mercoledì 7 marzo 2012

L'angolo di Miki # 2

Rieccoci qui con una nuova recensione della mia adorata fuxio-nipote Miki!!






Devo ringraziare lei e Paola per l'ottimo lavoro che stanno facendo! In questi giorni, causa lavoro (eh si ogni tanto lavoro anche io XD) ho davvero poco tempo per aggiornare il blog e le recensioni che le mie adorate mi stanno inviando mi aiutano a postare giornalmente il mio amato blog!! Grazie mille ragazze vi adoro!!!


Detto questo lascio la parola a Miki e alla sua recensione di 

" Ho il tuo numero" di S. Kinsella



"In questo libro ho ritrovato la Kinsella che mi piace. Dopo la delusione de “La signora dei funerali” e di “Vacanze in villa” e dopo aver lasciato incompiuta la lettura de “La ragazza fantasma”, ho creduto che questa autrice avesse perso un po’ di quel brillante umorismo che mi aveva colpita durante la lettura di altri suoi romanzi, o almeno ai miei occhi.

Chi la conosce sa che protagonisti dei suoi libri sono gli equivoci, i drammi, i sotterfugi e gli scontatissimi lieto fine che non ti tolgono, però, il piacere di una lettura leggera e rilassante, condita da risate e, qualche volta, lacrime.

Finalmente, con “Ho il tuo numero”, ho ritrovato tutto questo.
La scena si apre nella lussuosa sala da ballo di un hotel, in cui la protagonista, Poppy, è intenta a bere un tè con le sue amiche e la sua wedding planner, Lucinda. Perché di lì a poco Poppy sposerà finalmente il suo uomo ideale, Magnus, praticamente perfetto ai suoi occhi: bello, affascinante, colto docente universitario e famoso conduttore televisivo, che le ha fatto la proposta regalandole l’anello di famiglia.

Ed ecco il primo dramma: mentre le amiche si passano estasiate il grosso gioiello, l’allarme antincendio provoca panico ed agitazione, facendole trovare tutte fuori dall’edificio…senza l’anello.
Per Poppy è LA tragedia, proprio il giorno in cui avrebbe dovuto incontrare i genitori di Magnus che, a quanto pare, non sono propriamente entusiasti di avere per nuora una semplice fisioterapista che non riesce a guadagnare più di una manciata di punti a Scarabeo, che non ha pubblicato nulla su note riviste per intellettualoidi, che non sa pronunciare “Proust” e che non è degna, evidentemente, di sposare il figlio.

L’unica speranza di Poppy è il cellulare sul quale potrebbe ricevere la chiamata dall’albergo per avere notizie del suo anello. Cellulare che le viene strappato di mano da un uomo in bicicletta. A quel punto non le resta che tornare all’albergo per chiedere personalmente notizie o, perché no, mettersi a cercare lei stessa l’anello, sui tappeti, sui tavoli e tra i rifiuti.

Ma niente…del costosissimo gioiello non c’è traccia; l’unica cosa che Poppy riesce a trovare è un telefono nuovo di zecca, appartenente ad una certa Violet Rusell della White Globe Consulting Group, il cui tesserino con foto giace abbandonato assieme al cellulare.

Ma cosa succederebbe se Poppy cominciasse a ricevere strane telefonate che parlano di un’operazione rapida e indolore come una laparoscopia? E chi è Sam, che la prega di trattenere un certo Yamasaki fino al suo arrivo? E se lo stesso Sam, a capo della White Globe Consulting, esigesse la restituzione del cellulare aziendale, che ormai è per Poppy l’unico modo per avere notizie dell’anello? E se Sam le concedesse di tenerlo, iniziando una sorta di condivisione che li costringe ad avere a che fare l’uno con l’altra?

Ne nasce una serie di situazioni comiche ed esilaranti che portano i due protagonisti ad avere un peso sempre maggiore per l’altro. Poppy cerca di migliorare la vita di Sam ed i suoi rapporti umani, finendo per creare confusione e veri e propri disastri. Sam, dal canto suo, si mostra fin troppo tollerante nei confronti delle invadenze della ragazza ed è sempre pronto ad aiutarla.
E Magnus? Perché minimizza sempre i dubbi che Poppy ha sui suoi futuri suoceri?
E perché Lucinda, la wedding planner, è così poco disponibile e spesso irritabile e contrariata?

Come ho detto prima, in questo libro ho ritrovato la Kinsella che piace a me, che mi fa sorridere, creando situazioni imbarazzanti ed esilaranti ma mai troppo inverosimili da essere incredibili. La lettura scorre agevolmente e le situazioni sono descritte in maniera accurata tanto da rendere facilissimo immaginarle. La conclusione è talmente ovvia che rende la lettura ancora più interessante, perché la voglia è di sapere come si arriverà a quel punto. Ed io posso concludere dicendo: nel più dolce dei modi."

Mikinaaaaa sai che io adoro la Kinsella e questo libro è assolutamente nella mia lista dei desideri! Spero di poterlo leggere presto (magari aspetto che la Mondadori lo metta in edizione economica visto il prezzo esorbitante O.O) 
Ma davvero non ti è piaciuto "La ragazza fantasma"??? O.O 



Anche tu la "tecnica" nello scrivere recensioni vedo che non sai dove sta di casa eh!! MALE MALE.. la prossima volta non la pubblico XD 

8 commenti:

  1. riuscirò a leggerlo anch'io prima o poi...bella recensione! ^__^

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  2. Purtroppo non sono d'accordo con Miki per quanto riguarda i romanzi cui accenna all'inizio della recensione. Si tratta di romanzi alquanto diversi, se si vuole cercare Becky Bloomwood ne "La signora dei funerali" o ne "La ragazza fantasma" allora si parte col piede sbagliato a parer mio. Io apprezzo la versatilità di questa autrice le cui storie sono sempre tutte al limite dell'inverosimile! Comunque "Ho il tuo numero" mi è piaciuto moltissimo!

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    1. Ciao Chiara. Lungi da me cercare Becky in romanzi che non la riguardano. Non ho voluto approfondire il mio parere su questi tre romanzi (i primi due in particolare, La ragazza fantasma l'ho abbandonato dopo le prime pagine ma credo che non fosse il "giusto momento") ma ciò che non mi è piaciuto è stato il modo in cui la Kinsella ha trattato alcuni argomenti (come il tradimento per dirne uno), che mi ha fatto storcere il naso e penalizzare tutto il libro. Ho adorato Sai tenere un segreto, La signora della casa, Ti ricordi di me, nonostante non facessero parte della saga I Love Shopping ma quei due, no, non mi sono proprio piaciuti. Ovviamente ognuno ha la sua opinione, che rispetto =)

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    2. Assolutamente d'accordo con te! Ognuno ha la sua opinione! Magari chissà, un giorno riprenderai in mano "La ragazza fantasma" e ti piacerà!! ;-) "La regina della casa" l'ho adorato anch'io, non so quante volte l'ho letto! Mi dà una sensazione di tranquillità e pace!

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    3. Infatti l'intenzione è proprio quella di riprenderlo in mano prima o poi...

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  3. Devo dire che "Vacanze in villa" e "La signora dei Funerali" ancora non sono riuscita a leggerli, invece per quanto riguarda "La ragazza fantasma" a me era piaciuto.. mi ha fatto ridere ogni volta che la protagonista si ritrovava la prozia fantasma che le urlava nelle orecchie e commuovere nel finale.. per fortuna non siamo tutti uguali eh.. se no sai che noia vero Mikina?? XD

    Questo nuovo libro invece mi incuriosisce.. spero di poterlo leggere presto!

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    1. Eeeeeh zia mia...c'ho provato a fare la recensione tecnica e strutturata ma proprio non ne sono capace... ti devi tenere questa! XD

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  4. Una lettura leggera che promette qualche sana risata e un po' di romanticismo. E' il libro che mi serve in questo momento!
    Grazie Miki!:)

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