L'idea nasce dalla voglia di far conoscere ai miei lettori, libri diversi da quelli che vi presento di solito. Per questo motivo, alla fine di ogni mese, il mio blog ospiterà una recensione pubblicata da Lucrezia, e il suo blog farà lo stesso con una delle mie!
In questo modo avrete la possibilità di conoscere meglio lei, e al tempo stesso di venire a conoscenza di altri libri!
E' stato facile scegliere la recensione di questo mese, perchè il libro di cui vi parlerà Lucrezia è già sul mio Kindle e non vedo l'ora di leggerlo!
Titolo: Dopo
Autore: Koethi Zan
Casa editrice: Longanesi
Pagine: 368
Prezzo: € 14.90
Pagine: 368
Prezzo: € 14.90
Sa che Derber non è soltanto un rapitore. È un assassino. Lo sa perché lei non era da sola, in quello scantinato. Con lei c’erano altre due ragazze, Christine e Tracy, e per i primi mesi di reclusione ce n’era stata anche una terza: Jennifer, la sua migliore amica. E Sarah sa, con certezza, che Jennifer è morta per mano di Derber.
C’è una sola speranza, per tenere Derber in prigione: ritrovare il corpo di Jennifer. Per questo, Sarah deve trovare la forza di riallacciare i contatti con le altre sopravvissute, nonostante l’odio che loro provano per lei e nonostante i segreti che le dividono. Perché quel capitolo della loro vita non si è mai veramente chiuso. Perché quello che succede dopo è ancora più terribile.
In realtà, è tipicamente uno di quei libri in cui due frasi in voi già sanno che sta per essere una lettura sorprendente. Non solo perché l'apertura arresto e la trama, che è brillante in sé, ma soprattutto perché la scrittura di Zan è così potente, così eloquente che è impossibile non essere completamente affascinato da esso. Sono stato subito agganciato e volevo saperne di più sulle due ragazze: come ha fatto questa lista arrivati a tanto? Cosa è successo nella loro infanzia che li ha resi scrivere questa lista? Cosa è successo a giù in cantina? E, soprattutto, come e perché Sarah uscire e Jennifer non ha? Chi era questa persona sadica che li teneva prigioniera per tutti questi anni e qual era il suo movente? E mentre queste domande tranquillamente turbinano intorno nella vostra testa, Zan svela lentamente passato delle ragazze e quello che hanno passato ... un segreto, un piccolo boccone di informazioni alla volta.
Sulla cima di una trama, i personaggi - tra cui il principale così come personaggi secondari - sono anche brillante. Il modo Zan descrive ciò che la vita di Sarah è stata come da quando fuggì dalla cantina e quanto si combatte anche con i compiti più di routine, naturali (stringe la mano a qualcuno, per esempio) ogni singolo giorno è il posto giusto. Dopo aver attraversato un periodo abbastanza lungo di panico mi assale, leggendo monologhi di Sarah ho potuto letteralmente sentire quello che provava in quel momento, che ha reso l'esperienza di lettura ancora più realistico e spaventoso.
Quello che mi ero un po 'eviscerato circa è che la storia si fa un po' lento dopo un po '. Circa a metà strada attraverso la storia si arriva a un punto in cui Sarah decide di affrontare le sue paure e scoprire cosa è successo alla sua amica Jennifer. Ha contatti una delle ragazze ha "condiviso" la cantina con tutti quegli anni fa e insieme intraprendono un viaggio pericoloso per saperne di più sulla loro rapitore e di trovare il corpo di Jennifer. E ho trovato questi capitoli molto più lento, meno emozionante rispetto a quelli precedenti. Non è che è noioso o che nulla sta accadendo, perché è, ma rispetto all'inizio di suspense del romanzo e la sua desinenza-chiodo triturazione, il mezzo era ancora troppo tranquillo per i miei gusti. L'altra cosa che non mi piace molto è che ci sono ancora alcune domande lasciate senza risposta quando la storia giunge al termine, che mi preoccupa sempre. Non voglio elencarli tutti qui perché non voglio rovinare nulla, ma ... quello che è successo a Noè e la sua "crew", per esempio? Detto questo, mi è piaciuto molto l'ultimo terzo del libro e quello che succede a casa alla fine mi ha completamente fuori di testa (diciamo solo che questo scenario è uno dei miei peggiori incubi quindi potete immaginare il mio terrore).
- See more at: http://translate.googleusercontent.com/translate_c?depth=1&hl=it&prev=/search%3Fq%3Dkoethi%2Bzan%2Bof%2Bthe%2Bnever%2Blist%2Breview%26biw%3D1366%26bih%3D649&rurl=translate.google.it&sl=en&u=http://www.booksbiscuitsandtea.co.uk/posts/review-the-never-list-koethi-zan/&usg=ALkJrhgZ51xZP-u36CDDDlXWlWPv4U9W7A#sthash.meL5Fg2t.dpuf
Sulla cima di una trama, i personaggi - tra cui il principale così come personaggi secondari - sono anche brillante. Il modo Zan descrive ciò che la vita di Sarah è stata come da quando fuggì dalla cantina e quanto si combatte anche con i compiti più di routine, naturali (stringe la mano a qualcuno, per esempio) ogni singolo giorno è il posto giusto. Dopo aver attraversato un periodo abbastanza lungo di panico mi assale, leggendo monologhi di Sarah ho potuto letteralmente sentire quello che provava in quel momento, che ha reso l'esperienza di lettura ancora più realistico e spaventoso.
Quello che mi ero un po 'eviscerato circa è che la storia si fa un po' lento dopo un po '. Circa a metà strada attraverso la storia si arriva a un punto in cui Sarah decide di affrontare le sue paure e scoprire cosa è successo alla sua amica Jennifer. Ha contatti una delle ragazze ha "condiviso" la cantina con tutti quegli anni fa e insieme intraprendono un viaggio pericoloso per saperne di più sulla loro rapitore e di trovare il corpo di Jennifer. E ho trovato questi capitoli molto più lento, meno emozionante rispetto a quelli precedenti. Non è che è noioso o che nulla sta accadendo, perché è, ma rispetto all'inizio di suspense del romanzo e la sua desinenza-chiodo triturazione, il mezzo era ancora troppo tranquillo per i miei gusti. L'altra cosa che non mi piace molto è che ci sono ancora alcune domande lasciate senza risposta quando la storia giunge al termine, che mi preoccupa sempre. Non voglio elencarli tutti qui perché non voglio rovinare nulla, ma ... quello che è successo a Noè e la sua "crew", per esempio? Detto questo, mi è piaciuto molto l'ultimo terzo del libro e quello che succede a casa alla fine mi ha completamente fuori di testa (diciamo solo che questo scenario è uno dei miei peggiori incubi quindi potete immaginare il mio terrore).
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Dopo è il thriller dell'esordiente Koethi Zan che la casa editrice Longanesi, dopo averne acquistato i diritti, inaugura il nuovo anno con la pubblicazione di un libro avvincente e carico di suspance.
Il libro si ispira a una storia vera, quella della giovane austriaca tenuta come ostaggio per otto lunghissimi anni.
Un best seller tradotto in oltre venti paesi che diventerà presto una serie tv, capace di inquietare i vostri sogni e le vostre notti.
Il suo incipit catapulta direttamente il lettore nel vivo della storia e lo macchia all'istante di tensione e adrenalina.
«Nei primi trentadue mesi e undici giorni di prigionia, eravamo in quattro. Poi, improvvisamente, senza che nulla lo lasciasse presagire, ci siamo ritrovate in tre. Da mesi ormai la quarta non emetteva alcun suono, ma dopo la sua scomparsa il silenzio si è rivelato ancora più terribile. Per molto tempo, da allora, siamo rimaste mute, chiedendoci nel buio chi sarebbe stata la prossima a finire nella cassa».
Il romanzo narra la storia di Sarah che, dopo essere stata rapita e costretta a passare anni in compagnia di altre ragazze in uno scantinato, riesce a trovare la via di uscita verso la libertà tanto pregata.
Il suo sequestratore, un facoltoso insegnante universitario, non solo aveva rapito Sarah ma anche la sua migliore amica Jennifer. Senza escludere le altre donne che troveranno già nella cantina, incatenate al muro.
Sarah ci racconta la sua vita ai giorni nostri, e a circa dieci anni di distanza dalla fuga. Conduce la sua vita sotto la nuova identità di Caroline e tenta con tutte le sue forze di andare avanti, ma i segni di quello che ha subito sono ancora ben presenti sulla sua pelle e nel cuore. Vivere come se nulla fosse è impossibile e lotta per cercare di rendere le sue giornate quanto più normali. Purtroppo, niente per lei è come prima.
Il suo rapitore è in carcere, ma a breve potrebbe uscire e tutto è nelle mani dell'imminente udienza. Vuole e deve testimonare, ma da sola non ci riesce. Ha bisogno del supporto delle "compagne" di reclusione per rendere giustizia e per trovare il corpo della sua ex migliore amica Jennifer.
Una crudele e paurosa corsa contro il tempo alla ricerca della verità. Riuscirà Sarah a venir a capo dell'intera situazione?
Talmente tanti sono i punti di forza di questo romanzo che quasi annullano quelli deboli.
L'autrice mantiene sempre alta l'attenzione con continui colpi di scena e situazioni adrenaliniche da inchiodarti alle pagine del libro. Ogni capitolo conduce il lettore sempre più vicino alla verità che freme dalla voglia di essere rivelata, dopo lunghi anni di assoluto silenzio. Un continuo vortice di flashback rende la storia accattivante e più reale, e il lettore ha come l'impressione di vivere l'angoscia della protagonista verso la folle corsa dell'investigazione personale. Una corsa contro il tempo e contro il male che ti spia di nascosto, pronto ad accoglierti al primo passo falso.
Un thriller davvero ottimo come esordio che punta all'aspetto psicologico, mescolando temi di cronaca attuale che tocca tutti noi nel profondo, senza lasciarci illesi.
Dopo non brillerà forse di originalità e lascia alcune situazioni all'immaginazione, ma punta dritto all'anima per sconvolgerla e trascinarla in un luogo buio dove nessuno potrà sentirti.
Purtroppo, come avevo detto, esistono dei lati negativi o poco approfonditi.
Uno di questi è il repentino cambiamento di Sarah. In poche pagine si trasforma dalla donna insicura, paranoica e terrorizzata che era in una forte e determinata. Non solo riesce a lasciare l'appartamento dove viveva senza contatti con l'esterno, ma si avventura in luoghi e situazioni pericolose solo per ritrovare la "sua" Jennifer.
Repentini cambiamenti anche negli altri personaggi poco chiari e quasi buttati lì per concludere il libro.
La fuga di Sarah ( non posso approfondire) mi sembra davvero assurda, soprattutto dopo il rapporto instaurato con il suo rapitore.
Credo che l'autrice abbia giocato bene le sue carte e sia riuscita, tralasciando le noti dolenti, a creare un thriller perfetto per gli amanti del genere. E tu sarai pronto a conoscere la verità?
Che vi posso dire? Devo assolutamente leggere questo libro, mi ispira davvero tantissimo! Qualcuno di voi lo ha già letto?
Al mese prossimo
Monica e Lucrezia
Anche questa recensione l'avevo letta nel blog di Lucrezia però non so se questo libro fa per me.. Se avrò la possibilità di leggerlo ben venga *-*
RispondiEliminaLeggendo la trama mi ispira tantissimo. Mi piace il fatto che sia narrato in prima persona e che quindi il lettore possa essere pienamente coinvolto e percepire le emozioni, e in questo caso le angosce, della protagonista.
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