giovedì 26 luglio 2012

Libro della settimana "Biancaneve e il Cacciatore" di L. Blake


Buongiorno buongiorno!

C’era una volta una bambina con la pelle bianca come la neve, i capelli neri come la notte e le labbra rosse come il sangue… si chiamava Biancaneve.

Quando ero piccola questa era una delle mie favole preferite, ma non tanto nello stile sdolcinato che la Disney ci proponeva sul grande schermo (io sinceramente preferivo Cenerentola e tutti i topolini “ I sogni son desideriiiiiiiiiiiiiiiii.. “ ) ma la Biancaneve di cui leggevo nelle favole dei fratelli Grimm.

Una Biancaneve forte che non si arrendeva davanti alle avversità e non tanto quella strizzata dentro a quel vestito orribile che il Sig. Walt Diney le aveva imposto (ma come si fa ad indossare un abito con tutti quei colori.. ma era daltonico per caso?? O.O)

La stessa Biancaneve che ho ritrovato nel libro “Biancaneve e il cacciatore” edito da Mondadori.

Bisogna dire subito che una volta tanto non è il film ad essersi ispirato al libro ma il contrario, l’autrice Lily Blake ha preso ispirazione dall’omonimo film in questi giorni nelle sale Italiane e dalla sceneggiatura.

Che posso dire di questo libro? Io il film ancora non l’ho visto e quindi mi aspettavo una trama abbastanza classica, Biancaneve, la regina cattiva, il cacciatore che vuole salvarla, i nani e poi il PRINCIPE (che in questo caso ha il viso del QUASI Finnick Odair in attesa di conferma Sam Claflin) .. e invece devo dire che nel finale il libro riserva qualche sorpresa.. non vi rivelerò nulla, ma se avete visto il film sapete di cosa sto parlando.

Esaminando da vicino il libro  la trama non ha poi grandi spunti originali, anche se ci troviamo di fronte ad una Biancaneve indomita e guerriera, insomma si ha l’impressione di leggere qualcosa di cui già conosci il finale.

Tuttavia l’autrice ha una scrittura fluida che non annoia, la storia procede scorrevole tra fughe rocambolesche ed agguati. La grafica è curatissima, dalla copertina ai numeri dei capitoli stampati sugli scudi, tutto è perfetto e sembra di immergersi veramente in una favola.

Peccato che sia la descrizione dei nani e il loro ruolo nella storia, unito ad un finale un po’ troppo frettoloso mi hanno lasciata un po’ spaesata, come se la storia non fosse finita qui e dovessimo aspettarci un seguito.

Consiglio questo libro agli amanti delle favole un po’ gotiche, non troppo stereotipate, in cui una volta tanto è la Principessa la vera protagonista e padrona della storia.

Come sempre vi lascio con l’immagine ispirata al libro .. quale altra immagine associamo a Biancaneve se non la famosa mela? 


3 commenti:

  1. Ciao Monica, bel post. Concordo con te su tutto :)

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  2. Sinceramente il libro non mi attira molto, ieri ho visto il film, ho visto di peggio e Chris Hemsworth ha sempre il suo perchè, però alcune parti mi sono sembrate quasi comiche, un paio di scene quando le ho viste ho pensato "oh Dio davvero le hanno messe?! non ci credo!"
    E il discorso di incoraggiamento che Kristen Stewart fa sul finale,non so se sia uguale nel libro o no, è veramente terribile

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  3. Direi che Fede ha decisamente riassunto il mio pensiero :)

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