantemente!
Mi è piaciuto in particolare il significato che ha attribuito all'espressione "mani calde",perchè si è rivelato più profondo e commovente di quello che mi sarei potuta aspettare.^^
Quello che mi piacerebbe sapere dall'autrice è se covava già dentro di sè il desiderio di scrivere un libro o se questa esperienza è stata qualcosa di improvviso quasi inaspettato!:)
Condivido su:
fb--> http://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=271728132880872&id=100001828940627
twitter--> https://twitter.com/#!/RobertaRinaldi1/status/154290753303097344
nick fb: Roberta Rinaldi
GFC: Robbj
Mail: rinaldiroberta90@yahoo.it
Partecipo^^
RispondiEliminaè da un po' che ho adocchiato questo libro che dalla trama mi ispira parecchio, mi ricorda un altro romanzo simile che ho letto e che mi era piaciuto molto!
Complimenti per l'intervista, è stato interessante scoprire che l'autrice lavora come infermiera e soprattutto il significato del titolo, in effetti le "mani calde" hanno un che di rassicurante!
Incrocio le dita XD
Fb: stefania aquilici
Ho condiviso su: https://twitter.com/#!/paprika88/status/154566451305525248
stechan88@gmail.com
L'intervista è molto bella e fa conoscere meglio l'autrice che non è male se si pensa di leggere la sua opera. Ritengo che chi scrive dopo aver toccato con mano la sofferenza degli altri in qualche modo riesca a trasmettere un senso di consapevolezza più profondo sulla verità delle cose come se entrare in contatto con la sofferenza e magari doversi arrendere all'ineluttabilità del destino lasci una traccia indelebile che inevitabilmente passa dal suo vivere al vivere delle altre persone.
RispondiEliminaElena Feltri
arya.saphira@rockemail.com
ho condiviso:
http://twitter.com/#!/Anele1202/status/154668387061084160
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=341699965842235&id=100001614755298
http://www.anobii.com/forum_thread?topicId=3184556