Buongiorno a tutti! Siete pronti per una nuova recensione? Oggi
tocca al tanto atteso ultimo libro di Alessia Esse “Infinito” che conclude la
trilogia di Lilac.
Vi prometto una recensione libera da spoiler, quindi potete
leggerla tranquillamente.
Lilac Zinna e Margot Riford hanno una missione: smantellare il governo di Vega G. Le ragazze hanno un piano: Lilac distruggerà l'USP dall'interno, fingendosi alleata della Presidentessa, mentre Margot raggiungerà la Francia per raccontare alle donne la verità sulla Sindrome. Il piano è difficile, ma Lilac e Margot hanno degli alleati: Lilac ha Elia al suo fianco, e Margot non sarà sola quando partirà da Pontenero per tornare a Malorai. Ciò che le due non hanno messo in conto, però, è che nel mondo creato da Vega G le sorprese sono sempre dietro l'angolo, assieme a nuove verità che, nell'ultimo libro de La Trilogia di Lilac, stravolgeranno e - in alcuni casi - distruggeranno la vita dei protagonisti. Insieme, Lilac e Margot lotteranno per impedire che il peggio accada; per evitare che la Presidentessa porti a termine il suo vero progetto.
Ho atteso con impazienza l’arrivo di questo libro, mi ero
innamorata del primo volume “Perfetto” ed ero rimasta folgorata dal suo seguito
“Segreto”.
Quindi potete immaginare le mie aspettative sulla conclusione della trilogia.
Leggendolo mi sono trovata a pensare che il libro si divide
esattamente in due parti, una prima più introspettiva e ricca di spiegazioni ed
una seconda decisamente più attiva.
Devo dire che durante la prima parte mi sono un po’
annoiata. Le spiegazioni ci stavano tutte, ma certe parti le ho trovate un po’
lunghe. Per fortuna nella seconda parte il libro si riprende alla grande,
regalando al lettore momenti di suspance alternati a colpi di scena che
proprio non mi aspettavo. Come ho già detto all’autrice via mail sono davvero
felice che abbia deciso di portare avanti questa storia, e lo ha fatto con
coraggio, anche quando le sue scelte non erano state apprezzate da tutti.
“Infinito” prima di tutto parla di amore. Amore per la
famiglia, per i propri figli, per la donna o l’uomo che si ama. Alessia non fa
distinzioni e ci insegna, attraverso le sue parole, che la vera felicità
risiede nell’amore stesso. Che siano due donne o due uomini, o un uomo e una
donna a comporre quel cerchio che l’odio e la follia non potrà mai spezzare,
poco importa. La cosa importante è credere in un futuro migliore, in persone
che possano imparare dai proprio errori, e crescere con una mentalità più
aperta.
Ringrazio ancora Alessia per aver avuto la forza e la
determinazione di portare avanti la sua storia.
La ringrazio ancora una volta per aver dato voce a Baguette, il mio personaggio preferito. Non me ne vogliano tutti gli altri, che comunque amo, ma quello che questa ragazza è riuscita a trasmettermi non ha pari.
Stilisticamente parlando non ho
nulla da rimproverarle, se non che forse qualche parte poteva essere più
concisa.
Dal punto di vista dei sentimenti questo libro è riuscito a
commuovermi nel finale e a darmi quella positività di cui avevo bisogno.
Grazie ad un’amica, che mi ha prestato il suo cartaceo, sono
riuscita a leggere anche la novella finale “Petali di rosa”, la giusta
conclusione per una trilogia che merita di essere letta e assaporata in ogni suo elemento.
Fatemi sapere se anche voi avete già letto questo volume o
se pensate di farlo a breve!
A presto
Monica
No letto a sprazzi, perché non voglio sapere molto, anche se non ci sono spoiler. Sono ferma al primo libro, che mi è piaciuto così tanto da bloccarmi, per paura che gli altri due possano piacermi di meno.
RispondiEliminaQuando ho letto che la prima parte del volume è più discorsiva e piena di spiegazioni ho sorriso, perché è tipico di Alessia, o almeno per quello che conosco io che sono una sua "lettrice della prima ora". Anche nelle ff che scrive(va) e che ho sempre divorato, i capitoli finali erano riservati alla chiusura del cerchio, che non rende proprio l'idea di ciò che lei fa. E' più un posizionare le ultime tessere di un puzzle e l'incastro alla fine è sempre perfetto.
Miki leggi gli altri due, credimi non te ne pentirai. Segreto per me rimane il migliore, per quanto mi abbia fatto soffrire e con Infinito io alla fine ho pianto davvero.. con la novella poi ancora di più.. che devo fare? Ste lacrime non le riesco a fermare ç_ç
EliminaL'ho divorato! Mi è piaciuto tantissimo ma concordo pienamente con la tua recensione, la parte iniziale è forse troppo ricca di informazioni e rischia di annoiare un po'. Per il resto sono più che soddisfatta di questa trilogia. Lilac e Baguette(quanto la adoro?!), insieme a tanti altri personaggi di questa storia, rimarranno nel mio cuoricino per sempre. Petali di rosa per me è un capolavoro! Quante emozioni..
RispondiEliminaSono del parere che il personaggio di JJ meriterebbe uno spin off tutto suo ;)
In questi giorni sto rileggendo Perfetto e subito dopo rileggerò quella meraviglia che è Segreto(non lo finirò mai "Città del fuoco celeste"XD).
ahahhaah Sara XD fai bene guarda chi se ne importa di quei due mufloni (J&C).
EliminaCon "Petali di rosa" mi sono veramente emozionata.. grazie per averli condivisi con me :)
io l'ho sto leggendo in questo momento e mi sta piacendo! spero che prima o poi la novella petali di rosa venga pubblicata anche per chi non ha il libro *_*
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