Buona domenica a tutti!
Incredibile ma vero, anche ieri sono riuscita a fare “danni” in libreria.. ed era solo il piccolo scaffale dentro al supermercato, che ogni volta mi attira come se fosse una calamita!
Ero intenzionata a non comprare nulla , e infatti stavo passando indenne davanti a tutte le novità che avevano esposto sullo scaffale, quando l’occhio mi è caduto nella sezione BAMBINI!
Di solito do sempre un’occhiata perché mi piace comprare libri per le mie nipotine.. ma ieri la mia attenzione è stata catturata da una serie di classici per l’infanzia.
Il Battello a Vapore Ed. Piemme (di cui qui potete visionare il Sito: http://www.battelloavapore.it/) ha stampato una serie di classici evergreen che hanno accompagnato buona parte della mia infanzia.. tra i titoli della collana potete trovare:
Piccole donne di Louisa May Alcott
Le Avventure di Tom Sawyer di Mark Twain
Il richiamo della foresta di Jack London
Il giro del mondo in 80 giorni di Jules Verne
Peter Pan di James Matthew Barrie
Le edizioni presentate sono veramente interessanti, con un’introduzione da parte di uno scrittore e delle note ai margini delle pagine con notizie e curiosità sulla storia narrata, e ovviamente sono illustrati.
Sfogliandoli mi sono sentita di nuovo un po’ bambina.. e non sono riuscita a resistere.. mi sono portata a casa PETER PAN.
Quando ero piccola questa era una storia che non amavo particolarmente, ma anni fa in seguito alla visione del film “Neverland” con un meraviglioso Johnny Depp l’ho rivalutata..
La storia narra in maniera romanzata ma abbastanza verosimile un periodo della vita del romanziere J.M. Barrie autore di Peter Pan
“Un giorno, seduto su una panchina al parco con il proprio cane a scrivere, Barrie conosce per caso Sylvia Llewelyn Davies ed i suoi quattro figli. Nasce in questo modo un grande amore per i quattro bambini, con i quali comincia a passare le sue giornate, a giocare e a farli divertire, offrendogli addirittura il proprio cottage fuori città e arrivando addirittura a sacrificare il proprio matrimonio.
Dei quattro bambini uno, Peter, è taciturno e ride raramente, avendo subito in maniera molto forte lo shock della perdita del padre. James lo incita a scrivere, a sfogarsi inventando storie sulla propria famiglia, e a poco a poco si trova lui stesso ad immaginare una favola fantastica sui quattro fratelli.
Il risultato è Peter Pan, una commedia che, nonostante le previsioni ed i timori di Frohman, riesce a smuovere l'animo del grigio pubblico teatrale, tra i quali Barrie fa sedere anche 25 orfani.”
Infine leggendo l’introduzione del libro non ho potuto fare a meno di acquistarlo .. dice Pierdomenico Baccalario:
“Attenzione anche al finale però, il signor Berrie ci dice che la sua storia è valida fino a quando i bambini saranno spensierati, innocenti e senza cuore.
Forse è qui che si annida il trucco. E’ uno strano accostamento, si direbbe, quello tra l’innocenza e la ferocia. Ma così dovrebbe essere.
Invece, se guardo i nuovi bambini che avanzano, devo trattenere un brivido. E’ come se Peter ci avesse avvisati già un secolo fa.
Ci sono molti bambini davvero poco innocenti, che vagano terrorizzati per i lindi salottini di case sterilizzate, protetti dall’attacco di germi, polvere e macchie d’erba da mamme ancora più terrorizzate di loro ( e dall’idea di dover lavare i loro abitini alla moda); bambini che le tate distratte difficilmente lasceranno scivolare dalla culla; che non si perderanno; che non scopriranno l’Isola che non c’è. Che non saranno sufficientemente curiosi, vaccinati e feroci per affrontare la vita che li aspetta.
E che correranno così il più grande rischio che si possa correre: pensare che la vita sia una gran noia”
Queste parole sono esemplari e spiegano benissimo come vivono molti dei bambini della nostra società.. sono annoiati.. spenti… e soprattutto non leggono! Fate leggere i vostri figli, fatelo, perché le loro menti si apriranno a nuovi mondi.. la loro fantasia crescerà a dismisura.. e saranno curiosi di creare ed immaginare! Io a 36 anni (quasi 37) in un caldo pomeriggio autunnale mi sono comprata “Peter Pan” perché sentivo la mancanza di quella magia che respiravo da bambina e avevo voglia di ritrovarla in questo racconto.
Alla prossima
Monica
Fonte: Wikipedia e Youtube
Fonte: Wikipedia e Youtube
Di quelli che hai proposto monica avevo iniziato a leggere il giro del in 80 giorni. ma poi non ho più continuato (sto parlando di quando avevo 15 anni e non leggevo molto) ma prima o poi devo leggerlo! Quello che ha scritto lo scrittore è molto vero. Non si può vivere senza avere la voglia di scoprire sempre nuove cose, immaginare nuove avventure! bisogna lasciarli liberi di sperimentare e vivere (controllandoli da lontano ovviamente)
RispondiEliminaMa sai che io non ho mai letto Peter pan, quello vero?!
RispondiEliminaLo scorso hanno l'avevo visto in libreria e l'ho comprato ma poi non l'ho mai letto, è qui sullo scaffale accanto al letto e ancora prende polvere, prima o poi comunqeu lo farò.
Degli altri titoli che hai scritto Piccole donne e Ton Sawyer sono stati i primi due libri che ho letto scientemente, mentre Il richiamo della foresta è stato il primo libro vero in assoluto che ho letto, e, anche se mi dispiace dirlo, lo ODIAVO, l'aveva preso mia mamma quando ero in prima elementare per farmi fare esercizio di lettura ad alta voce, ma il fatto di essere obbligata a leggere e per di più a voce alta, quello che voleva lei e quando lo decideva lei non mi andava giù per nulla