Oggi ritorna l'appuntamento con la nostra Miki e le sue letture del mese di Gennaio! Lascio subito a lei la parola.
Le letture del mese di gennaio mi hanno lasciata alquanto soddisfatta.
Almeno da questo punto di vista il 2014 è iniziato in maniera positiva.
Dei sei libri che ho letto, cinque sono in formato eBook e uno in
versione cartacea. Il 2013 è stato senza ombra di dubbio l'anno del mio amato
Kindle e penso che questo amore continuerà nei secoli dei secoli.
Quindi, mettetevi comodi e cominciamo.
- La risposta è nelle stelle di Nicholas
Sparks
TRAMA (da Amazon)
Le aveva scritto ancora una
lettera, come ogni anno, e come ogni anno si era messo in viaggio per
consegnarla nelle sue mani. Nel giorno più bello della loro vita. Una strada
coperta di neve, un'auto che perde il controllo e va a sbattere. Alla guida il
vecchio Ira, che ora è incastrato, ferito, intirizzito dal gelo, e così solo.
Il dolore lo immobilizza e rimanere cosciente uno sforzo indicibile, almeno
fino a quando davanti ai suoi occhi prende forma una figura, prima indistinta,
poi dolcemente nitida: l'immagine dell'amatissima moglie Ruth. Che lo incalza,
gli impone di resistere, lo tiene vivo raccontandogli le storie che li hanno
uniti per pi di cinquant'anni: i momenti belli e quelli tristi, le passioni e i
rimpianti, e sempre l'amore infinito. Lui sa che Ruth non può essere lì, ma si
aggrappa ai ricordi, alle emozioni, alle parole di loro due insieme. Poco
distante da quella strada, la vita di Sophia sta per cambiare per sempre.
L'università, l'ex fidanzato traditore e violento, le feste e le amiche scompaiono
nella notte di stelle in cui incontra Luke. Innamorarsi di lui inevitabile,
immaginare un futuro diverso diventa un sogno possibile. Un sogno che solo Luke
può rendere reale. Purché il segreto che nasconde non lo distrugga. Ira e Ruth.
Sophia e Luke. Due coppie che apparentemente non hanno nulla in comune, divise
dagli anni e dalle esperienze, ma che il destino far incontrare, nel più
inaspettato ed emozionante dei modi. Ricordandoci che anche le decisioni più
difficili possono essere l'inizio di un viaggio straordinario, perché i
sentimenti e i segreti degli uomini percorrono strade impossibili. Che a volte
si incrociano, secondo l'imponderabile disegno delle stelle.
Che mi piaccia Sparks non è un mistero, e che mi piacciano i
film tratti dai suoi libri dovrebbe essere facilmente comprensibile,
considerato il mio animo melenso, melodrammatico, piagnone ecc ecc. Quando ho
saputo che avrebbero tratto un film da The Longest Ride e che la candidata al ruolo di Sophia fosse Kristin Kreuk, che amo alla follia, ho deciso di
leggere il libro.
Inizialmente ero un po' perplessa. Non
riuscivo a capire quale collegamento ci fosse tra le due storie, che sembrano
scorrere su due binari paralleli ed in senso opposto. I ricordi di Ira, la parte più bella del libro, sembrano non
avere nulla a che fare con Luke e Sophia, la cui storia d'amore viene raccontata in maniera molto
semplice, senza nessun particolare dramma o colpo di scena. La figura di Ruth è quella che ho apprezzato maggiormente,
ben delineata attraverso i ricordi e i racconti del marito, un personaggio a
cui difficilmente non ci si affeziona, nonostante non sia fisicamente presente.
Man mano che la lettura procede, è semplicissimo immaginare come
queste strade si incrocino e, a quel punto, non vedevo l'ora che accadesse, con
un'ansia sempre crescente.
L'ho trovato un romanzo molto dolce, che parla di due tipi diversi
di amore, entrambi reali, entrambi possibili, entrambi concretizzati in legami
tenaci che riescono a far superare difficoltà apparentemente insormontabili.
Nonostante il finale sia davvero inverosimile, l'ho trovato
perfetto.
VOTO: 3,5/5
- Le emozioni difettose di Laurie Halse
Anderson
TRAMA (da Amazon)
Kate Malone frequenta
l’ultimo anno di liceo ed è bravissima in chimica. Ha fatto domanda di
ammissione all’università più importante del paese e, in attesa della lettera
di risposta, corre a più non posso, di notte e di giorno. Corre per punirsi,
per annullarsi, per non sentire l’ansia e la rabbia che le aggrovigliano le
viscere e per fuggire da quel dolore che ha il nome di sua madre, morta molti
anni prima. Quando però la casa dei vicini viene distrutta da un incendio, Kate
è costretta a fermarsi per affrontare con coraggio se stessa e una realtà del
tutto inaspettata
Il primo libro della Anderson che ho letto è stato "Le parole non dette", dopo aver visto il film. Sono
rimasta impressionata dalla capacità dell'autrice di immedesimarsi in
un'adolescente ferita, la stessa capacità che ho trovato in "Wintergirls".
Dopo aver letto la recensione di Monica, non vedevo l'ora di leggere anche questo romanzo che, a
dir la verità, mi è piaciuto un po' meno degli altri due, probabilmente perché
ci sono dei tratti di Kate così miei che non è stato piacevole vederli lì,
nero su bianco. Tuttavia non si può non riconoscere la bravura dell'autrice nel
raccontare un mondo complicato e delicato, di destreggiarsi in emozioni difettose che potrebbero esplodere da un
momento all'altro. Mi è piaciuto molto il parallelismo con il mondo della
chimica. In effetti, narrare le storie di così tanti ragazzi in una fase
delicata della loro vita è come maneggiare reagenti instabili, spesso
incompatibili. La reazione è inaspettata e spesso dannosa.
VOTO: 4/5
- Luna di miele a Parigi di Jojo Moyes
TRAMA (da Amazon)
Al centro di questo
racconto due romantiche e tormentate storie d'amore quella di Sophie e Édouard
Lefevre in Francia durante la Prima guerra mondiale e, circa un secolo dopo,
quella di Liv Halston e suo marito David. "Luna di miele a Parigi" -
uscito in Inghilterra solo in ebook - si svolge alcuni anni prima degli eventi
narrati nel romanzo "La ragazza che hai lasciato," quando le due
coppie si sono appena sposate. Sophie, una ragazza di provincia, si ritrova
immersa nell'affascinante mondo della Belle époque parigina ma si rende conto
ben presto che amare un artista apprezzato come Édouard implica qualche
spiacevole complicazione. Circa un secolo più tardi anche Liv, travolta da una
storia d'amore appassionante, scopre però che la sua luna di miele parigina non
è la fuga romantica che aveva sperato...
Metti dieci minuti in stazione prima della partenza del treno, la
voglia di leggere durante il viaggio di ritorno, una Giunti spuntata dal nulla
proprio sul primo binario ed il gioco è fatto. In realtà stavo quasi per uscire
a mani vuote: troppo poco tempo per scegliere e troppi libri che chiedevano
asilo nella mia borsa. Poi improvvisamente ho scorto questo, piccolino,
discreto, quasi timido in mezzo agli altri. Ho riconosciuto subito i tratti
della copertina, che mi ha riportato alla mente un libro che avevo amato
profondamente, "Io prima di te" e leggendo il nome della stessa autrice, non ho potuto fare
a meno di comprarlo.
"Luna di miele a Parigi" è una sorta di prologo del
prossimo romanzo della Moyes, "La ragazza che hai lasciato"(non andate a leggere la trama se volete leggere il
prologo), in uscita a Marzo, e racconta la storia di due coppie, in due epoche
diverse, in viaggio di nozze nella stessa città. In poche pagine l'autrice è
riuscita a farmi percepire l'atmosfera parigina (come la immagino ovviamente,
purtroppo ancora non ci sono mai stata) senza nemmeno inoltrarsi in passaggi
eccessivamente descrittivi. Sophie e Liv, neospose, si rendono presto conto di
come il matrimonio non sia tutto rose e fiori, nemmeno in quelli che dovrebbero
essere i giorni più belli. Il lavoro dei loro mariti diventa presto un ostacolo
insormontabile che fa presto dubitare entrambe del passo che hanno deciso di
fare.
VOTO: 4/5
- Dopo di Koethi Zan
TRAMA (da Amazon)
Dopo la liberazione doveva
essere tutto finito. Ma non è stato così.
Sono passati dieci anni da quando Sarah è
fuggita da quello scantinato, il teatro delle torture fisiche e psicologiche
che Jack Derber le ha inferto per oltre mille giorni. Ma per Sarah non esiste
ancora un «dopo»: vittima delle proprie fobie, vive rinchiusa nel suo
appartamento di Manhattan.
Fino a quando l’FBI non la informa che Jack
Derber, accusato e imprigionato per rapimento, sta per essere rilasciato. Sarah
non può consentirlo, perché lei sa.
Sa che Derber non è soltanto un rapitore. È un
assassino. Lo sa perché lei non era da sola, in quello scantinato. Con lei
c’erano altre due ragazze, Christine e Tracy, e per i primi mesi di reclusione
ce n’era stata anche una terza: Jennifer, la sua migliore amica. E Sarah sa,
con certezza, che Jennifer è morta per mano di Derber.
C’è una sola speranza, per tenere Derber in
prigione: ritrovare il corpo di Jennifer. Per questo, Sarah deve trovare la
forza di riallacciare i contatti con le altre sopravvissute, nonostante l’odio
che loro provano per lei e nonostante i segreti che le dividono. Perché quel
capitolo della loro vita non si è mai veramente chiuso.
Perché quello che succede dopo è ancora più
terribile.
Dopo non parla della follia degli uomini, ma
della forza delle donne decise a fare giustizia.
E del coraggio di andare fino in fondo, mettendo
in gioco tutto.
Nonostante sia un argomento che mi terrorizza, letteralmente, mi
rendo conto di aver letto diversi libri che trattano il rapimento, come "Scomparsa" di Chevy Stevens e "3096 giorni" di Natascha Kampusch. "Dopo" si differenzia da questi in quanto la storia narrata
è successiva alla fuga delle vittime, che improvvisamente si ritrovano di
fronte alla concreta possibilità di vivere in un mondo in cui il loro
carceriere è di nuovo in libertà.
Non voglio svelarvi troppo della trama, vi dico solo che ho
trovato questo libro quasi intossicante. Non riuscivo a staccarmi dalle pagine
per la voglia di sapere ciò che era successo in quello scantinato e quello che
sarebbe successo a Sarah, Tracy e Christine. Ammetto di aver capito la
conclusione un bel po' prima della fine del libro, ma leggerla è stato comunque
un colpo di scena.
VOTO: 4/5
- Suddenly You di Lisa Kleypas
TRAMA (da Amazon)
She was unmarried, untouched and almost thirty, but
novelist Amanda Briars wasn't about to greet her next birthday without making
love to a man. When he appeared at her door, she believed he was her gift to
herself, hired for one night of passion. Unforgettably handsome, irresistibly
virile, he tempted her in ways she never thought possible...but something
stopped him from completely fulfilling her dream.
Jack Delvin's determination to possess Amanda became
greater when she discovered his true identity. But gently-bred Amanda craved
respectability more than she admitted, while Jack, the cast-off son of a
nobleman and London's most notorious businessman, refused to live by society's
rules. Yet when fate conspired for them to marry, their worlds collided with a
passionate force neither had expected...but both soon craved.
Volevo allenare un po' il mio inglese e per farlo ho scelto
qualcosa di decisamente leggero. In questo senso la Kleypas è sempre una
garanzia. Mi piace molto il suo modo di scrivere, soprattutto quando la storia
è ambientata in un'epoca passata. Questo romanzo è poco più di un Harmony,
scontato, godibile, con una gran quantità di scene sensuali, molto ben
descritte devo dire, piacevole e adatto allo scopo per cui lo avevo scelto.
VOTO: 3/5
- Le parole sognate dai pesci di Davide Van
de Sfroos
TRAMA (da Amazon)
La vita di un paese sulle
rive di un lago, raccontata attraverso le storie dei suoi abitanti e le loro
improbabili avventure che si trasformano in epopee intorno al tavolo dell'unico
bar, tra sigarette e ricordi, parole e liquori, fantasmi e visioni di terre
promesse. C'è chi ha cercato fortuna in America, chi ha combattuto guerre
nascosto in una cantina, chi si è improvvisato rapinatore guardando una pistola
"made in China", chi è finito in manicomio circondato da angeli coi
camici bianchi, chi ha aspettato inutilmente l'arrivo di un meccanico che gli
riparasse gli ingranaggi di un sogno inceppato...
La copertina è uno dei fattori determinanti nella scelta di un
libro. Nel senso che copertine poco attraenti quasi mai mi spingono a prendere
in mano un volume, in libreria. Sono consapevole del fatto che potrei perdermi
qualcosa di molto bello, ma è più forte di me, sono attratta dalle belle
copertine. Questo per dirvi che non mi sarei mai avvicinata al libro di Van de
Sfroos se lo avessi intravisto sugli scaffali.
Per fortuna però, per mia grande fortuna, ne ha parlato Hermosa sul suo blog, facendomi venire una gran voglia di leggerlo.
Non sapevo che Van de Sfroos fosse anche uno scrittore. Lo avevo
intravisto a Sanremo e mi era anche abbastanza piaciuto il ritmo
della sua canzone, ma
devo dire che con questo piccolo gioiellino mi ha davvero impressionata.
"Le parole
sognate dai pesci" è una
breve raccolta di storie che raccontano l'anima di un paesino sulle rive del
lago di Como. Il tutto ha inizio da "Il meccanico che ripara i ricordi", il racconto a mio avviso più bello del libro, in
cui Van de Sfroos affronta il tema del nostos e lo fa attraverso un personaggio
meraviglioso, delineato perfettamente in poche righe. Attraverso le sue parole,
l'autore cattura lo sguardo del lettore e lo fa spostare dal meccanico alla
valigia, un vaso di Pandora che inaspettatamente riversa all'esterno cose, che sono come
tante briciole che bisogna seguire e raccogliere, stringendole nel palmo come
tante piccole pietre preziose. Ricordi perduti, vite segnate, tempi andati e
che troppo facilmente ci si lascia scivolare via.
Ho adorato ogni piccolo frammento, in particolar modo "La luna e il ferro da stiro" e "Zorro e la lavagna". Vale la pena leggere il libro
anche solo per il tema di Marinello!
Alla fine, l'unico che si era allontanato non era mai andato via e
coloro che erano rimasti si erano quasi irrimediabilmente allontanati. Ma la
valigia non si può disfare e per ritornare basta ricordare.
VOTO: 5/5
E voi cosa avete letto?
Alla prossima,
Miki.
Di questi libri, ho amato tantissimo "Le emozioni difettose" uno di quei libri che ti spezzano il cuore in due, ma che vanno letti! Purtroppo, non mi ritrovo nella recensione di "Dopo" .. il libro l'ho letto anche io e non mi è piaciuto per nulla, presto vi posterò la mia recensione.
Miki, che come sempre è dolcissima, mi ha regalato la copia di "Luna di Miele a Parigi" e lo leggerò quanto prima!!
Fateci sapere cosa ne pensate di queste letture!
M&M's
Caspita Miki, quante belle letture!!!!
RispondiEliminaAvevo letto quello di Sparks nel 2013 e concordo con tutto quello che hai detto! Un po' forzato il finale e poco coinvolgente la storia d'amore dei due giovani rispetto ai racconti di Ira.
Le emozioni difettose mi ispira molto ed ha una copertina perfetta per la trama. Non ho mai letto nulla di questa autrice ma devo decidermi visto gli elogi che leggo in rete!
Dopo mi ispira da morire ma il fatto che a Monica non sia piaciuto mi ha un po' frenato.
Della Keypas ho sugar daddy pronto da leggere e mi ci butterò a breve.
Che Van De Sfroos fosse uno scrittore lo ignoravo anch'io però accidenti che copertina orribileeeeeeeeeeeee!!! Anche io purtroppo sono molto vincolata nelle letture dalle copertine e questa è davvero terribile però i tuoi 5 punti mi attirano! ;)
Come sempre prolissa nei miei commenti ahahahhahaahh
Io adoro i commenti articolati, danno linfa vitale al blog ^^
Elimina"Le emozione difettose" te lo consiglio vivamente, è davvero bello, anche se molto triste.
Purtroppo "Dopo" non mi ha emozionata per nulla, ma credo di essere una delle poche a cui non è piaciuto :(
ahahhahah e nella mia lungaggine ho anche dimenticato un commento su "Luna di miele a Parigi" che ho preso in mano diverse volte in libreria a che ho sempre messo giù perchè così corto ma chissà...continuando a sentirne parlare bene magari mi convinco! ;)
EliminaMagari cercherò di recuperare l'ebook di Dopo cosi eviterò una delusione nel caso non mi piacesse!
mamma mia quanto leggi, io a malapena ne leggo 1 in un mese da quando mi ha preso la passione per cucito... mi ha sopreso sapere che davide van de sfroos avesse scritto un libro... è spesso qui nelle nostre zone ed ê parecchio ascoltato visto che il suo dialetto e il nostro sono praticamente uguali... Grazie di tutte queste belle info Miki! E grazie a Monica per il suo Blog sempre tanto interessante .
RispondiEliminaCiao Miki! Ho letto quello di Sparks e Le emozioni difettose.
RispondiEliminaIl primo mi è piaciucchiato, ma concordo con il tuo voto finale. Non il migliore di Sparks.
Le emozioni difettose, invece, a distanza di anni, lo ricordo molto bene: bello davvero. Divertente, acuto, con un finale molto vero ed emozionante. Quello della Mojes, nonostante la sua brevità, essendo un prologo, m'ispira molto e le tue parole mi fanno ben sperare. :)
Oh ma che bello leggere tanti commenti, e sapere che siete d'accordo con me. ^__^
RispondiEliminaciao
RispondiEliminadi questi libri il primo che vorrei leggere è La risposta è nelle stelle di Nicholas Sparks.