Buongiorno a tutti!
Ma che caldo fa? Io sono sciolta, anzi spalmata sulla scrivania!! Fortuna che
domani dovrebbe rinfrescare.. PECCATO che ha deciso di rinfrescare proprio il
giorno in cui mi devo trovare con i miei lovvori a Milano ç________ç
Vabbe, vediamo il lato positivo.. meglio un po’ di pioggia
che girare sotto al sole con quaranta gradi no?
E dopo questo bollettino meteorologico veniamo ai libri. Sono
in arretrato con tutto, rubriche, recensioni, letture.. purtroppo in questo
periodo ho tante cose da fare al lavoro e poco tempo per dedicarmi a lettura e
scrittura! Sarà così fino alle ferie, poi spero che la situazione migliori.
RECENSIONE SENZA SPOILER!!!!
Dicevo, parliamo di libri, anzi di un libro che ho terminato
da un po’, “Prodigy” di Marie Lu, seguito di “Legend”.
Los Angeles, Stati Uniti. Il Nord America è spaccato in due parti, la Repubblica e le Colonie, e la guerra sembra destinata a non finire mai. June e Day arrivano a Vegas dopo essere miracolosamente sfuggiti all'ingiustizia della Repubblica quando l'inconcepibile accade: l'Elector Primo muore e il figlio Anden prende il suo posto. Mentre la Repubblica sprofonda nel caos, i due ribelli innamorati si uniscono ai Patrioti nel disperato tentativo di salvare il fratello di Day, Eden. E i Patrioti accettano, ma a una condizione: June e Day dovranno prima uccidere il nuovo Elector. È l'occasione per cambiare il mondo, per dare un senso alla morte di tante persone amate e di tanti innocenti... peccato che il nuovo Elector, l'affascinante e sensibile Anden, sembri completamente diverso dal suo crudele genitore. E se i Patrioti si stessero sbagliando?
Non ero rimasta particolarmente colpita del primo libro,
avevo trovato i protagonisti un po’ troppo adulti rispetto alla loro età reale,
e anche la parte “romantica” mi aveva fatto storcere il naso, visto che il
tutto si era svolto troppo in fretta.
Questo secondo libro riparte proprio dal punto in cui era
terminato il primo, e devo dire che mi ha convinto di più.
Alternando i punti di vista di June e Day, ho ritrovato due
protagonisti più umani, ho vissuto insieme a loro questa nuova avventura,
lasciandomi trasportare dalle loro insicurezze e dalla loro voglia di vivere.
June e Day sono un’ottima coppia sulla carta, si compensano
ed è stato più facile questa volta, entrare in empatia con loro. Per fortuna il libro non è tutto basato sulla
storia d’amore, che rimane sempre marginale. L’autrice dà la possibilità al
lettore di addentrarsi maggiormente nella trama, portando alla luce parecchie
rivelazioni.
Il finale mi ha lasciata con gli occhi spalancati e il cuore
infranto.. spero vivamente che l’autrice trovi una giusta soluzione, ed un
finale accettabile.
Le ambientazioni, a mio avviso, rimangono sempre la parte migliore del libro. Marie Lu riesce a descrivere ogni luogo perfettamente, leggendo mi è sembrato di vedere attraverso i suoi occhi e questa è una dote che apprezzo profondamente negli scrittori.
Sicuramente questo non è il miglior libro letto quest’anno,
ma ho trovato la lettura piacevole e scorrevole. Se amate il distopico, e state
cercando qualcosa di non troppo impegnativo, questo libro fa sicuramente per
voi.
Qualcuno di voi lo ha letto? Fatemi sapere!
A presto
Monica
*abbraccia Monica* consoliamoci a vicenda ç___ç ce la possiamo fare ad aspettare Champion, forza! ç__ç
RispondiEliminaQuesto libro è stupendo!
ç_ç ma io dico, si può finire un libro così? Con una notizia come quella che ha dato? No daiiiiiiiiiiii ç_________________ç Che traGGGGedia! XD
EliminaNon farmi ricordare il finale, ho davvero paura di leggere Champion e versare una mare di lacrime :((((((((((((
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