Rieccomi qui pronta per una nuova recensione!
Oggi si parla dei “Ragazzi Corvo”.. OK NO in Italiano è
proprio brutto, ripartiamo da capo!
Oggi si parla di “Raven Boys” (molto meglio vero?) un libro che mi è stato
regalato per il mio compleanno e che ero curiosissima di leggere.
È la vigilia di San Marco, la notte in cui le anime dei futuri morti si mostrano alle veggenti di Henrietta, Virginia. Blue, nata e cresciuta in una famiglia di sensitive, vede per la prima volta uno spirito e capisce che la profezia sta per compiersi: è lui il ragazzo di cui s'innamorerà e che è destinata a uccidere. Il suo nome è Gansey ed è uno dei ricchi studenti della Aglionby, prestigiosa scuola privata di Henrietta i cui studenti sono conosciuti come Raven Boys, i Ragazzi Corvo, per via dello stemma della scuola, e noti per essere portatori di guai. Blue si è sempre tenuta alla larga da loro, ma quando Gansey si presenta alla sua porta in cerca di aiuto, pur riconoscendolo come il ragazzo del destino non può voltargli le spalle. Insieme ad alcuni compagni, Gansey è da molto tempo sulle tracce della salma di Glendower, mitico re gallese il cui corpo è stato trafugato oltreoceano secoli prima e sepolto lungo la "linea di prateria" che attraversa Henrietta. La missione di Gansey non riguarda solo un'antica leggenda, ma è misteriosamente legata alla sua stessa vita. Blue decide di aiutare Gansey nella sua ricerca, lasciandosi coinvolgere in un'avventura che la porterà molto più lontano del previsto.
Premetto che sono una grande fan dell’autrice, Maggie Stiefvater, che con il suo ritmo lento e poetico riesce sempre a conquistarmi.
È la vigilia di San Marco, la notte in cui le anime dei futuri morti si mostrano alle veggenti di Henrietta, Virginia. Blue, nata e cresciuta in una famiglia di sensitive, vede per la prima volta uno spirito e capisce che la profezia sta per compiersi: è lui il ragazzo di cui s'innamorerà e che è destinata a uccidere. Il suo nome è Gansey ed è uno dei ricchi studenti della Aglionby, prestigiosa scuola privata di Henrietta i cui studenti sono conosciuti come Raven Boys, i Ragazzi Corvo, per via dello stemma della scuola, e noti per essere portatori di guai. Blue si è sempre tenuta alla larga da loro, ma quando Gansey si presenta alla sua porta in cerca di aiuto, pur riconoscendolo come il ragazzo del destino non può voltargli le spalle. Insieme ad alcuni compagni, Gansey è da molto tempo sulle tracce della salma di Glendower, mitico re gallese il cui corpo è stato trafugato oltreoceano secoli prima e sepolto lungo la "linea di prateria" che attraversa Henrietta. La missione di Gansey non riguarda solo un'antica leggenda, ma è misteriosamente legata alla sua stessa vita. Blue decide di aiutare Gansey nella sua ricerca, lasciandosi coinvolgere in un'avventura che la porterà molto più lontano del previsto.
Premetto che sono una grande fan dell’autrice, Maggie Stiefvater, che con il suo ritmo lento e poetico riesce sempre a conquistarmi.
Avevo adorato Shiver (un po’ meno i seguiti… ancora mi
chiedo perché non ha scritto un libro unico? Vabbe dettagli, passiamo oltre) ,
ma soprattutto avevo amato “La corsa delle onde”.
Pertanto ero curiosissima di iniziare questa nuova
avventura, viste anche le innumerevoli recensioni positive.
Fortuna vuole, che la Stiefvater, sia un’autrice in continua
evoluzione. Non so esattamente come faccia, ma il suo stile cambia in ogni
libro. Certo rimane una traccia dei libri passati, ma ogni volta riesce a
sorprendermi con qualcosa di nuovo ed insolito.
In questo nuovo volume ci troviamo ad Henrietta, sonnolenta
cittadina del West Virginia, e facciamo subito conoscenza con la giovane Blue
(quanto posso amare questo nome?? Niete Kitty/Ketty/Betty/Lully.. ma BLUE lo
adoro!!) una ragazza speciale, che vive in una famiglia di sole donne, tutte
sensitive e con strani poteri paranormali.
Dall’altro lato della città ci sono i famosi “Raven Boys”,
ragazzi benestanti, che frequentano una prestigiosa scuola, che come divisa
impone un maglioncino con il Corvo come stemma.
Blue sa che non può innamorarsi, perchè il suo destino è quello di uccidere il suo vero amore con un bacio. I ragazzi hanno una missione, trovare il corpo sepolto del Re Gallese Glendower, che potrebbe trovarsi proprio nei pressi di Henrietta.
Blue sa che non può innamorarsi, perchè il suo destino è quello di uccidere il suo vero amore con un bacio. I ragazzi hanno una missione, trovare il corpo sepolto del Re Gallese Glendower, che potrebbe trovarsi proprio nei pressi di Henrietta.
Lo sapete che non mi piace dilungarmi troppo sulla trama,
per sapere come faranno ad incrociarsi le loro strade, dovrete leggerei il
libro.
Quello che invece mi preme dirvi, è che
ancora una volta la Stiefvater, ha sfornato un libro originale, diverso da
tutto quello che si trova in giro in questo momento. Ha messo nel calderone
tantissime informazioni, e non a tutte è riuscita a dare una risposta (per ora). Ha
creato personaggi estremamente credibili, i cui destini si intrecceranno in una
trama ricca di colpi di scena (da uno in particolare mi devo ancora riprendere
*O*).
L’inizio del libro è un po’ confuso, continuavo a leggere e
non riuscivo a capire dove volesse andare a parare l’autrice, ma ad un certo
punto la storia diventa più lineare, le prime risposte iniziano ad arrivare, e
a quel punto è stato impossibile per me smettere di leggere.
Il problema è che ci sono ancora troppe domande senza
risposta, e se a tutto questo aggiungete che ho sviluppato una certa morbosità
nei confronti di uno dei protagonisti maschili (Il “Bad Boy” Ronan) avrete un
quadro completo della situazione. Ho bisogno di leggere il seguito ORA! Prima
di dimenticarmi tutto quello che ho letto.
Il fatto è che con le saghe funziona così: leggi un libro,
ti piace tanto, ma poi passa un anno (se ti va fatta bene) prima di poter
leggere il seguito, e tu rischi di dimenticarti la maggior parte dei dettagli!
“Raven Boys” non è un libro semplice, la trama è fitta e
intrisa di magia, ci sono tantissimi passaggi da valutare, e altrettanti
personaggi (primari e secondari) da ricordare.
Spero che la casa editrice non ci faccia aspettare troppo! A tutti voi
consiglio questa lettura, prendetevi il giusto tempo per immergervi nella magia
di Henrietta, innamoratevi di questa storia e vivetela pienamente.
Monica