domenica 8 marzo 2015

Ritratto di Signora - Speciale #8Marzo

Buona Domenica a tutti, e soprattutto buon 8 Marzo a tutte le splendide donne che popolano questo blog. 





Come tutti gli anni, noi di Ritratto di Signora, abbiamo pensato di postare uno speciale in questa giornata così importante. Gli anni scorsi abbiamo dedicato a tutte voi (e a noi stesse) canzoni e immagini. Quest'anno, invece, abbiamo preso in mano i nostri amati libri e ognuna di noi ha pensato di ricavarne una citazione tutta al femminile. 


Non è stato facile decidere, ma alla fine mi sono dovuta arrendere all'evidenza dei fatti, c'è un'unica donna nel mio cuore di cui posso parlare in questa giornata, ed è la meravigliosa Jo March di "Piccole Donne". 

Così dicendo Jo si levò il cappello ed un grido generale si innalzò nella piccola camera; i suoi magnifici capelli erano stati tutti tagliati. — I tuoi capelli! i tuoi bellissimi capelli! Oh Jo, come hai potuto fare una cosa simile! La tua umica bellezza! Mia cara bambina non vi era certamente bisogno che tu facessi questo! Non è più la mia Jo ma l’amo ancora di più adesso! -

Mentre che tutti facevano queste esclamazioni, e Beth abbracciava teneramente la povera testa rasa, Jo assunse un’espressione di indifferenza, che non ingannò però nessuno. E passandosi una mano sulla testa e cercando di mostrarsi contenta di ciò che aveva fatto: — Non deciderà certo delle sorti della patria, perciò non ti addolorare, Beth. Mi farà del bene; perché prima di tutto cominciavo ad essere troppo orgogliosa della mia treccia e poi perché questa diminuzione di peso mi rischiarerà il cervello e le idee. Adesso mi sento così leggera e così fresca ed il barbiere ha detto che presto avrò una testa ricciuta come quella di un maschio. Sono contentissima; perciò fatemi il favore di non parlarne più ed andiamo a cena.

- Perché l’hai fatto? — domandò Amy, che si sarebbe fatta tagliare la testa piuttosto che i suoi bei ricci. — Volevo per forza contribuire anch’io — rispose Jo, mentre tutti si riunivamo attorno alla tavola, poiché la gioventù sana e robusta, anche se afflitta da un gran dolore, può sempre mangiare con appetito. — Prendere a prestito mi piace quanto piace alla mamma, e sapevo benissimo che la zia March avrebbe brontolato: già brontola sempre se le si tocca il suo tesoro! Meg aveva dato tutto il suo salario ed io invece l’avevo speso per comprarmi dei vestiti; perciò mi sentivo in debito e volevo trovare del denaro a costo di vendere la punta del mio naso.

— Ho dato un ultimo addio ai miei capelli, mentre l’uomo si stava preparando. Non piango mai io per cose di così poca importanza; però debbo confessare che mi ha fatto impressione vedere i miei cari capelli distesi là sul tavolino e non sentirne in testa altro che le radici! Mi pareva quasi che mi avessero portato via un braccio od una gamba. La donna si accorse che li guardavo con un certo dispiacere ed allora ha scelto un lungo ricciolo e me lo ha dato. Lo darò a te, mammina, per ricordo di passati allori! Dico passati perché sto così bene ora che credo non mi farò più crescere i capelli! La signora March prese il lungo ricciolo e lo ripose nel suo scrittoio insieme ad un altro grigio. L’espressione del suo volto, mentre diceva queste sole parole: — Grazie, cara! —

Ho deciso di citare Jo  perché da sempre lei è la mia eroina. Jo mi ha accompagnato nell’adolescenza, mi ha dato forza quando mi sentivo smarrita, da lei ho imparato che volere è potere e che non sono i soldi a fare la differenza nella vita, ma la generosità e l’altruismo. 
Certo, non ti daranno da mangiare nel caso in cui non ci sia cibo in casa, ma una soluzione si trova sempre.

In questo specifico passaggio Jo ha donato i propri capelli per aiutare la mamma a recarsi al fronte dove il padre è ferito… l’ho sempre trovato di grande effetto, immaginare questa ragazzina dalla lunga chioma che decide di donare ciò che di sé trova più bello per aiutare gli altri. Jo è tutto quello che io ho sempre desiderato essere: una sorella, una madre, una donna forte, un esempio per amici e alunni, una scrittrice, una sognatrice... Ringrazio Jo per avermi tenuto compagnia nelle fredde serate invernali, e nei caldi pomeriggi estivi, sarebbero stati sicuramente diversi senza di lei. 


Se volete leggere le citazioni delle mie colleghe, potete andare sui loro blog: 


Grazie mille a tutti per l'attenzione. 
Monica, Miki, Fede, Franci e Daniela 

7 commenti:

  1. Questa è una delle scene che preferisco del romanzo e poi il fatto dei capelli mi ricorda la mia Jane. Lei è Jo sono molto simili in effetti, così testarde ed orgogliose.
    Buona giornata della donna zia mia, tu sei tra quelle con la "D" maiuscola.

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  2. non ho mai letto piccole donne (ho visto alcune puntate del cartone animato e di sicuro Jo era il personaggio migliore) Buon 8 Marzo a tutte auguri!

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  3. Ho sempre ammirato Jo. Bellissimo passaggio!!!

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  4. O.O ho scritto "è" invece di "e", oddio...............

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  5. Per me, cara sister, tu ci assomigli tantissimo <3

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    1. Davveroooooooooooo *_* Che bel complimento *saltella felice*

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