Buongiorno!
Come ogni primo Lunedì del mese abbiamo preparato per voi un nuovo "Ritratto di Signora". Questo mese tocca alla nostra New Entry Daniela, lascio subito a lei la parola.
Non
è stato semplice decidere, vi assicuro che è da quando sono entrata a far parte
di Ritratto di signora che penso a chi dedicare questo mio primo
appuntamento. Poi qualche mese fa guardando una fiction televisiva ho avuto una
folgorazione perchè spiccava una ragazza che non conoscevo ma che - ho scoperto
poi - nonostante la sua giovane età si è già fatta notare nel panorama
artistico italiano.
Sto parlando di Aurora Ruffino.
Vi dice niente questo nome? Magari no, ma credo che la
faccia qualche volta vi sia capitato di vederla e se non vi è
capitato credo che prima o poi vi capiterà, visto la carriera stupenda che
questa ragazza di soli 25 anni sta facendo negli ultimi anni.
Classe 1989, originaria di Druento, un paese in
provincia di Torino, ha studiato al Centro Sperimentale di Cinematografia di
Roma.
Io personalmente l'ho conosciuta grazie al suo
ruolo che quest'anno ha avuto nella fiction Braccialetti
Rossi, tratta dal libro omonimo di Albert Espinosa.
In quella fiction Aurora interpretava Cris, una
ragazza fragile, con un rapporto difficile con la famiglia, che la portava ad
avere un approccio malato con il cibo. Varcava le porte dell'ospedale a causa
dell'anoressia, una bestia che colpisce tantissime donne e che ti porta via
tutto: oltre ai chili anche il sorriso, la serenità, la voglia di vivere. Dagli
occhi di Aurora si poteva davvero vedere il dolore, la fatica ma anche la gioia
che,a sprazzi, Chris si portava dentro; c'è chi dice sia cosi capace di interpretare
anche le scene più traumatiche a causa del passato difficile che ha avuto -
perse la mamma quando era molto piccola e fu abbandonata subito dopo, insieme
ai fratelli, dal padre - e forse sarà anche uno dei motivi, ma non sminuiamo la
sua bravura attaccandoci sempre alle solite storie... Passato difficile o meno
Aurora è capace di portare alla luce differenti stati d'animo in maniera
assolutamente credibile e profonda, e questo credo sia dovuto principalmente
alla sua bravura, altrimenti dovremmo pensare che tutti quelli con un'infanzia
piena di sofferenza siano attori da premio Oscar e invece non credo proprio sia
così!
Facendo i complimenti a tutto il cast - formato da
ragazzi capaci di trasferire al telespettatore una quantità incredibile di
emozioni - ho trovato in Aurora - unica ragazza fissa del gruppo -
una maturità interpretativa degna delle più grandi attrici, ovviamente parlo da
profana telespettatrice, che mi ha fatto pensare "ah però" e mi ha
fatto venire voglia di saperne di più su questa ragazza.
Non vi dico il mio stupore quando, facendo qualche
ricerca, mi sono imbattuta nelle sue interpretazioni cinematografiche e non.
Pellicole importanti di cui vi sarà capitato di vedere i trailer o i videoclip,
magari non notando, come è capitato a me, quella ragazza semplice - che sembra
molto più giovane della sua età - ed i suoi occhi profondi.
Cominciamo in ordine di tempo.
Nel 2010 esordisce come attrice nel
film La solitudine dei numeri primi diretto da Saverio Costanzo tratto
dall'omonimo romanzo di Paolo Giordano; il suo ruolo
è quello di Viola, la più bella ragazza del liceo che con la sua cricca
schernisce la protagonista - Alice - a causa del suo aspetto fino a diventarne
amica.
Nel 2012 per la serie
televisiva Questo nostro amore trasmessa su Rai 1 Aurora
interpreta Benedetta, una delle figlie dei protagonisti (interpretati da Neri
Marcorè ed Anna Valle).
Nel 2013 arriva il suo secondo ruolo
in un film importante. Aurora interpreta infatti Silvia in Bianca come
il latte rossa come il sangue, un film diretto da Giacomo Campiotti
tratto dal famosissimo libro d'esordio di Alessandro
D'Avenia. Non è il ruolo della protagonista ma il suo personaggio, Silvia, è molto
importante nella storia in quanto migliore amica di Leo. Lei - innamorata del
protagonista dai tempi delle medie - è l'amica che Leo ha bisogno accanto, quella
a cui confida i più profondi segreti, quella a cui lui legge le sue parole
d'amore per Beatrice, quella che soffre in silenzio vedendolo innamorato di
un'altra.
Per questo stesso film partecipa al videoclip della
canzone colonna sonora Se si potesse non morire dei Modà.
Nel 2014 è come vi dicevo uno dei
protagonisti in Braccialetti rossi e in un'altro film TV Una ferrari per due, primo episodio del
ciclo Purchè finisca bene dove è Livia, figlia del protagonista Marcello, interpretato ancora una
volta da Neri Marcorè.
Come si
può non ammirare questa giovane donna a cui in così poco tempo sono stati
affidati ruoli così importanti sia per la TV che per il cinema? A me ha colpito
tantissimo ed è per questo che ho deciso di parlarne oggi anche se non è così
tanto famosa come altre protagoniste passate di questa rubrica.
Io la ammiro per almeno tre motivi:
1) già all'età di 25 anni sembra avere
chiaro ed aver raggiunto quello che vuole fare nella vita, cosa che io
nonostante i miei 35 anni sto ancora cercando di capire;
2) a 25 anni può interpretare la parte di
una ragazzina di 17 risultando assolutamente credibile;
3) concedetemelo... ha recitato insieme a
Luca Argentero *_______*
Dopo questa è meglio che vi saluti perchè
quando parlo di Argentero perdo la mia lucidità ahahahahahah
Voi cosa ne pensate? Conoscevate già
questa giovane promessa del nostro paese?
Daniela
Non conoscevo assolutamente questa giovane attrice, e devo dire che Daniela con le sue parole mi ha proprio incuriosita! Anche se sono un po' allergica ai telefilm Italiani, penso che le darò una possibilità. A lei auguriamo una brillante carriera costellata di successi e riconoscimenti.
Come sempre potete trovare il post sui seguenti blog:
Al prossimo mese.
Monica, Daniela, Miki, Franci, Federica
Grazie Monica! Contenta di averti incuriosita!!! ;)
RispondiEliminaciao
RispondiEliminaho visto questa attrice in Bianca come il latte rossa come il sangue. E poi rivista in Braccialetti rossi. Veramente brava.