Buongiorno a tutti!
Rieccoci qui con il nostro progetto “Conosciamoli meglio"
Ideato da Noemi del blog Emozioni in bianco e nero , ogni mercoledì, posteremo un’intervista che abbiamo fatto a blogger più o meno conosciuti, per sapere come gestiscono i loro blog, cosa ne pensano dei Giveaway, se preferiscono leggere libri cartacei o e.book!
Nelle domande che abbiamo fatto loro ci sono tante curiosità, e speriamo, in questo modo, di farvi conoscere tanti nuovi blog da seguire.
Se vorrete seguirci in questo nuovo viaggio sono sicura che insieme ci divertiremo come sempre!!
Oggi è il turno di LARA di "Stelle nell'Iperuranio"
Partiamo dalla struttura del
blog, da dove nasce l’idea di aprire il blog e come hai scelto il nome?
Quando
ho iniziato a frequentare i blog letterari ho capito che non mi bastava più
solo commentare le recensioni degli altri ma volevo avere la possibilità di
dire la mia opinione su un libro senza limitazioni di parole, immagini e
musica. All’inizio ho provato Anobii ma l’interazione con chi legge le tue
recensioni in quel caso è quasi zero quindi mi sono buttata nell’avventura del
blog, prima in modo piuttosto sporadico, mentre adesso ne sono pienamente
coinvolta! Il nome è stato abbastanza semplice, non volevo un riferimento
esplicito ai libri bensì volevo esprimere la sensazione che la lettura mi
trasmette e partendo da un rimprovero della mia professoressa di Geografia
Astronomica del Liceo “Lara vuoi scendere dal tuo mondo Iperuranico?”, ecco che ogni volta che mi assento con la
testa finisco nel mio Iperuranio di cui i libri, le loro storie e personaggi
sono alcune stelle.
L'ispirazione per la grafica
che utilizzi da dove viene? La cambi spesso? Nel senso, segui molto il filone
delle stagioni e delle festività?
Sono
ancora alla ricerca di una grafica che mi soddisfi pienamente, per ora varia al
variare delle stagioni e delle festività, anche al variare del mio umore, però
ho alcuni punti fermi che cerco di mantenere e integrare, le stelle, il cielo,
la luna e le pile di libri!
Tra le rubriche che tieni
qual è quella a cui sei più affezionata/o? E solitamente preferisci usare
quelle già esistenti o preferisci basarti sulla tua fantasia e crearne di
nuove?
Non
ho molte rubriche anzi a dir la verità nessuna, gli unici appuntamenti a
cadenza casuale sono le segnalazioni dei libri di autori italiani che si auto pubblicano
(Selfpublishing Made in Italy), i libri in prossima uscita e le nuove entrate della mia
libreria, preferisco lasciare spazio alle recensioni dei libri che leggo perché
per questo motivo è nato il mio piccolo angolo. Mi sono resa conto che gestire
il blog è quasi un secondo lavoro che già così mi porta via molto tempo non
riuscirei a stare dietro ad appuntamenti a scadenza fissa quindi preferisco non
averli.
Giveaway Si o Giveaway No.. cosa ne pensi
di chi gestisce il blog andando avanti solo a concorsi per aumentare i
followers?
Dato
che partecipo a molti giveaway non mi sento di condannare nessuno, logicamente
chi lo indice stabilisce le regole, se poi lo fa solo per aumentare followers è
un problema suo. Sempre a causa di mancanza di tempo non ho mai fatto Giveaway,
però ne sto progettando uno per festeggiare il raggiungimento di 100 followers.
Per me ogni volta che quel numeretto sale è una gioia immensa e sono ancora più
felice quando vengono lasciati commenti ed ho la possibilità di interagire,
parlare e condividere con le persone che mi leggono. Non ho nessun interesse
per gli utenti “fantasma” che si iscrivono e poi non si fanno mai vedere,
quindi se vi iscrivete al mio blog lasciatemi un messaggio sarò felicissima di
rispondervi.
Con quanta frequenza cerchi
di aggiornare il blog e fai la recensione di tutto quello che leggi o ogni
tanto tralasci qualche libro?
Negli
ultimi mesi cerco di organizzarmi in modo tale da pubblicare almeno un post al
giorno o comunque di non far passare più di due-tre giorni tra un post e
l’altro così che chi passa a trovarmi possa sempre leggere qualcosa di nuovo.
Per le recensioni preferisco leggere e recensire subito il libro in modo tale
da poter immediatamente trasmettere agli altri le emozioni che quel libro mi ha
suscitato. Qualche volta è stata necessaria una certa sedimentazioni delle
sensazioni provate prima di poter scrivere la recensione ma cerco comunque di
essere immediata in modo tale da potermi dedicare alle nuove letture senza il
pensiero di dover recensire le vecchie. Da quando ho aperto il blog tutto
quello che ho letto ho recensito.
Ti è mai capitato di trovare
pesante il fatto di dover fare una Recensione?
A
volte si, specialmente per quei libri che non mi hanno colpito né nel bene e né
nel male, quelli che “si, mi sono piaciuti ma di certo ho letto di meglio”,
alcune volte dopo quattro righe non sapevo più che dire.
In media, quanto leggi in un
mese?
Prima
del blog due-tre libri al mese, invece ora, anche per rispondere agli autori
che mi propongono il loro libro per una recensione, fino a 10 tranquillamente
anche se nei prossimi mesi ho intenzione di rallentare un pochino il ritmo,
leggere deve comunque essere un piacere non una maratona come mi capita ultimamente.
Bisogna poi considerare anche tutti i libri che le case editrici stanno
pubblicando, a volte sembra una congiura, considera solo che tra aprile e
maggio usciranno almeno una quindicina di libri che voglio assolutamente
leggere!
Che differenza c'è per te tra
Recensione e Pensiero?
Il
Pensiero è quella frase che ti esce di impulso quando chiudi un libro e che
racchiude tutti i sentimenti che hai provato leggendolo; la Recensione è invece
qualcosa di più ragionato in cui cerchi di affrontare tutti gli aspetti di un
libro, lo stile, l’ambientazione, la storia e la caratterizzazione dei
personaggi.
Meglio gli ebook che ti fanno
risparmiare soldi e spazio o meglio il cartaceo con il suo odore e la bellezza
di girare le pagine?
Secondo
me niente è meglio del cartaceo, di tutti quei piccoli mattoncini uno vicini
all’altro che con le loro pagine sono riusciti a trasportarmi in milioni di
mondi possibili, per quanto apprezzi l’ebook e il conseguente risparmio
economico, e nonostante abbia letto tantissimi libri in formato digitale,
quando amo un libro devo averlo in cartaceo.
Autori Italiano o Stranieri?
Quali preferisci e perché
Fino
a qualche anno fa ti avrei detto Stranieri ma adesso non ha nessuna importanza
anche se in quest’anno sto privilegiando molto gli autori di casa nostra. Non importa la loro nazionalità basta che i
loro libri siano capaci di emozionarmi, certo che con quelli italiani, grazie
ai social network, riesco ad avere un contatto diretto e immediato che mi fa
molto piacere.
Qual'è il genere che non
sopporti più?
Diciamo
il romanzo filosofico, tutto quel parlare, parlare, parlare, in un libro c’è
anche bisogno di azione e non ho bisogno che mi si dica come pensare e cosa
pensare.
Da dove è nata la passione
della lettura?
Da
quel che mi ricordo ho sempre amato leggere, non c’è una ragione, una spiegazione,
l’amo e basta.
Riesci a leggere quando intorno
a te c'è confusione?
Se
il libro riesce a catturarmi si, leggo in spiaggia, in fila dal medico o alla
posta, sull’autobus o in treno, quando la tv è al massimo con mio padre che
vede il telegiornale o mio fratello segue lo sport. Quando riesco ad entrare
nel mio Iperuranio niente e nessuno può disturbarmi.
Quanto impegno ti ci vuole
per star dietro alle Case Editrici?
Ho
iniziato da poco a collaborare con le Case Editrici e per ora l’impegno non è
eccessivo, riesco a gestirlo tranquillamente con le anticipazioni e le letture,
non credere però che collaborazione significa essere inondata di libri!
Per quale motivo hai iniziato
a Collaborare?
Principalmente
per essere aggiornata sulle prossime uscite, per essere più a contatto con gli
autori e mentirei se non dicessi anche per ricevere qualche libro. Sappi
comunque che di libri ne ho visti pochi e soprattutto in formato digitale,
infatti alcuni libri che desidero leggere li ho comprati tranquillamente in
cartaceo anche se la casa editrice mi ha offerto il pdf. Comunque credo che
collaborazione non significa approfittare delle case editrici o farsi comprare
con i libri, esprimo la mia opinione in piena libertà e senza condizionamenti e
pubblicizzo solo quei libri che hanno attirato la mia attenzione e trovo
interessanti.
I libri delle Case Editrici
hanno la precedenza incondizionata su tutto? O aspetti di finire un libro
personale che avevi già iniziato?
Finisco
sempre i libri che sto leggendo, non do mai priorità alle Case Editrici
rispetto ai libri che acquisto o a quelli mandatemi dagli autori. Generalmente
cerco di fare una scaletta in ordine di arrivo e di alternarli con le letture
personali, poi mi faccio anche guidare molto dal momento e dall’ispirazione
quando devo scegliere che libro iniziare, altrimenti leggere sarebbe un obbligo
e non un piacere.
Se ti chiedessi di
consigliarmi tre libri di tre generi diversi, quali mi consiglieresti?
Difficile,
credo che per consigliare un libro si debba sempre conoscere una persona, non
tutti abbiamo gli stessi gusti, vediamo per il giallo ti consiglio Dieci Piccoli
Indiani di Agatha Christie, ma anche Nella mia fine è il mio principio della
stessa autrice, inaspettati e sorprendenti; come romanzo Memorie di una Geisha
di Arthur Golden ma qui sono di parte visto che amo molto la cultura
giapponese, e per il chick-lit La regina della casa della Kinsella, i primi
libri di questa autrice sono molto carini e divertenti. Poi guardando la mia
libreria me ne sono venuti in mente altri 10!
C’è qualcosa che non ti
abbiamo chiesto che hai voglia di raccontarci?
Non
mi avete chiesto perché a differenza di molti altri blogger non uso un nickname
ma il mio vero nome! Semplicemente perché da bambina non l’amavo, mi sembrava
un nome corto, privo di importanza, un nome che a volte si dà ai cani (ho
incontrato molti cani con il mio nome). Poi crescendo ho capito che è unico, al
mio liceo solo io mi chiamavo così, se urli il mio nome in una stanza piena di
gente mi giro praticamente solo io, è un nome particolare e che mi rappresenta
pienamente essendo stato prelevato direttamente dal Dottor Zivago di Pasternak!
Adesso voglio essere conosciuta con il mio nome: Lara.
Grazie mille a tutti per l'attenzione e arrivederci alla prossima settimana con Angie di "Il portale segreto"
Monica e Noemi
grazie mille ragazze! mi ha fatto piacere partecipare alla vostra iniziativa e rispondere alle vostre domande!
RispondiEliminaE' sempre interessante conoscere un po' gli altri blogger, soprattutto quello che seguo, come in questo caso! ^^
RispondiEliminaLara ma tu ti lamentavi del tuo nome? Ma è bellissimo, menomale l'hai capito!
Io detesto il mio nome, spero di accettarlo un giorno..
da piccola quando si ha un nome particolare che si presta molto alle prese in giro è molto difficile apprezzarlo, ringraziando il cielo poi si cresce e si cambia idea su molte cose!
EliminaBella intervista come sempre :D
RispondiEliminaDevo proprio leggere Dieci piccoli indiani! Comunque Lara a me piace il tuo nome :D quando ero più piccola il mio non mi piaceva particolarmente, ma alla fine (almeno in Italia) ce l'hanno davvero in pochi... e comunque diciamo che me lo sono fatta piacere :D
io adoro 10 piccoli indiani, anche se la vendetta non fa proprio parte del mio DNA ma quella sottrazione legata alla filastrocca mi affascina tantissimo!!!
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