Ebbene sì, il Week End Torinese è passato e questa mattina
mi ritrovo sommersa da una miriade di pensieri e sensazione e non so da che
parte iniziare a scrivere questo post.
Credo che alcune cose vadano scritte per bene, con calma e
senza fretta, pertanto vi avviso che il post sul fine settimana del
lovvore/fiera del libro non sarà uno solo, ma sarà diviso in due (o forse tre
parti), perché il racconto è lungo, e voglio riassaporare insieme a voi ogni
singolo momento.
E’ vero, il blog quest’anno doveva essere assolutamente
presente alla fiera del libro, avevo provato ad esserci l’anno scorso, ma senza
successo.
Quest’anno mi sono, anzi ci siamo, preparati per tempo, perché come ben sapete
non ero sola.. insieme a me c’era una parte (purtroppo non tutta) di quella
grande famiglia che ormai conoscete con il nome de “L’armata del lovvore”.
I preparativi erano iniziati mesi fà, tra deliri su Facebook e sms impazziti,
eravamo riusciti ad organizzarci.
Paola, Fede e la sottoscritta sarebbero arrivate a Torino il giorno 17 Maggio,
dove ad attenderle avrebbero trovato Chiara e Tony che abitano in città. Il
giorno dopo, con il treno, dovevano arrivare Micht e Giovanna (che non avevamo
mai incontrato) con tutta la sua famiglia, spedizione fiera del libro e poi
serata a base di pizza e allegria.
Fino a lunedì 13 i preparativi procedevano abbastanza bene,
ci eravamo organizzati, non c’erano scioperi di treni in giro, l’unico problema
sembrava essere la preparazione della valigia. Credo che con Fede, Paola e
Chiara, ci siamo scambiati tipo 1200 messaggi per capire cosa prendere e cosa
lasciare a casa.
Tutto bene direte voi? Eh beh.. certo.. peccato che non
avevamo fatto i conti con il meteo.
Credo, e sono abbastanza sicura di quello che dico, che la
giornata di giovedì 16 Maggio sia stata in assoluto la più delirante della mia
vita.
E’ iniziata con “Vabbe dai porto le scarpe da pioggia che
non si sa mai” ed è finita con Paola (che abita in Veneto) che scriveva “Non so se riesco a partire perché
qui siamo alluvionati” -.- e Giovanna che rispondeva con un “Noi veniamo solo
in fiera sabato mattina perché il tempo è davvero pessimo e con un bimbo
piccolo al seguito diventa tutto più complicato”.
Provate anche solo ad immaginare la mia faccia giovedì sera,
braccia conserte, appostata in un angolino del divano con tanto di lacrime
silenziose (dovute al nervoso e allo sconforto) che scendevano, marito e cane
seduti dall’altra parte con espressione preoccupata (il cane più per la valigia
nella quale aveva cercato di infilarsi nel pomeriggio).
Insomma, per farla breve, giovedì notte non ho dormito! Venerdì
mattina, ore 5.30 mando un messaggio alla mia sister.. avevo davvero paura che
mi dicesse che non riusciva a partire. Non so quale Santo ci abbia messo una
mano, ma sta di fatto che la pioggia ci ha leggermente graziate e Paola è
riuscita a prendere questo benedetto treno.
Da lì in avanti è stato tutto un rincorrersi di messaggi e
telefonate, Paola e Fede sono arrivate a Torino per l’ora di pranzo.. io un’oretta
dopo.
E’ inutile dirvi che è sempre un’emozione grande incontrare
tutti loro, mi stavano aspettando al binario, con tanto di cartello preparato
da Tony e che ovviamente è già finito nella busta del Lovvore dove conservo
tutti i racconti e le foto di questi meravigliosi anni insieme.
Giusto il tempo di salutarci ed eccoci all’hotel, che si
trova proprio di fronte alla stazione.
Tony si accomoda pazientemente e noi saliamo in camera con
Chiara al seguito.
Avete presente le gite scolastiche, quando si entra in stanza come delle
schegge impazzite e si inizia a guardare tutto, dal letto al bagno? Ecco queste
siamo noi XDXD
Poi come se non bastasse, Chiara ed io ci accorgiamo di due
lettere che campeggiano sul nostro portachiavi della stanza HG alias Hotel
Genio ma che nella nostra mente si sono trasformate immediatamente in Hunger
Games (ok lo so siamo malate.. che ci volete fare??) e giù a ridere come delle
pazze, perché ormai la tensione e la paura di non riuscire a trovarsi sono
passate ed è tutto più bello.
Il pomeriggio passa velocemente, una splendida passeggiata
in compagnia per le strade di Torino, il sole splende alto nel cielo, e per non
farmi mancare nulla incontro anche Lucrezia di “Il libro che pulsa” che è
Torinese e ci raggiunge per un frappè al volo.
Con Lucrezia di "Il libro che pulsa" |
Quando usciamo e ci salutiamo il cielo si è fatto grigio, ma
Torino è piana di portici, un po’ come Bologna, e quindi continuiamo a girare
per la città e arriviamo fino al PO, che è impetuoso e in piena a causa delle
piogge.
La serata per fortuna non è particolarmente bagnata e Chiara
ci porta in un carinissimo ristorante Messicano, in cui più che mangiare,
ridiamo (causa troppa Sangria) e scattiamo foto.
Il “dramma” arriva quando il cameriere ci porta la torta al
cioccolato che avevamo adocchiato all’entrata -.- dovevano essere quattro
meravigliose fette, che purtroppo si erano ridotte in due fette tagliate in
quattro.
A quel punto mi giro verso Chiara e le dico “Facciamo una foto con la faccia
triste per la torta piccola” .. lascio giudicare a voi il risultato e vi dico
solo che a me fa ancora male la mandibola per il troppo ridere.
Che serata meravigliosa, piena di colori, ed emozioni.. non
so per quale motivo queste ragazze meravigliose siano arrivate sul mio cammino,
ma non smetterò mai di dire grazie.
La nostra prima giornata Torinese si conclude così, tra
risate e sapori piccanti.. a domani con “La fiera del Libro”
Monica
Che bella questa cronaca *A*
RispondiEliminaBella Torino non ci sono mai stata! Devo assolutamente rifarmi il prossimo anno u.u
La città è davvero splendida, peccato che io ieri sono dovuta ripartire presto, ma ci tornerò sicuramente!
EliminaE' un mese che Tony si è preparato il cartello XD
RispondiEliminaBellissime voi e bellissima la mia Torino *__*
E' stato troppo carino :)))
EliminaLa città è favolosa, non vedo l'ora di tornarci e dovrai esserci anche TU!
E intanto io scappo in bagno che sto piangendo.......
RispondiEliminaehm.. mi ero dimenticata le istruzioni.. DA LEGGERE SOLO A CASA o IN PRIVATA SEDE!
EliminaChe post dolce dolce *_* aspetto i prossimi =)
RispondiEliminabello il post! non sapevo niente del cartello di tony! *_* non vedo l'ora di leggere i prossimi *_*
RispondiEliminaBelle *__* mi emoziono anche io per voi :)
RispondiEliminaUna splendida cronaca "di viaggio"! Spero di raggiungervi anch'io a Tornio, il prossimo anno :)
RispondiElimina*_* che bello rivivere ogni attimo attraverso le tue parole Moni..quante emozioni hanno accompagnato questo viaggio..sono felicissima di ogni singolo momento trascorso con voi!! Grazie ancora di tutto lovvori miei<3
RispondiEliminaChe meraviglia e che tristezza non avervi rivisti tutti quanti... La prossima volta però farò in modo di non mancare ^_^.
RispondiEliminaFulmini, saette e allagamenti non possono nulla contro "l'armata"! Ma chi vi ferma??XDXD
RispondiEliminaDirei che il we è iniziato alla grande! Aspetto il prossimo post con ansia...AAAAAAAA tutti quei libri! E' meglio che non ci penso..
Che belle foto! Che bello rivedervi! Baciotti a tutti!;)
che bel post e che belle foto *__*
RispondiEliminavolevo partecipare anche io alla fiera, ma purtroppo il biglietto aereo dalla sardegna costava troppo.
L'anno prossimo ci sarò a costo di farmelo a nuoto!!!
Che belle foto, bellissima cronaca di viaggio ^^ L'anno prossimo ci sarò anch'io a Torino, DEVO esserci *-*
RispondiElimina*____* Che dire? Tra una lacrima e l'altra è meglio che non dica niente. Rivivo momento per momento questo stupendo week end che mi avete regalato. E vi ringrazio ancora una volta... e ora basta che mi devo asciugare le lacrime!!! (ed è solo la prima parte...immagina il resto).
RispondiEliminaNo ma.... ma..... oddio che altro c'è da dire, giorni di deliro e risate, urletti da adolescenti che rimarrano scolpiti nella mente e nel cuore, e che mi commuovono a solo ripensarci.
RispondiEliminaE tu ce li dividi anche in varie parti, qui urge correre a predere i fazzoletti