venerdì 13 aprile 2012

Citazioni time # 3


Buon Pomeriggio a tutti!
Grazie mille per i tantissimi auguri che sono arrivati al blog, siete adorabili!


Per ringraziarvi come si deve questo pomeriggio posto una nuova citazione, tratta da un libro che in questi giorno ho ripreso in mano. Si tratta di "La ragazza di fuoco" di Suzanne Collins, secondo libro della Serie Hunger Games. 

"Peeta ha dipinto gli Hunger Games. 
Alcuni quadri non si capirebbero subito, a meno di non essere stati nell'arena con lui. L'acqua che sgocciola dalle fessure della nostre grotta. Il letto asciutto dello stagno. Due mani, le sue, che scavano in cerca di radici. Gli altri invece, li riconoscerebbe chiunque. Il corno dorato chiamato Cornucopia. Clove che si sistema i coltelli all'interno della giacca. Uno degli ibridi, quello biondo e con gli occhi verdi che doveva essere Lux, che avanza ringhiando verso di noi. E poi io. Sono dappertutto. Arrampicata in cima a un albero. Intenta a stendere una camicia sulle rocce del torrente. Svenuta in una pozza di sangue. E c'è una scena che non riesco a collocare, in cui affioro da una foschia grigio argento che lo stesso colore dei miei occhi. Forse è così che mi vedeva quando aveva la febbre alta. 
- Cosa ne pensi? - Chiede
- Li detesto - dico. Riesco quasi a sentire l'odore del sangue, della polvere, del mostruoso fiato dell'ibrido - Io non faccio che andarmene in giro cercando di dimenticare l'arena e tu l'hai riportata in vita. Come fai a ricordare queste cose con tanta precisione? -
- Le vedo ogni notte - mi spiega
So cosa intende dire. Gli incubi "



Ecco qui, questo è quanto. Mi piace perchè racchiude in se tutto quello che questi due ragazzi hanno dovuto passare, racchiude in se l'orrore di un sistema totalitario che manda alla morte i suoi giovani tributi, racchiude la disperazione di chi resta e deve fare i conti con tutto questo. 

Buon Weekend a tutti voi
Monica 

9 commenti:

  1. E' così dolorosa questa parte, ci sono i due modi diverse di vedere lo stesso evento, la stessa tragedia, che per Katniss è solo dolore ed è da dimenticare, mentre per i Peeta i giochi SONO KATNISS e la possibilità di poter fare qualcosa per lei e di poterle stare vicino nonostante l'orrore e l'incubo.

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  2. E una parte della storia dove vediamo l'incidenza che ha avuto su di loro l'arena e i giochi. Sono momenti che non vorrebbero rivedere, solo dimenticare ma purtroppo per loro tornano sottoforma di incubi

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  3. io non riesco a commentare...non ci sono parole... ç______________ç

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  4. "E poi io. Sono dappertutto. Arrampicata in cima a un albero. Intenta a stendere una camicia sulle rocce del torrente. Svenuta in una pozza di sangue. E c'è una scena che non riesco a collocare, in cui affioro da una foschia grigio argento che lo stesso colore dei miei occhi. Forse è così che mi vedeva quando aveva la febbre alta."
    Mi sono venuti i brividi in questa parte! Questo libro è meraviglioso, forse è il mio preferito dei tre. Adoro questa storia e questi due ragazzi!

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  5. Ciao Monica!!! Sono Arianna, ho 12 anni e adoro leggere. Il tuo blog è stupendo. Cosa leggi di solito???

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    1. Ciao Arianna, mi fa piacere che il blog ti piaccia.. io leggo un po' di tutto! Da YA a libri più maturi(vista la mia età ) Ho una vera passione per Harry Potter e Hunger Games e tu?

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  6. Sopratutto libri fantasy e di avventura... Cosa stai leggendo in questi periodi???

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    1. In questo momento sto leggendo Wildwood un libro che vedrei molto bene per la tua età! Infatti la protagonista ha proprio 12 anni, come te! E' della stessa casa editrice che in Italia ha pubblicato Harry Potter e devo dire che è molto carino!

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  7. Ammetto che questo libro mi ha fatto piangere molto, è stato di una tristezza assurda ç_ç

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