Libro della settimana "Scomparsa" di C. Stevens

Eccomi qui pronta a lasciarvi questa mia nuova recensione.. ed essendosi appena concluso il GA di “Scomparsa” di C. Stevens edito da Fazi Editore non potevo fare a meno di farvi sapere cosa ne penso di questo libro!

Annie è una giovane agente immobiliare, la sua vita va più o  meno bene, tra alti e bassi con la sua ingombrante madre e Luke un fidanzato che non la fa impazzire, ma che la riempie comunque di attenzioni.

La sua è una vita tranquilla, fino a quando, un giorno, un PAZZO la rapisce e la rinchiude in uno chalet dal quale sembra impossibile fuggire.

Da quel momento in avanti l’esistenza di Annie non sarà più la stessa.. sottoposta alle più terribili angherie.. la ritroviamo all’inizio del libro finalmente libera.. ma ancora prigioniera del terrore che la sua stessa mente le ha imposto dopo questa terribile esperienza.

I flashback della sua prigionia si alterneranno a sprazzi della sua ritrovata semi-vita raccontati nelle sedute psichiatriche a cui Annie si sottopone e ci mostreranno un quadro veramente agghiacciante.

Che posso dire di questo libro? Non posso dire che è una bella storia, perché di bello qui non c’è proprio nulla.. ma posso raccontarvi che è scritto divinamente.

Non posso dire di essermi innamorata dei protagonisti come faccio di solito.. ma posso raccontarvi che la forza e la tenacia di Annie mi hanno conquistata fin dal primo minuto.

Il PAZZO mi ha terrorizzata, letteralmente.. una persona all’apparenza normale.. che nasconde dentro di se una rabbia ed un segreto che vanno oltre il limite dell’immaginazione.

“Scomparsa” è uno di quei libri che mentre lo leggi ti viene voglia di tirarlo contro il muro, per quanta rabbia e disperazione riesce a scatenare dentro di te.. ma al tempo stesso dopo che te ne sei allontanata per il troppo dolore, devi assolutamente riprenderlo in mano.. perché la voglia di sapere cosa spinge un essere umano (se così si può definire) a privare della libertà una persona è più forte del disgusto e della paura che ti provoca.

Non è un libro per tutti.. bisogna essere pronti mentalmente per leggerlo e questo devo dirvelo in tutta sincerità.. ci saranno torture.. e stupri.. ci sarà dolore e angoscia.. ma se riuscirete ad arrivare alla fine non ve ne pentirete!

Ad ogni pagina si ha come l’impressione di sprofondare sempre più in basso.. ti viene voglia di piangere, di urlare per la frustrazione che la storia  trasmette e l’impotenza di fronte a tanta brutalità.. un libro che tuttavia ti prende in ogni sua pagina e che credetemi.. sarà peggio di un viaggio all’inferno!! Io lo consiglio comunque.. perché Annie nella sua lotta estrema mi ha insegnato che non bisogna arrendersi mai.. sicuramente solo per adulti!