Torino - Fiera del Libro #3 - Si ritorna a casa -

Tutte le cose belle prima o poi finiscono e anche questo WeekEnd torinese volge al termine.

Di ritorno dalla fiera siamo praticamente distrutti, fuori piove e sembra che il cielo voglia rispecchiare il nostro stato d’animo.. sappiamo che tra qualche ora ci dovremo salutare e non siamo particolarmente felici.

L’appuntamento è per le 19.30 nella Hall dell’albergo, fuori fa così tanto freddo che sembra quasi inverno, per fortuna Chiara e Valentino vengono a prenderci con due macchine e arriviamo tutti al ristorante senza bagnarci troppo.

E’ un posto davvero carino quello che hanno scelto per la nostra ultima serata, peccato che Chiara sia un po’ arrabbiata, perché ci avevano promesso un tavolo nella terrazza coperta, da cui si può vedere il PO spaventoso e in piena a causa della pioggia, ed invece si sono dimenticati di segnare questa parte della prenotazione.

Pazienza, la fame è tanta, e va benissimo anche la sala principale. Mangiando una pizza buonissima e bevendo birra artigianale, la serata passa velocemente tra chiacchiere e risate.

La scena che non dimenticherò mai è quella di Valentino che a fine cena esce da ristorante con un ombrello a caso.. ce n’erano troppi, tutti accatastati uno sull’altro e quindi per ripararsi va bene quello che si trova.. tanto ne ha sempre lasciato uno di riserva no?

E poi eccoci di nuovo in macchina con Chiara, che è un pazza scatenata alla giuda e la musica ci accompagna fino all’hotel.. perché, nonostante l’allegria che pervade la serata sento quel nodo in gola farsi sempre più stretto?

Notte insonne o quasi per me e le mie compagne di stanza, fuori continua a piovere e io mi sento triste.. arriva la mattina e io ho il treno presto perché vorrei essere a casa per l’ora di pranzo e passare almeno qualche ora del WE con mio marito.

Ho insistito per convincere tutti a rimanere a letto, ma non c’è niente da fare, l’armata del lovvore è compatta ed unita e così mi accompagnano tutti in stazione.

Abbiamo le facce un po’ stanche, e sinceramente io avrei voglia di piangere un po’, ma alla fine li abbraccio tutti e salgo sul treno. 

Continuo a girarmi verso il finestrino, e continuo a salutarli, fino a quando il treno parte e mi riporta verso Bologna.

Ovviamente già mi mancano e così mando qualche messaggio per sapere cosa stanno facendo.. sono al Museo del Cinema e io non vedo l’ora di vedere le foto di quest’ultima escursione.

Bologna mi attende con il sole caldo, Davide e Orazietto sono al binario e mi si scalda il cuore a vederli lì! Il pelosetto poi mi riempie di feste, salta e si allunga per baciarmi!

E’ sempre bello tornare a casa ma la testa continua a tornare a Torino. Sono passate poche ore, sembra una vita.

Abbiamo passato giornate meravigliose, fatte di risate e allegria, non ci siamo fatti mancare nulla e spero dal più profondo del cuore, di poterli rivedere TUTTI (anche chi questa volta non è potuto venire) quanto prima.

E’ una parte della mia famiglia questa e non ci sono distanze, alluvioni, treni o quant’altro che mi possono tenere lontana da loro.

Ad ognuno dico grazie, grazie per ogni risata a base di Sangria, grazie per i deliri per un semplice portachiave, per aver guardato tutte insieme "Una mamma per amica", grazie per le foto scattate e i panini mangiati al freddo, per ogni singolo attimo passato insieme e per esserci sempre anche nei giorni meno lieti.

Vi amo infinitamente. 

Monica