lunedì 20 maggio 2013

Torino - Fiera del Libro 2013 "Preparativi, Viaggio e Prima giornata"


Ebbene sì, il Week End Torinese è passato e questa mattina mi ritrovo sommersa da una miriade di pensieri e sensazione e non so da che parte iniziare a scrivere questo post.

Credo che alcune cose vadano scritte per bene, con calma e senza fretta, pertanto vi avviso che il post sul fine settimana del lovvore/fiera del libro non sarà uno solo, ma sarà diviso in due (o forse tre parti), perché il racconto è lungo, e voglio riassaporare insieme a voi ogni singolo momento.

E’ vero, il blog quest’anno doveva essere assolutamente presente alla fiera del libro, avevo provato ad esserci l’anno scorso, ma senza successo. 


Quest’anno mi sono, anzi ci siamo, preparati per tempo, perché come ben sapete non ero sola.. insieme a me c’era una parte (purtroppo non tutta) di quella grande famiglia che ormai conoscete con il nome de “L’armata del lovvore”.



I preparativi erano iniziati mesi fà, tra deliri su Facebook e sms impazziti, eravamo riusciti ad organizzarci. 
Paola, Fede e la sottoscritta sarebbero arrivate a Torino il giorno 17 Maggio, dove ad attenderle avrebbero trovato Chiara e Tony che abitano in città. Il giorno dopo, con il treno, dovevano arrivare Micht e Giovanna (che non avevamo mai incontrato) con tutta la sua famiglia, spedizione fiera del libro e poi serata a base di pizza e allegria.


Fino a lunedì 13 i preparativi procedevano abbastanza bene, ci eravamo organizzati, non c’erano scioperi di treni in giro, l’unico problema sembrava essere la preparazione della valigia. Credo che con Fede, Paola e Chiara, ci siamo scambiati tipo 1200 messaggi per capire cosa prendere e cosa lasciare a casa.

Tutto bene direte voi? Eh beh.. certo.. peccato che non avevamo fatto i conti con il meteo.

Credo, e sono abbastanza sicura di quello che dico, che la giornata di giovedì 16 Maggio sia stata in assoluto la più delirante della mia vita.

E’ iniziata con “Vabbe dai porto le scarpe da pioggia che non si sa mai” ed è finita con Paola (che abita in Veneto)  che scriveva “Non so se riesco a partire perché qui siamo alluvionati” -.- e Giovanna che rispondeva con un “Noi veniamo solo in fiera sabato mattina perché il tempo è davvero pessimo e con un bimbo piccolo al seguito diventa tutto più complicato”.

Provate anche solo ad immaginare la mia faccia giovedì sera, braccia conserte, appostata in un angolino del divano con tanto di lacrime silenziose (dovute al nervoso e allo sconforto) che scendevano, marito e cane seduti dall’altra parte con espressione preoccupata (il cane più per la valigia nella quale aveva cercato di infilarsi nel pomeriggio).

Insomma, per farla breve, giovedì notte non ho dormito! Venerdì mattina, ore 5.30 mando un messaggio alla mia sister.. avevo davvero paura che mi dicesse che non riusciva a partire. Non so quale Santo ci abbia messo una mano, ma sta di fatto che la pioggia ci ha leggermente graziate e Paola è riuscita a prendere questo benedetto treno.

Da lì in avanti è stato tutto un rincorrersi di messaggi e telefonate, Paola e Fede sono arrivate a Torino per l’ora di pranzo.. io un’oretta dopo.

E’ inutile dirvi che è sempre un’emozione grande incontrare tutti loro, mi stavano aspettando al binario, con tanto di cartello preparato da Tony e che ovviamente è già finito nella busta del Lovvore dove conservo tutti i racconti e le foto di questi meravigliosi anni insieme.



Giusto il tempo di salutarci ed eccoci all’hotel, che si trova proprio di fronte alla stazione.
Tony si accomoda pazientemente e noi saliamo in camera con Chiara al seguito.


Avete presente le gite scolastiche, quando si entra in stanza come delle schegge impazzite e si inizia a guardare tutto, dal letto al bagno? Ecco queste siamo noi XDXD




Poi come se non bastasse, Chiara ed io ci accorgiamo di due lettere che campeggiano sul nostro portachiavi della stanza HG alias Hotel Genio ma che nella nostra mente si sono trasformate immediatamente in Hunger Games (ok lo so siamo malate.. che ci volete fare??) e giù a ridere come delle pazze, perché ormai la tensione e la paura di non riuscire a trovarsi sono passate ed è tutto più bello.



Il pomeriggio passa velocemente, una splendida passeggiata in compagnia per le strade di Torino, il sole splende alto nel cielo, e per non farmi mancare nulla incontro anche Lucrezia di “Il libro che pulsa” che è Torinese e ci raggiunge per un frappè al volo.




Con Lucrezia di "Il libro che pulsa" 


Quando usciamo e ci salutiamo il cielo si è fatto grigio, ma Torino è piana di portici, un po’ come Bologna, e quindi continuiamo a girare per la città e arriviamo fino al PO, che è impetuoso e in piena a causa delle piogge.





La serata per fortuna non è particolarmente bagnata e Chiara ci porta in un carinissimo ristorante Messicano, in cui più che mangiare, ridiamo (causa troppa Sangria) e scattiamo foto.





Il “dramma” arriva quando il cameriere ci porta la torta al cioccolato che avevamo adocchiato all’entrata -.- dovevano essere quattro meravigliose fette, che purtroppo si erano ridotte in due fette tagliate in quattro. 

A quel punto mi giro verso Chiara e le dico “Facciamo una foto con la faccia triste per la torta piccola” .. lascio giudicare a voi il risultato e vi dico solo che a me fa ancora male la mandibola per il troppo ridere.






Che serata meravigliosa, piena di colori, ed emozioni.. non so per quale motivo queste ragazze meravigliose siano arrivate sul mio cammino, ma non smetterò mai di dire grazie.



La nostra prima giornata Torinese si conclude così, tra risate e sapori piccanti.. a domani con “La fiera del Libro”

Monica 

17 commenti:

  1. Che bella questa cronaca *A*
    Bella Torino non ci sono mai stata! Devo assolutamente rifarmi il prossimo anno u.u

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La città è davvero splendida, peccato che io ieri sono dovuta ripartire presto, ma ci tornerò sicuramente!

      Elimina
  2. E' un mese che Tony si è preparato il cartello XD
    Bellissime voi e bellissima la mia Torino *__*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' stato troppo carino :)))
      La città è favolosa, non vedo l'ora di tornarci e dovrai esserci anche TU!

      Elimina
  3. E intanto io scappo in bagno che sto piangendo.......

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ehm.. mi ero dimenticata le istruzioni.. DA LEGGERE SOLO A CASA o IN PRIVATA SEDE!

      Elimina
  4. Che post dolce dolce *_* aspetto i prossimi =)

    RispondiElimina
  5. bello il post! non sapevo niente del cartello di tony! *_* non vedo l'ora di leggere i prossimi *_*

    RispondiElimina
  6. Belle *__* mi emoziono anche io per voi :)

    RispondiElimina
  7. Una splendida cronaca "di viaggio"! Spero di raggiungervi anch'io a Tornio, il prossimo anno :)

    RispondiElimina
  8. *_* che bello rivivere ogni attimo attraverso le tue parole Moni..quante emozioni hanno accompagnato questo viaggio..sono felicissima di ogni singolo momento trascorso con voi!! Grazie ancora di tutto lovvori miei<3

    RispondiElimina
  9. Che meraviglia e che tristezza non avervi rivisti tutti quanti... La prossima volta però farò in modo di non mancare ^_^.

    RispondiElimina
  10. Fulmini, saette e allagamenti non possono nulla contro "l'armata"! Ma chi vi ferma??XDXD
    Direi che il we è iniziato alla grande! Aspetto il prossimo post con ansia...AAAAAAAA tutti quei libri! E' meglio che non ci penso..
    Che belle foto! Che bello rivedervi! Baciotti a tutti!;)

    RispondiElimina
  11. che bel post e che belle foto *__*
    volevo partecipare anche io alla fiera, ma purtroppo il biglietto aereo dalla sardegna costava troppo.
    L'anno prossimo ci sarò a costo di farmelo a nuoto!!!

    RispondiElimina
  12. Che belle foto, bellissima cronaca di viaggio ^^ L'anno prossimo ci sarò anch'io a Torino, DEVO esserci *-*

    RispondiElimina
  13. *____* Che dire? Tra una lacrima e l'altra è meglio che non dica niente. Rivivo momento per momento questo stupendo week end che mi avete regalato. E vi ringrazio ancora una volta... e ora basta che mi devo asciugare le lacrime!!! (ed è solo la prima parte...immagina il resto).

    RispondiElimina
  14. No ma.... ma..... oddio che altro c'è da dire, giorni di deliro e risate, urletti da adolescenti che rimarrano scolpiti nella mente e nel cuore, e che mi commuovono a solo ripensarci.
    E tu ce li dividi anche in varie parti, qui urge correre a predere i fazzoletti

    RispondiElimina