Inizio a scrivere questa recensione con il cuore in mano.
Solitamente mi prendo un po’ di giorni prima di scrivere i
miei pensieri su quello che ho letto, ma in questo caso non ce la faccio. Esattamente
come il libro che mi è arrivato solo ieri all’ora di pranzo, e che ho iniziato
nel primo pomeriggio, anche la recensione deve seguire il battito del mio cuore
impazzito.
Il libro di cui vi sto parlando è “Un uso qualunque di te”
di Sara Rattaro edito Giunti Narrativa.
Come vi dicevo è arrivato solo ieri all’ora di pranzo, ho
iniziato a leggerlo nelle prime ore del pomeriggio e l’ho terminato ieri sera
alle 22.30 senza mai riuscire a staccarmi.
La storia di Viola e della sua famiglia è descritta in
maniera semplice ma che arriva dritta al cuore.. sono lacrime e sangue quelle
che scorrono sul mio viso e dal mio cuore mentre scrivo queste poche righe.
Viola è moglie e madre, Viola è assente, vive una vita parallela,
clandestina, infame, fino a quando l’imprevisto più impensabile non la
costringe a guardarsi dentro.
Perché la vita può cambiare in un solo attimo, un momento
sei in paradiso, il secondo dopo annaspi nell’inferno più nero.
Odierete Viola per quel suo modo di vivere senza regole,
fregandosene apparentemente di tutti, pensando che è solo se stessa quella che
importa nella sua vita.
Questo è quello che accadrà leggendo la sua storia superficialmente.
Ma se andrete nel profondo della sua anima, scavando, e
guardando con occhi diversi, vedrete una donna sola.. che cerca solo amore.
Questo libro non è facile, parla di tradimento. E tutti
siamo pronti a puntare il dito.. già lo so.
Tradire non è giusto.. E’ vero!
Tradire è sbagliato .. Vero anche questo!
Si possono fare delle scelte nella vita, ed ad ognuna di
queste scelte corrisponde una conseguenza, si possono fare scelte sbagliate,
errori madornali, ma nessuno ha il diritto di giudicare, perché io sono
convinta che il fallimento di un rapporto stia sempre a metà.
50 e 50.. un po’ e colpa mia.. ma ne hai tanta anche tu che
non hai mai saputo ascoltarmi e capirmi.
E’ così che io vedo Viola, incastrata in una vita che non le
appartiene.. lei ha fatto una scelta.. per sbagliata o giusta che fosse l’ha
portata fino a questo punto e adesso che la vita le presenta il conto lei dovrà
decidere di nuovo.
Viola ha scavato un buco nel mio cuore nelle ultime ore, ed
è una ferita che sanguina e fa male.
Mi ha lasciata stordita e solitaria .. persa in un qualcosa
sepolto nel mio cuore .. ma come dice Viola forse sono proprio le cicatrici del
passato quelle che fanno più male.
Consiglio questo libro a chi ha la mente aperta e può capire
ed apprezzare un amore incondizionato per la vita.
Consiglio questo libro a chi sa cosa vuol dire affrontare la
verità tutti i giorni.. non quella piena di paroline dolci che ci diciamo
quando ci siamo appena innamorati, ma quella della vita a due.. difficile,
estenuante.. quella dei problemi, delle cose non dette, taciute per non far
male , del perdono e della redenzione.
Consiglio questo libro a tutte quelle donne che conoscono il
loro lato oscuro ma fanno finta che non esista.
Un grande libro, scritto con semplicità e amore. Un libro
che si legge tutto d’un fiato e che non vi deluderà.
Grazie Viola per essere quello che sei.. e grazie a Sara l’autrice
per averla disegnata così… nel bene e nel male.