mercoledì 23 aprile 2014

L'angolo di Miki

Buongiorno! Ritorna oggi l'appuntamento con la nostra Miki, che ci racconta le sue ultime letture :) Lascio subito a lei la parola. 




Nonostante io abbia iniziato quasi una decina di libri lo scorso mese, solo due sono quelli che sono riuscita a finire, un po' per mancanza di tempo ma anche, in realtà, per mancanza di voglia. Spero proprio che Aprile mi coinvolga un po' di più da questo punto di vista.


Il primo libro che ho letto è stato un errore. In tutti i sensi. Una delle mie più grandi rovine è la newsletter di Amazon, che ogni giorno mi propone un'offerta. La cosa interessante però non è l'offerta in sé, ma i libri consigliati, che rimpinguano sempre le mie già infinite wishlist. Purtroppo, stavolta, invece di cliccare su "Inserisci nella lista dei desideri", per poi andarmi a leggere con calma la trama, ho cliccato su "Acquista con un click", spendendo ben SEIEURIENNOVANTACENTESIMI!!!



Potete immaginare la mia reazione:







Ora, dal mio punto di vista, tale cifra per un ebook è davvero ma davvero ASSAI! Potete ben capire che le mie aspettative non erano alte, DIPPIU! E, ovviamente, sono state disattese.



La memoria incancellabile dei sogni di Emily Coin






TRAMA (da Amazon)



"È come se i sogni avessero una memoria migliore della nostra, trattengono tutti i dettagli che abbiamo dimenticato. Come quella macchia di vino sul divano di velluto verde, o come il lampo di luce negli occhi di Aidan quando facevamo l'amore." Quei dettagli, trascurabili o incredibilmente preziosi, sono tutto ciò che è rimasto a Madeleine dopo che Aidan se n'è andato, travolto da una valanga sul monte McKinley. A nulla è servito chiedergli di non partire, a nulla è servito quello strano presentimento che l'aveva messa in guardia. Eppure lui aveva promesso di tornare da lei, qualunque cosa fosse successa. Ora non resta che aggrapparsi ai ricordi, e cercare sostegno nell'affetto di J.C., migliore amico di Aidan e suo compagno nella scalata. Distrutto dal senso di colpa, J.C. si odia per non avere saputo salvare l'amico, e ancor di più perché ciò che prova per Madeleine non è semplice affetto. Ora che lei è rimasta sola, qual è la cosa giusta da fare? A complicare la situazione, un giorno un uomo bussa alla porta di Maddie, e le rivela cose che solo Aidan avrebbe potuto conoscere...



Ovviamente sono stata attratta dal titolo e dalla copertina. Anche la trama non è poi così male. Peccato che il libro è assolutamente insulso e mediocre. Ed è un peccato perché la storia, a mio parere, aveva un gran potenziale.
Aidan è uno scalatore, sciupafemmine incallito, che si accorge di non poter fare a meno di Maddie solo quando si ritrova faccia a faccia con la morte. Sposarla e avere un bellissimo bambino con lei non è abbastanza. Aidan non può fare a meno del brivido che gli dà un'imponente parete di roccia davanti a lui e cerca sempre sfide apparentemente impossibili. Non desiste nemmeno quando sua moglie lo supplica di non partire per la sua ultima spedizione, dalla quale non tornerà mai più.
Da questo punto il libro prosegue su due strade diverse e parallele. Da una parte c'è Maddie con i suoi ricordi ed il suo dolore. Dall'altra c'è la storia di Nicholas, vittima di un incidente stradale, avvenuto lo stesso giorno della valanga sul monte McKinley, valanga che lui rivive nitidamente nei suoi incubi, ogni notte, il momento in cui Aidan prende possesso della sua mente, stabilendo una connessione con lui, che, privo dei suoi ricordi, si ritrova sospeso quasi tra due mondi. In lui insomma Aidan trova un modo per ritornare dalla sua famiglia, per assicurarsi che stiano bene e che non si lascino sopraffare dal dolore.
Mi è piaciuto tantissimo leggere come Aidan e Maddie si sono conosciuti, come si sono innamorati, abbandonandosi ad una passione travolgente, finendo per farsi male e ritrovarsi per poi perdersi di nuovo. Ognuna di queste sensazioni viene vissuta appieno da Nick, che sente sempre di più la necessità di conoscere la donna che appare così nitidamente nella sua mente.
In tutto questo c'è una stonatura che ha reso l'intero libro davvero sgradevole: J.C, il migliore amico di Aidan, innamorato, ovviamente, di Maddie sin dall'inizio, che non perde tempo a fornirle una spalla su cui piangere, un torace su cui dormire ecc ecc ecc...
L'intreccio tra reale e surreale mi aveva colpita inizialmente, ma poi il tutto si è rivelato di una banalità assurda. Finale scontato e storia che, in generale, mi ha lasciato davvero poco.



VOTO: 2/5



Allegiant di Veronica Roth







TRAMA (da Amazon):



La realtà che Tris ha sempre conosciuto ormai non esiste più, cancellata nel modo più violento possibile dalla terrificante scoperta che il “sistema per fazioni” era solo il frutto di un esperimento. Circondata solo da orrore e tradimento, la ragazza non si lascia sfuggire l’opportunità di esplorare il mondo esterno, desiderosa di lasciarsi indietro i ricordi dolorosi e di cominciare una nuova vita insieme a Tobias. Ma ciò che trova è ancora più inquietante di quello che ha lasciato. Verità ancora più esplosive marchieranno per sempre le persone che ama, e ancora una volta Tris dovrà affrontare la complessità della natura umana e scegliere tra l’amore e il sacrificio.



Decidere di leggere il volume conclusivo di una saga non è mai facile, soprattutto se la stessa ci era piaciuta molto, inoltre il tempo trascorso tra Insurgent ed Allegiant non ha aiutato affatto. Fortuna che in mio aiuto è venuta Monica (di BooksLand), che mi ha fatto un rapido riassunto, rinfrescandomi la memoria.
Nonostante ciò, dopo poche pagine ho dovuto fare una pausa, anche perché leggevo reazioni non troppo incoraggianti di chi lo aveva terminato. Poi però la curiosità ha preso il sopravvento e infatti, dopo una nottata, mi sono ritrovata così:






Ho amato questo capitolo conclusivo, quasi fino alla fine, Cin cui l'ho odiato. Nonostante ciò, è stato semplicemente perfetto.
Se in Divergent è Tris la protagonista, ed in Insurgent l'attenzione si sposta su Quattro, in Allegiant i riflettori sono puntati su entrambi e la storia va a scandagliare ogni più recondito angolo delle loro menti. Pensieri, paure, speranze e amore, grande protagonista della storia, in ogni sua forma.
Nulla è lasciato al caso, ad ogni azione segue una reazione precisa. Tutto procede con una precisione chirurgica, in un crescendo che fa salire la tensione alle stelle.
Se non avete letto questa trilogia, se vi piace il genere distopico, arricchito da una storia d'amore che non ha nulla di scontato e stucchevole, allora ve la consiglio calorosamente.



VOTO: 5/5



E voi cosa avete letto lo scorso mese? Avete qualche libro da consigliarmi?

Come ben sapete anche io ho letto Insurgent, e sono totalmente innamorata di questo libro.. anzi di tutta la trilogia! Per quanto riguarda il primo libro letto da Miki, credo che me ne terrò alla larga, sia mai che vado a spendere anche io 7 euri per sbaglio ;)
Alla prossima
Monica e Miki 

4 commenti:

  1. Io ho letto tutta la trilogia di Divergent...e siccome la leggevo dal mio Kobo quando c'era poca gente in piscina ho letto la fine di Insurgent alle 6 di mattina (viva il turno orripilante che mi fa aprire la piscina alle 5...ore infami). Potete capire la mia disperazione anche perché ero convinta che la cara tris.....(mega spoilerone) fosse.......da vergine, e con un ben di dio come quattro mi ero trasformata in una furia. Mi stupisco di non aver cominciato a tirare tavolette in giro seguite da poolboy e secchi di disinfettante. Poi ho chiesto delucidazioni e invece no c'era stato qualcosa, sono solo io depravata che speravo in una mini descrizione giusto per togliermi lo sfizio.
    Adesso ho scaricato anche free four e il primo dei mini racconti dal punto di vista di quattro...visto che o sono rimbambita io è non trovo gli altri da scaricare o devo aspettare ancora visto che il libro viene pubblicato a luglio.
    Comunque a me questa serie é piaciuta molto di più di Hunger Games. La trovo più reale...insomma in una guerra si sa che molti devono morire e molti tradiscono. Nel mondo di divergent le persone sono umane commettono sbagli e ci convivono visto che non é sempre possibile rimediare. Mentre in Hunger Games a mio parere é mancata questa cosa, lì c'era Katniss che fa l'eroina di turno e sembra non commettere mai errori e non aver mai crisi di panico per cosa ha fatto. Non ha un minimo di senso di colpa....non lo so. Sono riuscita a legare molto di più con i divergenti che con i distretti. Poi io sono una divergente fino al midollo: intrepida e erudita. La frase: sono egoista, sono coraggiosa é stata scritta per me. E poi io sposerò quattro e vivremo per sempre felici e contenti. Sapevatelo.

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  2. Maledetta Newsletter del Kindle!!!! Anche io prendo delle grandissime cantonate a volte, come mi è appena successo con Anoatomia di un incubo che per ora è stato il primo libro deludente del 2014...
    Per fortuna spendo sempre al massimo 1.99 euro, mi rifiuto categoricamente di spendere di più per un ebook! ;)
    Posso consigliarti, se non lo hai già letto, Shantaram! Uno dei più bei libri che io abbia letto...e magari ti ritorna la voglia di leggere! ;)

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  3. Capisco perfettamente il combattere per giungere al termine di un libro, sofferenza pura!
    Allegiant invece, provoca grandi momenti di scoramento, ma non per mancanza d'interesse o altro, ma perché mi ha coinvolto tantissimo e da lì la disperazione seguente.
    Io sono ancora in lotta con Storia d'Inverno di Helprin, che sto intervallando ad altre letture per non suicidarmi.
    Accetto consigli per il libro da leggere per riprendermi

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    1. *o* ancora non hai finito "Storia d'inverno" XDXD Oddio meno male che non l'ho comprato XDXD la mia postepay scarica di soldi era un segno del destino!!

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