Partiamo dalla struttura del blog, da dove nasce l’idea di
aprire il blog e come hai scelto il nome?
L'idea di avere uno spazio mio in cui parlare della mia passione
era dentro di me da un bel po', non riuscivo a decidermi e ogni volta
rimandavo. Una volta provai a creare un blog, ma non avevo le idee chiare e la
prima volta tutto andò a ramengo.
Poi osservando mia zia ed entrando piano, piano nel mondo
blogger, frequentandone alcuni, mi sono
resa conto che non avevo niente da perdere, anzi... Così mi sono decisa, ho
preso in mano la questione e ho aperto il blog.
La scelta del nome è stata difficile perché avevo in mente una
marea di cose, ma alla fine ho pensato ad una delle cose che mi piace di più
dei libri, proprio il loro profumo e come esso cambi nel tempo o da libro a
libro; e soprattutto quanto sia importante per una lettrice il profumo della
carta e così ecco il nome :)
L'ispirazione per la grafica che utilizzi da dove viene?
La cambi spesso? Nel senso, segui molto il filone delle stagioni e delle
festività?
Io sono una frana con la grafica, ma se fossi in grado credo la
cambierei molto spesso. Invece mi appoggio ad una cara amica, le dò delle
piccole indicazioni e lei crea la grafica che piace a me. All'inizio la
cambiavo pochissimo, poi ho iniziato a seguire appunto le stagioni, proprio
perché mi piace vedere il cambiamento di colori e di elementi che arricchiscono
il mio blog.
Una cosa che sicuramente non potrà mai mancare sono i gufi, che
potrebbero figurare come delle mascotte, mi accompagnano sempre e ormai fanno
parte di me.
Tra le rubriche che tieni qual è quella a cui sei più
affezionata/o ? E solitamente preferisci usare quelle già esistenti o preferisci
basarti sulla tua fantasia e crearne di nuove?
Sicuramente la rubrica a cui sono più affezionata è "Chi
ben comincia...", una rubrica in cui ogni settimana presento un incipit
preso da un libro a caso. Alcune rubriche del mio blog sono fra le più comuni,
ma per altre ho deciso di seguire le linee guida delle più famose e creare
qualcosa di più personale, cambiando il titolo e aggiungendo qualche elemento.
Mentre invece "Chi ben comincia..." è creata da me, sinceramente non
sono andata in giro a vedere se esistesse già qualcosa di simile, avevo voglia
di farla e l'ho fatto.
Giveaway Si o
Giveaway No.. cosa ne pensi di chi gestisce il blog
andando avanti solo a concorsi per aumentare i followers?
I giveaway sono sempre un discorso complicato. Io li vedo come
un premio, infatti di solito li organizzo per eventi importanti per il mio
blog. Non sono una di quelle blogger che organizza giveaway ogni settimana, ma
cerco sempre di scegliere una buona motivazione per iniziarne uno. Cosa penso
di quelli che mandano avanti un blog solo con giveaway? Penso che ognuno può
fare quello che vuole sul proprio blog, ma di certo preferisco avere pochi
follower ma che mi seguono realmente perché gli piace quello che faccio,
piuttosto che un sacco di iscritti che però non visitano mai il mio blog.
Credo che in questo caso un blogger deva decidere cosa vuole e
cosa preferisce per il proprio blog.
Con quanta frequenza cerchi di aggiornare il blog e fai la
recensione di tutto quello che leggi o ogni tanto tralasci qualche libro?
Cerco di tenere aggiornato il blog ogni giorno. Certo, ci sono
giorni in cui non pubblico niente, ultimamente ho diminuito anche le rubriche
proprio perché non riuscivo a starci dietro. Non voglio che il blog si
trasformi in un impegno gravoso, voglio potermi divertire e rilassare quando lo
apro e lo aggiorno. Finora ho recensito quasi tutto quello che ho letto, a
parte un classico di cui non ho ritenuto importante mettere la mia opinione
online, perché simile a tantissime altre.
Ti è mai capitato di trovare pesante il fatto di dover
fare una Recensione?
Diciamo che più che trovare pesante scrivere la recensione, ogni
tanto mi trovo in difficoltà; perché non riesco ad esprimere come vorrei certi
concetti, oppure più semplicemente perché non trovo le parole giuste, allora mi
innervosisco. Ci sono volte in cui inizio a scrivere una recensione, ma poi
chiudo tutto perché non è il momento; e magari alla sera quando torno a casa
riapro word e in 10 minuti finisco di scrivere quello che avevo iniziato.
In media, quanto leggi in un mese?
Dipende molto dal lavoro, dalla famiglia e dagli impegni
generali, dalla mole del libro e dal contenuto. Ma direi che la media si aggira
intorno ai 7-8 libri al mese, alcune volte di più, altre di meno.
Che differenza c'è per te tra Recensione e Pensiero?
Se vogliamo essere pignoli, il termine recensione potrebbe
significare più professionalità. Ma in fondo credo che la Recensione sia un
Pensiero, molto più elaborato. Io personalmente nel mio blog non faccio una
grande differenza, quando creo il post lo intitolo "Recensione
di...", mentre scrivo il post metto "Il mio pensiero su...", per
me è indifferente, ma so che in molti si sono trovati di fronte a questo
dubbio.
Io parto dal fatto che so di non essere una professionista e di
non scrivere recensioni professionali e non cerco di provarci; ecco perché non
mi creo questi problemi.
Meglio gli ebook che ti fanno risparmiare soldi e spazio o
meglio il cartaceo con il suo odore e la bellezza di girare le pagine?
Oh che domanda, qui potrei aprire un dibattito xD
Personalmente preferisco e preferirò sempre il libro cartaceo,
mi dona sensazioni ed emozioni che un ebook non riesce a darmi. Possiedo un
lettore da dicembre, ma in questi mesi ci ho letto sopra un libro e basta. Non
riesco a prenderci gusto, non riesco ad appassionarmi alla lettura digitale,
sarà per il fatto che io leggo sempre quando sono in casa e di conseguenza non
sono ancora riuscita a trovare tutti questi enormi pregi negli ebook. E'
sicuramente vero che si risparmiano soldi e spazio, ma finché avrò la
possibilità di comprare libri cartacei allora lo farò.
Autori Italiani o Stranieri? Quali preferisci e perchè
Prima di aprire il blog leggevo libri soprattutto di autori
stranieri, non so spiegarvi il motivo, semplicemente in libreria attiravano di
più la mia attenzione.
Da quando ho il blog ho iniziato a leggere moltissimi libri di
autori italiani, di solito cerco di intervallare le letture, se in un mese
leggo 3 libri di autori stranieri, voglio avere la possibilità di leggerne
altrettanti di autori italiani. Posso affermare con certezza che non ho una
preferenza. Ci sono libri di autori stranieri che mi porterò sempre nel cuore,
altri che ho odiato e schifato (quasi), stessa cosa vale per i libri scritti da
autori italiani.
Qual'è il genere che non sopporti più?
Non esiste ancora un genere che mi ha stancato. Posso dire
quello che preferisco meno, non amo il genere storico, ma è un'antipatia a
pelle; infatti in questo periodo sto prendendo in seria considerazione l'idea
di iniziare a leggere qualcosa di questo genere.
Anche in questo caso sono molto varia, se faccio un mese a
leggere quasi tutti fantasy (per esempio), il mese dopo cercherò di variare
leggendo qualcosa di romantico, oppure qualche thriller. Ecco come finora non
sono mai riuscita a stancarmi.
Da dove è nata la passione della lettura?
Da piccola non leggevo molto, mi ero imbattuta nella collana
"Piccoli brividi" e ogni tanto leggevo qualcosa di quello. Ricordo
solo un episodio alle medie in cui il professore ci diede un libro da leggere.
Io lo lessi così tante volte, sempre con il sorriso sulle labbra che lo
"distrussi". Mi piaceva tantissimo e mi coinvolgeva ogni volta in
modo diverso. Possiedo ancora quel libro e mi piace osservarlo e sfogliarlo.
Credo sia stato quello il momento in cui la mia passione si è espansa ed è
scoppiata :)
Riesci a leggere quando in torno a te c'è confusione?
Io leggo sempre quando sono a casa, dunque il massimo della
confusione può essere la tv
accesa nella stanza accanto, oppure mia figlia e il
mio compagno che parlano. Non mi dà fastidio questo tipo di confusione e riesco
a leggere tranquillamente, ovviamente nel momento in cui vedo che vengo
interrotta troppe volte, allora mi fermo.
E' logico però che apprezzo molto di più la calma, la mia
"location" preferita è il mio letto, alla sera prima di mettermi a
dormire; silenzio e tranquillità, così io mi faccio trasportare nei mondi
magici dei libri.
Quanto impegno ti ci vuole per star dietro alle Case
Editrici?
All'inizio della mia esperienza di collaborazione dedicavo
moltissimo tempo alle case editrici, più che altro perché non volevo deludere e
soprattutto perché era una sfida con me stessa. Quando mi prendo degli impegni
cerco sempre in tutti i modi di portarli avanti. Facevo anteprime per ogni
singolo libro: anche quando qualcosa non mi ispirava molto, ma pensavo che
potesse piacere ai miei follower, finiva sul blog. Ora le cose sono cambiate,
le anteprime dei libri le faccio un paio di volte al mese mettendo
esclusivamente i libri che mi incuriosiscono. Aspetto di ricevere le newsletter
dalle case editrici, se così non succede guardo in giro se potrebbe essere
qualcosa che mi interessa e solo allora scrivo per avere informazioni. Insomma,
sono molto tranquilla e rilassata, sicuramente in questo modo perdo la
possibilità di fare anteprime di cui magari non mi accorgo, ma credo non sia
questo grande danno.
Per quale motivo hai iniziato a Collaborare?
Il primo vero e assoluto motivo è stata la curiosità. All'inizio
sentivo i blogger che parlavano di collaborazioni con le case editrici e mi
chiedevo sempre come sarebbe stato.
In secondo luogo ero sempre molto invidiosa di quei blog che
riuscivano a parlare di un libro, tipo settimane prima che uscisse, e così mi
sono decisa a provare.
E, senza nasconderlo a nessuno, di certo sapere che ci sarebbe
stata la possibilità di ricevere libri gratis, mi ha fatto molto gola.
I libri delle Case Editrici hanno la precedenza
incondizionata su tutto? O aspetti di finire un libro personale che avevi già
iniziato?
Assolutamente no. Se sto leggendo un libro, o se ho intenzione
di leggerne uno comprato spontaneamente, di certo non lo metto da parte solo
perché ho ricevuto un libro dalle case editrici. Non ho mai pensato ad una cosa
del genere sinceramente. Perché credo che in quel caso non sarei più una
blogger che parla della sua passione, ma sarei una che lo fa per lavoro.
Se ti chiedessi di consigliarmi tre libri di tre generi
diversi, quali mi consiglieresti?
Noooooo, questa domanda è estremamente difficile per me. Dunque,
va bene lo stesso se per un genere vi consiglio una serie di libri e non solo
uno? xD Facciamo finta che vi va bene xD
Consiglierei la saga Shadowhunters-Le origini di Cassandra Clare
per il genere urban fantasy. Niceville di Carsten Stroud per il genere thriller
e Forte come l'onda è il mio amore per il genere narrativa, anche se per
quest'ultimo io azzarderei a metterlo anche nel genere avventura.
C’è qualcosa che non ti abbiamo chiesto che hai voglia di
raccontarci?
Sinceramente non mi viene in mente molto. La vostra intervista è stata
completa e mi è piaciuto molto rispondere alle vostre domande. Spero
apprezzerete le mie risposte e ne approfitto per ringraziarvi, siete state
gentilissime a pensare a me e a propormi questo vostro progetto.
Grazie mille a tutti per l'attenzione e arrivederci alla prossima settimana con Michele di "Mr.Ink Diario di una dipendenza"
Monica e Noemi