Buongiorno carissimi,
mi sono resa conto di essere veramente indietro con le
recensioni, pertanto oggi cerco di recuperare e vi parlo di un libro che ho
letto prima delle vacanze.
Si tratta di “Le cose che non so di te” di Christina Baker Kline.
Molly ha solo diciassette anni ma continua a finire nei guai. Figlia ribelle di due genitori adottivi, è sotto la tutela dei servizi sociali e ogni pomeriggio deve aiutare l'anziana Vivian nelle pulizie di casa. L'incontro tra le due non è certo dei più promettenti: Molly ha sempre il broncio, parla a monosillabi, veste totalmente di nero e ha sfumature blu notte nei capelli. Ma Vivian è una donna speciale a cui la vita ha tolto e regalato tanto: non si fa certo intimidire dall'aspetto di Molly. Per di più, le due hanno qualcosa di molto profondo che le unisce: anche Vivian infatti è un'orfana che, come tanti altri bambini della sua epoca, venne messa sul 'Treno degli orfani' per trovare famiglia. E quando Molly capisce di poterla aiutare a dipanare il mistero che da tanti anni la perseguita, la scintilla dell'amicizia più grande e sincera libererà entrambe.
Mi sono avvicinata a questo libro con curiosità, la trama mi
sembrava interessante e volevo saperne di più sulle due protagoniste. Due
generazioni a confronto, una giovanissima Molly che si ritrova a fronteggiare i
fantasmi del passato di Vivian e a condividere con lei una storia non facile da
assimilare.
La cosa che più mi ha colpito di questo libro è l’accuratezza
con cui l’autrice ci mette a conoscenza di un fatto lontano e poco conosciuto. Non
sapevo assolutamente nulla del “Treno degli orfani”. Quel treno che trasportava
bambini rimasti soli, in giro per l’America, con la speranza di trovare loro
una famiglia.
Purtroppo, spesso e volentieri, gli stessi ragazzi si
ritrovavano in case fatiscenti, adottati da famiglie che li utilizzavano solo
per il lavoro manuale, senza dare loro nessun affetto.
La storia di Vivian mi ha commossa. Non è stato semplice
affezionarsi a lei, perché Vivian è una persona che ha sofferto e le delusioni
della vita l’hanno resa fredda e inavvicinabile.
Sarà Molly, con quel suo carattere strano e un po’ sopra le
righe, a far breccia nel cuore dell’anziana signora, e un po’ anche nel mio.
Due generazioni completamente diverse, ma che si trovano e
si comprendono. Vivian e Molly due protagoniste difficili da dimenticare.
Vorrei leggere più libri come questo, libri semplici che parlano di storie
vere.
Spero che in tanti condivideranno il mio pensiero su questo romanzo. Al momento
entra di diritto tra i migliori dieci letti quest’anno.
Qualcuno di voi lo ha letto? Cose ne pensate?
A presto
Monica
A presto
Monica
Io lo volevo iniziare prima delle vacanze, ma ho rimandato. Credo sarà uno dei prossimi :)
RispondiEliminaSpero che piaccia tanto anche a te :)
EliminaAnch'io, come sai, l'ho letto. Mi è piaciuto e mi ha commosso molto. E' stato interessante venire a conoscenza di un fatto storico di cui non sapevo niente... ed è stato emozionante imparare a conoscere piano piano la storia di Vivian e quella di Molly..
RispondiEliminaIo purtroppo mi sa che non riuscirò a scrivere la recensione :(
Perchè mai non dovresti riuscire? Per mancanza di tempo o altro?
EliminaPerché come sai la mia memoria è poca e non sono riuscita a scrivere la recensione appena finito di leggerlo... e di solito poi, quando passa troppo tempo non riesco più :(
EliminaAvevo addocchiato questo libro in libreria e la tua recensione mi conferma che è proprio un libro interessante! Tempo tiranno >-<
RispondiEliminaSono convinta che potrebbe piacerti molto :)
EliminaTi volevo avvisare che ti ho nominata nel mio blog per il premio The very inspiring blogger award ;-)
RispondiEliminaGrazie mille :)
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