Buongiorno a tutti!
Questa mattina torno con la piccola rubrica di citazioni che via via vado cercando per voi nelle mie letture.
Oggi tocca ad "Incarceron" il libro che sto leggendo in questi giorni. Devo dire che per il momento si sta rivelando sopra le mie aspettative, mi ha già coinvolto in un mondo completamente diverso da quello a cui sono abituata.
" Non poteva dirle del panico, del terrore urlante che l'aveva fatto gonfiare come un'onda e sbattere, ferendosi contro le pareti della minuscola cella senz'aria. Non poteva dirle di aver pianto fino ad avere i conati di vomito nè che si era acquattato in un angolo , tremando per giorni, l'angolo della sua mente, l'angolo della cella, perchè erano la stessa cosa ed erano entrambi vuoti" Finn Pagina 54
Con le parole di Finn rinchiuso nella prigione vivente di Incarceron per il momento vi saluto, ma non perdetevi la prima parte del podio di "Esseri fatati" .. vi aspetto!
Monica
Fonte foto: Jodie Cobb - google image
Ecco monica questo è un libro che m'incuriosisce molto è aspetto la tua recensione *_*
RispondiEliminaDevo dire che per ora mi sta piacendo parecchio, ha un'ambientazione nuova e i capitoli si alternano, uno del punto di vista di Finn e uno da quello di Claudia! La cosa che mi piace di più è che il mondo di Claudia è un misto di antico e moderno, nel senso che utilizzano le carrozze, ci sono i castelli e i vestiti da dama ma poi hanno anche la tecnologia come la bacchetta che ti sistema le rughe se la passi sul viso o lo scanner per controllare cosa c'è all'interno di una scatola senza aprirla.. innovativo e intrigante!
RispondiEliminaBene m'intriga non vedo l'ora di leggere la tua recensione!
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