Libro della settimana "La ricetta segreta della felicità" di J. Stanbridge

Buongiorno cari lettori!

Incredibile ma vero posto una recensione di domenica.. la settimana che verrà sarà piuttosto impegnativa e quindi preferisco scriverla subito piuttosto che posticipare il tutto!

Il libro di cui vi voglio parlare oggi è “La ricetta segreta della felicità” scritto da Jules Stanbridge Edito Leggereditore.

Quando ho deciso di leggere questo libro ero convinta che mi sarei trovata tra le mani un libro leggero e divertente, ricco di aneddoti culinari, purtroppo le mie aspettative sono andate deluse.

Quello che doveva essere un libro divertente mi ha in parte depressa!

Maddy è una trentenne molto confusa, sta divorziando dal marito, ha appena perso il bambino che aspettava da lui dopo un’ultima infuocata notte d’amore, la carriera sta andando a rotoli e intorno a lei ci sono solo sorelle, cognate, amiche con bambini piccoli appena nati!

Maddy, come lei stessa ci racconta nelle prime pagine del libro, non si è mai sentita “L’anima della festa” .. in ogni situazione le piace stare in disparte e lasciare che siano gli altri a dirle come è meglio comportarsi!

E infatti  quando Maddy improvvisamente decide di aprire un sito on-line per vendere torte e chiamarlo “Zuccherro e Cannella” famigliari e amici la guardano come se fosse improvvisamente impazzita.

A questo punto il libro avrebbe dovuto decollare, mi aspettavo una Maddy combattiva, una Maddy che mai e poi ma si sarebbe arresa pur di portare avanti il suo sogno, ed invece mi sono ritrovata tra le mani una donna impaurita, fragile, che si ubriaca una pagina si e l’altra pure e che non riesce a dire mai quello che pensa veramente.

Anche nei momenti più positivi del libro Maddy non si sente mai all’altezza e questo mi ha fatto innervosire.. sicuramente è un limite mio, ma l’autrice non è riuscita a trasmettermi quella positività che andavo cercando.

Fortunatamente questo è uno di quei libri che si concludono con il lieto fine, e anche Maddy tirerà fuori un po’ di carattere, ma l’insieme di tutti questi ingredienti zuccherosi a me è risultato alquanto indigesto.

Avrei voluto più scene esilaranti, qualcosa di frizzante in mezzo a tutte quelle torte sfornate a ripetizione, un po’ di humor avrebbe sicuramente fatto brillare di più questo libro.

Un altro problema che ho riscontrato durante la lettura è il passaggio improvviso da una scena all’altra senza nessun tipo di collegamento, e senza neanche lo spazio bianco tra le righe che solitamente accompagna questi cambi di scena, tutto questo tende a confondere il lettore che si trova disorientato e a chiedersi “Ma nella riga precedente Maddy non stava facendo un pic-nic? Perché adesso ha un grembiule addosso e sta sfornando torte?”

Tuttavia se posso fare un appunto positivo al romanzo devo dire che l’idea dell’autrice di paragonare ogni personaggio ad una torta risulta simpatico e il fatto che i capitoli (Lunghissimi) siano intervallati da ricette di dolci e torte mi è sembrata una buona idea.

Non so esattamente se consigliarvi o meno questo libro, forse è uno di quei libri che si possono leggere in spiaggia in un’assolata giornata estiva, senza troppe pretese e soprattutto senza pensare di farsi grandi risate.. insomma se pensate di trovarvi tra le mani la nuova Kinsella lasciate stare!