martedì 20 maggio 2014

Libro della settimana "Half Bad" di Sally Green

Giornate difficili, giornate pesanti! 

Buongiorno a tutti carissimi. Come potrete capire questo è un periodaccio. Tanti problemi e tanti pensieri affollano la mia testa, continuo a dirmi che prima o poi andrà meglio, ma ogni tanto mi sorge il dubbio che queste lunghe giornate non miglioreranno mai.

Fortuna che ci sono i libri a tenermi compagnia, ultimamente mi sono imbattuta in letture molto piacevoli e oggi vorrei parlarvi di un libro davvero particolare, “Half Bad” di Sally Green.


La Magia esiste, ed è spaccata da una guerra millenaria. Appartenere a un fronte definisce il ruolo di ciascuno nel mondo, garantisce compagni e alleanze; ma soprattutto decide chi sono i nemici, che vanno giustiziati senza rimorso.

Nathan vive in una zona grigia: figlio di una maga Bianca e dell’Oscuro più terribile mai esistito, cresce nella famiglia materna, evitato da tutti, vessato dalla sorellastra, perseguitato dal Concilio che non si fida di lui e anno dopo anno ne limita la libertà, fino a rinchiuderlo in una gabbia.
La stessa guerra che divide il mondo della Magia si combatte nel cuore di Nathan, in perenne bilico tra le due facce della sua anima, che davanti alla dolcezza di Annalise vorrebbe essere tutta Bianca, e invece per reagire alle angherie si fa pericolosamente Nera.
Ma è difficile restare aggrappato alla tua metà Bianca quando non ti puoi fidare della tua famiglia, della ragazza di cui ti sei innamorato, e forse nemmeno di te stesso.

Sono stata subito attirata dalla cover, molto particolare, e dalla trama di questo libro. 
Dove si parla di magia io vado a nozze.

La mia reazione iniziale, dopo aver letto il primo capitolo è stata quella di scrivere a Denise di Reading is Believing.

Io: “Deni dimmi che il libro non è tutto così”
Denise: “Tranquilla, dagli una possibilità, vedrai che ti piacerà”

In effetti il primo capitolo di questo libro si può riassumere in “Confusione totale”. Non capivo nulla, non capivo cosa stava accedendo, chi fossero i protagonisti della vicenda. Si parla di una gabbia e di una fuga, di un bracciale che ti scava nella pelle se cerchi di scappare, di una donna (o una strega) carceriera, di un ragazzo che vuole solo essere libero.

Nathan è tutto questo, l’ho scoperto proseguendo nella lettura. Lui, nato da un incanto bianco e uno nero, non può essere classificato da nessuna parte. E’ con i buoni o con cattivi? Ma soprattutto chi sono veramente i buoni e i cattivi di questa storia.
Tutta la vicenda verte su questo punto, e devo dire che alla fine di tutto il libro mi è piaciuto.
La Green ha uno stile tutto suo, particolare, veloce, a tratti scattante e delirante. Durante la lettura mi sembrava di essere dentro alla testa di Nathan, di percepire la sua frustrazione, il suo dolore, ogni sensazione del suo animo.

Buono o cattivo, giusto o sbagliato, non è facile capire dove sta la verità.

Dal punto di vista “magico” forse mi aspettavo qualcosa di più. Diciamo che in questo primo libro, la componente magica è marginale, ma la cosa non mi ha infastidito più di quel tanto. Probabilmente se ci fosse stata più magia, mi sarebbe sembrato troppo simile alla saga di Harry Potter. Tuttavia, vivendo al fianco di Nathan in questi giorni, mi è sembrato quasi di rivedere in lui un giovane Severus Piton. Non che lo stile della Green abbia nulla a che vedere con quello della Rowling (non c’è proprio paragone) ma se dovessi immaginare il mio adorato Sev prima di entrare ad Hogwarts lo vedrei proprio così.
Per quanto riguarda i personaggi secondari, spero di scoprire qualcosa di più nei prossimi libri.
Tutta la storia è raccontata dal punto di vista di Nathan, pertanto gli altri personaggi non sono ben delineati a mio avviso. Sicuramente non rimangono impressi come il protagonista.
Fin da subito, visto lo stile particolare, ho pensato che questo è uno di quei libri che si ama o si odia, io per il momento mi sento di consigliarlo, proprio perché non assomiglia a nulla di quello che si trova in commercio in questo momento.

A presto 

Monica 

8 commenti:

  1. Uh ci sono anche io nella review *^* ancora mi ricordo quando mi hai scritto XD <3
    Eh il libro è finito proprio sul più bello U__U per me nel seguito ci sarà più magia!
    Comunque sono proprio contenta che ti sia piaciuto *^* ed evviva Nathan e la sua tenerezza *__*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Povero Nathan.. troppe cose gli succedono in questo libro! Alla fine penso che lo comprerò su Libraccio, perchè ci tengo ad averlo cartaceo :)

      Elimina
  2. Risposte
    1. .. e io sono curiosa di leggere il tuo parere, è davvero molto particolare come libro!

      Elimina
  3. mmmh.....ultimamente sono allergica alle saghe...mi sa che attendo quando è finita :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì forse è meglio, anche perchè è piuttosto incasinato e poi diventa difficile ricordarsi tutto.

      Elimina
  4. Non è male, allora? Interessante, potrei davvero rivalutarlo. ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Guarda, secondo me va molto a gusto.. come ho scritto o lo ami o lo odi.. in ogni caso è diverso dai soliti.

      Elimina